Foto & Dettagli | Inaugurazione del Parco Uditore, il “nostro” parco…

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Rientro adesso dall’inaugurazione del Parco Uditore, un altro pezzo di natura sottratto all’urbanizzazione e al cemento.

Intanto chiarisco subito una cosa a tutti coloro che ci andranno nei prossimi giorni: nonostante il gemellaggio con il St. James Park di Londra, quest’area è nata grazie a dei cittadini, l’input è venuto dal basso come dal basso sono gran parte delle braccia che hanno lavorato sodo per regalarla alla città.

Premesso questo “sfondo”, ognuno può trarre le proprie conclusioni su quello che leggerà e vedrà nelle foto. Rammento a contorno che i cittadini hanno dovuto spingere affinchè l’area non fosse destinata a cementificazione, che i cittadini si sono mossi (idealmente e fisicamente) per chiedere alle istituzioni di fare un progetto di verde lì in quella zona nel bel pieno del caos cittadino, che i cittadini sono stati i principali autori di questo pezzo di verde.

Questi “cittadini” hanno formalmente il nome “u Parco“, un’associazione di appassionati e volontari che si sono incaricati di tenere un rapporto continuativo con i rami istituzionali del Corpo Forestale che collabora nella gestione dell’area. “Gestione“….tenete questa parola a mente, ci ritorneremo dopo.

Andiamo all’evento e alle impressioni. L’ingresso (il cancello rosso sulla rotonda di Piazza Einstein) era sorvegliato da due uomini della forestale a cavallo. La banda ha poi accompagnato l’ufficialità dell’evento al quale, manco a dirlo, hanno “presenziato” diversi politici in “giacca e cravatta”, sia regionali che comunali. Uno di loro, non faccio il nome, parlando al telefono sembrava esser lì per la prima volta e cercava di spiegare (in maniera alquanto articolata) dove si trovasse l’ingresso del parco all’interlocutore telefonico. Mentre contavo i graffi e le bolle alle mani dei ragazzi che fino a qualche minuto prima aravano terra e spostavano massi, quello stesso personaggio al telefono interveniva per lodare le doti del parco e di “chi” aveva reso tutto ciò possibile…

Ma non voglio dedicare una parola in più a costoro, non prima di aver detto che uno di questi personaggi voleva inaugurare il Parco già lo scorso Febbraio (a maggio ci sarebbero state le elezioni comunali), salvo poi inaugurarlo adesso (tra 13 giorni ci saranno le elezioni regionali, toh!).

Ma parliamo del Parco in senso fisico.

L’area è piuttosto grande, e se dovessi ipotizzare una percentuale di completamento dei lavori direi che siamo al 60%, ma potrei sbagliare.

Facendo un raffronto con il fratello “Cassarà”, qui vi sono più alberi da chioma, già presenti antecedentemente il progetto del parco, quindi capaci di creare zone di ombra per il loro sviluppo in altezza. In maniera diffusa, l’area è già verde perchè alcuni terreni erano preesistenti ai lavori e l’erba è già cresciuta spontaneamente (ora andrebbe tagliata e curata).

Attorno l’area giochi si sta ultimando la posa delle zolle di prato offerto da alcuni vivai cittadini. L’impatto è molto gradevole. Le attrezzature a tal proposito sono state “donate” dalle rispettive aziende produttrici.

I vialetti interni sono ancora un pò approssimativi, andrebbero livellati meglio e cordolati dai mattoni di tufina. I ragazzi del parco mi informavano che alcuni di questi saranno ricavati dall’abbattimento del muro perimetrale su piazza Einstein, che ad oggi è il vero ostacolo tra il parco e la città.

E’ stata ristrutturata una gebbia che con degli opportuni strumenti di pompaggio, permetterà l’irrigazione del prato lungo l’area giochi. All’interno si trovano diverse specie arboree, mi hanno colpito soprattutto le “pale di fico d’india“, onnipresenti.

