Aeroporto di Palermo-Punta Raisi: immagini della nuova area gate dell’aerostazione Falcone e Borsellino.

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Riceviamo dall’ing. Pecoraro, Resp. Progettazione ed Esecuzione lavori GES.A.P. Aeroporto “Falcone-Borsellino”, alcune foto dell’area gate remota (al piano inferiore dell’aerostazione) dopo la conclusione dell’intervento di rifacimento del pavimento e del controsoffitto. Buona visione!



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52 Thoughts to “Aeroporto di Palermo-Punta Raisi: immagini della nuova area gate dell’aerostazione Falcone e Borsellino.”

  1. salvuccio

    bello..io credo che Punta Raisi, dopo il completo ristyling dventera’uno dei piu’belli aeroporti d’Italia.

  2. AFP

    Semplice e funzionale. Certo potevano curarlo un po’ di più sotto l’aspetto design dati i tempi.. Sono almeno due anni che il Falcone e Borsellino è in stato di lavoro.

  3. AnimosaCivitas

    @salvuccio
    sì sì..sono d’accordo. Penso che nel 2075 quando forse finiranno i lavori il “Falcone e Brosellino” sarà un bell’aeroporto…

    Comunque, a parte gli scherzi, non sembra male.
    Ma perchè i lavori vanno così a rilento? di questo passo, davvero, quando finiranno, l’aeroporto risulterà già “vecchio”…

  4. a me ricorda molto Trapani Birgi

  5. mikiwow

    davvero bello , spero che i lavori non si fermino e continuino con questo ritmo!!

  6. huge

    Con questo ritmo?????
    Qui stiamo parlando di un banalissimo restyling. Non hanno fatto praticamente nulla. La zona partenze è così da secoli. GESAP è assolutamente ridicola.

    La palazzina servizi che sarebbe dovuta essere pronta chissà quanti mesi fa e che invece è ancora e solo uno scheletro di cemento.

    Ampliamento area arrivi… non pervenuto.

    Allargamento zona check-in… non pervenuto.

    Nuova viabilità e fronte aerostazione… pronti nel 2156…

    No, però concordo, in un centinaio di anni, quando l’aereo non si userà più, diventerà uno dei più bei aeroporti d’Italia… alla memoria.

  7. cirasadesigner

    Ragazzi ma stiamo scherzando? Cosa pensiate abbiano fatto, messo del finto parquet a terra da 6euro mq, sostituito il controsoffitto osceno color celestino gonna della nonna, pittato le pareti e poi???? Sarei curioso di conoscere il prezzo di questi lavori… Lz sedie, sempre le stesse comprate chissà a quale fallimento di una ditta di arredo urbano, sono davvero brutte desolanti e scomodissime… ragazzi, credete davvero che sia un bell’aeroporto @salvuccio, hai visto in giro per l’europa cosa fanno, e non dico di andare in Cina o negli emirati arabi, noi dovremmo confrontarci con i nostri cugini europei, ma è davvero triste pensare che ci possa essere qualcuno che si accontenti a tanta banalità e tristezza…. La Gesap, se non si da una mossa ed entra davvero nel mercato, partorirà sempre questo genere di topolino…. No anzi, visto i risultati queste opere da pantegana

  8. Micky

    Ma di norma sembra quasi totalmente finita…quindi quando sarà aperta al pubblico?

  9. @cirasadesigner

    non ti sto a descrivere le facce dei dirigenti quando ho chiesto ai responsabili Lufthansa perché aprivano la rotta per Berlino da Catania e non da Palermo…abbiamo bisogno di una gestione che possa dare respiro e prospettive a questa importantissima infrastruttura, non ci sono più scuse che tengano. Per quanto riguarda i lavori, non si è capito cosa verrà fatto esattamente. A guardare i video rendering di Gesap c’era una mondo intero da costruire, il progetto sembrava una cosa fighissima…a distanza di tanti anni, ci accontentiamo di un parquet di legno e della prima fase dei lavori, che mi sa che rimarrà anche l’ultima. Per il resto, tutti interventi esterni come la palazzina uffici e il piazzale aeromobili. Buh

  10. Luca S.

    @blackmorpheus

  11. Luca S.

    @blackmorpheus
    giusto per capire, ma l’ampliamento zona arrivi e la zona check-in rimarranno solo nelle carte?
    Sono delle aree indecenti ad oggi…

  12. mimusso

    Con quanto ritardo sono stati consegnati questi lavori? Ricordo un controsoffitto aperto da almeno 4-5 anni…

  13. Luca S.

    Per quanto concerne lufthansa, ma si puo’ generalizzare a tantissime altre compagnie aree (tutte), nessuna predilige Palermo su Catania.
    Non so se e’ SOLO colpa della gestione. Catania sostanzialmente ha un bacino di utenza piu’ grande, vuoi per i flussi turistici, vuoi per le aziende che vi gravitano attorno.
    Le citta’ (e le provincie) di messina, siracusa, ragusa, enna, caltanissetta, si riversano su CT.
    Su Palermo potremmo avere TP e AG, ma di fatto Trapani e’ un hub ryan-air, e dunque molto piu’ appetitoso di Palermo per l’Europa.
    Mi sembra cmq una battaglia persa a priori…fermo restando che Falcone Borsellino e’ un’aerostazione indecente.

