Grandi Stazioni: via ai lavori

Spread the love

Da ormai diverse settimane sono iniziati i lavori inerenti alcuni interventi collegati al progetto Grandi Stazioni per Palermo Centrale. In particolare è stata ripulita l’area accanto al binario 10, con relativo abbattimento del casolare. Non sappiamo ancora per cosa sarà utilizzato lo spazio disponibile, ma abbiamo chiesto chiarimenti in merito e vi terremo aggiornati quanto prima. Ecco intanto qualche immagine



Post correlati

17 Thoughts to “Grandi Stazioni: via ai lavori”

  1. cirasadesigner

    Per fortuna non hanno bloccato i lavori per la presunta storicità dell’immobile, ma solo perché li, la Soprintendenza non può’ arrivarci, altrimenti sarebbero stati guai… Speriamo che il progetto non sia fallimentare così come lo è stato quello della Tiburtina… Vedremo… ah!!! vedo che l’albero invece si è salvato

  2. Mi sono sempre chiesto cosa ci fosse in quel casolare: ora la domanda non ha più importanza… Interessante seguire le fasi della demolizione.

  3. huge

    Se ricordo bene, l’area dovrebbe semplicemente diventare un parcheggio.

  4. basilea

    SE DOVEVANO FARE UN PARCHEGGIO TANTO VALEVA LASCIARE TUTTO COME STAVA.MA COSA c’ENTRA IL PARCHEGGIO COL PROGETTO GRANDI STAZIONI ???! MA POSSIBILE CHE PERSINO LA FERROVIA DEBBA ESSERE SOFFOCATA DALLE AUTO ?

  5. MAQVEDA

    Peccato, storico era storico.
    Si trattava di un edificio di pertinenza della stazione ferroviaria, non di un casolare, anche se non so quale fosse la sua originaria destinazione d’uso.
    Credo che qui si potesse parlare di “archeleogia ferroviaria”.
    Il piccolo prospetto rimandava al seccessionismo viennese, come i corpi bassi alle spalle dell’ex Centrale Elettrica in piazza Diodoro Siculo. Sono convinto che l’accesso al parcheggio lo si sarebbe potuto realizzare anche senza demolire tutto l’edificio, così da preservarne la piccola facciata.

  6. zifio81

    adesso si dovrà cambiare l’immagine in testata pagina… 🙂

  7. cirasadesigner

    @maqveda, io credo che l’edificio fosse in passato adibito a deposito bagagli, o meglio valigie, come si diceva qualche tempo fa, ed altro tipo di merce, essendo in realtà, quello, un piccolo scalo merci della centrale.
    Leggo quello che scrivi, ma sono convinto che se dovessimo salvaguardare tutto in una città come Palermo, rischieremmo di bloccare del tutto ogni possibile progetto e cristallizzare la città, Da architetto, sono convinto che ogni epoca ha un suo stile e per questo spero che si possa passare anche a Palermo a progettare nuove opere contemporanee.
    Ogni città in europa, è il risultato della sua evoluzione che nel bene e nel male, ha caratterizzato lo sviluppo urbano. Non so cosa ci sia previsto, spero che non abbiano abbattuto solo per fare un ingresso con cancellate, di un parcheggio, se così fosse avrebbero allora si potuto lasciare la facciata sulla piazza nascondendo un multipiano dietro… vedremo il risultato e valuteremo
    Per contro posso dirti, che da quando vivo e progetto qui a Bruxelles, mi trovo a confrontarmi con un altro tipo di progettualità che consente di trasformare vecchi e edifici in altro. Cosa che a Palermo, coi burocrati poco preparati della Soprintendenza non avveniva

  8. MAQVEDA

    @cirasadesigner
    credimi condivido pienamente ciò che dici, nonostante il mio amore per l’edilizia storica non sono affatto contrario all’architettura contemporanea (quella bella, quella raffinata, stile Zaha Hadid), mi piacciono i bei inserimenti contemporanei nei contesti storici (ho molto apprezzato la ristrutturazione della nuova Rinascente). Nonostante questo non amo le demolizioni, specie quando credo si possano evitare, qui sorgerà solamente un doppio varco con cancello e piccola guardiola. Ho visto di recente delle piante del progetto. Avrei demolito parzialmente il volume, avrei inglobato la facciata in un edificio più piccolo, creando i varchi d’accesso ai lati, lo spazio c’era, magari realizzando la guardiola stessa al suo interno.
    Il caso del palazzetto liberty in piazza Indipendenza, demolito per poter continuare il cantiere del passante è un conto, il demolire un piccolo edificio che aveva un certo valore storico nel contesto della nostra vecchia stazione ferroviaria è un’altro.
    In ogni caso pazienza, ormai l’hanno abbattuto.

