Degrado piazza Lolli: quali responsabilità?

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Sono un cittadino palermitano, avrei voluto scrivere un articolo riguardante il degrado presente nei pressi della villa della piazza stazione Lolli (zona via Dante) che, passando da lì stamattina, non ho potuto fare a meno di notare questo schifo. Sono sincero nel dire che è anche colpa del cittadino, ma il lavoro degli operatori ecologici dovrebbe essere quello di tenere pulite le strade, ma considerando queste foto credo che forse non prendono molto seriamente la loro professione.

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Oltre che ad essere una vergogna per la città di Palermo, che è molto frequentata da turisti, è molto pericoloso per i bambini che si trovano lì a giocare, a causa della presenza di vetri e quant’altro. Spero che il Comune di Palermo si interessi non solo per quanto riguarda questa Piazza, ma anche altri quartieri che meritano pulizia.

Grazie per la vostra attenzione. A.A.

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13 Thoughts to “Degrado piazza Lolli: quali responsabilità?”

  1. Questo e’ lo stato di qualsiasi piazza, qualsiasi strada, qualsiasi marciapiede o ciglio di marciapiede a Palermo.
    Un’amministrazione integerrima e capace ripartisce il territorio, assegna dei responsabili a ciascuna area e verifica i risultati. E chi sbaglia, a casa!
    Lasciando stare i mezzi per la pulizia, che sono ahimè carenti per via di amministrazioni scellerate che meriterebbero indagini serie, questo e’ lavoro da operatori ecologici dotati di scopa e secchio. Evidentemente, nonostante siano in abbondanza a Palermo, il lavoro svolto e’ decisamente carente. Manager dovrebbero essere quantomeno sospesi o rimossi dagli incarichi, gli operai probabilmente dovrebbero essere messi in mobilità, visto che è palese che non sappiano svolgere il loro lavoro.

  2. punteruolorosso

    è un piazza molto bella, grazie al palmeto e alla stazione. i lavori per il passante, con la galleria che passerà sotto la piazza, forse prevedono anche una riqualificazione.

    qualcuno è al corrente del destino della vecchia stazione lolli?

  3. Panormos

    Da quando hanno tagliato fuori la stazione Lolli dalla rete ferroviaria, quella piazza è andata sempre più a peggiorare… E non so quanto possa fare per migliorare le condizioni in cui versa la piazza l’apertura della stazione della metro… È un vero peccato, anche perché la stazione Lolli è veramente un bell’edificio. Spero che un giorno, possa tornare al suo splendore originario e possa essere riaperta al pubblico (anche se io vorrei con la sua destinazione originaria, cioè di stazione ferroviaria…)

  4. caudino

    Allora premesso che gli operatori ecologici dovrebbero fare il loro mestiere COME NEL RESTO D’ITALIA FANNO, cioè uscire alle 5 del mattino e muniti di scopa e paletta e ripulire lo schifo. (non so se ci sono a palermo, ancora non mi è capitato di dover uscire così presto).

    Ma vogliamo parlare un pò di educazione civica?! Non mi stancherò mai di ripeterlo… Palermo ne ha un bisogno viscerale! Non so a voi ma a me capita spessisimo di vedere il “zuzzuso” di turno che lancia cose dal finestrino dell’auto in corsa… addirittura buste di spazzatura, lattine… mi manca solo di vedere il lancio del frigo vecchio dal finestrino! Spettacolo odioso da vedere!

  5. renard

    Anche il mini-giardinetto a piazza Amendola è sempre in condizioni schifose.

  6. Fabion54

    Ma quì si parla di uno spazzino che la mattina si pulisce mezza villetta, ma le bottiglie non le leva, leva solo il minimo indispensabile e poi passa il resto della mattinata seduto sulla panchina sotto l’albero. Te lo possono confermare tutti i residenti della zona che passano lì, passeggiano i bambini o i cani, sarebbe un’ottimo spazio se fosse leggermente più curato. Nessuno chiede un giardino inglese, ma almeno un po’ di pulizia!

