Avvio Pedonalizzazione lungomare Mondello

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E’ stata avviata lo scorso sabato 22 la pedonalizzazione del lungomare di Mondello che, in via sperimentale, durerà fino al 21 Ottobre. Un test per pianificare i futuri interventi (anche infrastrutturali) sulla borgata marinara, in vista della stagione 2013.  Vi riportiamo qui di seguito le immagini della pedalata inaugurale. Poche, ma che danno l’idea di quanto non sia così difficile rendere più vivibile il lungomare e un ulteriore prova che a Palermo c’è una gran voglia di riappropriarsi degli spazi pubblici. Uno schiaffo morale verso chi ha espresso e continua ad esprimere un NO  pregiudiziale, senza dare alcuna motivazione concreta.

 

Infine vi invitiamo a visionare le interviste rilasciate da alcuni commercianti a Live Sicilia, durante l’avvio del provvedimento. A voi i commenti.

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10 Thoughts to “Avvio Pedonalizzazione lungomare Mondello”

  1. Io sono d’accordo con la pedonalizzazione del lungomare, però è anche vero che molte persone non sono e non possono essere al corrente di questa nuova situazione. Secondo me quindi non sarebbe cosa sbagliata mettere dei cartelli anche in favorita che avvisino della pedonalizzazione avvenuta, quanto meno per evitare queste situazioni di traffico una volta arrivati all’altezza di piazza Valdesi. Per quanto riguarda i commercianti, in parte il loro punta di vista si può comprendere ma non vivendo gli effetti negativi della pedonalizzazione in prima persona non mi sento di esprimermi. Dico solo che le cose si potrebbero fare meglio, come sempre..

  2. lorenzo80

    Non possono essere al corrente? Sono mesi che si parla di pedonalizzare Mondello, lo hanno scritto sui giornali, in tutti i siti e blog palermitani, lo hanno detto pure al TGS. Non credo ci possa essere qualcuno che cade dalle nuvole, a meno che non ha vissuto su uno scoglio negli ultimi mesi!

  3. gi_gio

    Ero presente a quando la strada è stata chiusa. Di fatto non hanno chiuso la strada per un bel po’ di tempo, poiché la segnaletica era stata installata solo parzialmente, ed i vigili stessi erano alquanto perplessi della situazione. Alle 11:30 circa poi la circolazione è stata sistemata con tutta la segnaletica necessaria, sia orizzontale che verticale, ed è stato dato il via libera alla pedalata inaugurale: a parte la notevole disorganizzazione, da quel momento in poi tutto è andato per il meglio.
    Mio padre è tornato la domenica con mia figlia di 1 anno e mezzo, è tornato entusiasta, era pieno di gente a piedi, con biciclette, con pattini, col cane a passeggio al guinzaglio, tutto nel massimo rispetto reciproco.
    Avete visto l’intervista ai commercianti? Sembra che non conoscessero la viabilità del quartiere neppure prima dell’isola pedonale, al punto da infischiarsene di tutto (uscire da via delle sirene??? fermarsi in mezzo alla strada per lo scarico delle merci?? perché, prima si poteva??).
    Al solito… se si parte prevenuti poi si parla a vanvera: è vero che la spiaggia era vuota alle 11:30, ma non “perché la gente non ha come arrivarci”, tant’è che domenica era piena.
    Personalmente, ritengo che i suddetti commercianti abbiano perso un bel po’ di clientela, a cominciare dal sottoscritto.

  4. gi_gio

    pardon, sopra manca un pezzo: “uscire da via delle sirene nella corsia di sorpasso”… (le curve vanno prese molto larghe….)

  5. matteo O.

    io auspico che prima o poi (magari quando ci sarà la metro leggera) si tolga l’asfalto e si faccia un grande marciapiede con una bella pavimentazione

  6. punteruolorosso

    i soliti commercianti.
    però la pedonalizzazione va aaccompagnata da maggiore frequenza navette, parcheggi, ecc.
    sogno un tram da centro città a mondello, come forse c’era prima

  7. peppe71-19

    Non so se siete stati a mondello sabato sera, ma la pedonalizzazione mi è sembrata una bella buffonata visto che la strada chiusa al traffico andata da piazza valdesi fino a via teti, da via teti in poi e per tutta piazza mondello invece libera circolazione delle auto. Camminare per tutta quella via desolata che attraversava un paio di bar e il charleston non so che benifici porta, quando tutta la gran parte della concentrazione turistica si trova proprio a piazza mondello con la gente costretta ad ammassarsi nei marciapiedi perchè in strada dovevano passare le auto.

    Favorevole alla pedonalizzazione ma dubbi su come la si sta facendo.

