In vista del ballottaggio, l’intervista doppia Orlando-Ferrandelli

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In vista del ballottaggio del 20-21 maggio (e anche un po’ “sballottaggio” diciamoci la verità), vi riproponiamo il confronto tra Leoluca Orlando e Fabrizio Ferrandelli per la rubrica “Cento Secondi”.



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17 Thoughts to “In vista del ballottaggio, l’intervista doppia Orlando-Ferrandelli”

  1. salvuccio

    Orlando la tua cultura,intelligenza,internazionalita’,carisma,pochi politici italiani hanno..Ieri leggevo l’articolo di u n quotidiano tedesco che palrava di lei come l’italiano piu’ famoso in Germania.
    Tutto questo conferma che Palermo ha avuto un solo Sindaco U Sindacu Orlando e basta,il resto insignificanti,compreso gli sfidanti.

  2. lorenzo80

    Sabato mattina, per puro caso, ho incontrato Orlando in visita a Sferracavallo. Ho avuto il piacere di ascoltarlo per qualche minuto, una persona con una cultura e un carisma che raramente capita di vedere. Ora mi trovo in una situazione imbarazzante, io sin dall’inizio ero per un sindaco giovane e se non ci fosse stato Orlando avrei certamente votato per Ferrandelli, ora però sono entrambi al ballottaggio e tutta la simpatia e la sicura voglia di fare bene di Fabrizio sbiadiscono di fronte a un gigante come Leoluca Orlando. Palermo è in una situazione drammatica che richiede interventi complessi, che solo una persona di grande cultura ed esperienza può portare avanti. Teniamocelo finché c’è.

  3. huge

    @salvuccio: alquanto ridicolo questo tuo continuo osannare Orlando in igni discussione in cui si parli di candidati e politica.
    E continuo a stupirmi di come basti un po’ di parlantina per ammaliare così tanta gente… ma d’altra parte Berlusconi docet.
    Orlando s’è candidato solo per riaffermare la sua persona, per dimostrare di essere ancora Orlando! Spero solo che oltra allo smisurato amore per se stesso abbia ancora un briciolo d’amore per Palermo.

  4. se68

    eppure…
    mi aspettavo un maggiore incalzare da parte dell’intervistatore sui temi della mobilità…
    Infatti, da parte dei candidati nessun cenno concreto, se non marginalmente da parte di Orlando, al costruendo passante ferroviario, all’anello ferroviario fantasma, alla metropolitana (che vedranno i miei nipoti).
    A proposito, ricordo che durante l’amministrazione Orlando fu intrapresa la guerra alla metropolitana; come mai adesso Orlando ne parla ? forse allora ci ha fatto perdere del tempo prezioso?
    Ho come la vaga sensazione che Orlando dedicherà tutte le energie nel migliorare il 101, suo cavallo di battaglia, facendoci perdere altro tempo.
    Mi sembra grave che non si sottolinei l’importanza di accellerare il più possibile la realizzazione del sistema di trasporti integrato previsto (tram, passante ferroviario ed anello, metropolitana).
    Orlando parla in termini gernerici di metropolitana; sospetto che nemmeno sappia cosa siano il passante e l’anello e mi pare grave per un candidato a Sindaco.
    Ferrandelli…su questo, non pervenuto.
    Come se il problema dei trasporti a Palermo dipendesse solo dalla disorganizzazione dell’Amat.
    Anche lui, nessun cenno al megacantiere in corso del passante, forse perchè da lui osteggiato in passato? (Cardillo)
    Nessun cenno ai vergognosi ritardi sull’anello ferroviario, opera che sarebbe fondamentale per muoversi in centro, ma che è ancora perlopiù ignota ai palermitani, anche, evidentemente, ai Candidati a Sindaco.

  5. @se68

    il maggiore incalzare non capisco dove lo avresti messo. Le domande sono precise e non lasciano fuga a dubbi…se poi l’intervistato non risponde in maniera esaustiva allora i problemi sono suoi. Tra l’altro la formula è quella dell’intervista doppia, e le domande sono state le stesse per tutti i candidati per par condicio

  6. se68

    blackmorpheus,
    bé, per esempio rompendo la scaletta per chiedere loro quali azioni intraprenderebbero nel caso di elezione per sbloccare l’anello o per accelerare la metropolitana..

