Aeroporto di Palermo-Punta Raisi: aggiornamento lavori del piazzale aeromobili

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Riceviamo dall’Ing. Pecoraro, responsabile progettazione ed esecuzione lavori Gesap -che ringraziamo- il seguente aggiornamento sulla situazione del piazzale aeromobili dell’aeroporto Falcone e Borsellino, in fase di ampliamento per migliorare la sicurezza di manovra degli aeromobili e garantire maggiore spazio per il posizionamento di ulteriori piazzole di sosta.

La nuova area degli stand 200

In allegato vi invio alcune foto relative alla nuova area stand 200 realizzata in occasione dei lavori in oggetto; al fine di fornire le corrette informazioni ai Vs lettori di seguito Vi riassumo alcuni dati riguardanti i suddetti lavori che possono essere pubblicati

Sono stati completati i lavori riguardanti la parte del piazzale lato Palermo per una percentuale di avanzamento dei lavori di circa il 60%; in particolare è stato eseguito:

– il completamento della pavimentazione rigida e flessibile;

– l’apertura del nuovo raccordo Hotel di ingresso al Piazzale;

– la realizzazione di n°4 nuovi stand categoria Icao “C” (in alternativa n° 2 di categoria Icao “D”) e relativa segnaletica;. La numerazione di detti nuovi stand va dal n°216 al n°221;

– la nuova viabilità dei mezzi di rampa;

– le nuovi torri faro d’illuminazione del piazzale;

Ciò ha consentito la contestuale riapertura dei pontili di imbarco/sbarco aeromobili, precedentemente chiusi per consentire le lavorazioni nelle aree adesso riaperte.

Attualmente i lavori procedono sul piazzale lato Trapani (FASE D) e si prevede di completare i lavori entro i primi mesi dell’anno 2013.

La configurazione finale del piazzale a lavori ultimati non prevede un incremento significativo delle piazzole di sosta aa.mm., bensì un incremento della safety aeroportuale in ordine ad una movimentazione in sicurezza, anche contemporanea, di più aeromobili, ad una movimentazione in sicurezza dei mezzi a servizio degli stessi (autobotti per il rifornimento carburante, mezzi di rampa…). Altro vantaggio che si conseguirà alla fine dei lavori è l’aumento delle piazzole in self-manouvering (senza ausilio dei trattori per la spinta degli aeromobili), con diminuzione dei  tempi di occupazione del piazzale e delle vie di rullaggio.

Saluti.

 

Il raccordo Hotel

Stand 200 e raccordo Hotel

La nuova viabilità mezzi rampa

Riapertura finger

Safety line della nuova area stand 200

Particolari della nuova segnaletica

Aeromobile classe D nello stand 218

Layout piazzale a fine lavori

Area di cantiere in corso

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9 Thoughts to “Aeroporto di Palermo-Punta Raisi: aggiornamento lavori del piazzale aeromobili”

  1. Interessante. Apprezzo che la Gesap voglia tenerci informati, tuttavia mi preme sottolineare che i lavori che hanno maggiore presa sull’utenza sono quelli inerenti l’aerostazione e, in questo senso, occorrerebbe si maggiore informazione. Infatti, nonostante le rassicurazioni di Gesap, l’impressione per chi passa dall’aeroporto più o meno con regolarità da anni è quella di lavori che procedono a una lentezza quasi senza confini, oserei dire geologica. Mi rendo conto che potrebbe essere appunto solo un’impressione, ma proprio per questo amerei essere informato sul cronoprogramma reale dei lavori e, cosa che non ti dice mai quasi nessuno, su quanto siamo in ritardo rispetto alle previsioni iniziali del progetto (non alle attuali) e perché. Sono sicuro che, nell’ottica di una rinnovata comunicazione con l’utenza, la Gesap saprà e vorrà rispondere a questi miei interrogativi, che sono da molti condivisi.

