Volotea su Napoli, Firenze, Verona, Nantes e Santorini: report conferenza

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Si è conclusa questa mattina la conferenza di presentazione delle nuove rotte offerte dalla compagnia spagnola Volotea, che apre quindi a Palermo la sua terza base europea dopo Nantes e Venezia. Salgono a 13 le rotte disponibili da Palermo, con un incremento dell’offerta sul nazionale (Napoli, Firenze, Verona) e sull’internazionale (Santorini, Nantes). Presente Carlos Munoz, CEO e maggior azionista della compagnia. Abbiamo chiesto se fosse già in atto una pianificazione dell’espansione del network, e se si sta pensando a Torino come possibile destinazione da Punta Raisi, ad oggi monopolizzata da Alitalia a tariffe tutt’altro che convenienti (sino a 460 euro a/r). Ci è stato risposto che hanno in programma un’espansione che potrebbe portare dalle 10 alle 15 rotte nei prossimi due anni, e che stanno mostrando interessamento per Torino a fronte dello sviluppo del traffico nazionale, sicuramente appetibile da un aeroporto come quello di Palermo.

E’ stata inoltre esplicata la stategia di mercato della compagnia: Volotea non opera su grandi hub, già saturi e la cui competizione con altre compagnie sarebbe sicuramente svantaggiosa. La politica di Volotea è quella di collegare aeroporti a carattere “regionale” che costituiscono una fetta marginale del mercato disponibile. Questa volontà è supportata dalla scelta di utilizzare Boeing 717: un compromesso ottimale tra aeromobili più pesanti e ad alto consumo di carburante quali 737 e A320, e i più scomodi turboelica utilizzati per le tratte brevi. In questo modo è possibile garantire load factor più che soddisfacenti e venire incontro alle esigenze di collegamenti diretti che aeroporto come il nostro domandano con insistenza.

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17 Thoughts to “Volotea su Napoli, Firenze, Verona, Nantes e Santorini: report conferenza”

  1. peppo_8787

    Grazie sempre 🙂 beh altre 10-15 nuove rotte in 2 anni sono tante!!

  2. Ottimo. Grazie anche per le domande che avete fatto. Se la strategia di Volotea può smuovere qualche monopolio (ora Napoli e in seguito forse Torino) ben vengano gli spagnoli.

  3. cirasadesigner

    Queste si che sono belle notizie… ogni tanto si può gioire, se poi fosse vero l’interessamento di Ryanair che vorrebbe spostare tutte le sue basi spagnole in Italia, incrementando così il suo traffico dagli attuali 23 milioni a 39, sarebbe ancora più bello, anche perché tra le tante basi che verrebbe a posizionare qui in Italia, una di questa sarebbe Palermo, con un incremento di almeno 15 rotte dirette, tutte europee poi… Speriamo che il Governo Monti, dalle promesse passi a fatti e accordi a Ryanair, le stesse concioni di cui godeva in Spagna.
    Vedremo, intanto godiamoci questo momento di gloria con Volotea, sperando che non sia l’ennesima stella cadente, che si dissolve nel giro di un attimo, ma possa diventare una stella polare, parafrasando una terminologia astrale

  4. Orazio

    Le rotte di Volotea sono più o meno le stesse rotte che nel tempo sono state gestite dalle fallimentari Meridiana, Alpi Eagles, Wind Jet, etc etc.
    Sono rotte a perdere.
    Per rispondere a cirasa, non capisco perchè il governo dovrebbe concedere aiuti ad una compagnia, falsando la concorrenza.
    Si ha un’idea bislacca della concorrenza…
    Quanto a Ryanair sono stato costretto a volarci domenica sera (erano ani che mi astenevo) da BG, che per loro è Milano (prima truffa), mezz’ora all’impiedi dopo l’imbarco nel tunnel che porta alle scalette, a bordo vendita di tutto e di più, compresi gratta e vinci e calendari con le donnine, ma insomma, com’è che tali scempi passano inosservati in una platea, come quella di mobilitapalermo, per il resto così critica verso tutto e tutti? Com’è che a nessuno importa che quei lestofanti incassano illecitamente soldi sottratti in ultima analisi all’erario pubblico? Quanti strabici ci sono qui… tutti contro il poveretto che campa la famiglia facendo l’abusivo, però le mega truffe alla collettività sono borghesemente accettate. Quali mega truffe? Ah si… ok…
    Che brutto l’esercizio della critica a senso unico…

