Parco ornitologico Villa D’Orleans riservato solo ai bambini accompagnati. Giusto?

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Ce l’avete segnalato in tanti, ne apriamo un dibattito:

Salve vorrei tanto visitare il parco ornitologico di villa d’orleans. Ma è mai possibile che esista una regola cosi assurda “ingresso solo se accompagnati dai bambini”??? E chi ne è sprovvisto? Non dovrebbe essere un diritto di tutti?

Alcuni cenni sul parco:

Il parco storico fu fondato nel 1797 da Ferdinando IV di Borbone. Nel corso degli anni la tenuta, costituita da una pregevole dimora e dal parco, subì diverse trasformazioni, arricchendosi di specie arboree e arbustive più che altro di origine esotica. La villa e il parco furono infine venduti alla Regione Sicilia che fece del Palazzo d’Orleans la propria sede. Alla metà degli anni Cinquanta venne inaugurata, a opera dell’allora presidente della Regione Giuseppe Alessi, un primo nucleo di strutture adatte a ospitare una piccola collezione di pappagalli.  Successivamente la gestione del parco fu affidata a Salvatore Lauricella che arricchì la nascente collezione con  nuovi e rari esemplari (la maggior parte provenienti dalla sua collezione privata). Il parco, inserito nel suggestivo giardino storico, è costituito da voliere, gabbie e laghetti sapientemente disposti tra la lussureggiante vegetazione.
Nel parco si riproducono con una certa regolarità diverse specie, molte delle quali oggi a rischio di estinzione.
Il parco ospita circa 3000 esemplari di uccelli ed è presente una delle maggiori collezioni europee di pappagalli. Fra le specie più rappresentative notiamo inoltre: fenicotteri rosa, grù di varie specie, aironi, fagiani, anseriformi, columbiformi, grandi rapaci e una nutrita varietà di specie di passeriformi. A partire dal 2004 la Regione Sicilia ha avviato il rimodernamento di gabbie e voliere per l’adeguamento alle norme attuali.
Secondo una tradizione inaugurata nel 1955 al momento dell’apertura del Parco, l’ingresso è riservato ai bambini accompagnati da adulti.

E’ il caso di rompere con la tradizione per questa volta?

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24 Thoughts to “Parco ornitologico Villa D’Orleans riservato solo ai bambini accompagnati. Giusto?”

  1. io ho sempre pensato che il motivo fosse legato al vandalismo, sai abitando a palermo e molto probabile che succeda, cmq e ridicolo che a palermo non si possa visitare un parco pubblico al diavolo i bambini

  2. galinthis

    Io ho sempre interpretato il cartello che si trova all’entrata più come un divieto di far entrare bambini non accompagnati, che come un divieto per adulti sprovvisti di prole (altrimenti qualche persona sagace si sarebbe già attrezzato per il noleggio del bimbo, no?)…
    In ogni caso io e le mie colleghe abbiamo spesso passato piacevoli mattinate di studio sulle panchine del parco e senza bambini al seguito, quindi: o la regola non funziona così come descritta, o i custodi ci lasciavano passare perchè giovani e carine, non saprei.
    Ho inoltre visto molte volte (si sarà capito che passo davanti all’ingresso molto spesso?) entrare coppie di turisti visibilmente stranieri e poter effettuare la visita.
    Poi non so…

  3. MarcoC

    Si è assurdo. Ci sono entrato anni fa senza bambini con la mia ragazza e non mi hanno fatto storie. Ho riprovato anche da solo una domenica e questa volta non mi ha fatto entrare. Mi ha detto così:
    la domenica e i giorni festivi non ti faccio entrare perchè “è troppo evidente che sei da solo” invece i giorni feriali ti faccio entrare perchè nessuno se ne accorge.
    Fatto sta che da quella volta non ho più avuto occasione di entrare perchè ero libero solo di domenica.