  14. phrantsvotsa

    Io oramai volo basso lo so….ma in ogni caso è sempre meglio di prima.
    Davvero voi credete ai rendering della gesap?
    Ah ah ah

  15. esse

    Intervento ridicolo. No comment…

  16. phrantsvotsa

    Secondo me il massimo è il finto parquèt in stile patronato ah ah ah …favoloso…stanno riducendo il nostro aeroporto ad una barzelletta!!!

  17. cirasadesigner

    @phrantsvotsa la cosa incredibile sta nel fatto che da noi ci si permette di pubblicizzare con tanto di rendering, progetti che poi non solo non vengono mai realizzati ma addirittura mai progettati; vi ricordate i manifesti della metro di Palermo che lo scomparso Cammarata fece stampare insieme a quelli di Palermo Cool… In altri posti la pubblicazione di un progetto equivale ad un contratto scritto, quindi secondo me fino a quando passeremo sopra queste cose senza magari produrci in una class action globale, questi porci di amministratori3 e non voglio offendere i suini, la faranno sempre franca.
    @blackmorpheus, purtroppo caro amico mi sono abituato a queste risposte tanta che me ne sono andato da Palermo

  18. palermoimprenditrice

    non ho capito…sarebbe la vecchia aerostazione???
    cmq questi seggiolini rossi non li posso vedere più…si potevano inventare qualcos’altro,sembra tutto molto semplice!ma mi accontento,avanti così

  19. cirasadesigner

    Ah!!! dimenticavo ragazzi se notate bene qualcuno ha dimenticato di mettere il battiscopa e siccome questo è il classico finto parquet autoflottante, vedrete quanto durerà “questa grande” opera, lo stesso tempo di chi si spenderà i soldi rubati, non installandolo… Siamo finitiiiiiiiiiii

  20. i lavori che dovrebbero essere completati entro il 2013, sono elencati in questo documentario che pubblicammo tempo fa http://www.youtube.com/watch?v=JZpFChmzEqQ Tutto il resto è fantascienza, progetti a medio e lunghissimo termine. In realtà di tutte quelle meraviglie che si vedono nel video di GESAP, è già assai se riusciremo a vedere finiti i lavori dell’aerostazione (area arrivi), palazzina uffici e piazzale aeromobile

  21. matteo O.

    Da come parla in questo video sembra che lui pensi a Palermo come un aereoporto senza speranza…messo li solo per tirare a campare!

  22. Pantera di Bellolampo

    Devo dire che in quanto a gusto la direzione lavori potva impegnarsi di più. Quelle sedie metalliche rosse non c’entrano nulla col parquet così chiaro ma fanno molto effetto anni ’80…Lo stile che si segue in altri grandi aeroporti è più moderno (lucido, acciaio). Purtroppo il nostro aeroporto, a differenza del fontanarossa, non può estendersi a causa dei monti intorno. Il bacino d’utenza è limitato da birgi e perfino gli agrigentini iniziano a spostarsi su fontanarossa grazie allo scorrimento veloce Ag-Cl e poi autostrada fino a Ct che per alcuni di loro è meglio della s.s. Ag-Pa e il transito attraverso Pa. C’è anche un aspetto di infrastrutture stradali che influisce sulla scelta dell’aeroporto.

  23. Cesc

    Mi permetto di andare fuori discorso…è normale avere un aereoporto in cui non vi è un parcheggio PUBBLICO non a pagamento??? Capisco che chi lascia l’auto per giorni debba pagare, ma una persona che deve andare a prendere qualcuno all’aereoporto perchè deve pagare un parcheggio salatissimo? Vorrei un’area parcheggio non a pagamento!!

  24. cadabra

    sembra un aeroporto sovietico,che schifo….

  25. phrantsvotsa

    @cirasadesigner
    La pubblicità della metro era una cosa da denunzia! Centinaia di cartelloni costosissimi (un tipo di stampa tra i più costosi in assoluto) e tutti, dico TUTTI, sapevano che era solo una gradissima BURLA.

    Avevo notato anche io che manca il battiscopa. Spero che lo mettano, perchè il parquèt senza battiscopa….cioè non esiste proprio!
    Marò…che manica di incompetenti e buffoni!!

  26. phrantsvotsa

    @Pantera di Bellolampo
    Forse non lo ricordate…ma queste sedie vengono direttamente dalla vecchia aerostazione…non c’è bisogno di aggiungere altro 🙁

  27. Carmelo Scelta

    Gentili Utenti di Mobilita Palermo,

    ritengo necessario un intervento diretto al fine di evitarvi di proseguire con questi commenti indotti da una comunicazione non precisa.

    Innanzitutto sono Carmelo Scelta, il Direttore Generale di GESAP, società di gestione del vituperato Aeroporto di Palermo e mi preme anzitutto dirvi che le foto che sono state fornite autonomamente da un nostro ingegnere alla Redazione di Mobilita Palermo non intendevano glorificare alcun intervento, quanto piuttosto limitarsi a comunicare quanto fatto nelle scorse settimane.

    A tale riguardo, come è stato correttamente sottolineato, si tratta di un semplice restyling del pavimento (è stato sostituito il “bollato” con un parquet industriale) e del controsoffitto (sono state eliminate le doghe), costato molto poco, con l’unica finalità di rendere più gradevole l’attesa dei passeggeri: allo stesso modo, Autogrill ha realizzato un nuovo “baretto” demolendo quello presente da tanti anni.