  5. @Orazio

    Ryanair riceve finanziamenti ma l’operazione è perfettamente legale perché rientrano come “sponsorizzazioni”. Se poi ti piace volare a 5 euro, ma non ti piace stare scomodo…puoi sempre spendere 300 euro andata e ritorno e ti fai un comodissimo Alitalia sino a Malpensa o Linate. Che Ryanair abbia puntato sempre su aeroporti marginali è un dato di fatto, ed è sempre stata la politica della compagnia. Non capisco quindi cosa ti scandalizzi. Se vuoi volare a questi prezzi, il servizio che ti ritrovi mi pare ovvio che non possa essere la prima classe di Emirates. Ma poi di che ti lamenti? Le mega truffe? Tutti strabici? Ti piace fare lo schizzinoso però poi ti prenoti il volo Ryanair per Bergamo? Come se non esistessero alternative? Ma per piacere… Mi sa tanto del bue che da del cornuto all’asino

    ps: del poveretto abusivo che campa la famiglia? Intendi i parcheggiatori che guadagnano più di me e te messi insieme? Complimenti per il senso della legalità che dimostri…ma che ci fai su questo sito?

  6. caudino

    Assafà a San Gennaro… finalmente spazzato il monopolio alitalia su Napoli!

  7. MX

    Voglio aggiungere a ciò che ha detto blackmorpheus..
    e avendo lavorato per decenni (non dico quanti se no mi date del vecchio…), credo che l’avvento di Ryanair abbia dato una spinta di novità, intraprendenza, e gusto di creare concorrenza che, soprattutto per noi, rilegati in periferia, ha consentito di creare nuove opportunità. Ben vengano iniziative come quelle di Volotea ed ovviamente oggi, in assenza di WindJet, tutte le compagnie stanno cominciando a crearsi nuovi spazi sugli slot appetibili che pur rimanendo ancora bloccati, hanno di fatto aperto una corsa a quelle tratte tanto appetibili lasciate vacanti, purtroppo, dalla compagnia siciliana.
    Su Ryanair, mi permetto di sottolineare che non ottiene direttamente contributi diretti ma attraverso la sua azione pubblicitaria, è riuscita a valorizzare province (non solo italiane) rimaste nell’oblio, piccoli aeroporti in disuso o quasi, creando di fatto un’economia del tutto assente. Esempio lampante in Sicilia è stata Trapani, ma aggiungerei Beauvais in Francia, Charleroi in Belgio e così via. Posti di lavoro non solo nell’attività diretta ma in un indotto in continua crescita. Se alla fine la provincia di Trapani ha stanziato 5 milioni di euro, credo che sia uno dei primi casi in Sicilia dove per promuovere turismo e servizi si siano spesi non bene ma benissimo visti i risultati ottenuti, contro decenni di sperperi tra varie borse del turismo e pubblicità inutili o comunque ridicole per l’effetto ottenuto.
    Non dimentichiamo che a tutt’oggi, Meridiana “becca” contributi per le così dette tratte sociali per Pantelleria e Lampedusa che gira alla compagnia aerea Avantiair (straniera) e che Alitalia per tantissimi anni non ha pagato l’handling a Punta Raisi quando i collegamenti con “l’Italia” venivano considerati un servizio sociale … insomma ni facevanu un favuri!
    La Sicilia, tanto per cambiare, è terra di consumo e quindi di conquista, nulla di eclatante, è un dato di fatto, a noi siciliani e ad i nostri politici il compito di sfruttare al meglio questa competizione tra le compagnie straniere per ottenere migliori servizi ai cittadini (e quindi miglior prezzo) e l’importantissima opportunità per i visitatori, di avere collegamenti diretti e competitivi con la Sicilia.
    Per chiudere, la filosofia di una low cost, come ha detto bene black.., è quella di offrire qualcosa di diverso dalle compagnie “standard” .. anch’io spesso ho sentito chi si lamentava dei sedili non reclinabili o di altro e per questo ci sono le alternative sul mercato.. il bello è proprio questo, ognuno deve poter scegliere liberamente..
    Un caro saluto
    Massimo

