I nuovi autovelox a postazioni fisse della Polizia Municipale

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Ne avevamo già parlato lo scorso anno in occasione della gara d’appalto, e fra pochi giorni saranno già operativi. Parliamo dei due nuovi box che ospitano gli autovelox lungo la circonvallazione. Situati nello spartitraffico centrale, rispettivamente all’altezza di via Nave e sotto lo svincolo di via E. Basile, avranno il compito da un lato di colpire in maniera efficace i trasgressori che sfrecciano incuranti dei cartelli coi limiti di velocità; da un altro lato invece avere una funzione di deterrente psicologico verso gli automobilisti, rendendoli soggetti a rispettare forzatamente i limiti.

Non a caso, i punti in cui sono stati posizionati i box sono molto cruciali e vengono abbondantemente superati i 100km/h.  In questi giorni corre sul web il terrore per questi “oggetti”  o addirittura si grida al tentativo di voler fare cassa. Niente di più ridicolo: chi non ricorda i tristi incidenti? Ma a Palermo sicuramente per molti è un’anomalia non rispettare le regole o trovarsi di fronte a novità come queste che senza dubbio avranno la loro efficacia.

Riportiamo alcune caratteristiche tecniche dei nuovi autovelox, come da Capitolato del bando di gara:

L’apparecchiatura dovrà essere in grado di scattare foto progressive con data, ora, località, velocità, unità di misura,  tipo multa, distanza dal bordo strada, numero corsie,  tutti i limiti impostabili, tipo veicolo e quant’altro utile per definire con esattezza il momento dell’infrazione. Flash antiabbagliamento autoalimentato, rilevamento diurno e notturno delle foto in base alla velocità, al numero delle corsie ed al limite di velocità impostato; otturatore elettronico per operatività diurna e/o notturna con flash (flash con  angolo d’illuminazione – 45°,  durata lampo – 3/1000 sec., intervallo tra i lampi – 20 ms,  tempo di recupero – 4 sec). Tipi di veicoli rilevabili: autoveicoli e motoveicoli.  Inoltre  campo di misura utile della velocità: 20-250 km/h;
Infrazioni rilevabili:  velocità, distanza di sicurezza,  divieto transito mezzi pesanti, corsie riservate. L’appalto prevede anche la fornitura  di 6  cartelli stradali per controllo velocità PM – dimensione cm 90x 135.

Accogliamo con entusiasmo l’avvio dell’attività dei nuovi autovelox, confidando che la tecnologia possa dare un valido contributo. Attendiamo adesso  lo Street Control.

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28 Thoughts to “I nuovi autovelox a postazioni fisse della Polizia Municipale”

  1. Metropolitano

    Siano regolati bene, questi strumenti. Altrimenti chiunque si becca la multa se va a soli 25-30 km/h, specie quando è in corsia di sorpasso.

  2. bloodflower

    La cosa che più mi piace è che oltre alla velocità, rileva anche la distanza da bordo strada! 😀 Quello che mi lascia perplesso è la loro ubicazione.
    Personalmente ritengo che uno dei punti in cui andrebbe piazzato un autovelox è nel tratto fra lo svincolo di Tommaso Natale e quello di via Belgio. lì di gente che sfreccia sopra i limiti ce n’é in abbondanza.

  3. Emanuele

    @bloodflower: veramente il tratto da te segnalato è sotto competenza ANAS, ovvero la polizia municipale non può installare un bel niente 😀

  4. xemet

    Speriamo che ne montino tanti altri e non solo in viale Regione. Uno all’uscita dell’autostrada allo svincolo di via Belgio dovrebbe essere d’obbligo. E altri nel tratto centrale di viale Regione. In più andrebbe tappezzato tutto il lungo mare e via Libertà. Forse così il Palermitano Shumacher imparerebbe a rispettare l’elementare norma del limite di velocità sulle pubbliche strade.

  5. flat_eric

    Ottima notizia. Ho sentito che un terzo box verrà installato nei pressi del sottopasso di viale Lazio, e concordo con chi dice che ce ne vorrebbero altri.

    Personalmente devo confessare che su viale Regione Siciliana negli anni passati (l’ultima multa risale al 2006) ho lasciato diverse centinaia di euro e molti punti della patente per superamento dei limiti in motocicletta (mai di molto, non sono un tipo che corre); in ogni caso ho imparato la lezione e da un pò rispetto sempre i limiti.

    La mia preoccupazione è che il panormosaurus, un giorno, decida di danneggiare i box; per come sono installati non mi sembrano molto protetti da atti vandalici.

  6. Faber

    “distanza di sicurezza” qui a palermo nessuno sa cosa voglia significare. questo se verrà attivato e fatto rispettare farà realmente fare cassa!!
    Per il resto non mi pronuncio, è stupido esultare per la scoperta dell’acqua calda [le regole, il rispettarle, i palermitani che non le rispettano eccetera..]

  7. Percorro quella strada più volte al giorno e dico : F I N A L M E N T E !!!

  8. chrispalermo

    Il limite di 70 Km/h è basso. Potrebbe essere portato anche ad 80 km/h.

