Passante Ferroviario| Guai all’orizzonte: si blocca la variante del progetto

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Guai seri attorno ai lavori di costruzione del Passante Ferroviario di Palermo. Secondo quando apprendiamo da Repubblica, tutto è documentato in  una delibera che RFI ha inviato in risposta alla Prefettura di Palermo, che chiedeva provvedimenti sul rapporto contrattuale con il general contractor in riferimento alle infiltrazioni di tipo mafiose.

Ecco quanto è stato deliberato da RFI:

Tratta A   Palermo C.le/Brancaccio-Notarbartolo: completamento di tutti i lavori necessari per conseguire l’attivazione a doppio binario dell’intera tratta, comprese tutte le fermate previste.
Tratta B   Norbartolo-ex EMS: tratta in variante con lavori non ancora consegnati e pertanto si dispone il recesso immediato con stralcio della totalità degli interventi relativi.
Tratta C   ex EMS-Carini: completamento dei lavori, con interramento di un solo binario da attivare in corrispondenza delle sub-tratte Cardillo-Sferracavallo e Isola delle Femmine-Capaci (tratte che infatti prevedevano l’interramento e dove i lavori sono in stato di avanzamento).

RFI specifica inoltre che un blocco totale dei lavori (rescissione di tutto l’appalto) avrebbe comportanto la perdita  dei finanziamenti europei, l’allungamento e l’inasprimento dei disagi che la popolazione residente è chiamata a sopportare, con un conseguente innalzamento dei costi di realizzazione attualizzati ad oggi.

Originariamente, il termine lavori perla tratta B era previsto per il 2016.  Ma in ogni caso, al netto delle vicende sopra descritte e senza il Contratto di Servizio che la Regione Sicilia ancora non firma con le Ferrovie, avremmo avuto un’opera parzialmente completa/funzionale (singolo binario fra Notarbartolo e La Malfa), senza disponilità di nuovi rotabili che garantirebbero un servizio efficiente degno dell’opera.

Cercheremo a questo punto di interfacciarci con RFI per capire meglio i nuovi tempi e modi per i lavori della Tratta B.

Rimane da fare una considerazione: la delusione per l’ennesimo smacco ricevuto da questa città è davvero tanta. Per noi che abbiamo spesso interloquito con gli addetti direttamente nei cantieri ci rimane e ci rimarrà sempre la disponibilità e l’entusiasmo dei singoli operai che ci raccontano il loro lavoro con una dedizione che compensa in parte queste brutte notizie.

 

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56 Thoughts to “Passante Ferroviario| Guai all’orizzonte: si blocca la variante del progetto”

  1. sebastièn

    Mi cascano le braccia

  2. pinowolf

    A me viene da piangere invece

  3. Metropolitano

    AHI AHI AHI AHI !!! Ma così avremo un passante zoppo !! E questa è l’ennesima batosta che Palermo si deve beccare; speriamo non accada anche ai tram ora…
    🙁

  4. abbiamo babbiato…sono disgustato

  5. Orazio

    La mafia è la zavorra di questa terra.

  6. tasman sea

    scusate, ma i lavori li faranno, giusto? devono rifare l’appalto…

  7. The.Byfolk

    Cerchiamo di essere costruttivi..
    Meno male che se ne sono accorti in tempo che questi lavori stavano arricchendo la mafia!
    Hanno fatto bene ad escludere le aziende colluse. Ora speriamo che i lavori vengano presto affidati ad aziende oneste!

  8. tasman sea

    istituiamo ancora una class action per riprendere i lavori.
    non se ne può più di gas di scarico in questa città-

  9. Metropolitano

    Temo che non ci saranno aziende oneste quì per le quali riaffidare i lavori mancanti. E’ tutto un magna magna ! E’ un cancro inguaribile.

