Tram Sperone-Brancaccio: opportunità o disagio?

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Da alcune settimane, è in fase di completamento la sede tramviaria lungo l’asse stradale P.Puglisi-Portella della Ginestra-P.Giraldi (Sperone). Da sempre abbiamo seguito i lavori con l’obiettivo di promuovere l’opera ma soprattutto di creare un corretta informazione

Tante sono le lamentele riportate sui quotidiani locali da parte di alcuni residenti e commercianti, quasi a mostrare un notevole fastidio verso quest’opera. Ovviamente, accomuna tutti la mancanza di parcheggi/posti auto. Oggi vi mostriamo alcune immagini che provengono dalla medesima area di cantiere. Vogliamo mettere a risalto le numerose contraddizioni di alcuni nostri concittadini.
Riteniamo che il sistema tram sia una grande opportunità per l’intero quartiere e non solo. Un’opera che senza dubbio avrà i suoi notevoli benefici, che rivaluterà interi quartieri, a patto che possa cominciare una seria campagna informativa istituzionale.

Ringraziamo M.Marino per gli scatti.

Autobus della linea 250 con difficoltà di transito su via Portella della Ginestra.

Ancora in via Portella della Ginestra dove abbondano le auto in sosta selvaggia.

Auto parcheggiate presso l’incrocio con via E.Hassan.

Anche questo è colpa dei tram?

Non è certamente un sottopassaggio per l’accesso al metrò, ma il panormosauro si conferma una notevole contraddizione

 

Nel 2011, nell’ambito del progetto DIMMI portato avanti da Mobilita Palermo, abbiamo effettuato delle interviste nelle stesse zone poco prima dell’inizio dei lavori. Riportiamo volentieri il video che abbiamo girato con le interviste ad alcuni residenti e commercianti.

Il tram avrà ristretto la sede stradale ma di certo non ha cambiato affatto la sana abitudine di voler posteggiare l’auto sotto casa o il voler cercare a tutti i costi il posteggio davanti al negozio.

Alla luce di tutto ciò, non sarà il caso di cominciare a capire che il problema è anzi tutto nella mentalità dei palermitani? Nei prossimi giorni proporremo ufficialmente il lancio di una campagna informativa da effettuare nelle zone interessate dai lavori. Magari cominciando dalle scuole.

 

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30 Thoughts to “Tram Sperone-Brancaccio: opportunità o disagio?”

  1. Metropolitano

    Quei panormosauri possono dire di tutto per difendere i loro diritti, ma non per difendere le loro malabitudini.
    Per loro non sarà di certo difficile dire che la causa di questi disagi è la linea tram, quando invece la colpa è dei vigili che non fanno multe, o del servizio rimozione con autogrù, perchè troppo scarso di numero unità disponibili per intervenire.

  2. L’errore piu’ grande e’ tentare di discutere con chi un cervello non ce l’ha. Cerchiamo di ragionare con gente
    – che vuole che tutto resti sempre come era
    – avulsa ad ogni cambiamento
    – che si accontenta di/vuole vivere in mezzo a smog e immondizia ma adora lamentare lo stato di degrado della propria citta’
    – che vede un’opera pubblica un disagio/fastidio
    – che protesta contro le multe dei vigili alle auto in sosta vietata
    – che osteggia qualunque cartello abbia il simbolo “pedonale”
    – prima costruisce/innalza abusivamente e poi pretende la sanatoria
    – che pretende un lavoro a spese del contribuente senza far nulla
    – le cui proteste sono essenzialmente mirate a mettere in ginocchio la povera gente che cerca di lavorare
    – che deturpa ogni monumento/ogni statua appena restaurata

    Non voglio continuare, sono stanco. Mi chiedo solo che senso ha darla sempre, e sottolineo sempre, vinta a queste persone.
    Non c’e’ isola pedonale che tiene, opera pubblica che non sia contestata, variante che non sia proposta, legalita’ che possa essere apprezzata, igine che possa essere mantenuta, lavoro che possa essere correttamente svolto.

    Comanda questa gente a Palermo. comandano i panormosauri con la p minuscola.