    Inoltre nei pressi di ogni autovelox spero non ci siano inutili rallentamenti, auto che vanno a 50 all’ora o frenate brusche dell’ultimo minuto come ho già visto fare in presenza di autovelox.

  9. Emanuele

    @chrispalermo: purtroppo hai ragione. Percoro ieri il Viale Regione… in prossimità dei velox ho visto inutili colpi di freni…. mah! Come disse Schettino: VABBUO’!

  10. xemet

    @chrispalermo Il limite di 70 km/h non è assolutamente basso in una strada che, vuoi non vuoi, si trova ormai all’interno della città e che presenta continue immissioni, uscite, rotonde e semafori.

  11. huge

    Solo due autovelox in postazioni fisse temo non serviranno a granché.
    Chiunque, sapendo esattamente dove sono, rallenterà in prossimità dei rilevatori per poi riprendere a correre come se nulla fosse.

  12. moscerino

    Adesso manca la video sorveglianza degli svincoli (contromano), delle corsie preferenziali e sui semafori pedonali, purtroppo non si riesce ad avitare l’attraversamento selvaggio, per il quale speriamo sempre che, la fede a cui sono legate le varie persone, le salvaguardino da incidenti.

  13. Ant

    Vedendo gli autovelox dal vivo credo di aver capito che quello sotto il ponte dello svincolo Basile rilevi la velocità nella corsia direzione Trapani, mentre l’autovelox montato in Via La Loggia rilevi la velocità in direzione Messina.
    Personalmente avrei fatto il contrario visto che molte volte all’altezza del ponte Corleone arrivano macchine a tutta velocità sull’imbuto che si crea per l’immissione dal Baby Luna.
    (comunque ben vengano questi metodi per fare rispettare le regole visto che il senso civico molti nemmeno sanno cosa sia e mettono a rischio la propria vita e quella degli altri dimenticando che l’auto o la moto possono essere sia mezzi di trasporto che “armi”).

  14. Metropolitano

    @xemet
    Stiamo parlando dell’asse passante per la città, non ce ne sono incroci o rotonde che interferiscono con la viabilità autostradale.

    Il limite di 70 km/h a mio parere va bene, tanto io nonostante impiego 4 ore per fare 250 km (media di 63 km/h), raramente da Messina a Palermo (A20) e in tutte le altre autostrade supero i 70 o 75 in viaggio, per una questione di risparmio di benzina. Per non beccarti la multa usa un “TomTom” a bordo e occhio che mentre passi a fianco dei totem non sia un numero >79. Se vai ad 80 e + l’apparecchio entrerà in azione (che io sappia) e ti becchi la multa di base. …e spendi più soldi per il carburante 😉

  15. Metropolitano

    chiedo venia, volevo rispondere pure a chrispalermo

  16. ivan306

    Adesso manca solo un semaforo in corrispondenza della rotonda di via oreto e uno nel sottopassaggio di via belgio e così siamo a posto!!
    Ridicoli: congestionare ulteriormente viale della regione siciliana con limiti di velocità ridicoli!
    Serve solo per fare cassa e si sa che in un momento di crisi il comune non sa più da dove prendere i soldi. Piuttosto che investire nella prevenzione installando barriere per non consentire l’attraversamento pedonale che muoiono investiti anche a 70 all’ora si pensa solo ai soldi…
    Felicissimo di aver cambiato residenza e di non essere più palermitano!

  17. The.Byfolk

    @ IVAN
    Scusa ma non capisco cosa vuoi dire…
    L’autovelox non fissa nessun limite di velocità! Il limite è già esistente e regolato dal codice della strada.

    Credo che la tua protesta debba essere portata su altri campi. Non puoi mica lamentarti perchè ora sarai costretto a rispettare il limite che prima nessuno controllava…

    Avrebbe più senso dire che non condividi un limite così basso, cosa ben più condivisibile.

    Anche io spero che non venga subito tarato sul minimo foramento. Siamo palermitani tutti nel bene e nel male e un minimo di tolleranza iniziale non guasterebbe pur riuscendo a colpire i pirati, ma senza consumare padri e madri di famiglia non particolarmente avvezzi alle regole.
    ATTENZIONE… solo inizialmente!!! Poi tolleranza zero!!

  18. Metropolitano

    Una domanda, ma se chi infrange il limite è un non-residente a PA ?

  19. carloko

    per prima cosa è necessario che gli autovelox siano OMOLOGATI e non semplicemente approvati, la differenza ? è enorme , i 2 termini non sono simili ne derivati uno dell’atro. Conclusione: non pè accettabile che l’autovelox sia solamente approvato, in quanto ciò avviene nel solo interesse del costruttore e dell’Amministrazione di turno per fare CASSA.
    DOMANDA: salireste mai su un’ascensore omologato?, montereste mai sulla vostra vettura freni non omologati? e pneumatici non omologati per voi andrebbero bene ugualmente?, se avete risposto SI allora tutto bene e non lamentatevi ma se avete risposto NO perchè per gli autovelox invece li vorreste seppur non omologati?. Volete saperne di più? http://www.autoveloxko.it

  20. Orazio

    Noto, da tempo, la tendenza ad osservare i limiti di velocità sulla circonvallazione di Palermo. Prima per l’abbinata autovelox mobili/notizia sul Giornale di Cicilia, adesso, a maggior ragione, per la presenza di autovelox fissi.