Interessante area “sport”, con attrezzi a cielo aperto resistenti all’acqua e due tavoli da ping pong.

Una vasta area è tutt’ora recintata, nella quale verrà realizzata una grandissima zona per gli animali. Ad occhio e croce, potrebbero cavalcarci pure i cavalli vista l’estensione. Molti dettagli vanno ancora definiti, per carità, ma già così l’impatto è buono.

Vi sarà un’area relax, delle fontanelle per l’acqua, altri servizi li potrete scorgere direttamente negli scatti.

Torniamo alla “gestione” che accennavo poco fa. A quanto pare la “gestione” fisica del verde è affidata al rispettivo ramo del Corpo Forestale, che ha gli uffici all’interno dell’area.

La cosa preoccupante è la sorveglianza, che al momento non è affidata a nessuno, se non ai volontari. Sembrerebbe che la stessa Forestale non voglia o possa occuparsene. Nonostante tanti impiegati “poco” affaccendati, nessuno allo stato attuale si è incaricato di individuare un’ente che si occuperà di garantire la sicurezza del parco. Una cosa allucinante!

Riprendendo quanto scrivevo all’inizio, “qualcuno” spingeva per aprire immediatamente il parco, perchè l’importante è inaugurarlo, non garantirne la vita negli anni…. Complimenti a tutti quei giornalisti e quelle televisioni che in questo momento stanno mostrando le interviste ai politici di turno che presentano il parco e che fondamentalmente lo disconoscono, senza dedicare un solo minuto a chi si sta medicando i graffi e le bolle alle mani e ha buttato sangue e sudore da mesi e mesi; senza dire che da domani non ci sarà un servizio di sorveglianza all’interno e che fino ad adesso si è solo pensato ad aprirlo (con immani sforzi da parte di qualcuno) senza che nessuna istituzione si sia fatto carico di trovare chi debba proteggere l’area da vandali e malintenzionati.

Gli “schiavi” hanno lavorato, lo hanno aperto, mentre loro si sono sistemati il colletto davanti le telecamere e poi sono scappati via, perchè il prossimo 28 Ottobre ci sono le elezioni e gli impegni incombono….

Confidiamo che il Comune inserisca in bilancio una piccola voce “Parco Uditore” perchè è fondamentale garantirne la sicurezza prima che tutto venga distrutto o abbandonato. Perchè i volontari hanno fatto tanto, tantissimo, sicuramente troppo. Hanno apparecchiato la tavola dove qualcuno probabilmente ci mangerà. Ma è impensabile che le istituzioni si sottraggano ancora ai loro doveri e da cittadini dobbiamo PRETENDERE che quest’area venga gestita e garantita da chi di competenza.

Cercheremo di dare il nostro contributo in qualche modo, pertanto vi invitiamo a rimanere in campana nelle prossime comunicazioni. Intanto andate al parco a correre, a ricrearvi e a stringere la mano a questi ragazzi senza giacca e senza cravatta.

Tutte le foto qui. Clicca sulla fot in basso per iniziare lo slideshow:

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28 Thoughts to “Foto & Dettagli | Inaugurazione del Parco Uditore, il “nostro” parco…”

  1. Grazie a tutti, ragazzi. Siete stati un esempio per tutta la cittadinanza. Fate bene a sottolinare la verità, non lasciate che i politici fetenti ed opportunisti si prendano meriti che non hanno

  2. Orazio

    Bell’esempio di cittadinanza attiva.
    Proporrei di essere meno polemici ma più concreti e positivi nel chiedere subito al Comune un ruolo attivo nella vigilanza.