  8. Orazio

    Gent.mo blackmorpheus

    ho avuto modo di apprezzare spesso le Sue prese di posizione sui più disparati temi che riguardano la buona vivibilità, oltre che la civiltà, della città di Palermo, oltre che il Suo impegno nell’ambito di questa comunità.
    Il sottoscritto fa della legalità (attiva) il substrato di ogni sua attività, sia privata che pubblica, se necessario a rischio della propria incolumità, sempre preservata comunque finora.
    Ma il sottoscritto si oppone a TUTTE le illegalità, non solo a quelle dei poveretti.
    Nel caso di mr Ryanair si tratta di frodi alla legge, solo staff di legali aggressivi ed agguerriti e probabilmente tangenti hanno evitato problemi, ma sono cose che presto o tardi emergeranno, come è già emersa l’evasione fiscale e lo sfruttamento schiavistico del lavoro umano (non animale). Metteranno pure la tax sulla cartella dell’Agenzia per le Entrate.
    Ciò che non apprezzo è certa ipocrisia borghese, molto tipica del palermitano, ma anche dell’essere umano in genere, per cui ciò che si vede c’è, ciò che non si deve vedere non esiste, se lo “sfardato” sbaglia dagli, ma se lo fa il “barone” beh quello è il barone. Non vorrei farLe carico di tale vizio, non La conosco e quindi non lo faccio, anche perché ho avuto modo di constatare che la Sua preparazione giuridica è inesistente, al pari della mia in materie ingegneristiche.
    Ma Lei, che non conosce me, non mi conferisca patenti inappropriate di illegalità.
    A conclusione Le sarà di conforto apprendere che il sottoscritto non paga MAI il posteggiatore abusivo ed ha dovuto volare da BG perchè a BG si trovava.
    Vado bene per il sito?

  9. cirasadesigner

    @orazio, non vorrei essere polemico, ne tantomeno difendere politiche commerciali di compagnie che a torto o ragione sono le uniche che continuano a registare numeri positivi in un momento nel quale non si vede luce da nessuna parte. (90 milioni di passeggeri in un anno) e vero ryanair sfrutta le storture del sistema, fa dei contratti al personale con regolamenti irlandesi anche se poi il personale lavora da tutt’altra parte, vende di tutto durante il volo, non consente di reclinare gli schienali… ma è pur vero che ti offre biglietti a prezzi stracciati e per chi come me è costretto a prendere spesso l’aereo per volare da Bruxelles alla sicilia facendomi pagare lo stesso che poi metto di benzina per andare a Trapani… che ben venga. Io non sono un falso moralista, in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando in tutta europa, penso che sia davvero una occasione quella di spostare le basi spagnole in Italia anche perche, è noto, dati di economia, che basare un aereo genera un giro di affari di circa 200 milioni di euro per anno, e dico 200 milioni. Pensa che significherebbe avere altri 4 aerei a Trapani e magari 5 a Palermo. Non sono io a dire che da quando ci sta Ryanair la provincia di Trapani è decollata a livello di presenze turistiche e passaggi aerei. Avere 2 milioni di passaggeri in un anno in un piccolo scalo è davvero tanto, Palermo potrebbe giò sopporatre un incremento di traffico pari a quello di Trapani e se a questi scali aggiungeremo anche Comiso, magari è la volta buona che si apre questo aeroporto. Ricordatevi cosa era prima che arrivasse ryanair il Vicenzo Florio di Trapani, una landa sperduta con cicale e grilli che si svegliavano di tanto intanto al rumore dei caccia della base militare. Svegliamoci, o rimaremo sempre quelli che siamo e se devo attendere 5 minuti nel corridoio prima di imbarcarmi, preferisco almeno non dare 500 euro per un volo alitalia da Bruxelles… A proposito di Charleroi, dico solo un dato, li gli aerei basati sono in tutto 18 (ryanair, Wizzair e Jetair) per un volume di affari di circa 3600 milioni e 7,5 milioni di passeggeri per anno… e dico stiamo parlando di Charleroi….