  9. Metropolitano

    @basilea
    Nelle altre Grandi Stazioni uno lascia parcheggiata l’automobile regolarmente e parte con il treno. Se per esempio devi viaggiare per andare da Palermo a Roma non lo fai di solito con la macchina. Parcheggi alla Stazione Centrale al centro delle grandi città e parti con il treno. Palermo non deve fare eccezione. Per adesso si usano i soli mezzi pubblici per raggiungere la stazione (metro e bus Amat), perchè poi lì non vi sono parcheggi per macchine. Ultimamente c’è l’intermodalità tra treno e autobus dove hanno realizzato il nuovo e ben posizionato terminal degli autobus, così inoltre hanno alleggerito via Balsamo.
    Potremo contare almeno sulla Stazione, visto che l’aeroporto è lontano benchè raggiungibile con la metropolitana o l’autostrada e che ha qualche problema sui tempi e sulle fasi dell’ammodernamento dell’aerostazione.

  10. fabdel

    a palermo c’è spazio solo per le mostruosità, il concetto di bello non esite nelle teste abbrutite della stragrande maggioranza dei suoi cittadini

  11. fabdel

    ecco, perfetto. allora resta a far danni a bruxelles

  12. GIUSEPPE MESSINA

    17 agosto 2012

    nell’ordinanza comunale affissa esternamente alla rete di protezione del cantiere, si legge chiaramente che i lavori sono relativi alla costruzione di un terminal bus, non specificando se amat o linee private.A questo punto sarebbe interessante che tutti i mezzi amat sii trasferissero in questo nuovo terminal,liberando e purificando tutta piazza G.cesare.Ma credo che invece RFI abbia affittato l’area alle ditte di bus.Inoltre la zona vicino l’albero del 10 binario è incerta se verrà utilizzata per creare un 11° binario come da progetto precedente. Sembrerebbe che la diminuizione notevole del traffico ferroviario ,abbia fatto accantonare il progetto. Inmerito all’abbattimento del vecchio caseggiato, forse si poteva lasciare una zona interna,ristrurandola per il terminal bus.
    Pregherei colo che ne sono a conoscenza ,di darmi notizie se risponde al vero che il raddoppio della tratta fiumetorto -ogliastrillo dal primo ottobre viene abbandonata e non completata per mancanza di fondi, mentre non si hanno più notizio dul raddoppio Ogliatrillo -castelbuono. Ma se i fondi sono statali non capisco perchè RFI continui a spadroneggiare e trasferire i fondi al nord.Grazie

  13. GIUSEPPE MESSINA

    dimenticavo di chiedere se qualcuno sia a conoscenza dell’avvenuta firma del Contratto di servizio tra Lombardo e Trenitalia,in quanto non si parla più dei nuovi convogli che dovevavo arrivare in sicilia per il traffico locale.Grazie

  14. Lucka90

    Vi state sbagliando tutti… Lo spazio servirà ad allargare la stazione con la realizzazione di nuovi binari e relative banchine. Il parcheggio per le auto è già stato adibito nel lato di Corso dei Mille. Anch’esso allargato ed adeguato. Talaltro sarà a pagamento e custodito.

  15. pendolare palermitano

    quel’aerea servirà per parchegiare gli altri bus rimasti in via balsamo,perchè si sono trasferiti solo segesta,sais e salemi,ma tutte le altre tra cui cuffaro e gallo sono rimaste li,intasando ancora via balsamo.
    Non sono previsti ulteriori binari,prima si pensava ad un nuovo binario 11 ma poi si è optato per la soluzione che ho descritto sopra

  16. GIUSEPPE MESSINA

    x LUCKA 90
    Avevo ragione nell’affermare che il programma per aumentare i numero dei binari viene accantonato per la notevole diminuzione dei treni che interesserà anche il futuro della metropolitana.Altro che 200 treni tra Notarbartolo e Centrale.Tuttavia si puo’ sempre costruire un nuovo binario nello spazio libero a ridosso delle Poste Ferrovia binario n° 1
    Per Pendolare Palermitano
    Siamo alle solite.Si è sempre parlato di trasferire in zona Forum il capolinea dei bus extra urbani per non creare traffico in città, invece si consente di utilzzare lo spazio FS ,creando tra l’altro una spietata concorrenza BUS/Fs a favore del primo.Chi guadagna sono sole le fs. Era più ragionevole creare il capolinea AMAT e liberare Piazza Giulio Cesare dalla sosta e motori accesi.Ma va così e non si è lungimiranti.La mia sensazione è quella di un lento abbandono anche del servizio locale, senza che la Regione Sicilia prenda posizione e
    faccia sentire la propria voce.

  17. pendolare palermitano

    i binari attuali sono sufficenti,quelli per il passante andranno dal numero 7 al 10,dal 1 al 6 invece per agrigento e messina….per quanto riguarda il capolinea dei bus extra urbani è stato creato li per svincolare via balsamo,ma sono scettico perchè in via balsamo ci sono e resteranno sempre qualche ditta di bus

Lascia un commento