  2. cirasadesigner

    Sono d’accordo con chi mi ha preceduto, lodevoli le intenzioni di Gesap di fornire informazioni, ma ritengo che all’utenza dell’aereoporto, interessi poco sapere dei piazzali di sosta, delle classi degli aeromobili, quando poi ci si trova sempre davanti la solita brutta, scomoda e eternamente occupata dai lavori in corso, stazione aeroportuale.
    Fuori Italia, di solito ci sono sempre dei cartelli che mostrano i progetti con la dicitura “scusateci per il disturbo, stiamo lavorando per voi”, facendo immaginare il futuro assetto dell’opera, qui a Palermo sembra proprio il contrario…
    A quando i prossimi progetti, a quando lo sviluppo del terminal, a quando i moli di attracco presentati nel modellino esposto tempo fa. Insomma all’utenza-interessa di più sapere di trovare un luogo efficiente, facilmente raggiungibile, bello e pulito, sa poco di movimentazione di aeromobili…come sa poco di come si pilotano gli aerei, anche se l’argomento potrebbe essere piuttosto interessante

  3. uomosenzatempo

    COncordo con i miei predecessori, ho usato l’aeroporto nell’ultimo mese spesso e i lavori sembrqano fermi da 4 anni, ancora la striminziata area arrivi, la più piccola di Italia, il cartellone con gli arrivi non funzionante, ieri l’altro pomeriggio…i parenti che chiedono a chi arriva…”ma scusi è il milano o il rimini?”….insomma come negli anni 60!!!!

  4. Ant

    Il cartellone con gli arrivi è spento da mesi, ora ci sono i monitor su cui leggere se un aereo è arrivato oppure no.
    Piuttosto se proprio si vuole fare un salto di qualità basterebbe fare in modo che le centinaia di parenti che vengono a prendere una singola persona non blocchino il passaggio di chi vorrebbe uscire dalla sala arrivi (utilizzo di filo spinato?).
    (ovviamente la mia è ironia, non vorrei che qualcuno se la prendesse)

  5. cirasadesigner

    Ne approfitto per fare una domanda di carattere tecnico, professo la mia ignoranza in merito, ma avendo notato questo sistema funzionare in parecchi posti, mi chiedevo se i dispositivi di pompaggio carburante collocato sotto la pista non sarebbero migliori rispetto le autobotti che invece devono transitare lungo la pista e sicuramente occupare spazio e e tempo per le operazioni di pompaggio del carburante. in relazione a questi lavori, non poteva prevedersi una tale sistema? Ho ci accorgeremo dei ritardi tecnici fra qualche anno e si faranno solo allora degli interventi????

  6. Nico Pecoraro

    Il sistema per il rifornimento degli aeromobili (400 Hz) è stato realizzato contemporaneamente alla realizzazione dei nuovi stand remoti. In questo momento abbiamo realizzato le opere civili del sistema (cavidotti e pozzetti), con separato appalto installeremo la relativa impiantistica.

  7. Nico Pecoraro

    Il progetto che stiamo realizzando adesso non prevede invece la realizzazione del sistema di rifornimento carburante per aeromobili (pipeline) senza ausilio delle autobotti; tale sistema potrá essere realizzato successivamente allo spostamento dei depositi carburante a monte del sedime aeroportuale.

  8. ivan

    ivan : io mi chiamo ivan,salve a tutti,lavoro nel padiglione noleggio auto, vorrei segnalare per l ennesima volta che l aria condizionata non funziona ormai da due anni, siamo costretti a fare i bagni di sudore tutti i giorni e i turisti dicono che siamo peggio dell africa e hanno ragione, d inverno invece le porte automatiche si guastano regolarmente e si muore di freddo, la gesap pero al momento di incassare i soldi degli affitti, che sono ingenti somme , non perde tempo, vergogna cara gesap, il turista cosi come gli operatori pretendono i serviziiiiiiiiiiiiiiiii

  9. cirasadesigner

    Ecco queste sono le notizie che fanno la differenza, non saremo mai a posto se invece di pensare a cose futili o dare informazioni di carattere troppo tecnico, per essere comprese dall’utenza, ci troviamo invece davanti a queste testimonianze, che denunciamo invece un grado di menefreghismo eccessivo.
    Io non credo che nessuno di noi voglia trovarsi a vivere le sue giornate di lavoro in quelle condizioni,non penso che gli uffici amministrativi di Gesap, stiano nelle stesse condizioni, soprattutto in uno spazio come quello del rent car, frequentato essenzialmente dai turisti che prendono le auto a nolo, ma sono sicuro che la risposta sarà… stiamo pensando a fare la nuova aerostazione quindi se quei poveracci e tutta l’utenza stiano da due anni senza riscaldamento e aria condizionata.. dovranno pazientare, …..nel 2030 quando la nuova stazione sarà pronta, il problema sarà stato risolto…
    l’ironia fa sempre bene

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