    Pazienza, in parte me l’aspettavo che i lavori della tratta B potevano non partire, ma non mi aspettavo che i lavori della C saranno lasciati incompleti cioè senza doppio binario, anche se per quanto riguarda me non tocca direttamente visto che avrò il doppio binario sotto casa.
    Poveracci invece quelli della zona Nord cioè ben oltre via Lazio. Loro non hanno mezzi di trasporto pubblici efficienti per poter raggiungere subito la stazione Notarbartolo. Inoltre a queste condizioni si potrà ottenere un flusso traffico della metropolitana elevato solo fino alla stazione Notarbartolo.

  10. giuseppe77

    la legge parla chiaro, il contratto va rescisso!!

  11. Gabrielendil

    Invece da questi eventi bisogna ripartire e non mollare, costringere chi di competenza ad appaltare velocemente ad altre aziende il completamento dei lavori, non possiamo sempre subire supinamente, se dovesse rendersi necessaria una protesta di piazza io ci sarò

  12. Giovanni

    bel discorso del c…o Metropolitano.. morte tua vita mea… mah! credo che questo blog stia vivendo ogni giorno una caduta di stile.. i lavori della tratta B si faranno se si avrà un sindaco che li continuerà a chiedere, se no niente, personalmente aspettavo l’inizio di questi lavori e crdo che prima o poi si faranno ringraziamo quindi i dirigenti della SiS per aver mandato a putt.. tutto!!

  13. Metropolitano

    @Giovanni, non hai forse afferrato qualche concetto ? Non era certo una mia volontà condivisa quella di rescindere tutto quanto, solo che per non alimentare questo cancro possono pure non far partire quei lavori della tratta B che tutti aspettavamo da anni ma ormai vanamente, ma ovviamente fanno un danno più a noi che alla criminalità. Ormai le tratte A e C devono essere completate, ma purtroppo ho paura che nemmeno la tratta C Cardillo-Carini avrà il doppio binario a quanto leggo. Potrebbero essere notizie infondate, ma se MobPA si sta allarmando significa che purtroppo quello che stiamo per conoscere è vero. Che si deve fare adesso ?

  14. Scelta coraggiosa quella di CONTINUARE a portare a termine i lavori fin qui svolti.
    A parte gli enormi disagi nel vedere aree di cantiere (oltre 7km) lasciate incomplete e i costi che sarebbero schizzati in maniera esponenziale.
    Non può passare il messaggio che siccome c’è mafia, allora non si può costruire nulla.
    Un plauso a Rfi per questa decisione.

  15. Antony82

    Chissà quanto tempo passerà prima dell’indizione di un nuovo bando di gara e relativa aggiudicazione dell’appalto. “E’ finito tutto” (Antonino Caponnetto – 1992) 🙁

  16. Vincenzo

    Sono esterrefatto. C’è sempre stata la paura che potesse uscir fuori tutto questo e vorrei anch’io non passasse il messaggio che dobbiamo rassegnarci, che non avremo mai lavori completi ma onestamente non so più cosa sperare e i tempi saranno ancora e ancora sempre più lunghi….

    Su la Repubblica ho letto che verranno comunque tolti in totale 11 dei 13 passaggi a livello, ma come toglieranno quelli nella tratta C se il binario interrato sarà solo uno e l’altro rimarrà com’è?
    E quali sono per l’appunto i 2 passaggi a livello che ci terremo? Se almeno questasituazione non è cambiata credo che un PL sia quello di Isola delle Femmine in prossimità della stazione.. grazie in anticipo a chi mi risponderà..

  17. mastpalermo

    Il mio parere personalissimo è che quello delle infiltrazioni mafiose è stato il pretesto giusto per non fare la tratta B…fidatevi che anche senza queste infiltrazioni non si sarebbe fatta perchè quella variante non andava molto a genio ad RFI…

  18. Vincenzo

    *la paura che un giorno potesse uscir fuori tutto ciò e anch’io vorrei non passasse il messaggio*

    In pratica ci illudevamo potesse non essersi infiltrata per una volta.

  19. Giovanni

    Pazienza, in parte me l’aspettavo che i lavori della tratta B potevano non partire, ma non mi aspettavo che i lavori della C saranno lasciati incompleti cioè senza doppio binario, anche se per quanto riguarda me non tocca direttamente visto che avrò il doppio binario sotto casa.
    @Metropolitano questo è il passaggio che criticavo.. più egoismo di questo…
    @Mastpalermo credo anch’io che è così, fra l’altro Rfi poteva anche vigilare sulla leglità all’interno dei cantieri..

