Arrivano le prime micro-pedonalizzazioni in centro storico. Ne spariscono altre? Prendete Mondello…

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Appena deliberato dalla Giunta Comunale gli interventi di micro pedonalizzazioni in centro storico.

Delibera n°116. Queste le prime aree su cui si sperimenterà la chiusura:

  • – Piazza Marina
  • – Piazzetta del Fondaco
  • – Piazza Rivoluzione
  • – Via dei Chiavettieri
  • – Via dei Bottai
  • – Piazza Croce dei Vespri
  • – Discesa San Domenico
  • – Piazza Kalsa
  • – Via Torremuzza
  • – Piazza San Francesco Saverio

Durata delle pedonalizzazioni:  3 mesi. Non saranno concessi pass e verranno regolamentati gli orari per quanto riguarda la musica nei luoghi pubblici:

– Ore 1:00 per il centro abitato

– Ore 2:00 per la fascia costiera.

Stride però il recente caso dell’Acquasanta, ovvero la revoca della pedonalizzazione, a seguito della protesta dei commercianti locali. L’amministrazione ha fatto dietrofront non appena i commercianti locali hanno fatto opposizione. E seppur ci sia stato un tentativo dell’amministrazione stessa di “ridicolizzare” i residenti con un comunicato stampa che affidava a quest’ultimi tutte le responsabilità della revoca,

L’Amministrazione comunale ha preso atto delle dichiarazioni dei commercianti della zona, secondo cui gli attuali livelli di vendita al dettaglio sono ottimali e la qualità della vita dei residenti è ottimale

di fatto è passato il messaggio che a rivoltare come un calzino un’ordinanza comunale ci vuole poco e niente, soltanto unione e qualche cassonetto.

L’attenzione si sta spostando su Mondello dove una minoranza di commercianti ha inscenato una protesta per motivi analoghi, bloccando pacificamente il traffico e l’accesso a residenti e autorizzati. Si sostiene che in tempo di crisi il provvedimento di chiusura parziale (19:00-24:00) possa gravare ulteriormente sulle attività commerciali, pertanto viene chiesta anche qui la revoca del provvedimento.

Dopo l’episodio Acquasanta vogliamo capire adesso come si porgerà il Comune nei loro confronti. Logica vorrebbe che venisse revocato anche questo provvedimento, in continuità con l’altra borgata marinara, anche se qui, a detta di alcuni commercianti della zona, la protesta non è proprio unanime.

A tal proposito riportiamo l’intervista di LiveSicilia ad alcuni di loro oltre che al consigliere di circoscrizione:

httpv://www.youtube.com/watch?v=0hrR2VW3_TY&feature=player_embedded

Nel servizio il consigliere De Filippis sostiene che nessuna reale motivazione è stata fornita dal gruppo di protestanti, in poche parole si chiede la revoca punto e basta. Dal servizio stesso si evincono pareri discordanti tra gli esercenti stessi. E inoltre aggiungiamo che, a differenza dell’Acquasanta, Mondello ha una vocazione turistica tale che potrebbe legittimare ulteriormente il Comune a intraprendere provvedimenti agli spazi tali da favorirne la fruibilità.

A tutto questo va aggiunto che una cittadinanza intera desidera godere di una piazza come Mondello al massimo delle sue potenzialità. La sua pedonalizzazione è un provvedimento indispensabile che aumenterebbe anche l’appeal verso i turisti (a cui nessuno sembra pensare) e aprirebbe nuove possibilità di attrazione mediante attività in piazza (concerti, spettacoli etc.) dapprima impensabili con il transito dei veicoli.

Ricordiamo che questi provvedimenti sono SPERIMENTALI, figuriamoci se fossero stati definitivi….

 

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3 Thoughts to “Arrivano le prime micro-pedonalizzazioni in centro storico. Ne spariscono altre? Prendete Mondello…”

  1. Cumanciafamuddichi

    Complimenti a Orlando e alla sua giunta!! Sindaco della svolta! Invece di mostrare il pugno di ferro contro questa gentaglia continuiamo a vedere un copione già visto: piegarsi al volere di 4 commercianti che tengono in ostaggio una città intera! Questa è e resterà sempre una città senza futuro. Si parla di educare la gente a poco a poco? Non sono d’accordo. Ci vuole una rivoluzione culturale! Non si va da nessuna parte continuando a dare adito a questi prepotenti, i quali sono sicurissimo essere per la maggior parte degli evasori fiscali! Cosa si pretende? Bisogna, se davvero si vuole rialzare questa città, fare scelte impopolari, rinunciare a qualche voto, fare sentire la presenza, la forza e la voce delle istituzioni. Queste micropedonalizzazioni nel centro storico fanno ridere i polli, Orlando pedonalizzi il Cassaro e tutte le piazze storiche, e faccia delle pedonalizzazioni serie, levi quei fannulloni della municipale dagli uffici e li metta per strada a fare il loro mestiere. Rispetti l’impegno preso coi cittadini. Siamo stanchi della politica della tolleranza, le ordinanze comunali si facciano rispettare come accade in qualsiasi città civile, si denuncino per interruzione di pubblico servizio tutti quei commercianti evasori o residenti che ostacolano l’applicazione delle ordinanze comunali. QUESTA GENTE NON E’ POSSIBILE EDUCARLA, BISOGNA ANDARE AVANTI. Sarò duro ma l’esasperazione è tale da non farmi vedere altra soluzione contro questi parassiti

  2. emmegi

    Prendiamo ad esempio la Città marinara di Trani, dove l’ area pedonale è infinitamente maggiore di quella dell’ Acquasanta.
    Acquasanta che viene definito il più grande ed importante porto turistico della Sicilia !

    http://www.youtube.com/watch?v=Tr8iMlqs0Ws
    http://www.youtube.com/watch?v=w1NwFRQPaFc

    Interessanti le considerazioni di Gery Palazzotto su altro sito palermitano 😉

  3. […] ad Agosto viene varato il piano delle micro-pedonalizzazioni, Mondello è assente. Si pensa ad un piano […]

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