Via Basile inghiottita dalle chiome degli alberi

Spread the love

Che Palermo soffra di scarsa illuminazione stradale è cosa nota. Spesso e volentieri intere zone rimangono al buio per guasti alla linea elettrica o arcani motivi.

Ma laddove l’illuminazione c’è e funziona, ci pensano gli alberi ad oscurare tutto. Filari di alberi non potati per anni hanno oscurato le plafoniere dell’illuminazione, nonostante esse svettino a diversi metri da terra.

Il risultato è presto detto: alternanze di punti bui e punti illuminati, molto fastidiosi per gli automobilisti. I marciapiedi spartitraffico totalmente al buio, soprattutto quando nelle ore serali, nemmeno il bagliore del sole riesce ad illuminare la zona. In quei marciapiedi, come in via Basile, vi sono le fermate del bus che assomigliano più ad un campo di guerra: marciapiedi scassati dalle radici degli alberi, ricoperti dai frutti che questi arbusti rilasciano, totalmente nel buio più totale.

Nonostante da qualche tempo vi sia la corsia preferenziale, questa zona non ha “meritato” alcun intervento che agevolasse la vita, ad esempio,  dei tanti studenti universitari che abitano l’intera area.

Quando dovremo attendere per riavere quantomeno un pò di luce che “c’è ma non si vede”? Non c’è bisogno di soldi nè di interventi infrastrutturali, soltanto qualche giorno di potatura per donare più sicurezza alla strada.

Quasi ci si imbarazza a chiedere cose “normali” come queste…

Post correlati

11 Thoughts to “Via Basile inghiottita dalle chiome degli alberi”

  1. marcelloriina

    Sembrerebbe che all’Amministrazione Comunale di Palermo sia stato fatto un apposito “corso di specializzazione” finalizzato all’illuminazione della “flora”-, degli alberi, per intenderci. La stragrande parte dell’illuminazione pubblica di palermo è concentrata sulla chioma degli alberi lasciando, di fatto al buio assoluto l’intera città. Quindi, per la sicurezza viaria, urge l’immediata e “costante” potatura del degli alberi in città; inoltre con mirati interventi, modificare il sistema di illuminazione integrando gli stessi con punti luce situati anche a quota minore ( a servizio dei pedoni) e sostituire il sistema classico di alimentazione elettrica con quello “solare” (istallazione di pannelli solari su ogni palo di illuminazione). Si invitano i lettori di Mobilitapalermo di proporre eventuali ed ulteriori forme di illuminazione e risparmio energetico alternativi all’attuale sistema di illuminazione cittadina.
    Marcello Riina

  2. selladelmondo

    La soluzione di una potatura continua non mi convince. Anche il verde pubblico è importante, avere tutto l’anno alberi ridotti a scheletri non è una bella idea. Illuminazione, verde e marciapiedi in buono stato sono tutte cose ugualmente importanti. Quindi studierei soluzioni alternative al problema. Alberi come i ficus, con quelle folte chiome, sono bellissimi e rendono più bella la città. Ciò premesso, va detto che sono alberi invasivi date le loro dimensioni, quindi è plausibile che non siano i più adatti ad ornare i marciapiedi spartitraffico. A proposito di alberi invasivi, a Palermo gli esempi di alberi fuori luogo non mancano: i marciapiedi di viale dell’Olimpo sembra che siano stati bombardati.

  3. cirasadesigner

    Io credo che quando si confonde la normale amministrazione con qualcosa di più complicato si sia davvero alla frutta. Credo che una potatura annuale degli alberi risolva tutti i problemi, del resto è così che si fa nelle città normali, per quanto riguarda Viale dell’Olimpo, se non ricordo male li le palme piantumate in fase progettuale sono state distrutte dal punteruolo rosso e dovrebbero essere semplicemente sostituite da altri alberi. Potevano essere piantumate quelle tolte da Viale Michelangelo per fare spazio ai binari del tram, ad esempio… risolvendo un problema e non costando un a capitale alle già esigue casse comunali

  4. @Selladelmondo:
    il tuo discorso vale in un contesto pianificato da zero, con risorse a disposizione e con pochi problemi da risolvere.
    Ma in questo momento Palermo non credo possa permettersi di ripensare il verde e ripristinarlo, con pianificazione di lavori ed esborso conseguente.