  3. smashkins

    “Ovviamente, accomuna tutti la mancanza di parcheggi/posti auto..” E’ questo il concetto cruciale. In una città normale si chiude il centro storico avendo una adeguata metropolitana che raggiunge i punti nevralgici della città. Si chiude il centro e qualsiasi altra zona dando un alternativa adeguata agli automobilisti incentivandoli a lasciare le auto in parcheggi gratuiti e sotterranei nelle immediate vicinanze della zona offlimit o quanto meno nelle immediate vicinanze e non a carrapipi. In una città normale non si vieta il posto auto in periferia, senza dare alcuna alternativa a chi abita in zona e deve posteggiare la propria auto senza pagarsi necessariamente un parcheggio privato.

  4. andrewg87

    Prima di usare la parola “panormosauri”, che tanto usate e che tanto ho letto nei commenti di questo sito, dovreste comprendere che in questa città ci sono delle priorità. Il tram non era una di queste. Prima si dovevano aprire strade, sistemare il manto stradale, cercare di aumentare le carreggiate e i marciapiedi, creare parcheggi gratis in tutti i quartieri liberi dai parcheggiatori abusivi, creare il sottopassaggio di via Perpignano e finire di installare i benedetti passaggi pedonali di viale Reg Siciliana. Dopo, e solo dopo, l’ingombrante tram.

  5. Otto Mohr

    @smashkins
    La cosa assurda è che i parcheggi che giustamente tu citi ci sono, esistono! E’ ovvio, che quando parli di parcheggi sotterranei non ti riferisci a un parcheggio ogni 100 metri della città o davanti a ogni singolo negozio. Questi signori il parcheggio ce l’hanno a disposizione e gratis in via Padre Pino Puglisi, cosi come all’interno dei loro condomini. Il punto è che fare 100 m a piedi viene considerato un sacrilegio e, come citato da qualcuno in un altro articolo, gli spazi interni ai condomini adibiti a parcheggio, fino ad oggi non sono stati usati del tutto, essendo affittati ad aziende della zona per depositare le proprie merci.
    Mi dispiace, ma con chi continua a ragionare così io non voglio neppure intavolare un discorso.

  6. xemet

    “incentivandoli a lasciare le auto in parcheggi gratuiti e sotterranei”

    io questa cosa in una città “normale” non l’ho mai vista, ma forse c’è qualcuno che sogna e dovrebbe ogni tanto andare più lontano di cefalù per sapere come funzionano le città “normali”. Io nei parcheggi sotterranei delle città “normali” dove sono stato ho sempre pagato…e pure salato!

  7. emmegi

    A tutto c’ è rimedio.
    Ci vuole solo un po’ di buona volontà (e di soldi)

    http://www.sci.it/img/arredo-03.jpg

  8. thesearcher

    Signori miei, il problema, anzi i problemi sono molteplici e si intrecciano tra loro e la soluzione diventa difficile come un’equazione di 5o grado.
    Se il Comune di Palermo, uno serio, volesse veramente fare le cose come si deve, per come la penso io, dovrebbe iniziare a risolvere una volta e per tutte i seguenti punti che io considero fonte principale dell’impossibilità di dare alla città un aspetto da città normale ed europea:

    1) riformare il Corpo di Polizia Municipale e mandare in strada il 90% dei vigili ad elevare senza eccezione alcuna multe per tutte le infrazioni del CdS, tanto per iniziare. Auspico un corpo di vigili professionisti e non quelli finti che vedo in questa città. In USA ti devi scantare se ti becca un poliziotto a fare anche una piccola infrazione!!
    Ma in una città dove la PM si sveglia la mattina e decide che quel giorno deve fare multe a una strada e poi non tornarci per 3 mesi, o ancora peggio, fare finta che a ogni 10 metri non ci sono infrazioni o reati, che ragione ha di esistere una siffatta PM???

    2) Nel frattempo, individuare le zone parcheggio esistenti e potenziali attorno al centro storico, in città e alle zone periferiche e pubblicizzarle sui vari media e per la strada per incentivare il loro utilizzo. Il costo orario, ove previsto, NON deve superare quello del parcheggio su strada nelle apposite zone. Poi chi trova il parcheggio nelle aree gratuite, strisce bianche, buon per loro. Ma non un centrimetro oltre il rettangolo adibito al parcheggio, però!!

