“Cento secondi”| Elezioni: intervista doppia Orlando-Ferrandelli

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Inaugura il nuovo format “Cento secondi” con il confronto tra i candidati Orlando e Ferrandelli: dodici domande mirate sui temi principali di Palermo in vista delle prossime elezioni amministrative del 6-7 Maggio.

Poche regole: 100 secondi a disposizione per rispondere a ogni domanda. E’ stata richiesta massima concretezza e pochi giri di parole.

Seguiranno le interviste doppie agli altri candidati: Aricò, Caronia, Nuti e Costa.

Condividete questi contenuti e buona visione! (il video è disponibile in HD a 1080p)

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36 Thoughts to ““Cento secondi”| Elezioni: intervista doppia Orlando-Ferrandelli”

  1. Donato Didonna

    Esemplare servizio di informazione, visto che i giornalisti professionisti locali prediligono il gossip o danno più spazio a chi paga pubblicità alla testata di appartenenza.

  2. dado

    troppo bello il loop di orlando… cmq come sempre siete grandi, forse nemmeno i mezzi di informazione sono così utili. grazie

  3. @dado

    per il loop abbiate pazienza, è la prima volta che mi cimento nel montaggio di un’intervista doppia 😀

  4. Prometeus

    Una domanda assolutamente in buona fede: Perchè Ferrandelli parla senza pause tra una frase e l’altra e guarda insistentemente verso la sua destra? Sta leggendo?
    Grazie.

  5. @Prometeus

    no assolutamente. Le domande sono state tassativamente “svelate” solo durante l’intervista. Lo sguardo devia esclusivamente verso gli intervistatori, dato che nella stanza eravamo presenti solo noi e lui 🙂

  6. Prometeus

    Ah, ok! Grazie mille per la pronta risposta 🙂 E complimenti per l’ottimo lavoro!

  7. cirasadesigner

    ragazzi scusate se ho utilizzato lo spazio delle segnalazione per il mio commento alla notizia di repubblica, non essendoci altro posto, penso sia davvero grave quello che sta succedendo e si debba divulgare l’articolo, non si può assolutamente che anche questa finisca come l’ennesima incompleta… Ma poi che senso ha fare un singolo binario quando tutto il resto è fatto per RFI armare la tratta sarebbe davvero una passeggiata. Bho!!! Non ci capisco nulla, non vorrei che fosse una scusa per dire che i soldi nel frattempo sono finiti e non sanno come procedere, vi ricordate qualche anno fa i lavori delle gallerie della A29…. Non aggiungo altro

  8. @cirasadesigner: verrà pubblicato articolo apposito sul quale potrà svilupparsi un dibattito 😉

    Torniamo in tema.

  9. Otto Mohr

    Lo avrò detto tantissime volte, ma la cosa di cui sono più contento è che finalmente avremo un sindaco in carne ed ossa, un sindaco che quantomeno la mattina si alzi e vada al consiglio comunale…certamente non come il passato non-sindaco diego cammarata che in 5 anni soltanto 2 volte è entrato dentro palazzo delle aquile, facendosi addirittura superare da me stesso che con l’amministrazione nulla ho a che fare! 🙁
    Comunque, grazie a questa intervista doppia mi si solidificano le mie idee di voto….

  10. Orazio

    Per prima cosa un grazie alla redazione che ha realizzato l’intervista incrociata, è un caso raro, se non unico a Palermo.

    Sul merito Orlando mi è parso più secco ed asciutto nelle risposte, senza quei giri di parole che lo hanno reso famoso. Più concreto del competitor, e senza mai petizioni di principio o lezioncine da cattedratico.

    Orlando è stato decisamente più concreto su punti decisivi del programma, quali la mobilità di massa, i parcheggiatori abusivi, la politica della gestione del ciclo dei rifiuti, la politica dell’acqua pubblica, l’organizzazione ed il controllo del territorio e le sanzioni, e soprattutto ha risposto chiaramente alla domanda sul destino dell’area dell’ex Fiera. Su questi punti Ferrandelli ha detto qualcosa, spesso di meno dell’avversario, peraltro parlando di più, ma proprio nulla ha detto su acqua pubblica, raccolta differenziata, ed ex-Fiera. Si vede subito che è meno abituato a pensare in grande, ed in questi casi si rischia di subire influssi fuorvianti.

