PFP Cardillo, nuova rotonda stradale in via Ugo La Malfa

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Novità sul fronte lavori della maxi strada di collegamento fra via Ugo La Malfa e viale Lanza di Scalea. Strada che ricordiamo essere inserita nei lavori per il Passante Ferroviario in zona Cardillo. L’ordinanza  si riferisce alla zona di via Ugo La Malfa, dove sorgerà una nuova rotonda stradale (alzetta Moka Termini) proprio per agevolare l’imbocco della futura strada.

 

La strada ovviamente passerà sotto la linea ferrata attraverso un sottopasso stradale (nuova fermata La Malfa), incrocerà la via San Lorenzo passando dall’esterno del supermercato Colle Verde, ed infine sfociando su viale Lanza Di Scalea (a fianco distributore gpl) attraverso un’altra rotonda attualmente in costruzione.

 

La strada avrà un’ampiezza di circa 12mt fra muro a muro (quindi abbondanti 10mt di larghezza della carregiata stradale). Compito della strada sarà anche quello di sopperire alla chiusura della via Minutilla (strada privata che nei prossimi mesi verrà chiusa) e di via Costantino (strada a senso unico verso viale Regione Siciliana e con direttrice Cine Aurora).

Riportiamo alcune possibili prove di viabilità e percorso con la nuova maxi strada in costruzione, che avevamo già reso pubbliche 2 anni fa.
Percorso 1 Cardillo-ex Auchan sito in via Ugo La Malfa:  da Cardillo per dirigersi verso l’ex Auchan bisogna percorrere necessariamente tutta la via San Lorenzo fino a Villa Adriana per poi svoltare a destra verso la stazione S.Lorenzo Colli e proseguire sulla  strettissima e trafficata via Tranchina.Persino un semplice navigatore gps vi indicherà questa strada.
Con la nuova smaxi strada si accorcia: si taglierà attraverso  l’ex ems/Colle Verde per sbucare direttamente in via Ugo La Malfa di fronte gli stabilimenti Moka Termini.
Percorso 2 Cardillo-Austrada/Aeroporto:  attualmente da Cardillo c’è la possibilità di dirigerci verso lo svincolo autostradale di Tommaso Natale, quindi fare la maxi rotonda all’altezza dello stabilimento ex coca-cola e imboccare lo svincolo; oppure proseguire da Cardillo attraversando Piazza Tommaso Natale, scendere verso Sferracavallo, svoltare a dx sulla via Nicoletti e imboccare infine lo svincolo.
Con la nuova maxi strada, basterà semplicemente imboccare per l’ex ems/Colle Verde sbucando direttamente in via Ugo La Malfa di fronte gli stabilimenti Moka Termini imboccando quel sottopassaggio che  immette subito in autostrada.Semplice…oh no?

Percorso 3 Cardillo-Zen-Mondello: al momento da Cardillo è possibile dirigersi verso il quartiere Zen attraverso via Fabio Besta, percorrere un tratto di via Lanza di Scalea, e fare tutta la maxi rotonda di fronte il velodromo. Con la nuova maxi strada, basterà tagliare attraverso Colle Verde e sbucare direttamente nella nuova rotonda in via Lanza di Scalea che ci permetterà di immetterci o nel quartiere Zen oppure di proseguire in direzione Mondello.

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4 Thoughts to “PFP Cardillo, nuova rotonda stradale in via Ugo La Malfa”

  1. emmegi

    Trattandosi di un’ ordinanza valida solo tre giorni dovrebbe servire a rimuovere qualcosa che da impedimenti (marciapiedi, alberi, pali o cavi interrati).
    Non può essere l’ ordinanza che permette i lavori della rotatoria.

    A proposito…
    Quella di via Lanza di Scalea, sul lato opposto, dovrà essere riaperta necessariamente oggi. Non è possibile infatti mantenere la chiusura con la calca che da stasera (e ancor peggio da domani) si fionderà da Zamparini.

  2. Via Minutilla è già chiusa

  3. andreod91

    scusate ma chi lavora alle poste in via ugo la malfa e deve raggiungere via san lorenzo, mentre prima impiegava pochi minuti tramite via minutilla ora deve arrivare fino al cinema aurora per poter tornare a casa? che gioia! non si potevano tenere via minutilla a senso unico in una direzione e via costantino in un’altra? le tolgono per togliere i passaggi a livello?

  4. MAQVEDA

    Via Minutilla è una strada privata, e oltretutto è oggi parte integrante di un albergo nella Villa Maletto. Strutture dello stesso ricadono ai due lati della strada, per una semplice questione di sicurezza dei clienti dell’albergo, mantenere la strada aperta al transito (e poi che strada, un budello alla stregua di una trazzera di campagna) sarebbe stato probabilmente poco opportuno.

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