    3) poliziotti di quartiere che controllano l’area loro assegnata per fare rispettare le regole e che riferiscano anche di vandalismi, danneggiamenti, discariche abusive, ecc.

    4) 10.000 telecamere sparse per la città con monitoraggio da un centro collegato al pronto intervento per individuare tutti, dalla signora in pelliccia che fa defecare il proprio cane senza raccoglierla (perchè a testa sua la signorilità è non abbassarsi a toccare anche con un guanto la merda, quando la merda non sa di averla nel cervello) davanti a un portone fino ai reati più gravi.

    5) individuare le risorse per iniziare un rifacimento urbano a zone, iniziando da una nuova pavimentazione dei marciapiedi e delle piazze. Ma anche dell’asfalto che fa veramente schifo.
    E avviare una pedonalizzazione SERIA!! fatta rispettare grazie a 1), 3) e 4) a macchia per tutto il centro storico e altrove dove auspicabile, e man mano unificarle nel tempo.

    6) avviare un servizio di bike sharing con incentivi seri all’utilizzo della bici con una dovuta rete ciclabile per la città e nel caso di occupazione da parte di auto, ecc…il punto 1) sarebbe da deterrente.

    7) investire in un più corposo parco autobus per un servizio capillare con attese non superiori ai 5 minuti e munire i mezzi di apposite telecamere che registrino l’eventuale auto o corpo estraneo alla corsia preferenziale con bella multona a casa tempo 3gg. Io sarei per la privatizzazione del servizio ma sorvolo su questo.

    Insomma, niente di fantascientifico. Io non sono neanche un esperto di mobilità, vivibilità o sviluppo urbano, trasporti, ecc ma mi sembra che, nel contesto in cui è Palermo, le mie proposte, sebbene opinabili, siano in linea di massima condivisibili da chi vuole una città normale, ripeto normale…

    Con tutti i punti 1-7, voglio vedere se c’è qualche idiota di residente o commerciante che continua a lamentarsi come riportato dall’articolo…ma anche senza questi punti, rimangono idioti coloro che si lamentano e pensano che hanno diritto all’uso selvaggio della loro auto come si sentono dal gettare rifiuti unnegghiè basta che non siano davanti casa loro…ma sparatevi tutti!!

  9. thesearcher

    Che si inizi a discutere seriamente di riformare la Polizia Municipale di questa città che non serve a nulla. Per me dovrebbero licenziare tutti e rifare i concorsi!!

    Tutta l’azione di questo corpo è connotata da un approccio reattivo invece che proattivo e se ne vedono le nefaste e ridicole conseguenze.
    Una città completamente abbandonata a se stessa.

    Le mie congratulazioni a antony977 e a M.Marino che hanno colto il senso tragico del fallimento della società di questa città.

    Ognuno pensa ai c***i suoi proprio perchè non importa se c’è munnizza davanti casa lasciata a casaccio o letteralmente gettata via ma l’importante è che ognuno possa parcheggiare a proprio piacimento e andarsi a prendere il caffè, il pane, visitare un negozio…se poi il ragazzo disabile non riesce a passare con la carrozzella o la signora anziana non può fisicamente fare il giro di tutta la fila di auto perchè non c’è lo spazio minimo tra i paraurti, no, non è importante, anzi, che me ne frega…non è mio fratello nè tanto meno mia madre o mia zia…

  10. MAQVEDA

    @andrewg87
    meno male che ci hai aperto gli occhi sulle reali priorità della città.

  11. punteruolorosso

    ma quale ingombrante tram!
    ingombranti sono le auto e i panormosauri.
    non ho paura ad offenderli, non li rispetto per niente. non ho comprensione.