    Infine, solo Ferrandelli ha spesso ripetuto che si farà ricorso ai fondi europei. Giusto, ma si sa, Orlando ha rimesso una città in piedi coi fondi europei, solo Cammarata non lo sapeva.

  11. stef

    che ne dite delle risposte?
    Vediamo già che qualcuno analizza i dettagli delle singole risposte (Orazio). Questo esercizio serve per esercitare un voto consapevole.
    Grazie allo staff di MobilitaPalermo per l’iniziativa che ha raggiunto l’obiettivo prefissato, quello di sentire risposte su problemi concreti della città.
    Sono le domande mirate che fanno capire ai cittadini cosa frulla nella testa dei candidati, quanto sono preparati/sensibili o competenti in quella determinata materia.
    Stef avrebbe qualcosa da osservare su alcune (non tutte) risposte.
    Ma crediamo che prima siate voi a esprimervi, questo per non influenzare nessun commento, visto che Stef è un collettivo di individui con competenze in alcune (non tutte) materie che afferiscono direttamente alle domande poste.
    Quindi torneremo su questo post e sui successivi confronti di candidati per dire la “nostra”.

  12. matteo O.

    siete eccezionali!

  13. cirasadesigner

    grazie per il confronto ragazzi, mi unisco ai commenti precedenti. devo dire che se prima Ferrandelli non mi convinceva, adesso è davvero chiaro che è un politicuccio alle prime armi, davvero Palermo ha bisogno di altro. sono curioso di vedere cosa dir a Costa invece… Al momento se dovessi votare domani solo Orlando e Costa mi sembrano degni di attenzione, scusate la schiettezza, non vuole essere un indicazione di voto ma solo una constatazione dei fatti e delle parole, da Orlandiano convinto in passato, spero che cimosa anche essere una valida alternativa. Peccato che Costa si fa vedere troppo spesso accanto ad Alfano…

  14. Luca S.

    Io sono del parere che sia Ferrandelli che Orlando non abbiano espresso un parere sulle municipalizzate.
    – Orlando accusa e in sostanza vuole mollare la patata bollente.
    – Ferrandelli parla di risparmi allucinanti, che a mio parere sono irrealizzabili, anche’ perche’ l”implementazione di certe soluzioni ha un costo. Aggiungo che l’IMU sara’ rateizzata, quindi non so dove si prenderanno effettivamente questi 100 milioni.

    Nessuno ovviamente in questo momento vuole dire la verita’ sul destino di aziende che spesso sono state solo uno strumento di compra/vendita del voto.
    Del resto, la produttivita’ e parte del personale delle stesse aziende lasciano molto a desiderare.

    Vediamo chi ci dira’ la verita’ nelle prossime interviste!
    COMPLIMENTI PER L’INFORMAZIONE VERA CHE FATE!

    Feedback alla regia: e’ un problema mio, o l’audio di Orlando ha qualche problemino?

  15. Simonerock92

    Ribadisco anche qui i miei complimenti per l’ottimo lavoro che avete fatto…Mi è piaciuto molto Orlando quando ha parlato della creazione di nuove aree pedonali con annessi centri commerciali naturali e della riutilizzazione dell’EX FIERA del Mediterraneo…Mi è piaciuto anche Ferrandelli, ha parlato molto più di Orlando ed è stato meno concreto nelle risposte…Comunque Fabrizio ancora deve fare molta esperienza vedo molto meglio Orlando