  20. kersal

    L’articolo di Repubblica è un insieme di inesattezze e assurdità. Tanto è vero che la SIS sta pensando al modo di tutelarsi o quantomeno se non siail caso di fare una smentita.
    Per tutti quelli che, come Giovanni, non hanno contezza di quanto dicono, faccio alcune precisazioni:
    1) Nessun dirigente SIS è indagato. Neppure quello che è licenziato su richiesta NON della procura ma di RFI come eventuale autotutela (provata ad immaginare la cosa…)
    2) Tutte le imprese cui hanno subbappaltato i lavori risultavano PULITE al certificato Antimafia (obbligatorio per legge).
    3) RFI e la prefettura chiedono SEMESTRALMENTE tutti i certificati e i nominativi di tutte le imprese/collaboratori/consulenti che lavorano anche solo occasionalmente con SIS.
    Detto tutto questo per lavorare in Sicilia che si deve fare?? Il raddoppio ferroviario è stata la prima opera a Palermo che viene realizzata in maniera veloce e professionale. Eppure, basta un articolo sul giornale di un idiota qualsiasi che si urli al complotto e si chieda di bloccare tutto.
    Vi faccio presente che se la Procura avesse rilevato infiltrazioni mafiose nell’impresa che sta eseguendo i lavori (SIS) avrebbe interrotto i lavori d’ufficio. Pensate che per arrestare dei mafiosi serva il permesso di RFI?

  21. Effettivamente le ipotesi di infiltrazione mafiosa non riguardano la SIS in prima persona, ma le aziende dei subappalti e delle forniture. La scelta di RFI mi sembra eccessiva, avrei fatto piuttosto un’ammonimento alla società, obbligandola a rescindere il contratto con i propri fornitori mafiosi….e avrei messo l’appalto in amministrazione controllata…obbligando la SIS, a pretendere i certificati antimafia, dai propri fornitori e girando questi a RFI. Effettivamente RFI ha preso la scusa, e non ha senso la scelta di portare a termine in modo incompleto i lavori tra l”ex EMS e Carini.

  22. kersal

    @pepposki
    la sia è già obbligata a fornire tutti certificati antimafia dei fornitori. E li fornisce sia a Rfi che alla Prefettura. Il problema è che una impresa mafiosa nove volte su dieci lo hanno pulito.

  23. tasman sea

    e che novità ci sono dell’anello?
    se ci pensate, dovevamo avere passante, anello, e metro.
    ebbene non si farà nessuna di queste opere.

  24. kersal

    Anello è già appaltato alla teknis.

  25. xemet

    Come dicevo in un altro post, il male di questa città è incurabile e degenera di giorno in giorno.

    Il passante senza tratta B è assolutamente inutile non tanto per il doppio binario quanto per le importantissime stazioni Lazio e Belgio che avrebbero permesso a tutti gli abitanti di quella zona della città (e sono tanti) di non doversi riversare in strada con l’auto per arrivare dall’altra parte della città (visto che tralaltro l’unico mezzo pubblico è praticamente il 118 che passa una volta ogni tanto quando capita…).

    Ma pazienza…certo al nuovo sindaco il lavoro non mancherà per portare questa città almeno ad un’apparente decenza.