  7. drigo

    Beh, ma se allora lo spazzino c’è ma non lavora ed è risaputo, oltre che sotto gli occhi di tutti, che non lavora ma si ferma sulla panchina con le mani in mano, allora “dovrebbe” essere DOVERE del cittadino residente in quella zona di “spronarlo” a fare il proprio lavoro.
    Del resto… il suo stipendio viene pagato dalle tasse del cittadino residente. O mi sbaglio?
    O forse, il cittadino residente, che non si rende conto di essere dotato del dono della parola, aspetta che sia l’amministrazione ad istituire apposita figura di “spronatore verbale” delle maestranze?
    E mentre questi residenti “passeggiano” bambini e cani in mezzo alla munnizza (che evidentemente è di loro gradimento), potrebbero trovare 2 minuti per invitare lo spazzino a lavorare? O in questo modo lederebbero il loro lignaggio aristocratico, svolgendo un compito che non si addice alla loro levatura?

  8. thesearcher

    Ancora una volta, guardando queste foto, mi rendo conto che in questa città non crescerà nulla per molto ma molto tempo.

    Vedrete che appena apriranno le stazioni del tram, nell’arco di un mese saranno tutte piene di graffiti, sporche, imbrattate e vandalizzate nel loro complesso. Altro che passo avanti della mobilità cittadina…

    Il problema è proprio il cittadino medio che è un porco cafone e ignorante.
    Fino a quando non avremo un’amministrazione quasi da stato di polizia, e non venitemi a dire che sono solo sufficienti le politiche di sensibilizzazione, non cambieranno le cose.

    L’avete visto il palchetto della musica di piazza Castelnuovo dopo che l’hanno ripulito da quella scritta?? Avete visto come è combinato dentro??
    Ma vi pare possibile che la gente a cui sta a cuore la città deve viverci condividendo gli spazi pubblici con questa feccia che impunita continua a distruggere tutto ciò che non è casa loro alla gran facciazza delle autorità che sembrano essere cieche??

    Qui ci vogliono i vigili in strada a monitorare il comportamento di tutti, appostandosi anche in borghese. Dalla signora che fa defecare il proprio cane sul marciapiede, fino alla rimozione forzata delle auto parcheggiate su strisce e discesine per i meno abili anche se il proprietario si scusa…scuse niente. Ti becchi la multa, il costo del carro attrezzi e la sosta di 3 giorni al garage, porco che non sei altro!! Ma a RAFFICA!!
    Ogni giorno, ogni mezz’ora, un vigile che passa dalla stessa strada e che è assegnato a una zona in particolare e ci metterei anche gli incentivi e vedresti come inizierebbero a fare multe. E ci metto anche la delazione anonima…

    Se non si inizierà a fare questo, a creare un forte deterrente a certe azioni da bestie come le vediamo in città, non si andrà da nessuna parte.

    Purtroppo nessuna amministrazione che non arrivi a questi mezzi, e anche col supporto di politiche di sensibilizzazione serie, Palermo rimarrà sempre la latrina che è…

  9. xemet

    “Nessuno chiede un giardino inglese, ma almeno un po’ di pulizia!”

    gia’ questo e’ sbagliato. Non bisogna chiedere “un po'” di pulizia. Bisogna PRETENDERE che lo spazio sia tenuto in modo impeccabile perche’ PAGHIAMO per questo. E se tu pagassi il giardiniere per curare il giardino di casa tua vorrei proprio vedere come, alla vista di un risultato mediocre, gli elargiresti il suo compenso in tutta tranquillita’ senza fiatare. Questo e’ quello che succede a Palermo. TUTTI elargiamo compensi senza PRETENDERE cio’ che CI SPETTA!!!

    Ogni spazio della citta’ dovrebbe essere curato. Una villetta in queste condizioni (ma perche’ parlare di questa, si potrebbe dire di TUTTE le villette di Palermo, per esempio anche la villetta a piazza don bosco di fronte al bar Alba e’ uno scempio) e’ una vergogna infinita per la nostra citta’, una cosa per cui in altri posti la gente andrebbe a bussare direttamente a casa degli amministratori tirandoli per le orecchie!! Qua e’ invece NORMALE, ma ci rendiamo conto?!?