    Per il resto, ho letto molti commenti ingenerosi perché non tengono conto della complessità di intervenire su una struttura aperta al pubblico (ad esempio il rifacimento della viabilità arrivi e partenze), o delle difficoltà di realizzazione di un intervento (la c.d. palazzina uffici ha subito rallentamenti per le difficoltà di approvvigionamento del calcestruzzo perché non si trova un impianto adeguato: un altro cantiere – quello della nuova centrale elettrica – sta realizzando un proprio impianto; ma sempre per dirvi della palazzina uffici, l’impresa appaltatrice ha ceduto tutti gli appalti ad un’altra azienda per difficoltà finanziarie e questo ha determinato la necessità di procedere ad una complessa serie di verifiche giuridiche ed amministrative).

    Potrei scrivere per ore su questi argomenti, non per assolvere il nostro operato, ma solo per spiegarvi come stanno realmente le cose.

    In tal senso, propongo alla redazione di organizzare un forum con tutti voi al quale io possa partecipare per offrirvi tutti i chiarimenti sui tantissimi cantieri in corso e sui programmi a breve e medio termine.

    Sempre che siate interessati a conoscere la realtà più in profondità in alternativa a stare a discutere se le sedie sono vecchie o vecchissime: cosa che può anche essere divertente per passare il tempo ma non per affrontare i problemi reali.

    E se vi dicessi che la Regione Siciliana ha sottoscritto nel 2009 un impegno per un finanziamento a valere sui Fondi FESR 2007/2013 di 35 mln di euro per l’adeguamento del terminal (il cui progetto è pronto da tempo) e ancora non abbiamo firmato l’Accordo di Programma Quadro che ci consente di bandire la gara per l’avvio dei lavori?!

    E se vi raccontassi che i tempi di realizzazione dell’adeguamento del piazzale aeromobili dipendono dall’operatività dello Scalo e quindi sono contingentati per consentire sempre e comunque all’Aeroporto di operare in continuità, anche come alternato di CTA per gli eventuali problemi determinati dalle eruzioni dell’Etna?

    E se vi dicessi che ci occupiamo direttamente del co-marketing con Ryanair, Easy Jet e Volotea, e pertanto se riuscite a volare con queste lox-cost è solo merito di GESAP, mentre altrove ci pensano i Comuni, le Province e le Regioni (vedi la Puglia, il Piemonte, ….)?!

    E vi interessa sapere che quando partite da Palermo pagate i diritti aeroportuali più bassi d’Italia? Vi interessa sapere che il Contratto di Programma – ovvero lo strumento con il quale l’ENAC e il CIPE, d’intesa con le compagnie aeree e i rappresentanti dei consumatori stabiliscono la misura dei diritti aeroportuali in base agli investimenti – è stato approvato da ENAC nel luglio del 2010 e confermato dal CIPE ad agosto 2011 (un anno dopo), mentre la Corte dei Conti ha registrato il contratto a dicembre 2011 e siamo ancora in attesa del decreto interministeriale di approvazione?

    Se vi interessa tutto questo, torno ad invitare la redazione ad organizzare un incontro, non potendo io – per comprensibili ragioni di tempo – rispondere con questo mezzo a tutti i vostri interrogativi.

    Un caro saluto a tutti.

    C. Scelta

  28. Gent.le dottor Scelta, anzitutto la ringrazio come sempre per la tempestiva risposta. E volevo ribadirle che la redazione resta a totale disposizione per un’intervista approfondita che chiarisca la situazione dei lavori di ammodernamento dell’aerostazione di Punta Raisi. Purtroppo questo incontro è stato più volte rimandato per motivi ovviamente non dipendenti né da noi, né da Lei. Nel servizio che realizzammo tempo fa infine queste preziose informazioni che Lei ci sta fornendo non vennero fuori purtroppo. Pertanto la redazione, con la Sua disponibilità, preme per un’ulteriore intervista al fine di far luce sull’intera vicenda. La contatteremo privatamente per organizzare quanto prima un incontro. Grazie per la disponibilità

  29. Carmelo Scelta

    Mi piacerebbe che l’intervista fosse un compendio dei quesiti di tutti quelli che seguono questo sito. Senza volermi sostituire al vostro lavoro o dettare le regole del gioco, sarei dell’idea di lanciare una sorta di campagna del tipo “tutto quello che vorreste chiedere a Scelta” e su quelle facciamo l’intervista nel corso della quale risponderò a tutti. E non solo sulla questione dei lavori. Il suo commento sul quesito posto ai responsabili di LH a proposito del volo per Berlino, avrebbe dovuto preliminarmente indurla a chiedersi perchè Air Berlin abbia mantenuto tutte le rotte per la Germania tranne Berlino che, dopo alcuni anni è stato cancellato. La questione è semplice: mentre le altre destinazioni sono alimentate dal c.d. traffico etnico (figli dei figli di emigranti) così non è per Berlino che è una destinazione puramente turistica. E quanti berlinesi ritenete che possano decidere di venire a fare una vacanza a Palermo?! O quanti palermitani possono andare in vacanza a Berlino per sostenere il mantenimento della rotta?! Ignorate che l’aeroporto è il paradigma dello stato di salute economica del territorio? I turisti che arrivano con il volo RYN da Oslo, vengono grazie agli accordi commerciali che ha sottoscritto GESAP con RYN … Ma ripeto, chiedete e vi sarà dato … anche a proposito dei parcheggi a pagamento! Ma chi chiede di non pagare il pedaggio, si chiede poi da dove GESAP prenda i soldi per finanziare gli investimenti o gli accordi commerciali con i vettori low cost?? E di certo non sa che per legge, il 50% degli utili derivanti dalla gestione delle attività NON aviation (parcheggi, carrelli, retail, F&B, …) va ad abbattere le tasse e i diritti aeroportuali??!!