  16. Orazio

    Vorrei precisare al gentilissimo Luca che Orlando è stato invece molto chiaro sul destino dell’AMIA.
    L’AMIA continuerà come azienda pubblica e per prima cosa si scorporerà la gestione passata, che tecnicamente diventerà oggetto di una “gestione stralcio”, cioè di un gestione separata che avrà l’unico scopo di sanare i debiti passati attraverso concordati (transazioni) con i creditori, quindi riducendoli d’importo.
    L’attività corrente dovrà essere attiva, il passato sarà chiuso “a parte”.
    L’azienda dovrà acquistare valore e solo allora potrà essere messa sul mercato per essere privatizzata, prima dovrebbe essere svenduta per pochi soldi, ma su questo Orlando non è stato chiarissimo, io credo che lui preferisca che resti in mano pubblica, però credo che la privatizzazione sia un obbligo di legge.
    Non è stato precisissimo riguardo le risorse finanziarie necessarie, pur facendo riferimento ai finanziamenti statali in materia di nettezza urbana.
    Meno completo è stato su AMAT, ma credo che la parabola sia la stessa, perchè di solito è il metodo che si adopera per chiudere i disastri economici passati ed evitare bancarotte.
    Dei due è stato quello che mi è sembrato avere idee chiare e che non necessiti di (oggi, per questa Palermo) pericolosi periodi di “ambientazione”.

  17. The.Byfolk

    Il primo match lo ha vinto Orlando!

  18. lorenzo80

    Lungi da me l’idea di fare propaganda politica, anzi prego i moderatori di cancellare il mio post nel caso in cui venga considerato in tal senso. Ascoltare questa intervista è stato per me di grande interesse, in particolare perché sono sempre stato attratto dall’idea di un sindaco giovane, soprattutto dopo quella mummia di Cammarata. E a tal senso ho pure votato alle Primarie. Sono certo che tutti i candidati sindaco giovani hanno tanta voglia di fare e sono mossi dalle migliori intenzioni, a prescindere dall’orientamento politico. Ma la situazione di Palermo è talmente complessa e disastrata che ci vuole qualcuno con molta esperienza, che sa davvero come funziona la macchina politica. La mia è una considerazione apolitica e puramente tecnica: non ci possiamo permettere di sbagliare di nuovo.

  19. salvuccio

    Indubbiamente Orlando resta il migliore Sindaco di Palermo,ha fatto tanto per Palermo e sopratutto Palermo con Oralndo era sempre su network nazionli ed internazionali,era la citta’ degli eventi per la Sicilia.
    Io sono di DESTRA,ma tifo per Orlando Sindaco per una Palermo ancora protagonista.

  20. Luca S.

    @Orazio
    In sostanza, se capisco bene il tuo commento, si tratta di portare AMIA in attivo o quantomeno sanarne i debiti (come?) e poi venderla/privatizzarla.

    Il punto chiave e’ proprio il “come”. Serve sempre un’iniezione di danaro pubblico, e questo e’ il punto che non mi piace. In sostanza Orlando chiede i soldi “per quest’ultima volta”, poi scarichiamo l’AMIA al privato.

    Quindi anche io credo di avere capito bene: mollare la patata bollente ad altri (sanare i conti -> come, senza aiuti dall’alto???), e poi vendere, che e’ cmq la soluzione obbligatoria, viste le leggi…

  21. Vix

    Sinceramente pensavo di non andare a votare, ma dopo questa intervista forse Orlando lo voto. Ferrandelli non mi ha mai convinto e questa intervista m ha confermato che è un gran chiacchierone (a mio parere)

  22. V:E:N:D:E:T:T:A

    sicuramente abbimo dei candidati con delle vere idee, ed una certa serietà, solo che ora sono i soldi a scarseggiare. Prima invece i soldi si trovavano con facilità, ma non c’erano idee per Palermo. Quindi non so proprio come farano a realizzare molte delle cose che hanno detto. Non credo che i fondi europei siano così tanti.

    Poi voglio puntualizzare che, per quanto riguarda i servizi informatici da potenziare, ci sarebbe una bel taglio di spese da poter effettuare, fatto attraverso l’utilizzo del sofware libero. Solo Nuti ne parla e, dalle tabelle del programma 5 Stelle, si vede che una nuova postazione windows costa 800€ di software contro il costo zero del software libero. é un’ occasione da non perdere.

  23. lorenzo80

    @Vendetta
    Hai perfettamente ragione. Io per esempio uso Linux da 15 anni e davvero mi chiedo come mai ancora si comprino PC con Windows per i normali lavori da ufficio. Via la diabolica coppia Windows/Office dalla pubblica amministrazione!