    La colpa e’ sia del palermitano grezzo e ignorante che sporca come un maiale, sia dello straniero che si guarda intorno e si adegua alla popolazione locale, cosi’ da integrarsi meglio, sia del vigile che non vigila, sia dello spazzino che non pulisce, sia dell’amministratore che se ne fotte, sia del cittadino normale che alla vista di una cosa del genere non si mette a URLARE INCAZZATO COME UNA BESTIA.

    So che non e’ il modo migliore di vivere, ma io, oltre che segnalare quanto piu’ possibile a tutte le autorita’ preposte (ricordo sempre l’ottimo il sito http://www.epart.it a cui ho appena inoltreato questa segnalazione), ogni giorno che esco da casa e faccio il mio percorso a piedi di 15 minuti che mi separa dal luogo in cui devo andare per cominciare il mio viaggio verso il lavoro prendo a insulti almeno il 90% dei porci che incontro per la strada, tutti quelli che al semaforo mi si piazzano sulle strisce, quelli che mi parcheggiano davanti agli scivoli dove dovrei passare io, la bottega che mi piazza le cose sul marciapiedi ecc. ecc. a tutti dico piu’ o meno: siete un popolo di me#da!!!

    Magari non serve, ma spero sempre che qualcuno ogni giorno magari si renda conto in cosa sta riducendo questa citta’!

  10. mao879

    THESEARCHER caro, è ovvio che l’educazione civica latita a Palermo, ma anche in città più civili della nostra i vandali scrivono sulle belle statue e palazzi monumentali( io vengo da Torino) sai la differenza dov’è? che la municipalizzata ambientale Torinese ha squadre preposte alla rimozione sistematica di scritte spray che deturpano. A Palermo nonostante abbia il doppio degli operatori ecvologici di Milano no.Quello che dici tu è demagogia che non porta a nulla.

  11. MX

    l’istinto “bestiale” è insito nell’uomo ma esistono delle regole che si applicano e chi non le rispetta viene punito. Se la prima “pecora” parcheggia in doppia fila ed il “cane pastore” non interviene, altre pecore seguiranno la prima ed un intero gregge diverrà “svogliato” e non rispetterà più la regola principe di rientrare nell’ovile. La metafora mi pare ovvia e comprensiva a tutti.
    Se lascio per strada un cassonetto per l’immondizia e contemporaneamente pretendo di fare la differenziata, la pecora di turno utilizzerà il cassonetto colmandolo oltre misura. Se quel cassonetto deve proprio rimanere, prevedo una bella piccola telecamerina e mi diverto a emettere multe a go-go per il bene delle casse comunali. Prevedendo inoltre multe sempre più salate si raggiunge un primo obiettivo per passare ad uno step successivo.

    Continuo a contestare con vigore questa passività nel constatare il palermitano “animale” non educabile, lo ripeto alla nausea, così esaltate una razza e create una patologia. I problemi si risolvono ovunque e quindi anche qui perché di speciale non abbiamo nulla. E’ sempre un problema di organizzazione. Poi che recuperare decenni di anarchia collettiva sarà più difficile, deve dare più forza agli interventi. La denuncia qualunquista, pur giustificata da rabbia comprensibile (sono il primo ad incazzarmi ogni giorno…) non è mai costruttiva se non abbinata ad un’azione di denuncia (come si fa su MobPa) e nel tentativo di trovare soluzioni.

    Un caro saluto
    Massimo

  12. frenki

    Noto con molto dispiacere che’ a palermo dopo un incremento dell’incivilta’ si fa’ largo anche largo l’ignoranza, basi che’ si vede spazzatura si parla di netturbino che’ non fa’ il proprio lavoro, cercate di capire di chi’ e compito ogni azione prima di formulare accuse a questo e’ a quello, andate a leggere lo statuto di chi’ fa’ l’operatore ecologico cosi la prossima volta capirete di chi’ e’ il compito di pulire le ville…..

  13. mediomen

    Questo è quello che l’Amia dovrebbe fare secondo contratto
    http://151.1.183.204/archimedia/amia/allegati_articoli/908_allegato_414_allegato_Allegati_tecnici.pdf
    quello che dovrebbe fare il “netturbino” dovrebbe essere scritto nella carta dei servizi ed in particolare nel manzinario dell’Amia, che per qualità dovrebbe essere a disposizione!

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