Reportage fotografico: la nuova fermata Roccella del PFP

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Ecco qualche scatto della nuova fermata di Roccella del passante ferroviario. E’ stata montata la cartellonistica, predisposto lo spazio per fioriere/piante e montati i pannelli in plexiglas. L’impatto estetico della fermata è a dir poco orrendo, sembra”blindata” e progettata per resistere ai vandali, ma almeno nella scelta del colore si poteva osare un po’ di buon gusto. Detto questo, è innegabile come la fermata costituisca un punto strategico sia per i dipendenti del centro commerciale, che potranno usufruirne per andare a lavoro comodamente, sia per i clienti e gli abitanti di Romagnolo/Acqua dei Corsari, specialmente durante le festività, durante le quali la zona si congestiona inevitabilmente.



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27 Thoughts to “Reportage fotografico: la nuova fermata Roccella del PFP”

  1. Gr.685

    Riguardo il colore purtroppo c’è poco da dire…….è l’orrenda livrea xmpr scelta qualche anno fa dalle FS e che ha deturpato l’estetica di tutti i rotabili italiani:

  2. Gianluca90

    “sembra “blindata” e progettata per resistere ai vandali” …e giustamente direi! L’avete mai visto cosa diventa la strada davanti a questa fermata il sabato sera?
    Una specie di luogo di ritrovo per ragazzi con la passione per le gare di impennate col motorino e musica dalle casse a tutto volume.
    Da gente di questo tipo non mi aspetto grande considerazione per la fermata lì vicino..
    A prescindere da questo fatto sono contento che i lavori si stiano avviando a conclusione e penso che, al di là del buon gusto, sarà sicuramente una fermata utilissima e che contribuirà sicuramente alla riduzione di un po’ di traffico e di inquinamento

  3. Arayashiki

    Ma è il verdino dell’aeroporto? Perchè gli assomiglia, e devo dire che a me non dispiace affatto. Blinata? Meglio così, durerà più a lungo.

  4. ruggys

    non sono d’accordo con le critiche!! nel senso che sicuramente non è una stazione apprezzabile dal punto di vista artistico, ma è quello che serviva e va bene cosi a mio modo di vedere…sono stato in un sobborgo di parigi (eaubonne), e anche lì la stazione era abbastanza “essenziale”…

  5. gianlure78

    Anch’io non capisco tutte queste critiche!
    1. non mi sembra così “orrenda” come scrive l’autore dell’articolo! Allora quelle di Cardillo, San Lorenzo, Tommaso Natale e Francia come sono?!? Magari queste avessero quella tettoia almeno si starebbe all’asciutto quando piove!!!
    2. il fatto che sia “blindata” non credo che sia una nota negativa anzi…

  6. ragazzi non c’è niente da capire…il gusto è una questione soggettiva. Dal punto di vista architettonico questa fermata a me fa rabbrividire…e non capisco perché oltre all’utilità non si pensi mai all’estetica. Si poteva pensare una fermata “rinforzata” e allo stesso tempo gradevole esteticamente. Vada come vada, ormai è fatta

  7. cirasadesigner

    Siamo sempre alle solite, io credo che una questione davvero da considerare nuovamente sia quella dell’educazione al bello, purtroppo questa stride poi con l’educazione al mantenimento delle cose.
    Mi spiego meglio.
    Con quello che si spende per queste opere (pensiline, panchine, plafoniere, fioriere), si potrebbero fare delle cose completamente diverse e anche molto più belle e funzionali, ma poi purtroppo il problema del vandalismo ci riporta alla realtà e siamo costretti ad accontentarci di queste strutture che non hanno nessuna qualità estetica.
    Se non ci fossero le bestie che deturpano, scassano, saccheggiano, se ci fosse qualcuno addetto alla manutenzione e alla pulizia, si potrebbero immaginare delle tecnostrutture come pensiline, si potrebbero immaginare delle recinzioni in vetro o plexiglass, si potrebbero immaginare delle pensiline fotovoltaiche che servirebbero anche a rendere indipendente la struttura da un punto di vista energetico.
    In realtà queste cose non potrebbero esistere a Palermo, sarebbero distrutte in poche notti. Il risultato e che ci dobbiamo accontentare in Italia di queste cose fatte in serie, senza nessuna specificità con i luoghi, una stazione a Palermo perché deve essere la stessa di una della periferia di Milano.???? Dei colori poi, stendiamo un velo pietoso, sulla scelta che ormai qualche decennio fa ha fatto Trenitalia per i suoi convogli, meno male che almeno sul freccia rossa ci hanno ripensato, speriamo domani faranno lo stesso con le stazioni. Qui a Bruxelles, così come a Napoli, Stoccolma, credo anche a Copenaghen, ogni stazione è stato frutto di un concorso di idee, che ha prodotto un progetto l’uno diverso dallato, così le stazioni del metro’ sono tutte diverse l’una dalle altre e facilmente riconoscibili, non solo per la tabella di identificazione… Ma li siamo sul concetto di bello a cui facevo riferimento all’inizio del mio intervento

  8. mediomen

    Dal punto di vista architettonico non voglio discutere in quanto de gustibus non est disputandum ma dell’utilità si.
    Fermerà un treno al giorno come a Brancaccio Industriale?
    Sarà fornita di macchinette per i biglietti come le altre fermate, e che non funzionano mai?
    All’estero pensano all’estetica perchè danno per scontato tutto il resto, qui quando si parla di realizzazioni statali c’è da piangere!