  12. Metropolitano

    @andrewg87
    Le auto parcheggiate sono così ingombranti che neppure io riesco a passare per attraversare le strisce. Quanto volume occupano 100 persone con le proprie auto (e molti di questi addirittura guidano senza passeggeri a bordo) ? Quanto spazio occupa invece un tram che trasporta 100 persone in una corsa ?
    Concordo con te solo sul fatto che i ponti pedonali ed il sottopasso perpignano vanno realizzati e inaugurati perchè l’autostrada sia tutta quanta percorribile (le auto sono importanti solo per grandi spostamenti, laddove i tram e la metro non arrivano, ad esempio Bonagia, Monreale, Godrano etc…). Mentre invece per spostarsi in città si usano i mezzi pubblici (tram, fs metro, autobus). Capito ?

  13. Garrone71

    La gente parcheggia sul marciapiede non perche’ non c’e’ dove parcheggiare altrove, ma perche’ vede uno spazio non limitato da barriere e lo occupa come se fosse normale.

    Ho detto piu’ volte che VANNO INSTALLATE LE TRANSENNE ANCHE SUL MARCIAPIEDE, in modo da evitare che il cittadino pedone debba rischiare la propria vita perche’ non puo’ camminare dove gli competerebbe ed e’ costretto a camminare nella sede stradale.

    Quando morirà qualcuno investito diranno “poverino e’ stato un incidente…”

    No ! si tratta di OMICIDIO da parte delle istituzioni comunali.

  14. massimo

    se mancano i parcheggi, dove bisogna mettere l’auto?
    prima di fare tram e simili, bisognerebbe creare i parcheggi GRATUITI, in TUTTE le zone della città.

  15. parcheggi gratuiti? in tutta la città?
    Se dobbiamo favorire il trasporto pubblico, è controsenso parlare di parcheggi ovunque.
    E comunque finiamola con ‘sta storia dei parcheggi gratuiti. In tutta Europa esistono i parcheggi a pagamento. anche quelli d’interscarbio.
    Non capisco perchè scandalizzarsi 😀

  16. ligeiro

    http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/16/foto/il_ponte_futuristico_a_oberhausen_germania_opera_di_trobis_rehberger_-50647977/1/?ref=HRESS-4
    questo tanto per ritornare sulle passerelle pedonali di 5 metri che non sappiamo fare….

    le auto in doppia fila le troveranno magicamente messe di traverso iin mezzo ai binari…

  17. Abito da tutt’altra parte della città e i palermitani possono dire tutto ciò che vogliono…ma credo sia opionione comune che per come è stata progettata (e ancora in largissima parte deve essere realizzata, penso al viale regione siciliana o alla via leodavinci/notarbartolo) sarà utilissima per i fruitori del servizio, e qua ci fermiamo.

    Ogni volta che passo in una delle strade dove è stata realizzata ho un impatto pessimo alla vista di tali opere. Penso anche alla fruizione degli altri servizi, compreso quello del parcheggio. Non si possono ragionevolmente lasciare intere strade, in alcuni casi, senza alcun parcheggio.

    Ciò tuttavia non giustifica coloro i quali vorrebbero lasciare l’auto in doppia fila o (li detesto) sul marciapiede.

    Il progetto è approssimativo. Sembra avere la stessa ratio dei sedicenti ristoratori e baristi che fanno carte false per infilare il loro gazebo sulla strada o sul marciapiede di fronte i propri locali: infiliamo, o fuddiamo, finché c’è spazio… tanto la strada è mia e facciamo quello che vogliamo… soltanto che nel caso del tram, la forzatura questa volta è dell’ente pubblico.

    Io aspetto il giorno, ahime lontano, che in questa città si tornino ad eseguire le espropriazioni per pubblica utilità e si attui il piano regolatore: ci sono centianaia di palazzine vetuste a Palermo che attendo di essere abbattute e presso le quali aprono (e chiudono) regolarmente negozi e negozietti come se il prg non dovesse essere attuato mai. So già che qualcuno sta pensando che il prg è cmq vecchio e va rivisto, ma se prima non apportiamo i correttivi già “modernizzati” nei decenni precedenti…..

  18. @smashkins: sei fuori tema. Sperone e Brancaccio sono quartieri industriali e in parte residenziali. Non c’entra col centro storico.
    Buon pomeriggio a tutti, vado a prendere la mia metro.