  10. @Orazio

    mi sembra che le patenti di ipocrisia le abbia distribuite Lei col suo primo post. Alché Le ho fatto notare che le politiche della compagnia irlandese, piacciano o non piacciano, sono sempre state queste. Io non apprezzo di certo Ryanair, ma è innegabile che abbia portato tantissimi turisti in Sicilia, così come è innegabile che abbia permesso a tantissimi siciliani di viaggiare rapidamente e a tariffe bassissime. Considerando che abbiamo trasporti da medioevo, non mi sembra quindi una tragedia stare scomodo per due orette o dover portarmi sempre appresso il bagaglio a mano pur di raggiungere la destinazione prefissata. Detto questo, l’alternativa sa qual è? Spendere 250 euro a/r per un Palermo-Napoli, oppure 460 euro a/r per un Palermo-Torino. Vogliamo parlare di questa disonestà, oppure spariamo su Ryanair e basta, che tanto va sempre di moda? Vogliamo parlare di come lo Stato italiano salvi puntualmente aziende che meritano il fallimento? Di come siamo costretti a pagare con le nostre tasche scelte fallimentari che una classe dirigente inadeguata ha sempre adottato? Del fatto che ad esempio Alitalia sopravviva solo per motivi politici quando Windjet fallisce e basta? Di come Alitalia, AirOne e le altre compagnie ci abbiamo sguazzato in questo fallimento Windjet? Quindi se dobbiamo avere occhio critico, allora facciamo una panoramica globale della situazione. Poi le ripeto: Ryanair avrà probabilmente commesso degli illeciti no? Se è così allora la giustizia non tarderà a compiere il suo corso…dopotutto il governo italiano non vede l’ora di affossare Ryanair per favorire Alitalia…il problema è che Ryanair allo stesso tempo è una manna dal cielo per le regioni italiane da sempre ignorate dal governo centrale. Quindi preferisco tenermi una compagnia che si fa finanziare dagli enti pubblici (e ci tengo a sottolineare che è una operazione PERFETTAMENTE LEGALE, considerato che viene giustificato come sponsorizzazioni), e almeno so se sono soldi spesi non bene, ma BENISSIMO! Piuttosto che vedere i soliti sperperi di denaro per pubblicizzare sagre e cavolate varie che, come diceva Carmelo Scelta, diventano una pubblicità fatta dai siciliani per i siciliani. E, su consiglio del ministro Fornero, Le suggerisco di non essere troppo “choosy”…perché in questo caso sì che Ryanair è l’unica valida alternativa per il trasporto di massa in Sicilia.

    Ps: se mi sono permesso di apostrofare il suo scarso senso di legalità (e se l’ho offesa mi dispiace) è solo in conseguenza alla sua affermazione “tutti contro il poveretto che campa la famiglia facendo l’abusivo, però le mega truffe alla collettività sono borghesemente accettate”. Ora, se segue questo sito da abbastanza tempo, si renderà perfettamente conto di come il fenomeno dell’abusivismo in Sicilia sia uno dei principali fattori di danno al territorio…quindi appellativi come “povero padre di famiglia” affiliati a soggetti che vanno ad alimentare i giri criminali che condannano questa terra mi fanno storcere il naso non poco…da qui la domanda sul perché frequenti questo sito. La informo inoltre che Mobilita Palermo si occupa del territorio di Palermo e provincia, quindi questioni non legate al territorio non possono essere trattate sul sito. Se Ryanair è indagata in altre parti di Italia, non possiamo occuparcene noi. E in ogni caso saremmo fuori tema

  11. Calò

    Ryanair non vedo cosa c’entri con il contenuto di questo post. In tutti i casi è vero che Ryanair oltre agli Incentivi/sovvenzioni(ma ne beneficiano anche altre compagnie aeree, non è l’unica che li ottiene) che riceve usufruisce di un sistema fiscale particolarmente vantaggioso. In pratica paga i contribuiti dei suoi lavoratori allo stato irlandese che come saprete ha una pressione fiscale molto più bassa della nostra, anche i dipendenti che lavorano e sono basati in Italia. Se considerate che in tutta la penisola ha una decina di basi, potete ben capire che non sono bruscolini. Tutto ciò è chiaramente ingiusto nei confronti dei lavoratori, delle altre compagnie aeree che i contributi allo stato italiano li pagano ma soprattutto non è giusto nei confronti dei contribuenti Italiani. Al momento c’è un’indagine in corso, che chiarirà la questione.

    In ogni caso non vedo perché il governo italiano dovrebbe favorire una compagnia aerea piuttosto che un’altra. E’ giusto che tutte le compagnie partano dalla stessa linea di partenza.

    Infine nessuno è obbligato a scegliere questa o quella compagnia aerea. Se la ritenete scomoda, potete sceglierne altre, perché l’aviazione civile è un settore ampiamente liberalizzato.

    Chiuso l’off topic.

    Queste rotte di Volotea sono tutt’altro che fallimentari. Napoli, Firenze e Verona sono rotte di sicuro successo. La Francia è il primo mercato turistico straniero per la Sicilia, quindi Nantes penso che avrà un discreto successo. Infine Santorini: su questa ho qualche dubbio anch’io dato gli orari.

