Amat | 250 autisti saranno rappresentanti di lista: disagi annunciati!

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Comunicato testuale di AMAT:

Palermo, 4 maggio 2012 – L’Amat ha inviato una lettera al prefetto di Palermo, al questore e al commissario straordinario del comune di Palermo segnalando le pesanti ripercussioni al servizio di trasporto pubblico durante le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio a causa dell’impegno come rappresentanti di lista di circa 250 autisti, che hanno fatto regolare richiesta nei termini di legge.

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13 Thoughts to “Amat | 250 autisti saranno rappresentanti di lista: disagi annunciati!”

  1. cirasadesigner

    Anche considerando che gli autisti abbiano fatto regolare richiesta a norma di legge, mi chiedo come sia possibile che un servizio di primaria importanza come il trasporto pubblico, si possa permettere questo lusso, e se lo facessero i medici, gli infermieri, gli uomini della pubblica sicurezza, i pompieri… i piloti, i conduttori dei treni… avremmo un paese bloccato per delle elezioni e siccome almeno in questo siamo i primi della classe non facendoci mancare mai una elezione all’anno, Insomma è davvero scandaloso questo sistema, penso non esista da nessuna altra parte in europa.. Perché il nuovo commissario agli sprechi Bondi non inizia da queste piccole cose che poi a valanga si trasformano in cose gravissime a livello di disservizio.
    Secondo me l’Amat, non dovrebbe autorizzare il personale di macchina.

  2. zavardino

    primo: siamo in europa solo geograficamente,
    secondo: gli autisti entrati grazie alla politica, devono sdebitarsi nei confronti del sistema, qundi fanno i rappresentanti di lista.
    Non ho mai visto un bando di concorso amat nè al comune di palermo dal 1990 ad oggi.

  3. Templare

    Ma per curiosità: quanti sono gli autisti in organico all’ AMAT?

  4. ing.giacomo

    mah, mi chiedo se tutti i medici di un ospedale fanno richiesta nei tempi di legge, si chiude l’ospedale?
    La verità è che se l’amat fosse privata allora non autorizzerebbe ma siccome è pubblica tutti mangiano dallo stesso piatto

  5. Marco1984

    In Italia: Democrazia=Male assoluto

  6. giuseppe77

    guardate che non si può non autorizzare una nomina a rappresentante di lista!

  7. huge

    Ma guarda un po’ che combinazione, ben 250 autisti tutti politicamente impegnati.
    Certo che la vita è proprio curiosa 😀

  8. annibalec

    Ragazzi non straparlate, pubblico o privato non fa differenza, è un diritto sacrosanto.

  9. Cesc

    @annibalec
    E’ un diritto sacrosanto ma è una grande presa per i fondelli!

  10. Marco1984

    @annibalec
    perdonami lo sfogo.. ma sacrosanto un corno!
    Democrazia non vuol dire consentire a tutti, cani, gatti e porci di partecipare all’amministrazione e/o governo della cosa pubblica. Democrazia vuol dire permettere la partecipazione all’amministrazione DEI PIU’ MERITEVOLI E CAPACI.. e con tutto il rispetto che nutro nei confronti del lavoro di autista.. dubito fortemente che un’autista AMAT sia capace di amministrare un comune.

  11. Giovanni

    è la storia di sempre che però si è aggravato da quando c’è il pdl al potere…

  12. cirasadesigner

    Io non metto in dubbio che sia un diritto, ma penso che almeno qui le regole debbano essere riviste, non è possibile che ad ogni tornata elettorale, e per nostra grazia in Italia ne abbiamo una media di 2 all’anno…. si verifichi questa vergogna, sono certo i che se si fa un controllo i dipendenti dell’Amat saranno i più presenti nei seggi elettorali, magari insieme ai colleghi di Amia ,Amap e altre partecipate. Bisogna cambiare da qui… Negli altri stati non esiste che un dipendente di un servizio pubblico possa usufruire di questa vacanza, perché poi alla fine è un giorno di ferie pagate dalla collettività per ripagare non so chi… sta qui la vergogna?
    spero che il Commissario Bondi se ne accorga, ho appena mandato una mail al sito che pubblicizzano in questi gg per migliorare le cose ed eliminare gli sprechi… @ marco1984 si parlava di partecipazione come rappresentante di lista e non come eletto alla cosa pubblica

  13. freepress

    In effetti ci sono delle regole. Ora non so di preciso quali ma credo valga la regola che è obbligatorio garantire il servizio pubblico e quindi se un numero consistente di impiegati si assenta per un “diritto” ma causando disagi bè credo tale diritto possa venir meno

    PS: Piccolo scoop .Ho notato che al parco Cassarà c’era un manifesto elettorale (se volete faccio la foto) di uno che se non sbaglio è impiegato dell’amat che spesso vedo al capolinea Basile..Almeno così mi è sembrato, è uno con gli occhiali e i baffi rossicci, ( sinceramente una persona sempre molto gentile e disponibile).. Forse è per questo che ci sono molti rappresentanti di lista dell’AMAT…

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