    Non credo che basterà una sola intervista, ma sono certo che potremo ristabilire molte verità nel corso di un aperto confronto.

    CS

  30. @Carmelo Scelta

    ci teniamo a precisare che le polemiche non sono in riferimento alla Sua persona, né intendono mettere in discussione la professionalità dei tecnici con i quali abbiamo interloquito. Anzi, non posso che prendere atto dell’assoluta disponibilità che abbiamo riscontrato sia da parte Sua che dall’ing. Pecoraro. Purtroppo la precedente intervista ai vertici Gesap non ha assolutamente soddisfatto le nostre aspettative, né quelle degli utenti. Anzi, molte di quelle domande che Lei mi fa notare adesso, sono state fatte, ma non hanno ricevuto risposte adeguate. Precisato questo, coglieremo al volo questa opportunità e organizzeremo quanto prima la rubrica da Lei suggeritaci. Grazie ancora per la disponibilità,

    cordiali saluti.

  31. peppo_8787

    Anche io sarei molto contento se si decidesse di attivare una sorta di rubrica con domande fatte da noi utenti.. Per quanto riguarda Berlino, personalmente, penso che sia una rotta primaria per PMO. Negli ultimi anni il traffico aereo è cambiato; ci sono moltissimi siciliani che ormai non si spostano più solo per rivedere i parenti ma anche per lavoro (giovani che vengono chiamati dalla Germania per lavorare nelle aziende).. Poi penso che se riusciamo a supportare un collegamento 4xw feeder con MUC, venduto ai prezzi di Lufthansa, non sarà difficile riempire un collegamento con BER con un 2/3xw con Air Berlin o Easyjet.. Altra nota dolente, sempre mio modesto parere, è l’assenza totale di rotte per l’est europeo (Wizz Air potrebbe in primis attivarle). Altra nota: Parigi in estate è collegata con 4 compagnie aeree (Windjet, Easyjet, Transavia e XL Airways), ma non si riesce a raggiungere neanche un volo giornaliero, tutte si concentrano sugli stessi giorni (IV 1—56-, U2 1-3-5-7 solo luglio e agosto, TO 1-3-5–, SE c/s con IV)

  32. matteo O.

    Colgo l’occasione per ribadire l’importanza di un collegamento con Istanbul.

  33. phrantsvotsa

    @Carmelo Scelta
    Purtroppo Palermo serve una porzione di territorio limitata, rispetto a CT che serve 5 capoluoghi (a volte 6 con AG). E per questo non è molto appetibile per la compagnie aeree; di conseguenza l’unico traffico sostenibile è quello business.
    La scelta di scrivere le fa onore, e dimostra che come sempre le situazioni non sono mai omogenee; ma in ogni caso anche lei non può non essere d’accordo che i lavori vanno avanti troppo lentamente, e di fatto da quando è stato aperto, l’aeroporto di Palermo è stato sempre un cantiere. Se vi sono colpe da parte della Regione, o interessi maggiori verso altri aeroporti, allora è il momento di battere i ougni sul tavolo e denunciare apertamente la situazione, altrimenti per i cittadini la colpa è solo e soltanto della gesap.
    Una cosa però non capisco. Lei ha detto che Berlino è una rotta turistica e di conseguenza non remunerativa. Perchè invece Oslo, che ha le stesse identiche caratteristiche, invece è sempre pieno? Ho preso il volo due volte, ed era sempre pieno, di siciliani e norvegesi.
    Le auguro Buon lavoro…e si faccia sentire più spesso…l’argomento aeroporto interessa tutti in maniera particolare!

  34. Carmelo Scelta

    Senza volermi smentire, a proposito di non potervi rispondere sempre e comunque con questo mezzo, vi do subito alcuni flash:

    @peppo_8787
    Per quanto riguarda il “Parigi”, durante la summer la connotazione dell’operativo è collegata alla sparizione (quasi del tutto) dei voli charter. Di conseguenza, i vettori di linea si organizzano in modo tale da soddisfare le esigenze dei tour operators che acquistano gli allotments dei singoli voli: in pratica, per ogni volo, circa 2/3 dei posti sono già venduti vuoto per pieno e gli altri si confida di riempirti con la vendita di biglietti.
    Il “Monaco” con LH è una scommessa legata non tanto alla possibilità di collegare direttamente Palermo a quella città, quanto piuttosto di utilizzare l’hub di Monaco in federaggio per uscire dalla logica pluriennale che i voli di medio (Europa) e lungo raggio (intercontinentale) possano essere operati solo da Alitalia attraverso l’hub di Fiumicino. Il successo dell’operazione dipenderà molto dalla maturità dei pax che valuteranno ipotesi alternative ad AZ, i cui voli per le principali capitali europee, per non parlare del NYC, sono riempiti con pax provenienti da PMO.
    Al “Berlino” stiamo lavorando, ma ripeto che dipende dalla capacità economica del territorio. Se andate a vedere le statistiche di traffico pubblicate sul nostro sito, vedrete il crollo del traffico del 2012: quando la congiuntura è sfavorevole, in Sicilia questo si avverte molto più che altrove.

