L’efficacia di un deterrente come questo

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Percorro quasi giornalmente Viale Regione Siciliana in entrambe le direzioni.

Da quando sono stati installati i due autovelox, qualcosa è cambiato. Non conosco il numero preciso di trasgressori che hanno già ricevuto la multa a casa per superamento del limite di velocità, fatto sta che in corrispondenza di via Nave, risalendo il sottopassaggio di via Pitrè, tutti gli automobilisti rallentano puntualmente la loro andatura per evitare di “farsi fotografare” da questo blocco di cemento posto tra le due carreggiate.

E’ stato un provvedimento abbastanza recente, nonostante ciò la notizia della sua presenza si è diffusa molto velocemente raggiungendo praticamente tutta la cittadinanza, semplicemente con il passaparola.

A differenza di altri provvedimenti al traffico, le ZTL ad esempio, questo ha avuto una reale e immediata applicazione e i palermitani hanno subito recepito il “rischio”, comportandosi di conseguenza. Diverse persone mi hanno detto “oh attento a non superare i 70 km/h in viale Regione, ci sono gli autovelox!“.

Uno di quei passaparola che viralmente si diffondono in città in occasione di nuove aperture commerciali (ricordate la trepidazione per l’inaugurazione del Forum Palermo), di grandi eventi (l’arrivo del Papa a Palermo) o di nuove “mode” cittadine come la ricerca della pantera di Bellolampo. Tutti ne parlavano, tutti sentivano il bisogno di segnalarlo all’amico.

In questo modo, questi autovelox sono diventati famosi e tutti li rispettano, più delle ZTL che attirarono l’attenzione solamente per il pagamento del pass anzichè per l’obiettivo che si prefiggevano, ovvero liberare il centro storico dalle auto. Fino a qualche mese fa nessuno era a conoscenza se le targhe alterne fossero ancora in vigore, mentre oggi tutti rallentano in prossimità dell’autovelox perchè lo vedono lì, sulla loro sinistra, pronto a immortalarli qualora l’acceleratore fosse troppo giù.

Dunque, guardandoci intorno poche cose vengono rispettate da noi palermitani. Il codice della strada su tutti. Volendo rimanere in viale Regione Siciliana, penso alle centinaia di auto che “usufruiscono” liberamente della corsia preferenziale quando si forma la coda al semaforo; penso anche alle tante imprecazioni che ognuno di noi rivolge a questi furbi che con faccia assolutamente “di gomma” tirano dritti per la loro “strada”, anzi corsia.

Così come per l’autovelox, piazzare delle telecamere (visibili al conducente) al di sopra della corsia preferenziale potrebbe generare un analogo “terrore della multa” tra gli automobilisti e un analogo passaparola.

Perchè il panormosauro si crede sempre padrone di tutto, lui tutto può fare. Ma in realtà, appena viene beccato con le mani nel sacco e paga di sua tasca, ritorna agnellino.

E poi tanto furbo non è, condizione per cui potrebbero bastare anche delle finte telecamere…

 

 

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18 Thoughts to “L’efficacia di un deterrente come questo”

  1. chrispalermo

    Personalmente prima andavo a 70km/h sulla corsia di destra. Adesso mi ritrovo a fare zig zag tra le macchine che hanno paura di premere un po’ di più sull’acceleratore, continuando ad andare ai miei 70 km/h.
    Spero che le multe sollevate prima o poi vengano pagate.

  2. MX

    I primi “panormosauri” (più si richiamano e più si esaltano..) siamo noi stessi, al di sopra di ogni giudizio e di controllo. Rileviamo delle cose scontate! Ovunque ci sono i controlli, gli autovelox e le multe per certe infrazioni sono salatissime. E’ ovvio che così altrove si righi dritto e ci si educhi, aggiungo io, a rispettare quelle regole di civiltà che aiutano ad una sana convivenza civile. Avviene nell’Europa “civile”, in buona parte dell’Italia, nella democraticissima USA. Qui non si capisce bene perché siamo (dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità) sempre diffidenti al “controllo” in genere come una forma di filosofia del vivere. Certo l’anarchia come fattore ideale è accattivante ma, come dicevo prima, nella convivenza civile, non opportuna. L’utilità delle scelte deve essere, in questo contesto oggettiva, noi cerchiamo prima un approccio soggettivo (vado a lavorare lì, devo parcheggiare là, faccio la spesa in quella zona, vado al mare in quella spiaggia e devo posteggiare serenamente..) e quando ci toccano qualcosa che possa modificare minimamente il nostro sistema perverso di vita quotidiano individuale, ci saltano i nervi.
    Una maturazione in tal senso sicuramente non ci farebbe male ma convinciamoci che più controlli (vedi telecamere per i cassonetti ..), ci permetterebbero di ottenere risultati insperati. L’articolo ne è un esempio. Se continuiamo ad esaltare indirettamente e senza volerlo le capacità intraprendenti del “panormosauro” continueremo a studiarlo e a psicanalizzarlo senza riconoscere il dato di fondo semplice ed elementare. …S’ava a’nzignari!!… un’educazione che potrà solo venire con i controlli e le sanzioni opportune, generando un sistema di comportamento istintivamente più equilibrato, come avviene in ogni altra parte dell’Europa, di cui facciamo parte…