  7. le domande sulla mobilità erano state abbondantemente fatte durante la prima campagna informativa “Che Programmi Hai?”. Questa volta, per non costringere lo spettatore a seguire 50 minuti di intervista (un suicidio dal punto di vista mediatico), abbiamo deciso di mettere in scaletta 10 domande (che poi sono aumentate a 12) cercando di includere un po’ tutte le categorie prioritarie di questa città, e allo stesso tempo avere indicazioni quanto più precise possibili. Le domande sono state concordate in collaborazione coi ragazzi di STEF, e scelte in egual misura tra noi e loro. Con tutti i problemi che ha questa città, è impossibile trattare in 20 minuti ogni dettaglio riguardo la mobilità, per questo abbiamo messo una sola domanda importantissima (quella che riguarda il debito di AMAT). Con le risorse che abbiamo, siamo riusciti a fare miracoli…considerato che della campagna informativa in particolare me ne sono occupato io: dalle interviste, al montaggio, alla preparazione delle domande. Inutile evidenziare che produrre un lavoro del genere in così breve tempo per me significa stare due settimane intere a montare video dalla mattina alla sera. Alla fine credo che in ogni caso siamo stati premiati, dato che l’intervista doppia Orlando-Ferrandelli è la più vista in assoluto con oltre 11.300 visite. Praticamente un record se consideri che parliamo di politica

  8. Luca S.

    @se68
    tralascerei la polemica sulla modalita’ con cui e’ stato realizzata l’intervista e il set di domande. Concordi o meno, siamo numerosi – per fortuna – ed e’ impossibile essere tutti d’accordo.

    Concordo pienamente invece sui punti che hai sollevato. Ricordo che proprio in questo blog si discutevano dimostranze assurde della gente di Cardillo contro il passante, spesso supportate da ragioni allucinanti. Ferrandelli si era preposto come esponente politico di riferimento per costoro.

    Orlando io lo ricordo pure come un grande oppositore della metropolitana, cosi’ come ricordo come da un giorno all’altro mi sia ritrovato dei galeotti a strapparmi il biglietto in piscina.
    La storia si e’ evoluta da allora, in un mostro chiamato GESIP. Per quanto questa e le altre partecipate siano frutto di politiche scellerate e corrotte, e’ fuor di dubbio che Orlando abbia fatto da apri-pista.
    Non a caso e’ facile notare come certi concittadini lo chiamino “U papa'”, forse a rimembrare tempi d’oro in passato…chissa’.

  9. salvuccio

    x huge ma come ti permetti ? tu sei solo un presuntuoso e villano,di bassa lega, come il tuo degno rappresentante la nullita’ Ferrandelli
    Chiediti peche’Orlando oltre essere conosciuto in tutto il mondo dagli Usa alla Germania,alla Colombia,la votato il 50% dei palermitani.
    Adesso ti dico una cosa io sono di DESTRA,vuoi sapere perche’ Orlando per pochi voti non sconfisse Cammarata ? perche’ e credimi te lo dico io che sono di DESTRA,perche’ogni borgata palermitana con i comitati di Forza Italia,avvicinavono i disperati grazie alle risorese economiche berlscionane che mise a disposizone di Forza Italia Palermo,pernso viddi gente che AMAVA Orlando e non lo voto’,perche’ premettavano al figlio laureato di lavorare a Mediolanum,oppure di pagare il matrimonio dei figli,e tante altre schifezze.
    Io percio’ anche se sono di DESTRA,tifo per Leoluca Orlando una persona per bene,colta,carismatica,che ne Cammata,ne Ferrandelli,ne Arico’,ne Costa,e tanto meno politci nazionali possano essere messi a suo confronto.

  10. salvuccio

    Orlando il vecchio genio…Ferrandelli la giovane nullita’!!!!

  11. @salvuccio

    ti ho invitato altre volte a mantenere un tono consono alla discussione, e ti avevo invitato ad essere rispettoso verso i candidati a sindaco. Critica pure sul piano politico, ma appellativi offensivi come “nullità”, del tutto privi di argomentazione tra l’altro, non sono permessi su questo sito.

  12. sicano75

    Voterò sinnacollando, nonostante, fin dalle primissime uscite dei candidati a sindaco, fossi fortemente orientato verso una nuova ventata di freschezza e gioventù. Assistendo allo stato di abbandano e di dissesto, a tutte le latitudini, in cui versa la nostra città, mi sono tuttavia chiesto: non sarebbe forse il caso che a sedere sulla poltrona di primocittadino della città più difficile d’Italia (e datemi retta, parla un imprenditore che ha contatti con tutta Italia ma soprattutto col mezzogiorno del nostro paese, difficile Palermo lo è più di Napoli), fosse una persona di grande carisma, di grande cultura, di grande peso politico, e non solo nazionale, una persona che conoscesse come le proprie tasche i complicati meccanismi del comune e dei palazzi di potere del capoluogo siciliano? Bhè, se non ci fosse, questa figura bisognerebbe inventarla,mi sono detto, per il bene assoluto di Palermo. Senza neanche sforzarmi tanto, ho immediatamente realizzato come tutti questi requisiti appartenessero in toto a Leoluca Orlando, il sindaco dei palermitani, uno che, pur non esente da errori, ci ha messo sempre e comunque la faccia, senza utilizzare schermature o filtri da ricondurre a partiti o a personaggi vari. Ebbene, Orlando, oggi più che mai, possiede tutti i mezzi per tentare di risollevare la nostra bella metropoli, oltraggiata da ben 10, lunghissimi anni di vergognoso dissesto, talmente tanto clientelare e nepotistico da far perdere la faccia. Mi auguro che mai più, il fango, incarnato dall’ultima giunta comunale (e lasciate perdere ormai le vecchie e consunte dicotomie di destra e sinistra, sull’altare delle quali si è nel tempo consumato il dramma di una nazione in ginocchio…quando si parla di destra e sinistra, con annessi miriadi di partiti al seguito, vuol dire che dietro c’è il bieco interesse….meglio allora, mille volte, l’egocentrismo e il personalismo di Orlando, messo comunque a disposizione di un progetto, ovvero la rinascita di Palermo), possa tornare a far capolino sulla nostra città, che forse, tolti gli anni bui del piombo e del sacco edilizio, mai è caduta tanto in basso. Orlando, ma soprattutto i cittadini palermitani, dimostrino di amare la loro terra, che rimane, nonostante tutto, uno dei posti più belli del pianeta. (Ferrandelli si farà, eccome se si farà; politicamente parlando è una risorsa importante per la città, e spero tanto, se dovesse perdere al ballottaggio, che coadiuvi Orlando per il bene comune).

