Foto Viale Del Fante e l’incuria di tante strade cittadine

Spread the love

E’ la strada che collega piazza Don Bosco con lo stadio costeggiando il bowling de La Favorita e il circolo del tennis: vorrei segnalare lo stato di degrado in cui si trova.

All’altezza del semaforo con l’uscita de La Favorita c’è un chioschetto che ormai non apre da anni ma che fa bella mostra di sé in mezzo al marciapiede.

Proseguendo sullo stesso marciapiede verso lo stadio le aiuole sono lasciate a loro stesse, le piante (quando ancora ci sono)

dividono il loro piccolo quadrato di non-cemento con erbacce

quando va bene, se non addirittura con tanta, tanta, immondizia

(la mia macchina fotografica non riesce ad acquisire la puzza, ma, credetemi, ce n’è tanta).

Le strisce pedonali, poi, sembra siano state progettate da un geometra o da un ingegnere comunale ubriaco. In questa foto

finiscono contro un albero e due pali: disegnarle un metro più a destra, perché no? Al di qua della strada, invece, strisce (riuscite a vederle?) e scivolo non sono coordinati, come mai?

Nonostante tutto, si attraversa la strada e il marciapiede presenta la pavimentazione in cemento frantumata,

le aiuole spoglie si tramutano in cestini (ma qualcuno crede che buttando nella terra cicche di sigarette e pacchetti possa nascere la pianta del tabacco?!)

Ancora marciapiede frantumato, probabilmente perché non è fatto affinché motori e le macchine ci passino sopra per trovare posteggio!

Se le piante crescono e, col tempo, se non muoiono prima, i tronchi crescono e le radici pure, il marciapiede si solleva pericolosamente: potrebbe semplicemente allargarsi lo spazio a disposizione delle piante per evitare questo spiacevole inconveniente oltre, a monte, piantare arbusti che abbiano radici meno invasive possibili

In una città in cui non esistono mote rastrelliere per le motociclette, figuriamoci per le biciclette!

Così, la fermata dell’autobus fornisce sicuri appigli per poter incatenare il proprio mezzo.

Infine, l’assoluta inciviltà degli automobilisti che posteggiano sulle strisce

,

anche in seconda fila

pur di fermarsi proprio davanti al bar dove prendere un caffè. Anche stavolta faccio presente che gli scivoli non sono pervenuti: l’asfalto, inoltre, è crepato e bucato sulle strisce proprio nel mezzo della strada.

Conclusioni.

La via, pur essendo centrale, è lasciata al degrado e il decoro urbano non ha più residenza qui…

I cittadini in carrozzina o con stampelle, nonché i genitori con bambini in passeggino, possono risparmiare di organizzare una gita al campo avventura delle Madonie perché qua trovano altrettanti ostacoli!

P.S.

Per correttezza devo annotare che dopo un paio di giorni che le foto sono state scattate, l’Amia ha dipinto le strisce di mezzeria, ma non quelle pedonali.

Post correlati

3 Thoughts to “Foto Viale Del Fante e l’incuria di tante strade cittadine”

  1. Chi ha fatto le foto e’ stato buono!
    Andate in Via Emilia, fotograte un qualsiasi punto, in prossimita’ del ciglio del marciapiede. La quantita’ di munnizza e’ impressionante.
    In realta’, le stesse considerazioni si applicano a qualunque strada di Palermo.
    Che ne parliamo a fare? Chi scopa, chi pulisce? Booooooh!

    Sono solo io a pensare, alla luce dei fatti recenti e non (incendi, cassonetti bruciati, raccolta a singhiozzo, strade sempre luride) che ci sia un palese interesse a far fallire l’AMIA? E magari privatizzarla a favore di qualche aziendina apparentemente certificata?

  2. politicifannulloni

    Palermo è nota per costruire alla meno peggio per poi non mantenere il minimo indispensabile. Quante strade sono i queste condizioni? Troppe!Cosa possiamo fare?

  3. fabdel

    tralascio un commento sull’abominevole stato di sporcizia (tralasciando lo scandalo delle tonnellate di immondizia non ritirata sulle strade) in cui versa tutta la città, QUESTA TESTIMONIANZA DI BARBARIE VERSO GLI ANIMALI MI HA SCHIFATO ALL’INVEROSIMILE:

    “La cosa più indegna che si sta per fare è la regolarizzazione del mercato illegale dell’albergheria nel mio quartiere. Vergogna. CHIUDETE QUESTA VERGOGNA DELLA CITTA’ IN CUI SI VENDONO COSE RUBATE E VENGONO CALPESTATI I DIRITTI DGLI ANIMALI (si vendono cardellini, specie protetta, e galline stipate in casse di plastivca arroventate al sole). Mai nessun controllo o sequestro. Alle autorità sta bene così, nel quartiere della madonnina e del boss.”

    http://livesicilia.it/2012/08/06/come-difficile-fare-il-sindaco-a-palermo#commenti

Lascia un commento