    Un caro saluto
    Massimo

  3. lorenzo80

    E’ una vita che dico che per le corsie preferenziali ci vogliono:

    – le fotocellule con macchina fotografica sparamulte
    – protezione FISICA delle corsie, le strisce gialle non bastano. Quindi cordoli e muretti di cemento alti non meno di 30 cm, con catarifrangenti e segnalatori luminosi così poi i panormosauri con la moto non si lamentano che sono pericolosi.
    – Ogni punto di accesso alle corsie preferenziali deve essere protetto con i bollard mobili: http://www.youtube.com/watch?v=rY_Q9PqFbxY

    Così il furbo che vuole passarci fa fare una brutta fine alla sua auto: http://www.youtube.com/watch?v=iT7IDZRNdK0

  4. Michele79

    @Lorenzo80
    no i dissuasori pneumatici sono un po troppo pericolosi, sicuramente la tua proposta sarebbe ben accetta dall’associazione carrozieri di palemo, cmq credo che una telecamera che emetta le multa abbia abbastanza efficacia basterebbe metterne 2 in ogni fermata

  5. lorenzo80

    @Michele79
    I dissuasori sono pericolosi per chi non li rispetta. Ovviamente andrebbero adeguatamente e preventivamente segnalati. Se, nonostante tutto, tu provi a violare l’accesso e ti si distrugge l’auto (vedi video, tra l’altro filmato nella civilissima Manchester! Quindi figurati quì cosa succederebbe…) è solo colpa tua e della tua incivilità.
    Ripeto: con i panormosauri peggiori non bastano le misure deterrenti, sono necessarie barriere e vincoli FISICI per impedirgli materialmente di fare l’infrazione.

  6. huge

    @lorenzo80, spero il tuo post sia ironico. Corsie preferenziali con muretti alti 30cm? Dissuasori a scomparsa?? Cos’è, ne mettiamo un paio dopo ogni incrocio? Con un bus che ci mette tre ore per fare 1km, dovendo aspettare ogni volta che i dissuasori si abbassino?
    Senza offesa, ma è una proposta che non può neanche essere considerata tale.

  7. huge

    I dissuasori sono utilizzabili solo per delimitare aree pedonali.
    Non esiste alcun posto al mondo in cui siano utilizzati per delle corsie preferenziali. Sarebbe una follia irrealizzabile.

  8. Neos

    Quante volte mi sono chiesto perché non fanno una cosa del genere.. Se installassero delle telecamere per multare i trasgressori che circolano sulla corsia preferenziale in viale regione ed in viale strasburgo, l’amministrazione comunale guadagnerebbe così tanti soldi da poter finanziare il famoso sottopasso perpignano, data la quantità infinita di panormosauri che infestano sta città…

  9. ligeiro

    i dissuasori sono pericolosi… ci vogliono le passerelle pedonali così si eliminano i semafori e le code, anche le video camere nelle corsie preferenziali risolverebbe il problema dei delinquenti che la prendono..
    mi spiegate perchè solo qui ci vogliono 10 milioni di euro per una passerella????