    @matteo O.
    Francamente non ho idea del traffico che si possa sviluppare direttamente da Pmo verso quella direttrice, ma di certo, in ogni caso, bisogna tenere conto degli accordi bilaterali tra paesi per quanto riguarda il numero di collegamenti possibili. E credo che Pmo non sia la prima scelta in termini di traffico potenziale …

    @phrantsvotsa

    Il confronto tra Pmo e Cta è perso in partenza: le scelte politiche degli anni passati in ordine alla realizzazione dei collegamenti interni alla Sicilia, hanno premiato Cta: per questo motivo quell’aeroporto ha una catchment area molto più vasta perchè è raggiungibile in meno tempo anche da province geograficamente più vicine a Palermo. Per non parlare dell’irrisolto problema dell’attraversamento interno di Palermo (tanto per capirci, la circonvallazione): i suoi tempi biblici di attraversamento fanno decidere ad alcuni t.o. che portano i turisti a Cefalù di atterrare a CTA; almeno sai che impieghi due ore, mentre per andare a Pmo potresti impiegare un’ora, ma anche due, tre … Il tema vero è comunque il PIL della Sicilia orientale: si va dalle numerose aree industriali (realmente tali), ad un’attrattività turistica senza pari: non solo Taormina, ma anche l’Etna … e poi la Val di Noto per non dire del successo dei luoghi di “Montalbano” che attraggono migliaia di turisti dal nord europa dove viene trasmessa la nota serie televisiva. Eppure, Pmo e Tps fanno insieme tanto traffico quanto Cta, con la differenza che qui il valore aggiunto è dato da RYN (che non ha spazio su Cta): questo significa che se le Autorità avessero deciso di investire in tale direzione (la Regione Puglia mette in bilancio 7 mn di euro all’anno per i vettori low cost e andate a vedere i numeri degli aeroporti di Bari e Brindisi … ma lo fa anche la Regione Piemonte e la Sardegna).
    Per quanto riguarda “Oslo”, anche quella è una rotta non remunerativa se fosse posta interamente a carico dei passeggeri: ed infatti in modello RYN prevede che paghi qualcun altro, ad esempio gli aeroporti. Certo, bisogna che si tratti di una rotta che ha una sua grande potenzialità (come Oslo) e poi bisogna rispettare le linee guida comunitarie in tema di supporto allo start up dei vettori. Cmq, chi oggi si lamenta per la mancanza del Berlino, spero abbia viaggiato da Palermo in passato con Hapag Lloyd poi HLX e oggi Air Berlin.

    Vorrei cmq farvi notare che con Easy Jet e Volotea si è notevolmente ampliata la gamma di città estere raggiungibili direttamente. Ma una cosa vorrei che focalizzaste: le società di gestione degli aeroporti hanno SOLO il compito di gestire infrastrutture, non di procurarsi i passeggeri! Questo è compito delle Autorità locali attraverso politiche di sviluppo: sono in GESAP da oltre 8 anni (anche troppo per alcuni) e vi giuro che nessun contatto commerciale è mai nato grazie alla BIT o roba del genere: abbiamo fatto sempre da soli!

    Ci “sentiamo” all’intervista.

    CS

  35. Argentina

    10 e lode al DG Gesap, dr. Carmelo Scelta, per le puntuali informazioni sin qui esposte. Le cose sono sempre diverse da come si immaginano ed il dialogo aiuta a capire i diversi punti di vista e quelli degli Addetti ai lavori, come si è visto, contano un pò di più. Grazie

  36. Orazio

    Continuano a spendere miliardi in restyling di un aeroporto tra i più nuovi d’Italia.
    Ma venendo alla sostanza, diminuiscono le destinazioni raggiungibili con compagnie di linea “regolari” mentre si punto principalmente per destinazioni low-cost oltremodo improbabili. E Palermo muore pure a causa loro.
    Del resto non credo ce ne sia uno solo, tra i capi, che sia stato nominato per la sua competenza. E queste sono le conseguenze.
    Sarebbe bello sapere chi effettua questi infiniti lavori, credo potrebbe essere una chiave di lettura di questa gestione che per me è dissennata.

  37. Cesc

    Riguardo alla mia lamentela per il posteggio a pagamento, la mia proposta intendeva creare un’area di sosta provvisoria non l’abolizione della tassa per il parcheggio o magari semplicemente non far pagare solo chi sosta all’interno del parcheggio per soli 15-30 minuti.

  38. Shpalmen

    Esimio Dr. Scelta,
    Le faccio i complimenti per le puntuali risposte che Le fanno onore sopratutto se confrontate con altri “direttori” di benaltre aziende. Ma lungi da me il voler fare polemica spuria.