    Se posso aggiungere mi è capitata la stessa cosa a Termini Imerese una domenica volevo salire alla rocca in pratica al centro della città c’è un cocuzzolo di montagna da cui di dovrebbe avere una visione dall’alto di tutta la città e infatti era pieno di gente.. ebbene due ragazzine guardiane mi hanno detto che l’ingresso era riservato solo alle donne con bambini piccoli o incinte.

  4. Prometeus

    Credo che davanti al Parco affittino bambini per entrare… 😀
    Scherzi aparte, io sono entrato diverse volte con la mia ragazza ed una volta anche da solo con la mia macchina fotografica e sempre di domenica. Sarò stato semplicemente fortunato? Probabilmente si.

  5. chrispalermo

    Io sono entrato in coppia al parco Orleans di Domenica senza problemi. Se ti fanno obiezioni prova ad insistere dicendo che vai li solo per qualche foto, ma stai tranquillo che se entri normalmente non ti fanno problemi.
    @MarcoC
    Ma può mai essere che alla Rocca possono salire solo donne incinte o bambini??? Secondo me ti prendevano in giro le ragazzine.. l’unico controllo che ricordo è in cima un guardiano che prendeva traccia di chi passava dal sentiero per evitare che restassero persone oltre la chiusura, penso per motivi di sicurezza.

  6. mariannuzza

    anch’io anni fa entrai senza bimbi, di cui ero (e sono) SPROVVISTA 😀

  7. Micky

    Ok ma aldilà dei bimbi o non bimbi sta di fatto che il cartello esiste e mi sembra assurdo che ciò possa accadere in una città d’arte come la nostra… Quindi la regola esiste per tutti oppure no?
    Io sono dell’idea che questa regola assurda dovrebbe essere tolta…magari ci impegniamo con una petizione, oppure sollevando il caso all’ Ente che rappresenta il parco…
    Mi piacerebbe vivere in una città senza vincoli e divieti…
    Saluti.
    Micky

  8. lorenzo80

    Io anni fa tentai di entrare con la mia all’epoca ragazza, non ci hanno fatto entrare e ho visto anche io l’allucinante cartello. La prima cosa che pensai è che questa regola delirante fosse un modo di evitare che le coppiette si appartino nel parco. Però da solo non ho mai provato…

  9. volevo scrivere un articolo proprio su questo qualche giorno fa! Mi hai anticipato 🙂

  10. The.Byfolk

    L’IMPORTANTE E’ CHE NON VE LA PRENDIATE COI BAMBINI..
    AL DIAVOLO ANDATECI VOI!!!

    Anche io quando ho saputo di tale regola, anni fa, sono rimasto stranito. Anche perchè è evidente a chiunque stia ad osservare l’ingresso per 10 minuti che manchi il giusto controllo per far rispettare questa regola.
    Ci sono 3/4 signori Regionali Stanchi, annoiati dalle solite letture sportive e frustrati dalla loro stessa mansione, troppo poco prestigiosa per un “Regionale Stanco”.
    Questi nobili individui, stanno un po’ dentro e un po’ fuori dal gabbiotto e fanno di tutto per distrarsi dalla causa del loro malessere.

    Tornando alla regola mi sono dato questa spiegazione:
    E’ una strategia per ridurre al minimo i problemi che potrebbero nascere tra i fruitori del parco. Classi omogenee, stessi obiettivi, simili abitudini, simili difficoltà = maggiore tolleranza reciproca.
    Immaginiamo l’uso diverso ed il tipo di comunicazione che si potrebbe instaurare tra genitori con bimbi piccoli che cercano una panchina e coppietta che limona sulla panchina da mezz’ora. Senza contare gli effetti della spiccata curiosità dei bambini. Oppure il rischio di furto o peggio di rapimento, improbabile se hai prole appresso

  11. Otto Mohr

    Vero? Io ho sempre pensato che quel cartello intendesse dire che non potessero entrare i bambini non accompagnati e non “solo i bambini accompagnati”! Non c’è limite all’assurdo… 🙂

  12. Premetto che sono padre di due figli.

    Anche io ritengo sbagliata questa norma del regolamento del parco.