    Ieri sera si procedeva praticamente per file parallele a 70km/h e nessuno dietro si innervosiva, e se ti spostavi a destra quello dietro a sinistra continuava con la marcia regolare. Non so se avete mai guidato negli USA: proprio così.

    Questo per dire che se il palermitano sarà cretino, più cretini ancora sono quelli che non impongono il rispetto delle regole.

  21. putito84

    Salve, mi è stato detto che questi 2 apparecchi siano “autovelox tutor”, cioè misurano orario di ingresso ed orario di uscita (in ambo le direzioni..) nella zona compresa tra i due autovelox, calcolando cosi la velocità media..etc etc!! Qualcuno sa se si tratta davvero di tutor?? o sono autovelox, per così dire: “normali”???

  22. Metropolitano

    Una domanda, ma se chi infrange il limite è un non-residente a PA come la fanno i vigili urbani di Palermo la multa ad uno per esempio di Catania o Trapani ?
    (ps: io sono ancora residente)

  23. Fulippo1

    Metropolitano hanno inventato un mezzo di comunicazione chiamato “Posta”.
    Mettono il verbale all’interno della busta, scrivono il tuo indirizzo di residenza e te la spediscono a casa.

    @putito84
    Dalla descrizione degli apparecchi dovrebbero essere Autovelox non tutor.
    Tra l’altro dalle posizioni non mi sembrano in grado di rilevare infrazioni in entrambe le corsie, ma una per aparecchio.

  24. Metropolitano

    @Fulippo1
    E fin lì ci siamo.
    Ma non è giusto che anche uno di non Palermo si becchi una multa solo per essere passato per le autostrade e senza alcun preavviso che ci sono gli autovelox attivi. Secondo me per legge devono essere segnalati, altrimenti è considerato un modo per far cassa sulle tasche di chiunque e non solo dei Palermitani.

  25. lorenzo80

    @Metropolitano
    Perché quando ti prendono una multa in qualche paese o strada statale non è la stessa cosa? Il concetto è semplice: i cartelli con i limiti di velocità ci sono e ci sono sempre stati, bisogna rispettarli a prescindere se c’è l’autovelox o meno, se no che ci stanno a fare? Li si rispetta solo se si ha paura della multa? Ma davvero ancora ragioniamo così?

  26. Metropolitano

    Chiedo scusa per il mio concetto allora. Non volevo offendere nè la mia dignità nè quella altrui.

    Io tuttavia spero soltanto che oltre ai cartelli dei limiti ci siano anche quelli che indicano il controllo della velocità lungo tutto l’asse. Poi se ognuno vuol correre troppo e beccarsi la multa sono affari suoi, a me non sposta niente, perchè tanto io mi muovo a piedi e in quelle poche volte che la percorro con la macchina mi mantengo di poco oltre i 60 km/h, ma per un motivo di consumo benzina.

  27. gimes

    Ho letto i commenti e normalmente sono interessanti però non ho capito cosa volesse dire carloko . Un misuratore di velocità per poter essere utilizzato deve essere omologato , quello del box a Palermo è il 105SE, basta andare sul sito del ministero per trovare l’omologazzione, veramente Carloko pensa che in questi tempi si possa usare uno strumento non omologato? Il codice della strada stabilisce in modo assolutamente chiaro i limiti di velocità , e le velocità consentite per le diverse tipologie di strade . Per non fare inutile chicchiera se si ritiene che i limiti siano bassi si dovrebbe fare una petizione presentata dagli utenti all’Ente proprietario della strada che considerando vari parametri , non ultimo quello del numero degli incidenti , potrebbe cambiare la velocità sempre che questo gli sia consentito dal CDS . Se non è consentito bisogna modifcare la legge .

  28. LUCA_MURRUSU 51

    IO mi sono trovato più volte ad evitare lo scontro sia con automobilisti sia con centauri ( come me ) che volutamente se ne infischiano delle direzioni di uscita all’altezza di via Pitrè. Questa qualche tempo fa era l’uscita per l’immissione nella bretella laterale, poi è stata cambiata in immissione sulla via pricipale perchè in quel modo si creava un ingorgo al traffico diretto su via Pitrè che arrivava anche a bloccare la Circonvallazione e allora la soluzione Salomonica!!! quale è stata ?? è stata quella di cambiargli senso di direzione. Purtroppo ancora oggi a distanza di mesi la gente se ne frega del cartellino di segnalazione ( per le verità chiù nicu lo potevano mettere ) e fa quello che vuole, entra, esce tanto è lo stesso, non li controlla nessuno ne tanto meno ad evitare ciò a nessuno addetto alla viabilità è venuto in mente di utilizzare quelle barriere di plastica colmi d’acqua per limitarne l’accesso inverso. Prima o poi ci scapperà il morto poi forse correremo ai ripari. Io sono sempre dell’avviso che: Prevenire è meglio che curare “Meditate gente Meditate”

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