    Mi rincresce leggere come sia GESAP a dovere provvedere agli accordi con le varie compagnie low-cost: suona un po’ come se il manutentore di una gelateria dovesse procacciare clienti alla medesima gelateria. e dal paragone si evince l’assurdità paradossola di tutto questo.
    Ma volendo approfittare del Suo ruolo e di questa “gravosa” responsabilità che la nostra città Le ha attribuito (leggasi accordi con compagnie low-cost), vorrei porLe una questione: Vienna e Bratislava sono due città molto appetibili sia per traffico in ingresso che in uscita, vista la loro vicinanza (1 ora di treno appena). Nessun aeroporto siciliano, infatti, è più servito da voli low-cost verso le due capitali: sino al 31 ottobre, infatti, RYN operava con un diretto TPS-BRA, volo soppresso dal 1 novembre. Perchè non provare a ristabilire questo contatto proprio da Palermo? io ho volato spesso per esigenze lavorative verso quelle destinazioni e, ammetto, sia in estate sia in autunno entrambi i voli erano parecchio pieni.. Io la butto lì: riusciamo a chiedere a RYN se fosse possibile aprire questa tratta, dato che come sottolineato anche da pippo, non siamo collegati verso l’est (middle-east a dire il vero) europeo?
    Attendo fiducioso una risposta e, intanto, ringrazio e mi complimento ancora una volta per la Sua disponibilità.
    Riccardo

  39. peppo_8787

    Se posso, possiamo aspettarci novità per quanto riguarda nuove rotte per la stagione 2012/13?

  40. cirasadesigner

    Approfitto della cortese attenzione dimostrata dal dott. Scelta per fare delle domande sui prossimi collegamenti.
    Da qualche mese mi sono trasferito per lavoro a Bruxelles e quindi almeno una volta al mese torno a Palermo, Il più delle volte usufruisco del volo da Trapani per Charleroi, e devo constatare che da un anno a questa parte il volo è sempre colmo fino all’ultimo posto. Logicamente la meta dei passeggeri proviene dal palermitano e dall’agrigentino, visto che il belgio è un paese con grandissimo flusso migratorio, volevo sapere se tra le nuove rotte è previsto un collegamento diretto con Bruxelles, considerando l’importanza anche bussiness che può avere questa tratta. Grazie in anticipo per la risposta

  41. matteo O.

    @Carmelo Scelta
    Onestamente non so quali sono gli accordi tra Italia e Turchia, ma di certo non credo che il traffico mancherebbe…. Istanbul ha circa 13milioni di abitanti ed ha un PIL non indifferente.
    inoltre è il principale scalo turco, raggiungibile in un’ora da Izmir (3,5 milioni) ed Ancara (4 milioni), per cui il numero di potenziali clienti sale vertiginosamente.
    E non credo si possa considerare solamente una tratta turistica, perchè è un mercato in espansione e sono già presenti molte aziende italiane.

    Dal punto di vista turistico ed economico d’altronde, per noi siciliani, Istanbul e la Turchia sono abbastanza abbordabili (grazie al cambio euro/lira-turca), e dall’altro lato anche se la Turchia non ha una distribuzione della ricchezza molto equa, credo che su 20milioni di abitanti, ci potrebbero essere molte persone interessate a venire in Sicilia.

    Poi io sono certamente mille volte meno preparato di Lei su questo tema… la mia è solo un’idea, magari mi sbaglio.

  42. Orazio

    Credo che avremmo diritto di conoscere i curricula di direttore e presidente della GESAP: così, tanto per farcene un’idea, perchè in rete risultano molto poco conosciuti, se non come ex-assessore provinciale (uno) ed ex-segretario del miglior sindaco di sempre – (Diego Armando Cammarata).
    Del resto, se l’ex-autista del Presidente dell’ARS fa il presidente dell’IACP, non so se sia pure un urbanista di grido…
    Ma forse sono io ad essere fuori sintonia… (in Sicilia)

  43. keeppushing

    Purtroppo le mete estere da Palermo sono pochissime e spesso molto care…quasi sempre è più conveniente fare scalo a roma o milano con alitalia purtroppo.

  44. @Carmelo Scelta: ma voi di Gesap avete parlato con dei vettori per sondare quale possa essere l’interesse per una rotta diretta con Istanbul? Avete parlato con Turkish Airlines? Mehmet Fatih Özlük, general manager di Turkish Airlines per l’Italia, pare abbia apertamente e pubblicamente dichiarato l’interesse di TK per la Sicilia (veda questa intervista di Alessandra Favaro: http://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/74378_previsioni_di_crescita_a_doppia_cifra_per_turkish_airlines/, dove viene citata Catania). Prima che si fondesse con Alitalia, si era sentito parlare anche di un possibile stagionale di Blue Panorama (sempre da Catania).
    Io le posso assicurare che nei principali quotidiani Turchi (paragonabili a Corriere della Sera, Repubbilca o La Stampa), d’estate ci sono sempre offerte per tour della Sicilia, praticamente ogni giorno.
    Io sinceramente non sono sicuro che già oggi, un diretto dalla Sicilia a Istanbul non sia sostenibile, non tanto per il traffico in uscita dalla Sicilia (a cui aggiungerei anche i Siciliani che potrebbero decidere di utilizzare l’enorme network di TK in alternativa alle major europee), ma per quello in entrata.
    Ma una telefonatina a Mehmet Fatih Özlük (o con chiunque oggi ricopra quel ruolo), giusto per fare conoscenza e per sentire il loro punto di vista, non si potrebbe fare?

    Questi sono i loro recapiti telefonici pubblici a Milano:
    http://www.turkishairlines.com/tr-TR/corporate/contact_us/city_offices.aspx?u=27&s=359
    02-72008078 per la biglietteria a Piazza Fontana, 02-74866577 e 02-74866579 per la biglietteria a Malpensa.

    Sinceramente troverei poco credibile che non volessero parlare con i gestori di uno dei principali aeroporti del paese.