  26. cirasadesigner

    Leggere il documento di RFI lascia l’amaro in bocca perché non appare chiaro come dalla totalità dell’appalto si decida di moncare l’opera in maniera significativa, eliminando quelle tratte che avrebbero avuto costi elevati, prevedendo il raddoppio della tratta interrata Notarbartolo – Belgio e lasciare poi il resto della linea a singolo binario, impossibile da gestire con un servizio che in parte è doppio in parte è singolo. Leggendo i numeri, come dicevo ieri, ho l’impressione che siano finiti i soldi, per motivi vari, innanzitutto progettuali. Sono stato testimone del cantiere di Capaci, inquinato lo vivevo dallato della casa dei miei e vi posso garantire che quell’intervento è davvero la negazione della logica costruttiva alla luce di tutte le tecniche costruttive che ci stanno e se la stessa cosa che hanno fatto a Capaci, l’hanno fatta nel resto della tratta, allora si capisce perché spenderanno 480milioni di euro sui 650 totali per non completare l’opera manco al 50%, per questo mi chiedo se RFI abbia fatto bene i conti e adesso prenda a pretesto le infiltrazioni per lasciarci nella m….. Ai posteri l’ardua sentenza, adesso so che se voglio fare vedere una metropolitana ai miei bambini prima che diventino maggiorenni, li dovrò’ portare a Bruxelles con me… per la cronaca i miei figli hanno solo 8 anni e penso che 10 non basteranno per il completamento dell’opera che sarebbe dovuta essere completata entro quest’anno….

  27. Luca S.

    Occorre mobilitazione: di tutti.
    A me la cosa puzza, e non solo per la Mafia.
    Si ridimensiona strutturalmente un’opera con il pretesto mafioso. Eppure si continua a costruire, ma si tolgono 150 milioni necessari a rendere l’opera di fatto utile.
    Se fosse completata cosi’ come dicono, sarebbe un’opera utile a meta’, che potrebbe non decollare e anzi potrebbe scoraggiare futuri investimenti in ambilto mobilita’.
    Se la gente non utilizzera’ la futura metro palermitana, allora cosa si e’ fatto?
    L’AST taglia trasporti su gomma, come si spostera’ la gente dalla provincia? Sempre e solo in auto?
    Ma dove andremo a finire ragazzi?

  28. matteo O.

    Non sono un esperto in legge, ma mi pare assurdo che stia ad RFI decidere una cosa simile…..
    io aspetterei notizie ufficiali da un qualche ufficio pubblico prima di gridare allo scandalo.

  29. Salveq

    Qualcuno potrebbe cortesemente chiarirmi le idee?I lavori non ancora consegnati e che saranno stralciati dall’appalto saranno definivamente accantonati o dovranno essere riappaltati e quindi posti in essere?Dovremo rinunciare al collegamento a doppio binario e alle nuove fermate inizialmente previste da notarbaltolo verso le zone nord?E l’anello ,che fine farà?Ringrazio anticipatamente chiunque avrà la pazienza di rispondere.

  30. cirasadesigner

    @luca S sono d’accordo con te, bisogna davvero mobilitare tutti e mobilitàpalermo deve fare da cassa di risonanza, è davvero inammissibile quello che sta succedendo, qualcuno ci spieghi cosa succede e dove e perché per fare quello finora realizzato hanno impiegato il 75% dei fondi e adesso ci vogliono infinocchiare dicendo che vogliono togliere il disturbo e nulla più… Ponzio Pilato in salsa siciliana….FRI deve giustificare tutto e procedere in un opera che senza il doppio binario non ha senso di esistere. E poi davvero mi chiedo dopo tutto questo con il raddoppio fatto da Punta Raisi fino a San Lorenzo, da li a Notarbartolo a singolo binario… è una vera follia, non credo che possa essere giustificabile. Per quanto riguarda i PL penso che i 2 saltati sarebbero quello di isola delle Femmine e quello Ciachea, mentre gli altri saranno terminati.

  31. Templare

    …guardi il resto d’Europa e poi l’Italia, la Sicilia e ti metti a ridere… del decente Piano Trasporti varato quanto, sette-otto anni fa, cosa è stato realizzato? Sulle linee tram escono periodicamente rumors poco rassicuranti, la metro leggera è rimasta sul piano delle idee, l’anello è stato appaltato anni fa e da allora nemmeno una transenna, il passante sembrava andare come un “treno” ma adesso rischia di bloccarsi chissà per quanto tempo…

    …anche a me, sinceramente, sembra che nella migliore delle ipotesi RFI pianga con un occhio solo… aspettiamo notizie ufficiali piuttosto che scoop, magari la storia non finisce qui…