    Credo sia più immediato intanto garantire una potatura efficace e costante, che restituisca un buon colpo d’occhio sia come skyline del verde sia come illuminazione della strada.

  5. selladelmondo

    @Portacarbone, hai ragione, avevo interpretato male una frase dell’articolo, la potatura ordinaria va benissimo.

    @cirasadesigner, parlavo degli alberi ai lati della strada di viale dell’olimpo, non delle antiche palme sullo spartitraffico, morte e defunte da anni.

  6. cirasadesigner

    @selladelmondo, scusami avevo capito ti riferissi allo spartitraffico

  7. RockMillion

    Spero solo non vogliano “rasarli” invece di potarli! L’ultima volta li hanno letteralmente decapitati! Ci vuole una potatura annuale.

    Per quanto riguara l’illuminazione, mi spiace deludere tutti quelli che ci sperano ma i pali montano lampade a vapori di mercurio, le meno efficienti e allo stesso tempo le più economiche. L’Amministrazione non le cambierà mai.

  8. Athon

    Purtroppo anche in Via Roma, nel primo tratto, partendo dalla Stazione e per diverse centinaia di metri, c’è un problema serio di illuminazione, laddove ci sono gli alberi.

    Poi per fortuna, per tutto il secondo tratto, sgombro da alberi, torna il giorno. Insomma la prima parte, la sera, è molto buia, la seconda è invece luminosa.

    Sono sempre contrario all’abbattimento di alberi o all’eliminazione di zone verdi. A mio avviso, nella parte iniziale di Via Roma i filari di alberi stanno bene, e di sicuro il buio che si determina lì la sera non è dovuto tanto al fatto che gli alberi non vengono potati, semplicemente le fronde coprono totalente i lampioni….ma non è un problema di mancata potatura. E’ infatti un caso diverso da quello di Via Basile.

    Nel primo tratto di Via Roma andrebbe dunque potenziata l’illuminazione, con l’aggiunta di fari sui tetti dei palazzi o adottando altre soluzioni…e non so quali potrebbero essere…:-)…ma qualche esperto lo saprà.

    Anche tutta l’area della Stazione Centrale è buia da fare paura, e in particolare ci tengo a dire che la Statua Equestre di Vittorio Emanuele II in Piazza Giulio Cesare, “coronata” da quei quattro lampioni attuali, da autostrada, anonimi, grigi e con luci fredde, perde tantissimo. Ci vorrebbero arredi luminosi più funzionali, oltre che esteticamente più validi, come per esempio quelli, bellissimi, di Piazza del Duomo a Catania.

  9. condivido in pieno selladelmondo.
    La maggior parte dei ficus è completamente fuori luogo.

  10. lore

    qualche anno fa segnalai il probelma dell’illuminazione di via ernesto basile a ditelo a rgs. sono intervenuto una mattina alla radio per dire esattamente quallo che viene detto nell’articolo qui sopra.
    purtroppo il “peccato originale” sta nel fatto che in fase di progettazione qualche genio (più di uno, immagino) non ha pensato che i lampipni al di sopra delle chiome degli alberi sarebbero stati inutili.
    le soluzioni sono o la potatura periodica, o lo spostamento dei lampioni dallo spartitraffico centrale ai lati della strada. la seconda sarebbe una soluzione definitiva, ma purtroppo è molto costosa

  11. […] distanza di poche settimane dalla nostra segnalazione su via Basile e sulle enormi chiome che oscurano l’illuminazione pubblica, si sta muovendo qualcosa. Già […]

Lascia un commento