  45. Samuela1985

    @Carmelo Scelta:salve, in base a cosa esattamente “credete” che la tratta Istanbul-Palermo non possa offrire un bacino d’utenza che possa garantire la sostenibilità della tratta? Come dicono gli altri due utenti, perché non sondare il terreno prima di escludere una possibilità del genere? Io credo che il potenziale sia molto alto, non solo dal punto di vista turistico ma, come diceva Matteo, anche dal punto di vista economico perché è verissimo che il mercato è in forte espansione. Sempre riguardo al turismo, ma lo sapete quanti siciliani mi è capitato di incontrare durante gli scali del volo Istanbul-Palermo che avevano passato una vacanza indimenticabile ma lamentavano il fatto che la mancanza di voli diretti li avrebbe disincentivati dal recarsi nuovamente in vacanza in Turchia?

  46. Carmelo Scelta

    @Samuela1985

    A proposito della possibilità di attivare un collegamento diretto con Istanbul la mia perplessità risiede nel fatto che in questi anni non siamo mai stati contattati da alcun vettore interessato ad attivare quella tratta. Bisogna infatti sapere che sono le compagnie aeree che sulla base di alcune valutazioni di tipo microeconomico e di network a proporre agli aeroporti l’apertura di nuove rotte e non viceversa: ogni anno si svolge una fiera a livello europeo (che senza molta fantasia si chiama Routes) in occasione della quale si svolgono incontri one-to-one tra vettori e gestori aeroportuali per verificare la reciproca convenienza economica all’apertura di nuove rotte; ma la proposta viene dal vettore che ha una solida conoscenza del mercato su quale vuole operare, conosce i limiti o le potenzialità del suo giro-macchine (network), i costi dello start-up, limiti delle distanze in funzione del tipo di flotta … Poi, si passa alla fase dell’ottenimento degli slots attraverso ASSOCLEARANCE (Palermo, in tal senso, è un aeroporto c.d. coordinato) e poi si attiva la rotta … Questo è il processo che abbiamo seguito per incrementare le rotte di Easy Jet e per stabilire le prime rotte di Volotea, come pure per individuare le più profittevoli (maggior load factor) per RYN. Ed è quello che stiamo facendo in questo momento per la winter 2012/2013 e per la summer 2013.
    A proposito della Turchia, la questione dei collegamenti con l’Europa ha poi una sua intrinseca difficoltà. Visto l’interesse mostrato, vi riporto di seguito un articolo pubblicato sul n.21 del 21 maggio di AirPress (una rivista specializzata) a proposito della visita ad Ankara del vicepresidente della Commissione europea responsabile dei trasporti Siim Kallas:
    “Vogliamo raggiungere una completa integrazione della Turchia all’interno del sistema aereo europeo il prima possibile al fine di garantire sia ai cittadini turchi sia quelli europei una maggiore connessione e voli più sicuri ed economici». A dirlo il vicepresidente della Commissione europea responsabile dei trasporti Siim Kallas in visita ufficiale ad Ankara con l’obiettivo di rafforzare i rapporti con la Turchia nel settore dei trasporti anche attraverso un calendario di incontri di alto livello e l’avvio di un dialogo specifico con le autorità turche. Lo sviluppo della cooperazione tra Unione europea e Turchia sul piano dei trasporti è estremamente importante a causa della sua posizione geografica strategica come testa di ponte tra l’Europa ed il Medio Oriente e il Caucaso ed a causa del suo mercato crescente nel settore dei trasporti. Durante la visita, il vicepresidente Kallas ha incontrato i ministri turchi responsabili di affari esteri, affari europei e trasporti. «Il dialogo ha trattato il futuro della nostra collaborazione per tutti i sistemi di trasporto. Il successo del dialogo sull’aviazione lo scorso aprile ad Istanbul – ha detto Kallas – è stato un primo passo in avanti estremamente positivo per rafforzare la cooperazione. Vogliamo raggiungere una completa integrazione della Turchia all’interno del sistema aereo europeo il prima possibile». Per questo le parti hanno deciso di lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo comune di un sistema aereo completamente integrato tra i due paesi. Le priorità comuni ad entrambi sono i prossimi miglioramenti nel campo della sicurezza, in particolar modo grazie al rafforzamento delle relazioni della Turchia con l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa), così come ai prossimi passi che la avvicineranno al progetto Cielo Unico europeo. Passo avanti essenziale per rafforzare la cooperazione tra Ue e Turchia nel campo dell’aviazione, la firma dell’accordo orizzontale, approvato nel marzo 2010, che porterà tutti gli accordi bilaterali sui servizi aerei oggi esistenti tra singoli stati membri e Turchia in linea con la normativa comunitaria.”

  47. Carmelo Scelta

    @orazio

    Carissimo, se è disposto ad uscire dal suo comodo anonimato che le consente impunemente di dare giudizi di valore (o disvalore) a persone che non conosce, sono disposto a darle i più minimi dettagli della mia decennale esperienza professionale.
    Mi faccia avere attraverso la redazione la sua anagrafica completa e il suo indirizzo e-mail e sarà servito come merita.