  9. Metropolitano

    Io concordo con Gianluca90, consapevole che a volte lì dopo essere stato al Forum passo davanti a una riunione di scalmanati con luci al neon, casse acoustiche a tutto volume e pronti per le corse clandestine. Un vero schifo insomma. Blindare la fermata è il minimo che si poteva fare per poi evitare ricorrenti spese di manutenzioni straodinarie e riparazioni varie !
    Dell’estetica ce ne facciamo già un baffo noi che non siamo di quella zona 😉 …figuriamoci gli scugnizzi che vivono in quel rione o a Villabate. Per loro ogni ritocco estetico serve come passatempo per dar sfogo ai vandalismi, e non sarebbe nè la prima nè l’ultima volta che nelle varie fermate della metro di Palermo accade.

  10. A mio parere esiste un problema di fondo, ossia la sorveglianza.
    Cerchiamo di capire che queste stazioni appartengono ad RFI, che dovrebbe dunque prevenire certi vandalismi. Se questo dovesse tradursi in un guardiano, in un sistema di telecamere o altro, che si ripercuote sul prezzo del biglietto, pazienza.
    Io non credo che i deterrenti architettonici contro il vandalismo servano granche’. Queste bestiaccie scavalcano cancelli, recinti, sfondano porte, etc per il semplice gusto di distruggere. Le scuole della citta’ ne sanno qualcosa.
    Per questo credo che RFI o Trenitalia debbano investire di piu’ sulla prevenzione, piuttosto che sulle barricate.

    Ho potuto notare come le macchinette per i biglietti, sistematicamente vandalizzate, non siano riparate per questo problema, con i disagi che ne conseguono per i passeggeri! Trenitalia fondamentalmente se ne lava le mani, dicendo che si tratta di vandalismi sistematici verso cui si e’ impotenti…

  11. Eco_84

    Riguardo l’estetica mi sembra una questione secondaria dato che appunto è una stazione di periferia e non un museo di arte contemporanea.Anzi se la bellezza estetica è stata sacrificata per assicurare una maggiore resistenza agli attacchi vandalici ben venga,attacchi vandalici che è sicuro al 100% che avverranno.

  12. gianlure78

    Mi ripeto: chiaramente da un punto di vista estetico si potrebbe fare molto di più ma da queste foto non vedo una stazione ORRENDA!!!
    Invito inoltre i lettori a fare un salto in viale Francia per vedere che fine fa una stazione NON BLINDATA a Palermo.

  13. ruggys

    leggo di utenti che parlano di educazione al bello…mmm ma rifletteteci un attimo: a palermo manca l’EDUCAZIONE, non al bello, ma a tutto. Al rispetto altrui, al rispetto della cosa pubblica, come possiamo pretendere di educare la nostra città al bello??? Insegniamo prima ai troppi giovani palermitani a non rompere o diveltere ciò che è di tutti (e che quindi non è posseduto da nessuno, quindi facilmente distruggibile). E magari fra 20-30 anni ristruttureremo una stazione come roccella e inseriremo degli elementi artistici od ornamentali.

  14. punteruolorosso

    monte grifone brullo.

  15. Orazio

    “passo davanti a una riunione di scalmanati con luci al neon, casse acoustiche a tutto volume e pronti per le corse clandestine”

    Senti senti, quando scrivevo io che hanno realizzato un “non luogo” (il Forum) dentro un ghetto (Brancaccio) mi avete dato del classista. Ora io ricambio con un bel “razzisti”.