  19. Fulippo1

    Ma nelle zone periferiche che manchi parcheggio mi pare già un assurdità di suo.

    Il problema è forse che manca il parcheggio davanti il portone di casa, non vedo altra soluzione, chissà.

  20. miguel orlando

    racconto una storia che sicuramente molti di voi conoscono: fino ai primi del 1800 parigi era una città paragonabile alla nostra palermo attuale quanto a criticità: strade strette, malsane, sporcizia ovunque, difficoltà nei trasporti a causa degli spazi angusti. napoleone III ebbe l’illuminante idea di incaricare il grande urbanista parigino haussman di abbattere e ricostruire ex novo il 50% della città. . .x 20 anni parigi visse nel caos più totale, ma alla fine furono creati viali maestosi e larghi 30 metri, ampi spazi e giardini x i cittadini, grandi teatri e altre infrastrutture x l’intrattenimento e il divertimento del pubblico. certo c’è da dire che migliaia di parigini subirono espropriazioni e disagi notevoli, ma l’amministrazione ebbe un grande merito: andare avanti nella strada tracciata senza ascoltare nessuno. e oggi parigi è la meraviglia che tutto il mondo invidia, al pari di londra (anch’essa totalmente ricostruita dopo l’incendio del 1700). e secondo me è la stessa sorte che deve subire palermo x diventare una città splendete: dobbiamo abbattere ciò che è inutile e ricostruire molte zone della città in maniera ponderata. . .

  21. cirasadesigner

    @miguel orlando parlare di Parigi, Londra, ma si potrebbe anche citare Barcellona Madrid, i grandi progetti che ne hanno determinato l’attuale aspetto sono stati fatti in contesti storici completamente differenti, in Italia qualcosa del genere si fece 100 anni dopo circa, nel ventennio Fascista… vedi Via della Conciliazione a Roma, l’EUR o la nostra Via Roma….
    Ma quelle sono operazioni fuori dal tempo, che non avrebbero nessuna giustificazione oggi.
    Sono invece d’accordo con te quando dici che si può abbattere ciò che e vecchio e fatiscente e senza possibilità di recupero, e dare spazio al nuovo. Palermo non credo abbia bisogno di operazioni alla Haussman, ma solo di un riordino in chiave moderna del suo centro storico, il che significa riqualificazione, pedonalizzazione quasi totale del suo contesto, mentre le periferie devono essere davvero trasformate e rese vivibili.
    Palermo del resto prima dei Ciancimino, non era poi così male è stata la squallida speculazione edilizia degli anni 60 e 70 che l’ha imbruttita così tanto. Non capisco come ad esempio, al giudizio di un palermitano possa sembrare bello il Viale Strasbrurgo? Mi chiedo cosa abbia di bello. Palazzi senza nessuna personalità; il più delle volte fatti malissimo tante che dopo meno di 40 anni sono tutti in malora, vedi invece i palazzi di Via Roma, perfetti occorre solo una pulitura e tornano nuovi.
    Palermo deve riprendersi la sua storia, deve collegare il suo centro alle sue borgate, del resto è una città di borgate, dove si mantengono intatte le caratteristiche di appartenenza, e in questi ambiti di ricucitura dotarsi di quelle rete di servizi, siano essi mezzi di trasporto pubblico, siano essi edifici scolastici, biblioteche, medianiche, che facciamo rivivere una città policentrica quale Palermo è sempre stata solo così davvero potrà tornare al suo splendore

  22. ing.giacomo

    Io vivo in zona Corso dei Mille ed è vero che lungo l’asse del tram c’è una carenza di parcheggi, soprattutto in corso dei Mille, ma è la filosofia di base sbagliata, le strade pubbliche non sono aree adibite a parcheggio pubblico ovvero gratis, il parcheggio deve essere privato,nei garage, aree condominiali o private. I regolamenti edilizi prevedono che la presenza di parcheggi in numero proporzionale agli appartamenti, molti negli anni passati li hanno venduti o trasformati in negozi o altro ma ora i nodi vengono al pettine.

