Anello Ferroviario, tutto pronto?

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Pubblichiamo un articolo del quotidiano La Sicilia a firma di Davide Guarcello, dove viene preannunciato l’avvio del cantiere per l’Anello Ferroviario.

PA1701-PA02-28

 

Dopo svariati contenziosi fra Regione e Comune, e alcuni ostacoli da parte dell’Autorità Portuale di Palermo, sembra intravedersi uno spiraglio di luce. Attendiamo pertanto fiduciosi l’avvio dei cantieri che cominceremo a monitorare come per altre opere.

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34 Thoughts to “Anello Ferroviario, tutto pronto?”

  1. cirasadesigner

    speriamo che almeno stavolta rispettino i tempi di progetto, considerando il grandissimo impatto che avrà sulla città, si tratta davvero un di un grandissimo ed importantissimo cantiere che darà un senso a quella tratta B della Pseudometro, di cui ci pavoneggiamo

  2. Gr.685

    cirasadesigner hai mai visto la realizzazione di un’opera pubblica rispettare i tempi di progetto? Io spero che una volta iniziati i lavori almeno proseguano senza arresti per pasticci burocratici o mancanza di fondi!

  3. ma non partire a ottobre? campa cavallo!!!!!!!!

  4. L’autorità Portuale ci ha messo del suo….e non poco -.-“

  5. Antonio73

    ” speriamo che almeno stavolta rispettino i tempi di progetto, considerando il grandissimo impatto che avrà sulla città, si tratta davvero un di un grandissimo ed importantissimo cantiere che darà un senso a quella tratta B della Pseudometro, di cui ci pavoneggiamo”

    Qui non si pavoneggia nessuno, il passante ferroviario è una opera importantissima per la città e lo sappiamo benissimo che non è una metrò, ma tutte le grandi città oltre alle metrò hanno anche il passante ferroviario, per cui noi dobbiamo essere felici quando finiranno quest’opera e la possiamo utilizzare anche per muoverci all’interno della città grazie alle fermate e stazioni intermedie

  6. cirasadesigner

    @antonio73 non capisco perché hai ripreso il mio intervento, io non volevo certo bistrattare questa che anche io reputo una grande opera, dicevo solo che purtroppo a Palermo gridiamo al miracolo per cose che dovremmo avere già da decenni,
    Se Palermo è quello che è…. è dovuto al fatto che ancora nel 2013 non si è dotata di una rete di servizi pubblici degni di una grande città, quale Palermo è… e solo così potrà risalire quelle posizioni, che le relegano sempre ogni ultimi posti tra le città italiane per quanto concerne vivibilità e servizi. Spero adesso di essere stato compreso, considerando che ho citato dati oggettivi e incontrovertibili

  7. saverioragusa

    @antony976 sai se per caso questi lavori comporteranno la chiusura delle stazioni dell’attuale linea B?perche la prendo ogni giorno e sarebbe un bel problema…

  8. Credo che l’anello sia un’opera fondamentale per la citta’, che avrebbe da sola gia’ consentito una mini rivoluzione del ciaffico a palermo se fosse stata fatta a suo tempo. Avrei visto infatti le pedonalizzazioni piu’ fattibili in centro, considerati appunto i parcheggi esistenti e le fermate di metro potenziali.

    E credo anche che se dovesse essere fatta la tratta B del passante (ci sono dei ? a riguardo a quanto ne so), la mobilita’ cittadina palermitana sarebbe completamente rivoluzionata. A mio parere, le opere piu’ importanti sono rimaste ferme per troppi troppi anni. Speriamo che si sblocchi anche questa!!!

    Integrando parcheggi di interscambio e parcheggi strategici in centro, si potrebbero realizzare le tanto desiderate pedonalizzazioni, che potrebbero cambiare radicalmente il volto e i flussi commerciali/turistici della citta’.