    Non si vedono ancora gli effetti taumaturgici e riqualificanti del Forum? 😎

  16. thesearcher

    10.000 telecamere…lo ripeto sempre! Scommessa tempo 2 settimane dall’apertura che vi saranno almeno i primi graffiti, poi, anche di peggio…sembrerà una stazione della periferia di Lagos, ah scusate, Palermo, che è la stessa cosa alla fine…

  17. klone123

    Finalmente una fermata finita! Nonostante tutto c’è sempre un “ma…” ed è sempre il solito: estetica e arte assenti dai lavori pubblici siciliani. Intanto muovo una critica a chi giustifica l'”essenzialità” (troppa direi, no?) della fermata perchè in periferia. E qui mi fermo perchè le argomentazioni a favore del recupero delle periferie sono innumerevoli, direi infinite. E poi, a quanto pare a noi siciliani e palermitani toccano sempre gli scarti di FI o FdS e magari ci dobbiamo pure accontentare di quelle poche cose che fanno come se fossimo dei colonizzati, come se ci fosse una nostra inferiorità nel DNA, anche a livello artistico. Dobbiamo dire pure “Zi zi badrone!” come ai tempi dell’Italia fascista con i somali? Mah… Secondo poi, mi pare pazzesca la scusa dei vandali, come se il mondo (siciliano) si fermasse ogni volta che avviene un ingiustizia oppure ogni volta che qualche pinnolone spacca una vetrata. Il mondo va avanti, il progresso dovrebbe stare pure nelle nostre menti, dobbiamo perseverare nel giusto e non fermarci ogni volta che cadiamo. Che razza di popolo siamo? Vediamo di crescere da questo punto di vista. So che attirerò parecchie critiche (però, forse, vorrà dire che ci avrò preso un pochino), ma Palermo, vista nella sua totalità, mi sembra quasi un uomo con dei problemi psicologici seri: scarsa autostima, impossibilità di staccarsi dalla propria “mamma” (Roma o qualsiasi altro centro che “dà da mangiare”, sia economicamente che culturalmente), visione egoistica (e anche egocentrica) del mondo, scarsa intraprendenza, ottusità mentale, apertura e fiducia nell’altro (la possibilità di accogliere idee e innovazioni o anche menti esterne, insomma) ai minimi termini. Ci sarebbe tanto da dire su questa Palermo-uomo/donna. Ma richiederebbe la redazione di una cartella clinica.

  18. Athon

    Spero che a qualcuno non venga in mente di renderla più gradevole imbrattando i muretti bianchi con qualche illustre citazione…

  19. surferman

    Io non so Voi, ma penso che per gli abitanti della zona non sarà molto utile……considerando il palermitano medio trovo la fermata troppo distante dalle abitazioni (Corso dei Mille). Penso invece che sarà piu’ utile per chi va al Centro Commerciale da fuori (anche se poi dobbiamo vedere con quale frequenza passeranno i treni…..i regionali dopo un certo orario passano soltanto ogni ora).

  20. Fulippo1

    Sinceramente a me non dispiace, sicuramente sarebbe stato bello avere qualcosa di particolare, ma come diceva qualcuno prima arriviamo all’educazione, e poi a all’educazione del bello, a piccoli passi credo si possa arrivare ovunque.

  21. sebastièn

    A me il colore piace parecchio.

  22. GIUSEPPE MESSINA

    per Surferman,
    da notizie giornalistiche di una decina di giorni addietro,sembrerebbe che con l’attivazione della fermata Roccella e del doppio binario fino Notarbartolo,verranno istituite nuove corse per Bagheria/Palermo c.le/Notarbartolo in maniera da creare un servizio metro decente.Sempre che la regione firmi il maledetto Contratto con Trenitalia.
    Vi sono notizie per la ripresa dei lavori
    Fiumetorto/Ogliastrillo/Castelbuono.Grazie

  23. 240349

    A QUANDO LA PRIMA FERMATA CHE GIORNO.

  24. 240349

    QUANTO PASSA PRIMA DI INAUGURARLA

  25. phrantsvotsa

    Mah!!!

    Sempre e solo a polemizzare. A me esteticamente non dispiace; lo stile è quello da sempre adottato per le stazioni di periferia di città come Madrìd, Parigi e Londra. Vedere per credere; prima di emettere sentenze bisogna conoscere la materia.

    La stazione è gradevole e sicuramente la cosa migliore di quel quartiere, fatto di palazzi frutto della speculazione edilizia, di uno squallore e degrado esemplari, oltre che di abusivismo. Il centro commerciale e questa stazione secondo me rappresentano il fiore all’occhiello di tutto il quartiere.

    Ma a noi piace sempre e solo lamentarci. Sempre a dire che a noi danno le scartine delle altre regioni. Ma prima di parlare avete visto le stazioni della nuova linea Roma Viterbo? la livrea è differente la lo stile è asciutto ed essenziale come queste stazioni. Anche Roma viene trattata male adesso?

    Poteva essere meglio….certo non esiste limite ai miglioramenti. Ma rappresenta un giusto compromesso tra la necessaria e obbligatoria blindatura e il senso estetico.

    La struttura cmnq ha un suo stile minimale….e a me piace 😉

  26. pendolare palermitano

    panormosauro docet

  27. […] per completare il sottopasso pedonale (lato monte). Completerà il tutto la pensilina, come a Roccella. Da qui in poi, la linea procederà in […]

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