  32. Metropolitano

    @Giovanni
    Se fosse reale egoismo, non avrei commentato proprio nulla sull’articolo. Non è colpa di nessuno di noi se RFI decide di bloccare tutto per la tratta B che invece io volevo che si raddoppiasse anche quella. Io posso solo dire per opinione che arrivato ad un certo punto se non fanno per ora i lavori della tratta B per il momento ci dobbiamo accontentare del passante raddoppiato solo fino a Notarbartolo, ma io ritengo e riterrò anche in seguito assurdo che i lavori non si devono completare, per cui su questo conservo un po di ottimismo e penso che magari si possano fare i lavori senza variante, oppure più in la nel tempo con un nuovo appalto più sicuro con la variante.

  33. Metropolitano

    @Matteo O.
    Secondo me non è RFI a decidere, ma chi lo sà forse la Prefettura gli ha concesso di completare gli interventi in corso prima di far rescindere i lavori non ancora in corso, onde evitare disagi per i cittadini e un grande ed ennesimo smacco per la città.

  34. tasman sea

    @luca s.

    sì, mobilitiamoci. è impossibile farsi fregare così

  35. sebastièn

    Mobilitiamoci e facciamolo subito, se stiamo zitti a guardare, siamo anche noi mafiosi e senza dignità!

  36. riccardo e laura

    Ragazzi invece di far finta di nulla,e’ arrivato il momento che se bisognera’ scendere in piazza lo dovremmo fare.Chi critica la sis per me nn ha cpt nulla di chi sono.E’ gente seria che ogni giorno si rompono il fondoschiena per portare avanti un progetto fondamentale per palermo,e nn per qualche testa di cavolo, si dovra’ parlare male di loro,quindi se ci vorra’ da mobilitarci sarebbe ora che invece di chiaccherare solo nel sito,ci diamo una mossa con qualche protesta.Questo cantiere nn si deve fermare.

  37. Franco 1

    Con quello che si è verificato va bene che la Tratta A sia completata, però sarebbe stato anche giusto completare la tratta C attivando il doppio binario e per la tratta B
    fare un nuovo appalto.

  38. Giovanni

    se vi mobilitate (e sarebbe anche giusto portare le associazioni di consumatori, pendolari e altre categorie coinvolte) io sono felice di partecipare, oltretutto deve essere una azione di forza e sistematica altrimenti nn ascolta nessuno il disagio..

  39. lisemiso3

    mobilita’..mobilitiamoci

  40. Gabrielendil

    L’ho già scritto e lo ripeto, stavolta non può passare tutto senza silenzio, Palermo non può continuare ad avere paura per sempre, bisogna reagire mobilitiamoci e dimostriamo di non accettare supinamente lo schifo che ci circonda e permea la città, se necessario si occupino anche le sedi istituzionali, un opera così fondamentale non può restare monca

  41. Cesc

    Purtroppo in questo paese le infrastrutture per i mezzi pubblici resteranno sempre carenti. Il motivo? Il business dei carburanti. Siamo l’unico paese ad avere la benzina a prezzi esorbitanti e mezzi pubblici alla deriva. Se si migliorassero i mezzi pubblici chi camminerebbe in auto?E le povere aziende petrolifere e lo Stato non ci potrebbero più guadagnare come ora…è tutto un magna-magna!

  42. tasman sea

    per esempio la TAV in valsusa la stanno facendo “a soverchieria” e con le infiltrazioni della ndrangheta, e quella sì che è un’opera inutile, ma ci sono miliardi per pagarla e la politica e la mafia che ci mangiano.
    e invece le opere per la mobilità urbana di palermo non hanno che pochi spiccioli, e quando si fermano nessun governo interviene a farle continuare. forse che i politici e i mafiosi non ci possono più mangiare?
    mobilitiamoci e incalziamo i nuovi candidati a fare il loro dovere su quest’opera

  43. dragone

    se voi nn avete capito se la ditta sis fara dei licenziamenti questa volta scoppiera la guerra e questi lavori nn se li godera nessuno perche il primo io gli mettero una bomba nei vagoni e cosi saremo punto e a capo perche celta gente nn capisce se la sis fa dei licenziamenti tutti queste persone mezzo la strada cosa devono fare io credo che ci sara piu malavita io mi auguro che nn sara cosi e le cose si aggiusterano e potranno lavorare le persone

  44. Luca S.

    Caro Dragone,
    e’ sempre e tutto una minaccia e a pagarne le conseguenze sono solo coloro che vogliono lavorare onestamente.