  3. Dr Falco

    Sono passato brevemente a guardare il Parco da poco inaugurato. Innanzitutto mi preme dire un GRAZIE IMMENSO a tutti coloro che donando il loro impegno e sacrificio nonostante tutto e tutti sono riusciti a realizzare ciò! Probabilmente la città non capirà da subito ma questa opera lì a due passi dal “serpentone” che taglia la città è incredibile che si sia potuta realizzare.
    Detto questo purtroppo il parco ad una prima occhiata non era assolutamente pronto all’apertura…I vialetti sono ancora in embrione pieni di buche e avvallamenti (pericoloso correrci) ed un pò ovunque le zone sono delimitate alla meno peggio (al massimo con del nastro bianco e rosso). Il pericolo reale è che alle prime piogge tutto si trasformi in una immensa pozzanghera di fango e che il terreno circostante non abbia argine di contenimento… L’area giochi, contorniata da una deliziosa aiuola è per lo più in sabbia ed anche qui penso che sarà impossibile entrarvi qualora dovesse piovere. Penso in definitiva che si dovrebbe rivedere la realizzazione del fondo dei percorsi e di alcune aree con un materiale più idoneo. Capisco perfettamente le condizioni in cui hanno dovuto lavorare i “volontari” e dico che a loro deve andare comunque un plauso infinito ma adesso l’amministrazione deve colmare le lacune evidenti che ci sono e renderlo un fiore all’occhiello per la nostra città. A noi cittadini resta il compito di amare e rispettare questo parco!

  4. paolix

    Bravi ragazzi siete un esempio per tutta la città di Palermo. Dovete essere fieri di quello che avete fatto, complimenti….

  5. Fabion54

    Un grazie a tutti i ragazzi dell’associazione “U Parco”.
    Avete realizzato qualcosa di unico, un esempio per l’intera città e cittadinanza palermitana.

  6. @Orazio:
    quindi preferivi che nell’articolo ci fosse scritto “è tutto bello, va tutto bene”, e magari tre mesi dopo leggere che il parco chiudeva per atti vandalici?

    Cioè, dove sta la polemica? Quando uno dice la verità dei fatti che gli altri non dicono (vedi i servizi giornalistici di oggi proprio sul parco) allora significa fare polemica? Oppure rendere un servizio onesto e chiaro ai lettori?

    Rimango basito.

    Se non lo capisci, la cosa grave è che qualcuno (noi) debba pretendere la sicurezza nel parco CHIEDENDO alle istituzioni di fare il loro DOVERE.

  7. fabdel

    ottimo!

    “I vialetti sono ancora in embrione pieni di buche e avvallamenti (pericoloso correrci)”__i sentieri della Favorita sono tutti così e siamo in centinaia a percorrerli correndo

  8. piero68

    UN PLAUSO ED UN SENTITO RINGRAZIAMENTO A TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTO SPAZIO VERDE ANCHE DA PARTE MIA.BEN VENGANO QUESTI MOVIMENTI SPONTANEI DI CITTADINI ATTIVI, ANZI MI AUGURO CHE SI MOLTIPLICHINO NEL TEMPO. NON SI PUO’ PIU’ ASPETTARE L’INIZIATIVA PUBBLICA, PERCHE’ TRA POCHI FONDI E PERSONALE ADDETTO, GLI INTERVENTI SONO SEMPRE TARDIVI E STRAORDINARI, MENTRE A NOI SERVE L’ORDINARIO. COME IL PARCO CASSARA’, C’è ANCORA DA LAVORARE MA L’IMPORTANTE è AVER DATO ALLA CITTADINANZA QUESTO PEZZO DI VERDE. IN QUESTA CITTA’,CHE BRILLAVA PER I SUOI AGRUMI AL SOLE, PER DECENNI CEMENTIFICATA, BISOGNA PIANTARE UN ALBERO,CREARE UN’AIUOLA O DEGLI SPAZI VERDI IN OGNI LUOGO CHE LO RICHIEDA. QUESTA CITTA’ DEVE TORNARE A BRILLARE DI VERDE INTENSO.