  8. alex.71

    Premetto che sono favorevolissimo alla pedonalizzazione del lungomare di Mondello, l’avevo già pensato anni prima che ci provasse questa amministrazione, perchè sono convinto che via Principe di Scalea può sopportare benissimo il doppio senso di circolazione con traffico medio-leggero.
    Quindi che la cosa più importante è evitare la classica “processione” di auto che si dirigono verso la piazza, rendendola sempre pedonale (ovviamente residenti esclusi). Una volta eliminata la solita colonna di auto, sicuramente non si creeranno problemi neanche in via P.pe di Scalea a doppio senso. Ciò presuppone quindi l’attuazione di un piano traffico molto più esteso, la creazione di parcheggi, anche “distanti”, ad esempio via venere e via dell’olimpo e l’estensione delle navette gratuite già esistenti verso queste zone. Personalmente non ho problemi a camminare a piedi e lasciare l’auto lontano, visto che lo faccio sempre!

    Quindi, benissimo la chiusura il fine settimana o anche tutta la settimana ma solo dalle 9 di mattina fino al tramonto per adesso. Il fine settimana anche fino alle 01:00. Questo perchè forse non ci si rende conto della desolazione che c’è in viale Regina Elena dopo il tramonto, soprattutto dopo il periodo estivo. Così com’è il lungomare è desolato e poco sicuro, tranne qualcuno che fa jogging.

    Qualcuno si farebbe una passeggiata sul lungomare buio di Mondello in queste sere e poi a ottobre o in pieno inverno?

    Per me una chiusura totale 24h su 24h si può fare solo se si rende fruibile e piacevole il tratto interessato ripavimentando la strada e allargando il marciapiede, con un’ottima illuminazione e chioschetti autorizzati, tipo edicole, bar o altro. A proposito vorrei far notare l’assurdità dei bar già esistenti in viale regina elena, quelli dove ci sono le cabine, che sono rivolti solo all’interno della spiaggia, per cui un passante che volesse acquistare qualcosa non può farlo, ma dovrebbe entrare all’interno della cancellata pagando l’ingresso. Geniale!
    Un’ultima cosa: gli esercizi commerciali che si trovano nel tratto interessato alla chiusura sono solo due, di cosa si lamentano quelli che si trovano prima di via degli oleandri? Che le auto non possano più parcheggiare in doppia fila lì davanti?

    Ecco, prima di chiudere per sempre giorno e notte il lungomare di Mondello ci sono molte cose da fare, spero che questa amministrazione se ne renda conto.

    PS: io sono per le isole pedonali, non solo a Mondello, ma anche in viale Strasburgo e per me pure in via Libertà carreggiata centrale da piazza croci in poi e soprattutto, e non capisco cosa aspettino ancora a farla, in via Ruggero Settimo e davanti al Massimo.

  9. Mi chiedo cosa ci si puo’ aspettare da provvedimenti a meta’ come questo. Tratti chiusi, tratti aperti, traffico li’, desolazione altrove.
    Bar vuoti, bar pieni.
    Se non si rimuove la carreggiata e non si riorganizzano aree di sosta e flussi di traffico, andremo incontro sempre a fallimenti.
    Pedonalizzare, non smettero’ mai di dirlo, e’ altro. Non e’ chiudere una carreggiata. Crea solo confusione.

    Si presenta un piano, lo si condivide con i locali, si implementa, con tanto di organizzazione del traffico, dei parcheggi, del trasporto pubblico, delle piste ciclabili, del verde, delle aree da pavimentare.
    E da li’ nascono economie locali, negozi, altri bar, nuovi flussi.
    Altrove nel mondo funziona cosi’. Gli esperimenti, cosi’ come vengono definiti, sono solo una buffonata.

    Scusate la mia criticita’, ma pur essendo TOTALMENTE PRO BICI E PRO PEDONALIZZAZIONI non riesco a fare meno di vedere poco o nulla di buono nei presenti provvedimenti!

  10. MX

    Bravo Luca, questa è la “Bibbia” per una pedonalizzazione seria e redditizia, aspetto, quest’ultimo spesso sottovalutato da chi ama andare in bici ed odia le auto e da chi è ancora convinto che per vendere devono sfrecciarti le auto davanti il negozio o si debba posteggiare in doppia/tripla fila per acquisti.
    In effetti il servizio sottolineava in neretto che questo primo passo dovrebbe servire a pianificare, appunto ma il metodo, son d’accordo con Luca, mi sembra la solita minestra per attendere riscontri, valutare le lamentele, ascoltare tutti e non scontentare nessuno. E invece l’effetto è inverso. Queste decisioni, peraltro annunciate in campagna elettorale, devono essere perentorie, se si è convinti su un progetto, bisogna andare avanti con determinazione.
    Pianificazione, progettualità e determinazione nel realizzarli, diversamente avremo sempre “l’effetto Palermo”

    Un caro saluto
    Massimo

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