“Che Programmi Hai?” – A misura di pedone: i vostri commenti.

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Sono stati esaurienti? Convincenti e preparati?

Per tutti coloro che non fossero riusciti a seguire lo streaming giorno 9 febbraio, riproponiamo sul nostro canale Youtube, nel quale invito a iscrivervi per restare sempre aggiornati, la nona puntata della campagna informativa di Mobilita Palermo per queste amministrative 2012 “Che Programmi Hai?”. Vi ricordiamo che il video è disponibile in FULL HD a 1080p. Per comodità, abbiamo inserito un menu interattivo durante la presentazione della puntata per permettervi di ascoltare direttamente la risposta del candidato che vi interessa sul tema proposto, basta un semplice click sul nome! Diffondete il più possibile! La vera rivoluzione parte dalla consapevolezza!



Potete discuterne attraverso i commenti di questo articolo, con una sola raccomandazione: non è uno spazio per fare campagna elettorale o convincere gli altri nel votare “tizio” piuttosto che “caio”. Si commentano i contenuti, in maniera civile ed educata.

Non costringeteci a chiudere anzitempo il dibattito.

Ricordiamo che sono intervenuti:

Marianna Caronia
Riccardo Nuti
Fabrizio Ferrandelli
Rita Borsellino
Davide Faraone
Antonella Monastra
La domanda testuale rivolta agli intervistati è la seguente:

Palermo è una delle poche città europee che non ha pedonalizzato le sue piazze storiche (eccetto qualcuna, per giunta in modo discutibile). Le zone pedonali già esistenti non sono tali nella realtà in quanto, a parte la segnaletica apposita, non viene di fatto effettuato alcun controllo per garantire l’accessibilità esclusiva ai pedoni. Quali strumenti intende adottare per garantire l’efficienza di un intervento di pedonalizzazione? Intende creare spazi pubblici da mettere a disposizione della cittadinanza? Se sì, quali zone ha individuato e quali interventi di riqualificazione apporterebbe se fosse eletto?

Buon dibattito.

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5 Thoughts to ““Che Programmi Hai?” – A misura di pedone: i vostri commenti.”

  1. grillo79

    Aspetti positivi:
    – Ferrandelli,Nuti e Faraone hanno capito – seppur con sfumature diverse – che bisogna parlare in modo chiaro di “Centro” e “Periferia” e sviluppare la pedonalizzazione in tutta la città, seppur con soluzioni differenti.
    – ho sentito parlare finalmente di “sinergie” tra commercianti, residenti e fruizione culturale, come motore dello sviluppo sostenibile – direi io – del centro storio

    Aspetti negativi:
    – ci fosse uno che conosce la parola “accorgimenti strutturali” per indicare le opere strutturali permanenti che, di fatto, renderebbero pedonalizzabili con pochi euro le piazze del centro…Ferrandelli parla di “fioriere” – che ci vogliono pure – ma esistono anche questi: http://www.coopcreaimpresa.it/public/arredo/paletti_protezione_marciapiedi.jpg
    di tutti i materiali, forme, dimensione e resistenza a prova di carrarmati che si vuole…Con questi si chiudono le piazze, con i fiori le si abbelliscono.

    Ma la parola “delocalizzazione” riguardante uffici pubblici e privati del centro? molti cittadini infatti raggiungono il centro – che va pedonalizzato in toto – perche devono andare in qualche ufficio comunale, magari accanto la Chiesa della Martorana, o in banca…
    Queste tipologie di uffici andrebbero spostati fuori dal centro, dove vanno conservati solo i servizi minini per i soli residenti.

    A proposito di residenti…Ma nessuno pensa di avviare un sondaggio tra gli abitanti del centro, e perche no anche delle periferie, per vedere cosa ne pensano, se hanno idee da proporre, posibili iniziative utili?

    Poi mi chiedo come la Caronia conosca la parola “nocumento” ma non sappia che i vigili urbani a controllare il territorio averbbe potuto mandarli anche lei insieme al suo ex-sindaco dopo aver preso per le orecchie il Comandante…

    E poi mi chiedo se qualcuno prima o poi dirà alla Borsellino di andare a controllare se il suo entourage abbia o meno redatto una quelche forma di programma e se c’è glielo facciano avere…Se mbra che si inventi le cose così, sul momento…

  2. thedoctor

    Deluso profondamente dalla Borsellino che parla tanto per, senza alcuna cognizione di causa… Palermo il centro storico più grande d’Europa?? Tralasciamo quest’affermazione che, anche se errata, è stata divulgata una ventina d’anni fa dal suo sostenitore Orlando… Ma inventarsi che il centro storico di Palermo è patrimonio dell’UNESCO mi sembra una gaffe davvero imbarazzante…

  3. Luca S.

    Piu’ si va avanti, piu’ mi rendo conto che la Borsellino e’ imbarazzante.
    Sta li’ solo per il volere del suo partito…

    Vedo poche speranze per Palermo, soprattutto perche’ lei o il candidato di centro destra andranno a contendersi la poltrona di sindaco.

  4. Sono pienamente convinto che per arrivare alla chiusura totale del Centro Storico, si debba partire inizialmente dalle piazze storiche, e renderle definitivamente pedonalizzate. Piazza Marina, Piazza Borsa, Piazza Bologni, Piazza Bellini ed altre ancora.
    Sarebbe un vero peccato che se dopo i lavori di riqualificazione, Piazza Bologni ritorni nuovamente fruibile alle auto. Guai se lo fosse.
    Infine wi-fi libero e localizzare alcuni punti per il bike-sharing in queste piazze che ho appena citato.
    Ricordiamo anche che pedonalizzando in questa maniera le piazze storiche, elimineremo anche i posteggiatori abusivi, dimezzando i proventi alla malavita.

  5. Ant

    Vorrei inserire una domanda sperando che i candidati possano rispondere qui sul blog: alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno riguardato i fondi Europei per la Sicilia, non sarebbe indispensabile che al Comune si pensasse di istituire una specie di “Assessorato per i fondi europei” per fare in modo di spendere (e bene) i soldi cercando di by-passare la regione?
    (ovviamente in caso di istituzione dovrebbe essere gestito da persone che hanno solida esperienza su questo argomento!!!)

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