  9. Questi ragazzi sono riusciti a fare un miracolo con la sola forza delle proprie braccia, sudore della fronte e tanta, tanta, tanta, tanta, tantaaaaa buona volontà (purtroppo ce ne vuole così tanta per avere a che fare con la gentaglia politicante che ci ritroviamo qui). Un miracolo se si considera che da soli e senza un quattrino sono riusciti a fare molto di più di quanto siano riusciti a fare i fenomeni da circo della precedente amministrazione con 11 milioni di euro investiti nel parco Cassarà. Detto questo, non posso far altro che ribadire il mio orgoglio per la cittadinanza attiva di questa città, vero e inestimabile patrimonio di Palermo – dovrebbero starci loro sui manifesti in questo momento, e non tutti i politicanti da quattro soldi. E non posso far altro che ribadire il mio più totale sdegno per la politica locale: la solita vecchia, squallida, sporca, inutile, inadeguata, incompetente e opportunista vergogna che ostacola, rallenta e manovra i fili, salvo poi appropriarsi i meriti di operazioni portate avanti da persone con molta più dignità e volontà.

  10. fabdel

    parco uditore: 9 ettari, 100 mila euro. verde terrasi: grande quanto 10 stanze da bagno, incompiuto per giunta e costato quasi 2 MILIONI DI EURO!!!

  11. fabdel

    ***commento moderato per la presenza di slogan politici***

  12. fabdel

    10 stanze da bagno ovviamente è un’iperbole, sarà grande la metà della metà di 1 campo di calcio. mentre il parco uditore è grande quanto 9 campi da calcio ed è costato 20 volte d

  13. fabdel

    10 stanze da bagno ovviamente è un’iperbole, sarà grande all’incirca un quarto di un campo di calcio. mentre il parco uditore è grande quanto 9 campi da calcio (quindi 36 volte Verde Terrasi) ed è costato 20 volte di meno!!

  14. Cesc

    Complimenti! E’ bello sapere che il verde a Palermo stia crescendo, io sogno una città come Londra piena di parchi verdi in ogni punto della città, a Palermo siamo un po’ indietro però già avere il Giardino Inglese, Villa Garibaldi, Villa Trabia, Villa Giulia, Parco Cassarà e Parco Uditore è un buon inizio!
    Adesso bisogna investire sulla parte est della città (Acqua dei Corsari e via di lì) e sull’estremo Ovest (da viale Strasburgo in poi c’è il nulla) e pian piano la città avrà quello che tutti vogliono, dei parchi in cui rilassarsi e godersi la propria città!

    Ps: E’ un utopia chiedere che la Fiera del Mediterraneo sia trasformata in un “parco artificiale” togliendo quei brutti muri e creando un’area verde all’interno??

  15. drigo

    Complimenti a chi ci ha messo il sangue e il sudore.
    Tuttavia mi permetto di far rilevare che, a fronte di legittimi fastidi provocati dall’opportunismo e dall’arrivismo di qualche politicante da quattro soldi, se non si fanno chiaramente i nomi e i cognomi questi rimangono dei semplici fastidi, niente di più. Per rispetto del lavoro svolto dai volontari, io questi nomi li farei, molto chiaramente, sput**nando gli sciacalli.

  16. giuseppe83

    Ai ragazzi dell’associazione “U Parco”, grazie di quello che fate, mi fate sentire orgoglioso di essere Palermitano…spero che possiate un briciolo essere ripagati della vostra fatica e dedizione dalla felicità dei numerosi cittadini e bambini che usufruiranno e rispetteranno questa incredibile opera di civiltà! Grazie!

  17. matteo O.

    intanto complimenti ai volontari e a chi li ha sostenuti…
    per quanto riguarda invece i custodi a mio parere la soluzione è molto semplice ed è quella che ho proposto all’assessorato al turismo (senza ricevere alcuna risposta ovviamente) di utilizzare i lavoratori in eccesso della pubblica amministrazione (vedi Gesip) come custodi di monumenti e parchi, per permettere che rimangano aperti il più possibile…. vediamo questi lavoratori come una risorsa anzichè come un peso!!!