  12. @Orazio
    Ma chi se ne frega di quello che vendono a bordo. Io ho in tasca due biglietti per Londra, andata e ritorno per un totale di 86 euro. ANDATA E RITORNO!!!

    Io i gratti e vinci non li compro; mi porto una bel paninazzo da casa ed una bottigletta d’acqua comprata in aeroporto (e questo non dipende dalla compagnia)

    Hai aspettato in piedi? Ma davvero? Vuoi dirmi che non ti è mai capitato di aspettare con altre compagnie?

    Una volta con Alitalia io ho aspettato quasi 4 ore a fiumicino. Viaggio spesso con ryanair e non ho mai avuto servizi peggiori di altre compagnie blasonate!!!

  13. Orazio

    Caro blackmorpheus, se proprio dobbiamo essere provinciali, le problematiche dell’elusione alle normative UE sono emerse proprio a Palermo e non altrove, per la precisione, o comunque anche a Palermo. Ed è illegale anche ciò che froda la legge ma non si vede.
    La pensiamo diversamente, comunque, la differenza tra legalità formale, legalità sostanziale e frode alla legge è concetto evidentemente troppo elevato.
    Se volessi essere polemico direi che il posteggiatore non infrange alcuna legge quindi è legale, tant’è che è sempre li, e che siete voi che non avete le palle di dire un no. Ma non lo sono, polemico, ovvio. 🙂
    Però è noto come Palermo sia luogo (ed i palermitani siano gente) molto attento (i) alle apparenze. A Palermo la mafia non esisteva fino agli anni ’60 infatti, e i colletti bianchi mafiosi fino a 20 anni fa erano un’invenzione. Palermo, sigh…. figuriamoci.
    Credo personalmente che i potenti, o chi occupa un posto da potente senza esserlo, abbiano come prima strategia quella di neutralizzare le voci critiche. L’impressione è che tra GESAP e MobPA questo sia accaduto con successo.
    Un aeroporto che ha meno di 20 anni è sempre dissestato, scavi, cantieri, lavori, mai a nessuno che venga in mente di chiedere “cui prodest”, se non al partito dei costruttori, che qui ha troppi estimatori (smentiscimi se non è vero).
    In epoca di trasparenza mi piacerebbe inoltre sapere chi è Carmelo Scelta, che tu citi ad esempio riportandone summe di pensiero 🙂 , qual’è il suo curriculum, che doti ha per dirigere GESAP.
    Lo chiedo perchè ho cercato su Google senza trovare altro se non rimandi ad un suo passato di assessore provinciale ed a indagini anche sul suo operato da parte della Procura di Palermo, ovviamente a proposito di soldi buttati, quelli della Provincia. Non so altro, né come sia finita, ma non mi pare che sia una personalità nel campo.
    Ma lo so, siamo fuori tema 🙂 parlavamo di Volo-tea alla pesca :-). Non ho mai avuto il piacere, credo lo avrò.
    Siamo alla frutta, si…