    Io non so come andra’ a finire questa storia, ma credo che ormai serva un intervento dal Governo nazionale affinche’ RFI completi l’opera come previsto.

    Personalmente non farei un’altro bando, ma commissarierei le imprese in questione (la mafia dunque non dovrebbe ricevere un euro) che proseguirebbero i lavori fino alla loro ultimazione.

    Tuttavia si tratta solo di una patch. Il problema di fondo resta sempre.
    Ogni grande appalto, in Sicilia, ma ormai in tutta Italia direi, passa per le mani della criminalita’ organizzata.

  45. cirasadesigner

    @ Luca
    purtroppo devo dire che hai ragione, e le tua soluzione mi sembra la migliore, io non credo possibile che si possa lanciare la spugna in questo modo, uno stato di diritto, quale dovrebbe essere l’Italia, non dovrebbe sottoporsi a questi continui ricatti… E’ possibile che davvero una grande nazione come l a nostra, 6 potenza mondiale di faccia mettere in scacco da quattro delinquenti. Al di la delle collusioni, delle infiltrazioni, se davvero si vuole andare avanti, bisogna prendere le redini in mano ed obbligare chiunque sia implicato nell’impresa di completare l’opera sarà poi la magistratura a fare luce sui fatti, ma intanto diamo la possibilità di crescita, diamo una chanche ai cittadini, togliamoci di dosso questa cappa asfissiante. Spero che tra le prime cose che farà il prossimo sindaco, chiunque esso sia, ci sia questa misura.

  46. Salveq

    Sono d’accordo con chi sostiene che non si debba gettare la spugna.
    Ci lamentiamo continuamente di come Palermo sia lontana dagli standard Europei.La responsabilità è anche nostra.I cittadini altre civilissime città europee hanno consapevolezza dei loro diritti e di quale sia il bene della collettività.In casi simili si sarebbero prodigati (attraverso raccolote firme, petizioni o quant’altro) per far rispettare i progetti messi in cantiere.
    Dobbiamo uscire dalla spirale di indolenza e passiva accettazione che ci contraddistingue.Dobbiamo Mobilitarci.
    Questo sito ha avuto il pregio di sviluppare da quando è nato , attraverso un’accurata e continua informazione, un’articolata discussione sulle problematiche dell’essere cittadinanza.E’ stato fondamentale per il processo di presa di coscienza civica che va crescendo di alcuni strati della popolazione Palermitana.Può essere ancora una volta il punto di partenza per un’azione di cittadinanza attiva consapevole e matura.
    Credo sia il caso di capire quali sono le vie d’azione da intrapredere e convolgere le associazioni di consumatori ,i pendolari (come Giovanni ha già scritto) ma anche i dirigenti e i tecnici comunali ,di Rfi, dell’impresa aggiudicante ,che come noi sono convinti che quest’opera sia indispensabile e che vada portata a compimento.
    Mobilitiamo Palermo.

  47. xemet

    @ cirasadesigner

    purtroppo succede questo quando si diventa 6 potenza mondiale grazie all’operato di quattro delinquenti.

    Ad ogni passo loro chiedono il conto. E sanno bene che possono chiederlo e che devono pagarglielo.

  48. cirasadesigner

    @xemet devo dire, mio malgrado, anche stavolta al mio interlocutore hai ragione… ma fa molta tristezza, perché fuori non penso che siano immuni da virus e malaffare, ma almeno le cose le fanno a cominciare dalla Lombardia delle eccellenze tanto pubblicizzata dal Formigoni… Crozza gli ha fatto una satira bellissima ieri a Ballaro’

  49. Luca S.

    Bisogna tagliare il legame politica – Mafia.