  10. ivan306

    e che problema c’è? basta andare a 70 in corrispondenza degli autovelox e poi continuare tranquillamente a 90 per tutto il resto di viale regione siciliana. Vergognosa la gestione del traffico: in nome della sicurezza si permette di congestionare la strada più importante e però non si fa nulla per rimediare gli ingorghi. I sovrapassaggi? Una bella utopia: ne funziona uno solo e manco spengono il semaforo. Merito del nuovo sindaco che preferisce fare il festino e rimuovere i dossi in via libertà piuttosto che risolvere i problemi seri.
    Orlando, Ferrandelli, tutti uguali i politici…

  11. Giovanni

    l’altro invece era meglio… mah…
    cmq credo che 70 km7h è un pò poco come limite massimo di velocità in una strada che si aimè è ancora urbana, ma dovrebbe funzionare come scorrimento veloce, andrebbe elevato a 80 km7h ma per far questo si dovrebbero spegnere tutti i semafori pedonali, e in effetti un altra passerella all’altezza di via Perpignano proprio inutile nn è, poi se si rispolverasse il progetto del sotopasso di viale Rgione all’altezza di via PErpignano si farebbe cosa gradita per rendere questa arteria quanto meno indipendente dal resto del sistema viario.

  12. Beny980

    Emh…piccola nota…
    Il palermtano medio arriva a 100km/h e chianta freni quando c’è l’autovelox…piú d’una volta ho rischiato di “ballare in capo” al demente di turno! Occorrerebbe un sistema per monitorare (e sanzionare) anche questi comportamenti che,imho, sono ben più pericolosi di camminare in circonvallazione a 90 all’ora

  13. MX

    la soluzione esiste…perché già realizzata altrove…
    ad es. a Treviso ci sono autovelox ogni km a 50 Km/h, il traffico è lineare e nessuno si è suicidato o andato in depressione per dover rallentare. E’ veramente divertente leggere che bisogna andare a 70/80/100 km/h quando poi ci si ferma 10 minuti ai semafori..
    un caro saluto
    Massimo

  14. thesearcher

    come già detto da qualcuno qui, a Palermo le misure devono essere efficaci. La gente è troppo incivile.

    Per quanto riguarda l’autovelox, dovrebbero essercene 1 ogni Km per tutta viale Regione Siciliana (l’avete notato anche voi che tutti i piloti di F1 rallentano…vigliacchi palermitani).
    Perchè far rispettare solo una sezione e non tutta??
    E sono anche d’accordo nell’installazione delle telecamere sulle corsie d’emergenza…una cosa insopportabile è vedere il furbo di turno (ogni 15 sec) che passa davanti a tutti sulla corsia e si mette poi di traverso al semaforo sulle strisce davanti a tutte le auto che si sono fermate prima della linea dello stop.

    A volte ho desideri da Conan il Barbaro del tipo: scendo dall’auto, prendo mazza dal portabagagli, mi dirigo a piedi dal tipo ancora ignaro della mia presenza, mi avvicino, lo guardo per un attimo consufficienza e BAM! tergilunotto, BAM! fari, BAM! cofano, BAM! finestrini….e poi con una frase sempre alla Schwarzenegger: la corsia preferenziale è per i soccorsi! Ci siamo capiti?

    Questo è quello che capita di immaginare a una persona (io) che odia qualsiasi forma di violenza quando vede che il rispettare le regole per un mondo migliore è un’eccezione invece che la regola …spero veramente in una TELECAMERIZZAZIONE di tutta la città…

  15. Garrone71

    Gli autovelox costano parecchio quindi e’ impossibile dotare Viale Regione di almeno 10 autovelox per carreggiata.

    Mi chiedo ma non si potrebbero montare piu’ BOX e poi di volta in volta nelle ore notturne spostare gli autovelox da un Box all’altro in modo che quando si percorre non si sa in quale BOX e’ presente l’autovelox ?

    Forse e’ l’unico metodo per “educare” i cittadini.

    Una piccola osservazione, quando piazzeranno le telecamere per controllare chi usa le corsie preferenziali ?
    Possibile che debba vedere dozzine di macchine che tutti i giorni mi sorpassano a destra ?

  16. Metropolitano

    Devono rispettare i limiti di velocità, ma non devono intasare la circolazione, soprattutto nella corsia di sorpasso. Molti non sanno che se vanno fino a 70-75 km/h non rischiano la multa.

  17. Metropolitano

    I panormosauri invdono la corsia d’emergenza anche per superare a tutta velocità sulla destra nel caso in cui la corsia di sorpasso (sx) è impegnata da uno che viaggia alla stessa velocità delle altre auto in corsia di marcia normale (dx), figuriamoci poi in prossimità di quei comunque tanto odiati semafori pedonali da spegnere subito. Vedrete che non appena spengono quei semafori pedonali gli invasori della corsia d’emergenza saranno molti di meno.

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