    Il Tram, a mio modo di vedere, come detto da me tante volte, si integra difficilmente in questo contesto, e avrei sinceramente preferito la metropolitana automatica di cui si parla da anni, che non so se si fara’ mai.
    Vedo (e sottolineo personalmente) i tram inseriti piuttosto in un contesto turistico, ad attraversare le vie principali del centro (via roma, c.so vitt emanuele), in modo da consentire fermate nelle zone limitrofe al centro storico, in cui potersi immediatamente inserire. Giusto due linee a tagliare orizontalmente e verticalmente la citta’! Idee personali.

  9. Rael05

    Questa è un’opera troppo spesso sottovalutata e che invece è importantissima, fondamentale: se fosse servita da minuetti con una frequenza di 10/15 minuti potrebbe essere la nostra circle line (non me ne vogliano i londinesi). Pensate alla fermata Lazio/Libertà e Politeama che potenzialità riservano, se poi fossero pure dotate di postazioni di bike sharing (in associazione cone passante e tram) vedremmo davvero diminuire il traffico in città e pensare di poter pedonalizzare il centro in maniera DEFINITIVA. La metro leggera, giusto crederci, ma non credo che la vedremo per i prossimi 30anni quindi si DEVE puntare su Anello+Passante+Tram+Bike Sharing.

  10. xemet

    Di “preannunci” ne ho letti ormai troppi…mi reputerò soddisfatto solo quando comincerò a vedere ruspe e trivelle in azione…

  11. mediomen

    ormai lo abbiamo capito, non importa che un’opera vada a buon fine e funzioni, l’importante è iniziare un’opera così si creano nuovi finanziamenti, con relativi clientelismi ed altri chiamiamoli presupposti di crescita ecc.. ma credo, che ormai questo gioco non funziona più perché manca la materia prima “i soldi” e orma l’Europa difficilmente finanzia più, perché lo hanno capito pure loro………..

  12. Templare

    @Rael05:

    una Circle Line a binario singolo, con Minuetti (proprio loro sono previsti in progetto) e frequenze di 10/15 minuti mi sembra un accostamento quanto meno irriverente 😀

    Scherzi a parte, la tragedia è che questa linea a differenza del passante è esclusivamente metropolitana, ma metropolitana non lo sarà mai, proprio per i treni (ma scherziamo mettere treni con le poltrone che prendono un macello di spazio a scapito dei classici divanetti e dei posti all’impiedi!) e le frequenze. Con frequenze di quel tipo (probabilissime considerato che parliamo sempre di Trenitalia) se devo andare da via Ammiraglio Rizzo a via Lazio faccio prima a fare a piedi. E non sto considerando il senso di rotazione a circuito completato…

    In definitiva: ottima idea, progetto non impeccabile, prospettive di gestione poco incoraggianti, almeno per me.

  13. @saverioragusa, è prevista la realizzazione della fermata Libertà, che verrà prima della fermata Imperatore Federico. Pertanto, dovendo eseguire gli scavi dalla superficie e “aprire la galleria”, si dovrà interrompere il collegamento per qualche mese.
    Anche se, per rendere più lievi i disagi, penso sia più opportuno cominciare dalla fermata Porto.
    A meno che non vogliano eseguire i lavori con la linea in esercizio ma con treni notevolmente rallentati. Ma questa possibilità è minima.

  14. Panormos

    Ma fare una metropolitana degna di questo nome (prendendo a modello Milano) e ripristinare le vecchie linee tramviarie (e farle funzionare in sinergia con le 3 nuove, prendendo a modello Torino) no, vero ? E magari riportare le linee ferroviarie in superficie, riaprendo quindi la Lolli, (sono così belli i treni quando passano..!) eventualmente riattivando la Sant’Erasmo-Corleone-Burgio e la Lolli-Salaparuta, in modo tale che il panormosauro in macchina si snervi nell’attesa ad ogni treno che dovrà passare a tal punto da non utilizzarla più e preferire quindi la metro e/o il tram, e quindi far tornare ferrate le eventuali strade costruite sull’ex sedime, dato che non ci saranno più così tante auto da giustificarne ancora la sopravvivenza no, vero ? E, in questo contesto, pensare seriamente a chiudere al traffico il centro storico, (tranne alle vetture di emergenza es. Polizia, Carabinieri, ambulanza,…), eventualmente lasciando carrabili il Cassaro, Via Maqueda e Via Roma, istituendo dei parcheggi fuori dal perimetro per quei pochi che si ostineranno con la macchina o col motore no, vero ? E fare delle piste ciclabili che attraversino tutta la città e risultare intermodali con la metro ed il tram no, vero ? Forse stò un (bel) po’ divagando…