    Bisogna anche considerare, che ad esempio, l’ultima volta che sono stato con i miei figli al parco Cassarà ero circondato da adolescenti incivili che giocavano a pallone distribuendo (in manier equa e democratica) pallonate seguite da risatine o al massimo qualche debole “ci scusi” pronunziato a denti stretti con codazzo di risatine; gruppetti di scanazzi con “feroci molossi” senza guinzaglio (avete mai visto quando uno di questi can quando tira, che fine fa il padrone? Avete presente gli aquiloni?)
    Gruppi di bambini, stile “meninos de rua” che cercavano in tutti i modi di distruggere i giochi installati nel parco. Infine gruppi di scanazzi che si aggiravano senza un motivo apparente tra la gente.
    La regione è in grado di permettere al cittadino di rilassarsi all’interno di un parco senza dovere staccare un attimo gli occhi dai propri figli? No? Allora mi sta bene questa norma.
    Chiaramente, siccome il problema sono i palermitani, geneticamente diversi dagli europei, io proibirei l’ingresso solo ai palermitani senza prole. I turisti li lascerei entrare senza alcun problema, visto che loro non sono un problema per la nostra citta come invece lo sono i palermitani, i peggiori nemici della loro stessa città.
    @Gianfranco
    Al diavolo facci tu…non i bambini 😉

  13. Fulippo1

    Bè in effetti la norma è un pò assurda, non mi pare che esista una cosa del genere da qualche parte nel mondo….

    Basterebbe semplicemente far girare quei 3/4 Regionali Stanchi, perfettamente descritti da The.Byfolk, in modo tale che tutto all’interno della villa sia tutto tranquillo, non è una cosa così complessa, almeno per noi, in effetti per loro potrebbe essere fin troppo stancante.

    Una cosa del genere mi pare di averla vista anche all’ingresso di Villa Giulia.

  14. SalParadise

    Confermo che questa regola esiste e a volte i guardiani decidono di ignorarla e a volte no… poi una volta che ho chiesto se potevo scattare qualche foto mi hanno detto che assolutamente era vietato e non so che permesso di doveva chiedere alla presidenza della Regione… e dire che poco prima dell’ingresso c’è una targa con scritto che il parco è stato aperto al PUBBLICO senza eccezioni, quindi mi chiedo: se io da solo voglio entrare e guardare un pò gli uccelli non posso? Esiste un pubblico di serie A e di serie B? Le solite cose siciliane…

  15. capricorno

    Da piccolo e fino a 12 anni ho abitato nelle case di fronte al Parco d’Orleans e lo frequentavo moltissimo. La regola che vieta l’ingresso senza bambini al seguito c’è sempre stata e credo fosse stata stabilita sia per evitare alle coppiette di appartarsi, sia per evitare l’ingresso a orde di vandali che avrebbero potuto sporcare, distruggere quello che è un parco molto ben curato (almeno così lo ricordo, è da molto che non vado). Ovviamente se si presentava all’ingresso una coppia di turisti o dei single dai quali trasparivano solo buone intenziooni, il custode chiudeva un occhio… anche a me è capitato da liceale passare da lì, entrare per bere alla fontanella e uscire subito e il custode apprezzava che entravamo ed uscivamo subito e le volte successive ci riconcedeva il permesso. Secondo me va bene così… è un modo per preservare un gioiellino che altrimenti andrebbe subito vandalizzato…

  16. sebastièn

    Non è giusto ma è bello.

  17. Temoteo85

    Ma scusate, anzichè proibire di entrare a qualsiasi essere umano, con prole o non prole, con i baffi o senza baffi, bianco, nero o viola che sia.. Non è più semplice invitare quei 4 signori della regione, a fare un giro ogni tanto, e allontanare chi pomicia, o chi gioca a palla o chi ha comportamenti che disturbano? Basterebbe sostituire il cartello, che adesso vieta l’ingresso ai soli adulti, con un bel cartello, con delle regole precise, che se violate provocano l’allontanamento.