  24. V:E:N:D:E:T:T:A

    @lorenzo80 io da 5 anni. Poi, l’ utente dell’amministrazione non dovrà nemmeno gestire il sistema, perchè se c’è un problema chiamano il tecnico. Quindi non noterà una grande differenza nell’uso di tutti i giorni.

  25. Orazio

    Vendetta, sul web ho trovato documenti emanati dal Comune di Palermo dove è scritto chiaramente che sono stati realizzati con software open source, quindi credo che Nuti sia arrivato tardi. Pure in Regione il software è tutto open source.

  26. V:E:N:D:E:T:T:A

    in tutti gli uffici del comune dove ho potuto vedere un monitor, ho visto solo microsoft. Può darsi che usino openoffice , ma non credo proprio che il sistema operativo sia libero, e quello costa molto più di office.

  27. V:E:N:D:E:T:T:A

    ho visto che anche il server del comune usa software a pagamento

  28. shapesband

    ecco ragazzi queste sono le cose che mi fanno sentire fiero di essere Palermitano! ma ci voleva tanto? la gente dorme ragazzi! a Palermo un politico si critica e si vota! con queste iniziative possiamo fare passi da gigante! un voto consapevole è la fondazione di un futuro migliore! ma sul serio! non è la solita frase fatta!
    Tornando al topic, onestamente ero indeciso tra i due, ma dopo questa intervista Orlando non ha fatto altro che confermare la sua preparazione sull’argomento, Ferrandelli ha buone idee ma secondo me molte rimarranno sulla carta.

  29. salvuccio

    Anche io faro’ votare Orlando dai miei parenti a Palermo,io vivo a Bergamo non potro’..
    Orlando ha tutto per rilanciare Palermo una citta’ bella e dannata,ha gli attributi ricordo lui Sindaco sfidava tutti solo per portare soldi e progetti a Palermo,quando porto il vertice Onu a Palermo,nessuno ci credeva lui si batte contro tutti e tutto e alla fine fu’un immagine mondiale per l’altra Palermo quella bella del parimonio aritistico del mare,di Bill Clinton che ammirava i palazzi nobiliari di Palermo,i capi di stato che rimasero incantati dalla Cattedrale dal Teatro Massimo,ecco Orlando puo’ridare splendore a questa antica Capitale del Regno di Scilia !!!

  30. sicano75

    Accipicchiolinaaaaaaaaaa!!!!…Mi sto documentando come mai sui programmi dei candidati a sindaco della nostra città…e adesso, cosa succede!?!? Che ero ormai quasi convinto di dare il voto a Ferrandelli ma, dopo questa intervista doppia l’ago della mia personale bilancia è passato tutto a favore dell’esperienza di Orlando…forse davvero l’unico con le carte in regola per restituire dignità alla nostra nobile Capitale morente. Ferrandelli si farà, eccome se si farà, ha argomenti e serietà…tuttavia, è fortemente penalizzato dal fattore ESPERIENZA, quello che possiede a tonnellate Orlando e del quale, senza dubbio alcuno, necessita come l’aria a PALERMO. Sì, voterò Orlando. Ben vengano queste iniziative, fosse per me, Palermo la farei governare da Mobilita, grandiosa e lodevolissima inizitiva. Ragazzi davvero complimentissimissimi!!!!!

  31. stef

    un candidato in particolare ha la tendenza (volutamente o ..?!) ad andare fuori domanda, quello che nei temi di italiano passa sotto il nome di “fuori tema”.

    L’esperienza, come qualcuno sottolinea nei commenti, marca la differenza tra i due, ma questo aspetto è fisiologicamente normale.