  15. Rael05

    Si comincerà con la fermata Lazio come previsto qualche mese fa nel progetto presentato dal comune e dalle ferrovie quindi credo che il servizio attuale verrà bloccato per qualche mese. Ben venga purchè comincino!

  16. Giovanni

    ma scusate perchè fermare la tratta B quando invece sarà interessato il tratto Giackery-Notarbartolo?

  17. Metropolitano

    E’ una splendida notizia, ma come sapete, non bisogna esultare fino a quando non aprono i cantieri.

  18. mediomen

    il fatto che la tratta si fermi per realizzare la stazione Lazio è irrilevante, considerando il numero di viaggiatori! sicuramente RFI ringrazia.

  19. politicifannulloni

    è già una notizia,no?

  20. miguel orlando

    io spero che alla fine si potrà utilizzare un solo biglietto o abbonamento valido x tram, metro e autobus. altrimenti nessuno e per primo io userà mai questi mezzi

  21. Giovanni

    mediomen stai facendo confusione tra la tratta B e l’anello ferroviario per cui la fermata Lazio nn sarà compresa..

  22. mediomen

    no è giusto, io intendevo la nuova fermata dell’anello, Lazio-Libertà che intercetta la galleria esistente fra Notarbartolo e Imperatore Federico
    http://www.urbanfile.org/it/2008/05/Anello-ferroviario/

  23. Giovanni

    si ma è sbaglaito chaimarla stazione (perchè è una fermata) ne tantomeno Lazio perchè si chiamerà Libertà. la fermata Lazio sorgerà tra via Lazio e via delle Alpi e sarà del passante.

  24. mediomen

    giustamente Lazio- Libertà sarà fermata se non ci saranno scambi, se c’è la precedenza sarà stazione, ma purtroppo non ho ancora visto il progetto, comunque penso che il mio concetto della poca rilevanza nella chiusura della tratta, credo che sia stato chiaro, punto

  25. @antony977 Spero nei treni rallentati. Altrimenti piango in silenzio. Spero almeno che trenitalia mi rimborsi parte dell’abbonamento.

  26. Otto Mohr

    Ecco i lavori dell’anello ferroviario in dettaglio, tratti da Skyscrapercity:

    “DESCRIZIONE DELL’OPERA

    L’anello ferroviario di Palermo, una volta completo, sarà una linea circolare a binario unico di circa 6,5km.
    Dell’anello ferroviario, attualmente, esiste una parte che corrisponde a circa metà dell’intero tracciato che va dalla stazione Notarbartolo a piazza Giachery, con fermate intermedie in via Imperatore Federico, in via Autonomia Siciliana e a piazza Giachery.
    I lavori per la chiusura dell’anello sono stati suddivisi in due fasi successive, denominate primo e secondo stralcio funzionali, per un costo complessivo stimato in 125 mil di euro.

    Dalla data d’aggiudicazione dell’appalto la ditta incaricata avrà 180 giorni di tempo per redigere il progetto esecutivo sulla base di quello definitivo e 855 giorni per completare i lavori, per un totale di 1035 giorni, ossia 2 anni e 10 mesi.