  48. Carmelo Scelta

    @keeppushing

    La mia aspirazione è innanzitutto quella di consentire di raggiungere da Palermo tutti i principali aeroporti italiani, stante l’impossibilità di utilizzare sistemi alternativi di mobilità per la nostra posizione geografica e la nostra insularità: e così vorrei che ci fossero ogni giorno (e tutto l’anno) almeno due voli per Genova, Olbia, Cagliari, Sassari, Brindisi, Foggia, … e via discorrendo.
    Il traffico internazionale – inteso come rotte internazionali point to point – viene alimentato in arrivo (incoming) e in partenza (outgoing) per alcune esigenze in particolare: leiusure, business ed etcnico.
    Per quanto riguarda il primo caso, considerando l’appetibilità turistica del nostro territorio e il pil medio provinciale, quanta domanda e offerta di voli internazionali riusciamo ad esprimere? E guardando all’utenza business? Considerando la numerosità di imprese e attività economiche in genere, quante voli al giorno per le principali capitali europee possiamo riempire?? Ci resta il traffico etnico: la Germania, ad esempio, funziona benissimo: infatti, come ho già detto, tutte le destinazioni attivate da HapagLLoyd, poi HLX, oggi Air Berlin, hanno funzionato tutte tranne il Berlino che è appunto una meta turistica e non etnica. Il Belgio funziona meno, anche perchè è più piccolo: avevamo attivato un collegamento diretto con Brussels Airlines che speravamo di riempire anche con i burocrati regionali che vanno e vengono da Bruxelles; ma questo non accadeva perché la Regione non poneva limiti al prezzo del biglietto, per non parlare del fascino dei punti Mille Miglia …
    Come ho già scritto, l’aeroporto è il paradigma dello stato di salute o del benessere del territorio nel quale è inserito: se l’apt di Pmo ha l’85% di traffico domestico e solo il 15% di traffico internazionale non è demerito del gestore, come non è merito del gestore dell’Aeroporto di Venezia che lì si abbia l’80% di traffico internazionale e il 20% di traffico domestico … la differenza è che loro sono a Venezia (!) dove arrivano ogni anno (se non erro) dieci milioni in media di turisti stranieri …
    Per il resto, dire che le rotte internazionali dirette da Palermo costano troppo non mi pare corretto alla prova dei fatti. Certamente molto cari sono i biglietti per Fco, Nap e Lin (operati quasi in monopolio) che se comprati all’ultimo momento costano quasi quanto un Roma-Chicago in offerta della stessa compagnia.

  49. @Carmelo Scelta:
    Quindi possiamo metterci il cuore in pace che quando l’Assessore al Turismo, il Sig. Daniele Tranchida, a Febbraio è venuto a Istanbul all’Emitt ed avrebbe parlato di voli diretti allo studio, non si riferiva a Palermo, ma a Catania?
    http://sicilia.travelnostop.com/NEWS_dettaglio.php?idArticolo=93454
    http://www.regioni.it/it/show-turismotranchida_a_istanbul_porte_aperte_a_est_e_a_sud/news.php?id=241556

  50. Carmelo Scelta

    Di sicuro nessuno di noi ha mai incontrato l’Assessore al Turismo Tranchida, né per Istanbul, né per altre destinazioni.

    Non ricordo una convocazione, una riunione, un incontro fortuito, sul tema dello sviluppo turistico della Sicilia …

    Quello che so è che abbiamo avuto enormi difficoltà a fare incontrare i rappresentanti di alcune importanti compagnie aeree low cost con i rappresentanti della Regione …

  51. Dott. Scelta, anche io ho qualche domanda.

    1)Anzitutto ritiene possa essere utile un tavolo tecnico col nuovo sindaco e il nuovo assessore alla mobilità e infrastrutture al fine di definire un programma chiaro per il decongestionamento di viale Regione Siciliana, in modo da poter garantire una più facile accessibilità all’aeroporto di Palermo? In tal senso noi potremmo tentare di organizzare l’incontro e porci da mediatori

    2)Per quale motivo il video di presentazione della GESAP presenta l’aeroporto di Palermo come Hub del mediterraneo, che punterebbe molto sul ruolo di nodo di smistamento verso nord Africa e medio-oriente, se poi invece manifestate tutte queste perplessità verso tali collegamenti?

    3)Da un recente sondaggio di Mobilita Palermo, nel quale abbiamo chiesto ai nostri utenti quali rotte internazionali low cost ritenessero prioritarie per l’aeroporto di Palermo, su un campione di oltre 1700 utenti, e su un totale di 12 e sottolineo ben 12 rotte, 443 utenti hanno votato BERLINO come priorità assoluta, ovvero il 26% del totale; seguita poi a ruota da Praga e Istanbul, rispettivamente 245 voti e 225. A questo punto, dato lo scarso interesse delle compagnie aeree, ma dato che avete un accordo con Ryanair, non potreste tentare di attivare queste tre rotte da Palermo? Non si può certo negare che non ci sia un traffico turistico potenziale non indifferente da poter sfruttare.

    Per il momento mi limito a queste tre domande, e la ringrazio nuovamente per la disponibilità

  52. peppo_8787

    Ho notato che secondo i nuovi orari di Easyjet per la stagione invernale 2012/13 il volo per Londra-Gatwick verrà diminuito da 3 frequenze (martedì, giovedì e sabato) a 2 frequenze (giovedì e sabato), che così combinate non servono a molto.. Come mai?

    Visto che c’è questo accordo quinquennale, se non ricordo male, con Ryanair, non potreste provare a chiedere l’attivazione di rotte (non so se voi in quanto gestori dell’aeroporto possiate chiedere l’attivazione di alcune rotte), quali Budapest, Brema, Edimburgo, Manchester o Liverpool? Non dimenticandoci che anche la stessa Ryanair ha fatto qualche buco nell’acqua con il volo su Tenerife-Sud

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