  14. @Orazio

    Caro Orazio, ho l’impressione che Lei faccia parte di quella categoria di utenti a cui piace dare aria alla bocca allo stesso modo di come danno sfogo da altre parti. Conosco bene l’utente “eroe da tastiera”, quello che dietro il monitor si erge a giudice supremo e sputa sentenze a destra e a manca sulla base di un’estrema superficialità volta solo a cadere in piedi in situazioni scomode. Di utenti come lei in quattro anni di gestione di questo portale ne ho conosciuti non tantissimi, ma in ogni caso in numero sufficiente a farmi un’idea. All’inizio argomentate tutti certo, poi quando le argomentazioni cominciano a cadere si punta sulla provocazione gratuita come il fatto che “non abbiamo le palle di dire no” quando io non ho mai dato un solo centesimo a un parcheggiatore, o ipotizzando inciuci tra Gesap e Mobilita Palermo quando il sottoscritto ha ricevuto diversi reclami in passato dall’ufficio stampa di Gesap per essere stato eccessivamente severo nei loro confronti. Ora, se allude al fatto che abbiamo prodotto un servizio sull’aeroporto di Punta Raisi la cui qualità sotto il profilo informativo è stata riconosciuta all’unanimità da tutti gli utenti che seguono questo sito, le faccio notare che per una volta tanto in quel servizio venivano esaustivamente argomentati tutti gli aspetti che la lasciano perplesso, poiché abbiamo avuto la fortuna di relazionarci con una persona competente ed estremamente educata come il direttore Scelta. Sotto l’occhio superficiale e il giudizio sommario dell’eroe da tastiera ovviamente questo passerà inosservato, perché l’unico scopo è quello di fare valere la propria opinione, giusta o sbagliata che sia, per evitare di perdere credito agli occhi degli altri utenti…ma se analizzassimo la situazione dall’esterno, basterebbe che Lei avesse guardato con attenzione quel documentario per capire che esisteva una risposta per ogni domanda che è stata fatta. Tra l’altro le ricordo che, per serietà di informazione, abbiamo chiesto noi stessi ai NOSTRI utenti di formulare le domande da fare a Carmelo Scelta, così che tutti i loro dubbi sarebbero stati chiariti. Lei avrebbe a questo punto potuto porre le sue domande, sicuramente più intelligenti e acute, così da far chiarezza su eventuali aspetti che la lasciassero perplesso. Quindi non capisco di quali inciuci Lei parli, dato che le domande non le abbiamo nemmeno preparate noi. Parla di scavi, aeroporto sempre dissestato…e dimostra quindi di non aver seguito neanche un minuto di quel documentario che a noi è costato tanto sacrificio, essendo fatto a titolo gratuito e avendo impiegato due settimane per produrlo. Se vuole rendersi conto della competenza di Carmelo Scelta, può benissimo seguire l’intervista di oltre 60 minuti che ci ha concesso e valutare coi suoi occhi se ha aggirato le domande o se ha risposto con completezza a quanto noi abbiamo richiesto. L’intervista è pure suddivisa per capitoli, così non dovrà fare troppa fatica http://www.youtube.com/watch?v=ss-v5h7I_Ks Ora metta da parte la tromba, e si dedichi a questo sconosciuto rito dell’informazione. Ben venuto nell’epoca di internet

  15. Orazio

    Rimando dovutamente al mittente l’accusa di essere un eroe da tastiera, anche poiché credo che la dimensione internettiana faccia perdere le coordinate del mondo reale a tanti giornalisti o loro emuli.
    Visto che lei imbastisce poemi contro le mie opinioni ma sconosce il significato di “elusione della legge”, concetto reale e non da tastiera, sul quale insisto da diversi post sull’argomento, e sul quale nulla dice, considerato che sul tema è come parlare al muro, propongo di restare ognuno nelle proprie posizioni.
    Io la chiudo con questo crescendo, mi annoia, però ogni tanto il parere di un giurista (non di parte, non pagato per dire quel che si vuol sentir dire, di un giurista e basta) prendetelo per buono. La società non è fatta solo di scavi e ponteggi.
    Con tanti saluti e comunque, se non apprezzassi il sito, non solo non ci scriverei, ma nemmeno lo avrei tra i preferiti.

  16. il sottoscritto ci mette la faccia, dato che oltre a una vita virtuale lo staff di Mobilita Palermo conduce un’attività reale in parallelo. Poi se deve continuare a insistere su temi che, le ripeto, non c’entrano assolutamente nulla con Mobilita Palermo e ancor di più con l’articolo in questione, direi che dovrebbe chiuderla a prescindere…e non perché si annoia. Perché visto che è così affezionato alle regole, le faccio notare che è dall’inizio che lei sta violando la netiquette del sito andando continuamente OT. La mia posizione su Ryanair gliel’ho abbondantemente esposta, e l’ho analizzata sotto l’unico profilo che può interessare a questo sito – ovvero l’aspetto commerciale. Qualsiasi controversia legale che la compagnia irlandese abbia in corso al di fuori dei confini di Palermo non sono affar nostro per il semplice fatto che altrimenti potremmo anche metterci a parlare della crisi dei partiti o dell’andamento della borsa. Il concetto mi sembra abbastanza semplice da capire. Io valuto la convenienza per il consumatore…per il resto, gli stessi ragionamenti che fa su Ryanair li potrebbe tranquillamente fare per Alitalia o altre compagnie. A questo punto l’unica soluzione che può adottare è smettere di volare. Lei parla di elusione della legge, ma di fatto ad oggi non vedo ancora una condanna per Ryanair…quindi sta attribuendo la responsabilità di un reato sulla base di ipotesi che lancia lei medesimo. Questo si chiama giustizialismo

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