    Nel dettaglio i lavori per il primo stralcio consisteranno in:
    -scavo e demolizione della galleria esistente a singolo binario “Ranchibile” e successiva realizzazione della fermata Libertà in galleria artificiale a singolo binario dal km 1+386 al km 1+480,5;
    trincea dell’Ucciardone dal km 3+621 al km 3+840, in adiacenza a via Crispi;
    -galleria artificiale Crispi a singolo binario dal km 3+840 al km 4+170, in adiacenza all’omonima via;
    -fermata Porto in galleria artificiale a singolo binario dal km 4+170 al km 4+260, compreso il sottopasso pedonale ubicato all’intersezione tra via Crispi e via Amari;
    -galleria artificiale Crispi/Amari a singolo binario dal km 4+260 al km 5+000, ubicata lungo via E.Amari;
    -stazione Politeama in galleria artificiale a doppio binario dal km 5+000 al km 5+258.

    La costruzione delle gallerie verrà effettuata col metodo cut and cover.
    La successione delle fasi esecutive prevede, in un primo momento, la realizzazione dei diaframmi di paratia (palificazione) e del puntone di testa (solettone di copertura), successivamente, l’esecuzione dello scavo a foro cieco della galleria e, infine, il completamento della struttura con la realizzazione del solettone di fondo (secondo puntone).

    Riguardo le fermate sono previsti i seguenti interventi:
    Fermata Libertà: sarà situata lungo l’asse stradale di viale Lazio. La fermata, di tipo interrato, a semplice binario e a singola banchina, verrà realizzata al di sotto della sede stradale in galleria artificiale e si articolerà su tre livelli: piano campagna, piano mezzanino, piano banchina.
    Sono previste una scala d’accesso su viale Lazio, una scala di servizio su via Sicilia, una scala mobile e un ascensore.
    Fermata Porto: la fermata, di tipo interrato, a semplice binario e a singola banchina, verrà realizzata al di sotto del piano campagna in galleria artificiale e si articolerà su due livelli: piano campagna, piano banchina.
    Stazione Politeama: situata tra piazza Castelnuovo e piazza Ruggero Settimo, sarà a doppio binario e dotata di quattro uscite, due con pensilina, su via Libertà e piazza Castelnuovo, due costituite da semplici scale d’accesso, lato via Ruggero Settimo e lato piazza Castelnuovo.”

  27. John

    A che ci sono speriamo che rinnovino le stazione già esistenti…cmq dopo l’inizio dei lavori quanto pensiate possa restare chiusa la linea per costruiree la fermata “Libertà”?

  28. La risposta a questa domanda interessa anche me.

  29. saverioragusa

    Alla fine non siamo in così pochi che la usiamo…

  30. Metropolitano

    Beh, entrambe le linee metro ghanno una loro importanza, più la A che la B comunque. Con la A si garantirà l’uso del treno fino al centro storico con la fermata Politeama, il che è una novità per Palermo.

  31. Metropolitano

    oops, volevo dire CON LA LINEA “B” , non A, ma in fondo anche questa grazie alla fermata “Giustizia” !

  32. saverioragusa

    @antony977 ma quindi questa data del 15 febbraio verrà rispettata oppure no?mancano 5 giorni!!significa che chiuderanno la linea b venerdì??

  33. marcellus59

    Concordo pianamente con quanto detto da alcuni commentatori che mi hanno preceduto.L’opera per Palermo e’ indispensabile e consentira’ una volta a regime di convogliare sulla metro molta parte del traffico da lavoro cittadino che continua a ritenere giusto recarsi in centro con l’auto privata.Aggiungo anche che in una citta’ come Palermo,caratterizzata da un clima invidiabile(anche con giornate ventose)il servizio metropolitano dell’anello integrato in maniera intelligente con il pass.ferrov.,con le 3 linee di tram e con un servizio efficace e capillare sia di bike-sharing che di car-sharing avra’ un impatto importante sulla riduzione concreta delle polveri sottili restituendo alla citta’ quell’aria salubre di cui un tempo poteva andare fiera nel mondo.In fine si potra’ iniziare concretamente a pianificare una chiusura progressiva del centro storico alle auto con la successiva pavimentazione pedonale di alcune importanti strade cittadine.Mi associo poi al commentatore che ha ricordato l’importanza -a regime-di un biglietto integrato anello-passante-mezzi di superficie,incentivando la cittadinanza ad un cambio radicale della cultura della mobilita’.

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