  18. Orazio

    Non ti basire, portacarbone, anche se la tua indignazione è motivata, voglio dire… diamine, chiediamolo forte e chiaro, raccogliamo le adesioni on-line se necessario, no?

    Le lamentele sono sacrosante, ma di fronte ad uno sforzo del genere, allo sforzo di gente che ci ha creduto e si è sbracciata in luogo di parlare, alla vittoria dei fatti sulle parole, agiamo tutti per far si che quel luogo resista bandendo le “lastime”. Basta poco no?

  19. Miata

    Sono ancora stupita dal fatto che una cosa così bella sia riuscita a nascere oggi, a Palermo. Spero di incontrare chi ha lavorato in prima persona a questo progetto per fargli i miei complimenti perché è giusto gratificare chi se lo merita.

  20. arabesk

    UNA PROPOSTA:
    Sarebbe bellissimo portare i bambini delle elementari, medie e magari anche i ragazzi delle superiori a PIANTARE ALBERI.
    Intanto perchè mancano parchi pieni di alberi e poi sarebbe bello coinvolgere i più giovani nel vedere crescere qualcosa di pubblico che hanno contribuito a costruire. Penso che sia molto educativo e gratificante ritornare tra qualche anno e vedere il proprio albero cresciuto e che quando si lavora gratis per la propria comunità si lascia un segno positivo

  21. se68

    non vedo l’ora di andarci sembra bellissimo, però..qualcuno sa se e quando si elimineranno i cartelloni pubblicitari che fanno da triste sfondo? poi, io avrei preferito l’assenza di cancellate o muri…

  22. Speriamo possano togliere i cartelloni pubblicitari, ma se non fosse possibile sarebbe carino che il comune di Palermo girasse all’associazione U Parco una percentuale del canone che riceve dalle aziende pubblicitarie, affinchè tale cifra possa essere utilizzata per il mantenimento del parco.

  23. fabdel

    lo scriverò finchè non arriveranno gli avvisi di garanzia agli artefici della truffa-verde terrasi: verde terrasi 0,2 ettari, costato 2 milioni di euro (e lasciato per giunta con i lavori a metà!); parco uditore 9 ettari, costato 100 mila euro.

  24. thedoctor

    Provo a sparare… Secondo me il politico a cui si fa riferimento e che aveva interessi nell’apertura precoce del parco (sia a febbraio sia adesso) è, così, ad intuito, Aricò…

  25. mikiwow

    Coplimenti per il lavoro svolto, davvero bella l’inziiativa da parte dei cittadini di dare una sistemata al parco uditore, rimodernadolo con qualche giochino per bambini, e tanto altro davvero complimenti;)

  26. se68

    il parco, il tram, questo pezzo di città adesso sarà, grazie alla realizzazione di dette opere, meno “non luogo” rispetto a prima. Sarà, infatti, più difficile confondere, cosa che almeno io faccio sempre, la “rotonda di via L.Da Vinci” con “la rotonda di Viale Lazio”.
    Manca ancora all’appello, proprio per conseguire l’eliminazione dei tanti non luoghi presenti (in particolare alla circonvallazione), l’utilizzo della buona architettura ……Tuttavia, per molti a Palermo, non bisognerebbe più costruire manco un metro cubo. Ma per trasformare questa città, in meglio, servirebbe proprio la buona architettura, oltre che nuovi parchi.

  27. thedoctor

    Penso che la nuova e buona architettura vada realizzata sostituendo quella fatiscente che ci circonda… Basta occupare nuovo suole… Palermo è piena di edifici abbandonati… Li volete lasciare per sempre così??

  28. […] al momento è terminata la vernice. Ringraziamo gli amici di MobilitaPalermo per questo articolo: http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2012/10/15/foto-dettagli-inaugurazione-del-parco-uditore-il-nos… grazie per i commenti e i complimenti! E Giovanni, su Rosalio: […]

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