    Ambedue hanno la tendenza a fare facile riferimento ai fondi europei per risolvere problemi locali che necessitano di risorse finanziarie non indifferenti.
    Ad ambedue si può replicare, che:
    1) se si pensa a finanziamenti europei al 100% ci si ritroverà ad avere qualche amara sorpresa, ma chi vincerà capirà perchè (quì sarebbe troppo lungo spiegare il motivo, ma ad avere seguito l’attività amministrativa comunale degli ultimi 2 anni ci si sarebbe accorti facilmente del perchè),
    2) se si pensa alle varie tipologie di finanziamenti europei per settori specifici per i quali è prevista una percentuale di contribuzione locale, il candidato, se diverrà sindaco, verificherà che non ci sono possibilità finanziarie nel triste bilancio comunale e questo argomento è cronaca di queste settimane a partire dalle dichiarazioni pubbliche dell’attuale capo dell’amministrazione comunale.

    Sull’argomento “servizi pubblici” malgrado un candidato dimostri di avere idee più chiare e consapevolezza sulle normative nazionali recenti alle quali corre l’obbligo di fare riferimento per l’erogazione (dei servizi pubblici comunali), manca una marcata dichiarazione: quella di dover procedere alla verifica di mercato obbligatoria per individuare eventuali fornitori privati di parti (o dell’intero elenco) di servizi pubblici attualmente erogati da aziende municipalizzate. Questo è lo zoccolo duro per tanti comuni italiani che sono ormai da decenni abituati ad assegnare l’erogazione dei servizi pubblici locali alle aziende municipalizzate. E questo significherà soprattutto lo stravolgimento di assetti politici ai quali i partiti di destra e sinistra da anni si sono abituati per controllare tanti voti (e assunzioni) nelle campagne elettorali.

    Tutti e due i candidati sulla domanda tempi di realizzazione non assicurano numeri di mesi o anni. Chiunque amministrerà questa città dovrà abituarsi a legare indissolubilmente all’obiettivo il tempo e le risorse finanziarie. Solo così può esserci un minimo di monitoraggio sia interno (comunale) che esterno da parte dei cittadini che hanno votato il sindaco.

    A tutte le domande ambedue i candidati rispondono con una tendenza a lasciarsi andare a divagazioni su quello che è stato negli ultimi anni (lo sappiamo bene tutti e 700.000 palermitani e palermitane, non è necessario che ce lo ricordiate), secondi di tempo dell’intervista sprecati e tolti agli aspetti più importanti, di come, entro quando e con quali mezzi affrontare i problemi palermitani.

    Un candidato è veramente impegnato mentalmente a convincere gli ascoltatori (in diverse occasioni veramente) sulla rivoluzione energetica negli uffici comunali durante il suo mandato se viene eletto. Benissimo, sappiamo che viene sostenuto da un addetto ai lavori in questo settore, e questo può rappresentare un punto forte di un programma di governo, ma staremo a vedere – e noi cittadini dovremmo monitorare costantemente – come realmente e praticamente si arriverà a risparmiare tutta quella quantità di energia dichiarata nell’intervista. Magari se quando diventa sindaco può mettere online sul sito del comune un contatore per visualizzare la diminuzione periodica della bolletta energetica comunale, così che ne diventiamo tutti i cittadini consapevoli, la potrebbe chiamare “bolletta comunale trasparente”.

  32. rosiquarantadue

    Complimenti per l’idea,e per averla messa in atto!Mi piacerebbe però che oltre a sentire le risposte dei volti più noti, si facessero le stesse domande a chi ha meno visibilità, come il candidato del M5S Riccardo Nuti, quantomeno per sentire con le proprie orecchie in che modo intenderebbe procedere, visto che il movimento viene tacciato di antipolitica praticamente da tutti i mass media, a mio modesto parere sbagliando di grosso. Grazie!

  33. @rosiquarantadue

    nell’anteprima abbiamo annunciato che lunedì prossimo arriverà l’intervista doppia Nuti-Caronia…e quello dopo ancora l’intervista doppia Aricò-Costa 😉

  34. V:E:N:D:E:T:T:A

    a proposito di risparmio: sapete che tipo di luci sono installate nella cittadella universitaria? perchè sono davvero luminose, ed hanno una gradazione cromatica molto riposante e calda. Sono per caso a led?

  35. rosiquarantadue

    @blackmorpheus
    Grazie per la risposta!..non me ne ero accorta..aspetterò lunedì!..:)

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