  18. Freddie

    Anche io l’anno scorso volevo entrare con la mia ragazza ma il custode ha fatto mille storie, faceva leva su un’ordinanza che consente l’accesso solo ai bambini accompagnati. Ne avevo già parlato ma ripropongo la mia (provocatoria, lo so) idea per la quale, dato che l’utenza destinataria di questo parco è numericamente irrisoria, farei una grande parcheggio al posto del parco. Tanto il muro di cinta è alto quasi 3 metri e l’interno non si vede passando da via re ruggero, potrebbe esserci pure una discarica o un cimitero e non se ne accorgerebbe nessuno. Facendo un parcheggio si lascerebbero scontente 2 mila persone e si farebbe la felicità di almeno 300 mila che avrebbero veramente un parcheggio all’interno della città.

  19. sebastièn

    @ Freddie
    Quella del cimitero è una genialata. Tra l’altro una parte del lavoro è già fatto, considerato che scavando sicuramente c’è la continuazione della necropoli punica trovata in piazza Indipendenza. Basterebbe gettare nel cassonetto le vecchie ossa e sostituirle con ossa moderne o protesi eterne.

  20. Freddie

    è un modo come un altro per dire che, qualunque cosa si possa realizzare al posto di quel piccolo parco, non se ne accorgerebbe nessuno in quanto il muro di cinta impedisce la visuale. Per questo proponevo di fare lì qualcosa che sia utile a tutti anzichè qualcosa fruibile solo da mille persone o poco più.

  21. capricorno

    Piccolo parco? Ma veramente non mi sembra tanto piccolo…. ma lasciatelo così com’è! Una volta tanto che c’è un’isola felice, la si vuole necessariamente imbruttire e imbrattare o farne addirittura un parcheggio. A qualche centinaio di metri c’è un parcheggio di 930 posti sempre vuoto…
    Nel parco d’Orleans ci nidificano le cicogne, ci sono collezioni di uccelli importanti e c’è una vegetazione e un arredo davvero splendidi. Io farei entrare solo bimbi accompagnati e paganti! Altro che! Ricordo ancora i versi notturni dei pavoni, che per me erano una ninna nanna. Non toccatemi Villa d’Orleans!

  22. Ciappita

    Frequento Villa D’Orleans da quando ero bambina…a parte che, negli anni, secondo me ha perso molto, io credo che la regola, seppur assurda, abbia un senso. Sono assolutamente d’accordo con l’utente Phrantsvotsa…il palermitano impedisce ai suoi concittadini di godersi qualsiasi cosa, quindi se per portare liberamente mia figlia al parco devono esserci dei divieti che ben vengano. Una sola volta l’ho portata al parco del Foro Italico..mai più mi azzarderò! Gente che passava con le moto, ragazzoni che tiravano pallonate, cani liberi di girare tra la gente…ed il relax per le famiglie con bambini dov’è?
    Ps: “al diavolo i bambini” si commenta da solo….se i palermitani sono incivili, loro che colpe ne hanno?

  23. Fabio G.

    D’accordo con Sebastièn, non giusto ma bello. Sono dell’idea che gli zoo, in qualsiasi forma, debbano essere pochi, e solo ed esclusivamente per i bambini: avete visto mai un picciriddu che guarda un fenicottero? Per gli altri ci sono molte alternative, lasciate villa d’Orlèans come sta, magari la si colleghi con il parco Cassarà attraverso Agraria eccetera.
    PS: Io una volta ci volevo entrare con la ragazza, oggettivamente in cerca di privacy (ero molto giovane, che vi volete fare) e me lo hanno proibito. Hanno fatto bene e basta

  24. RitaRi

    Ok, il divieto ha un senso perché i palermitani sono incivili, le coppiette, i vandali, bla bla bla… ma non è triste che si debba circoscrivere una bellezza del genere ad una categoria prestabilita? Così chi non ha figli/nipoti può solo sperare nella bontà del guardiano! Poi quest’ultimo che ci sta a fare? Non sarebbe più ovvio lasciare l’ingresso libero a tutti e istituire delle ” ronde ” anti-scanazzati ” ?

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