    Cirasadesigner pone la domanda giusta: “… E’ possibile che davvero una grande nazione come l a nostra, 6 potenza mondiale di faccia mettere in scacco da quattro delinquenti?”

    Vi risulta che lo Stato controlli il territorio, soprattutto al Sud?
    Case abusive, parcheggi abusivi, occupazioni demaniali abusive, venditori abusivi, lavoro nero, il pizzo…avete mai visto il servizio di Report sulla spiaggia di Mondello? Vedetelo, e vi renderete conto chi comanda in Sicilia, a Palermo.
    Il punto e’: chi controlla i controllori? Lo Stato?
    No. Tutti si soldi raggranellati dalla malavita al Sud vengono investiti al Nord. Ragazzi, la Mafia e’ la maggiore industria nazionale.
    Ed ecco giustificata la risposta di xemet.

    Torno al punto di partenza. Bisogna rompere il legame di ferro, la simbiosi, mafia-politica, lo Stato che convive con la Mafia.
    Come? A buon intenditor poche parole…

  50. kersal

    @Tutti:
    siete davvero ingenui.
    Il problema mafia di questo appalto è stato solo una scusa per permettere a RFI di non fare la tratta B. La tratta B in questione migliora di molto poco i tempi di percorrenza (parametro di valutazione nazionale per i treni) ma ha un costo per RFI notevolissimo. Poco importa se l’opera avrebbe un alto impatto per la cittadinanza (nuove stazioni).
    Infatti, la SIS non è nemmeno indagata per mafia, in quanto ha rispettato TUTTI i protocolli di legalità imposti sia da RFI che dalla Prefettura. I due fornitori che sono risultati mafiosi avevano tutte i certificati regolari ed, inoltre, SIS ha provveduto immediatamente a rescindere i contratti non appena la procura ha segnalato l’anomalia ed allontanare coloro che avevano avuto contatti con quelle imprese.
    Tuttavia all’opinione pubblica è sempre meglio dire: non spendiamo 200milioni per non darli alla mafia, che non spendiamo 200milioni perchè così possiamo dirottare da qualche parte più redditizia (Nord).
    Saluti

  51. kersal

    Ah, e non credete alla favola che “RFI poi appalterà i lavori ad un’altra impresa” perchè per farlo dovrebbe aggiornare i prezzi (come prescrive la legge) e quindi i 200milioni diventerebbero 500(sono passati quasi 10 anni da quando fu fatto il progetto)

  52. Templare

    @Kersal: l’ho già detto che anche a me la cosa puzza. Rimane da capire cosa farà SiS. Non credo che accetteranno l’eventuale decisione di RFI in allegria, mi immagino ricorsi ad oltranza, a meno che… per dirla alla Dante di Johnny Stecchino: è tutto un magna-magna.

    Comunque io ancora aspetto notizie ufficiali e poi eventualmente le posizioni delle varie parti, RFI, SiS, politica (se ancora esiste), magistratura e organi di controllo, prima di provare a farmi un’idea più precisa. In fin dei conti stiamo ragionando su una indiscrezione giornalistica, documentata, ma non ancora ufficializzata.

  53. Templare

    Rettifico: leggo ora una nota di RFI che in pratica conferma di aver già dato opera a quanto riportato nel documento, dunque sarebbe tutto ufficiale. Aspetto allora la replica di SiS. Se mai ci sarà…

  54. huge

    La SiS ha fatto ricorco al TAR del Piemonte avverso la decisione di rescissione parziale del contratto di RFI.

  55. Templare

    Ho letto Huge. Ad ogni modo, se finirà così, credo anch’io che il passante sarà lasciato incompleto.

    Dalla mafia alla politica passando per la burocrazia, rimane il fatto che l’italietta di oggi è da buttare.

  56. huge

    Qualche dettaglio in più.

    Il ricorso (n°355/2012) è stato presentato il 28 marzo, il giorno dopo la delibera di RFI, dalla Nodo di PA SCPA contro il Ministero dell’Interno, la Prefettura di TO, RFI e Italferr

    Per oggi 19 aprile è fissata la camera di consiglio.

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