  13. Theone

    Che bella situazione…. dovrò scegliere se votare per uno che in passato ha attaccato Falcone perché ha osato rivelare l’amicizia di Salvo Lima con i Salvo di Salemi o per un altro che prima ha fatto il lecchino di Orlando, e ora invece pare odiarlo. Forse Palermo si merita proprio il suo destino…

  14. salvuccio

    x Theone,Orlando e’ un genio della politica conosciuto in tutto il Mondo,in Colombia invitano solo lui per discutere di mafia e narcotraffico,in Germania insegna nelle Universita’,negli Usa la Clinton lo velova come candidato al Nobel della pace,percio’ evita di dire sciocchezze.
    Io sono di DESTRA ma chi ha data la destra a Palermo ? Raoul Russo ? o i forzisti come Cammarata ? come Micciche? ma lasciamo perdere.

  15. Theone

    @ Salvuccio: io non mi schiero né a sinistra né a destra, perché con quello che la nostra città ha visto in questi anni (per non parlare poi del governo nazionale) ho perso ogni sorta di fiducia in questa classe politica.
    Ognuno però è libero di credere a ciò che vuole, a me ad esempio è bastato sentire questo:
    http://www.youtube.com/watch?v=hbAk7oirxfk&feature=related
    per rendermi conto del tipo di persona che è Orlando. Le chiacchiere stanno a zero, i fatti storici valgono molto di più ma ripeto, se poi uno preferisce mettersi le fette di prosciutto sugli occhi evidentemente ha degli interessi personali, oppure è semplicemente un ingenuo.
    Io non voterei mai per uno che ha creato un sacco di disoccupati (vedi le migliaia di l.s.u. poi diventati operai gesip, chi li ha creati secondo te?), al fine di utilizzarli come un enorme bacino di voti riempiendoli di false promesse; che novità dovrebbe portarmi una persona del genere? Tra l’altro, sarebbe anche ora che smettesse di percepire quantomeno lo stipendio di docente universitario, dato che sono anni che non mette più piede in un’aula…

  16. AFP

    Mi ha colpito molto la parte dell’intervista riguardante la Fiera del Mediterraneo e la Caserma Cascino.

    La riqualificazione della zona fiera a mio avviso è necessaria. E’ un quartiere che non è mai stato in alcun modo valorizzato ed è in condizioni di trascuratezza abbastanza gravi.
    Far fiorire questa zona è secondo me un passo fondamentale per il progresso della nostra città.
    Orlando ha progetti ambiziosi a riguardo e gli spazi per realizzarli sono vastissimi: La Fiera e la Caserma Cascino coprono un area totale di circa 20 ettari e sono confinanti. Parliamo di uno spazio enorme mai sfruttato al meglio. La nascita di una “cittadella” con centro congressi, accademie di ogni tipo, punti di ristoro e vastissimi spazi verdi garantirebbe una grande fruizione pubblica è un aumento notevole del valore degli immobili. Sarebbe comunque importante salvaguardare gli edifici di interesse storico presenti all’interno di quest’area nel caso si pensi la demolizione di alcune costruzioni presenti all’interno dello spazio. Si potrebbe collegare il tutto al Parco Della Favorita e garantire un trasporto pubblico ben funzionante. Forse sogno un po’ troppo se immagino una fermata della metro all’interno di quest’area, ma chissà, magari un giorno…
    Non penso comunque che l’idea di inserire lì anche costruzioni edilizie sia così sbagliata. I quartieri Fiera e Monte Pellegrino hanno conosciuto sino ad adesso costruzioni residenziali di basso livello in moltissimi casi, forse a causa della speculazione mafiosa e non sarebbe sbagliato pensare di iniziare a costruire strutture in modo accurato. Quindi perchè non riservare parte di questa superficie al settore edilizio?
    Grazie alla sua posizione adiacente alla Riserva Naturale del Monte Pellegrino e la sua centralità rispetto alla città, il quartiere Fiera ha tutte le potenzialità per crescere e diventare quello che dovrebbe essere già da molto tempo. Spero quindi in un miglioramento radicale di tutta la zona.

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