  23. mediomen

    Come sempre manca il controllo del territorio! Chi deve controllare la destinazione d’uso dei locali costruiti per uno scopo preciso, non c’è

  24. thesearcher

    @ing.giacomo
    capisco che qualche parcheggio debba essere gratis ma se proviamo a guardare cosa succede fuori da questo paese, i parcheggi, sia in strada che in quelli veri e propri sono tutti a pagamento.
    Questo è uno dei modi in cui il Comune fa cassa, niente di male.
    Palermo ha un grande potenziale di diventare una città vivibilissima se verranno portati avanti i progetti di mobilità urbana come bike sharing, car sharing, trasporti intermodali e quant’altro. E qui le pedonalizzazioni e chiusure di piazze al traffico fanno la loro parte.
    Personalmente sono stanco di vedere questa foresta di metallo ovunque i miei occhi si rivolgono…esteticamente, fa male alla vista e allo spirito. Sogno strade libere da auto…

    @miguel orlando, @ciradesigner

    D’accordo con voi. Palermo dovrebbe essere soggetta a una riqualificazione edilizia il più possibile. Sono favorevole alle espropriazioni, abbattimento di interi quartieri se necessario e creare un nuovo assetto urbano. Non a caso, certe zone sono terra di nessuno proprio per la presenza di soli palazzoni e niente servizi come scuole, biblioteche, parchi, centri sportivi, luoghi di aggregazione come piazze e aree verdi…e neanche negozi!! Solo stradoni pieni di polvere e humus per la criminalità…
    Ma chissà quando vedremo questi interventi.

  25. Templare

    @tutti

    espropriazioni, abbattimento di interi quartieri degradati e degradanti, isole pedonali, città pulita, tram e bus al posto delle auto: idealmente tutto giustissimo e sono con voi.

    Detto questo: ma vi rendete conto che stiamo parlando di una città in cui 100 GESIP, con la loro triste storia elettorale dietro, devastano tutto, tengono tutti sotto scacco e rappresentano pure la prima emergenza agli occhi del sindaco? Per intenderci, lo stesso sindaco che due campagne elettorali fa ai signori commercianti e residenti di Brancaccio, che voi oggi giustamente “schifiate”, prometteva di cambiare il percorso della linea 1 del tram qualora fosse stato eletto…

    Meno sogni e più realismo, ragazzi…

  26. @templare
    Concordo su tutto. Ma come si sa, le promesse in campagna elettorale si sprecano.
    Piccola nota, 100 -> 1000 GESIP.

  27. mikiwow

    Certo finchè c’è gente cretina che posteggia nei marciapiedi , è normale che ci siano dei disagi.

  28. Templare

    @Luca S.

    100 quelli in piazza.

  29. mediomen

    Anche in Corso Calatafimi di fronte al Maria Adelaide l’autobus non passa, e li tram non ce né!

  30. Metropolitano

    @mikiwow
    Premetto che non sono di quella zona quando sto a Palermo.
    Parcheggiare sul marciapiede è scorretto, ma magari il marciapiede lo possono restringere un po per garantire posti auto senza restringere la carreggiata. Allo stato attuale chi in quella strada parcheggia sul marciapiede incredibile ma vero arreca meno disagi di chi invece lo fa fuori come è giusto che sia. Fino a quando non modificano la confifgurazione di quella strada, restringendo leggermente i marciapiedi.

    Se c’è il divieto di sosta, fischia !!Nessuno può parcheggiare nè sopra né affianco il marciapiede.

    A parte quello, se non si istituisce il divieto di sosta in quella via, anche,anzi soprattutto chi parcheggia anche fuori dal marciapiede crea disagi alla circolazione (che è corretto a meno chè ci va un sosta vietata in quel lato di strada). Lì ci vorrebbe un bel parcheggio vicino. Sennò magari se necessario tutti i mezzi pubblici circolano sulla sede tranviaria, a meno che il progetto non lo preveda per assenza di asfalto sulla sede tranviaria. Solo che così c’è anche il rischio che anche gli automobilisti più indisciplinati imboccano quelle corsie. Boh.

    La mia domanda è se c’è o no un Divieto Di Sosta in via Portella Della Ginestra ?

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