Quante auto servono per portare al lavoro 60 persone?

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Per trasportare 60 persone da casa al lavoro ci vogliono in media 50 auto. Ciò vuol dire che per trasportare ogni giorno, ad esempio, 100 mila persone al lavoro, oltre 80 mila auto devono viaggiare e trovare 80 mila parcheggi per almeno 7 ore, ogni giorno.  E se invece si utilizzasse un bus? Per trasportare 60 persone al lavoro basterebbe un solo bus, che potrebbe essere riutilizzato per trasportare altre persone e senza aver bisogno di un parcheggio durante il giorno.


Fonte: comitato cittadino via Albalonga-Roma/Mobility in Cities Database

Quante volte vi è capitato di trovarvi in mezzo al traffico e attorno a voi auto con una sola persona a bordo?

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21 Thoughts to “Quante auto servono per portare al lavoro 60 persone?”

  1. lorenzo80

    Beh, succede continuamente. In mezzo al traffico, con accanto e di fronte il classico SUV gigantesco con dentro una signora minuscola che a malapena si capisce che c’è qualcuno che guida. E’ questo il ragionamento che mi ha spinto, quasi 2 anni fa ormai, a riscoprire la bici, per la maggioranza dei miei spostamenti. A un certo punto, la mattina, mi dicevo: “Ma io per trasportare i miei 75 Kg per 5 km mi porto dietro una tonnellata di metallo… Che spreco di energia!” e io non ho un SUV, ma un’utilitaria. Così, oggi per spostarmi uso un mezzo che pesa molto meno di me, occupa un decimo dello spazio di un auto, pesa un centesimo di un auto, non puzza come un auto e il cui rapporto prestazioni/prezzo tende a infinito.

  2. cirasadesigner

    posso dire la stessa cosa, uso la bici, malgrado da 15gg la temperatura non sia mai salita sopra lo 0°, di un fantastico sistema con 180 stazioni che garantiscono un posteggio entro 450m l’uno dall’altro, che mi costa solo 30 euro all’anno, peccato che mi trovo a Bruxelles… Ma questo, come del resto la foto pubblicata nell’articolo, dimostra che si può’ fare bisogna solo volerlo, se lo fanno fuori a queste temperature, perché non farlo da noi. Bisogna a vere il coraggio di prendere certe decisioni, chiudere il centro alle auto non è poi questa grande rivoluzione, rendere oneroso l’uso del mezzo privato, non è poi così difficile, vedrete che la gente si abituerà presto se verrà intaccata nella tasca.

  3. lorenzo80

    Oddio… Proprio le tasche non credo, l’italiano (e il palermitano poi non ne parliamo) come sappiamo tutti prenderebbe l’auto o il motore anche per fare 2 km, e continuerà a prenderlo anche quando la benzina costerà 2 euro (e ci arriveremo entro quest’anno, secondo me). Si lamenta, dice che non si può più comprare la benzina, che c’è crisi, però quando ci sono gli scioperi corre a farsi le nottate dai benzinai, perché non vuole rinunciare a una virgola della sua lagnusia e delle comodità a cui è abituato…

  4. xemet

    @cirasadesigner

    i palermitani sono molto più ricchi di quanto non vogliano far credere…

  5. @xemet

    anche perché moltissimi sono evasori fiscali

  6. Amo_Palermo

    quoto al 101% tutti i commenti espressi.
    Inoltre sono strasicuro che, quando viene fatta la proposta di utilizzare il mezzo pubblico al posto dell’auto privata, quelli che si lamentano della carenza di mezzi sono magari quelli che salgono senza biglietto…

  7. Luca S.

    A Palermo, piu’ che da altre parti, c’e’ un opinione diffusa (e alquanto condivisibile) che i mezzi pubblici offrono pessimi servizi. Senza contare il fatto che ancora per qualche anno mezzi pubblici = autobus.
    Sui tram sinceramente non mi esprimo. Personalmente non ci vedo una grande vantaggio rispetto ad un filobus o un autobus elettrico.

    Ma e’ con il passante ferroviario le cose potrebbero cambiare e bisognera’ pubblicizzare il servizio pubblico in modo positivo, invogliando la gente a usarlo.
    E tanto dipendera’ dai dipendenti.
    I biglietti dovranno essere reperibili ovunque, in tutte le stazioni, i ritardi dovranno essere praticamente azzerati, le frequenze tali da garantire nelle ore di punta che non si viaggi ammassati come dei poveri maiali in un porcile. I dipendenti dovranno essere a servizio del cittadino ed evitare che le fermate siano vandalizzate sin da subito.

    “Per avere successo bisogna proiettare un immagine di successo”
    (American Beauty)

  8. Auto con un solo conducente ce ne sono a bizzeffe. Soprattutto la sera, tra i giovani, ognuno cammina con la propria auto e ci si sposta insieme da un posto all’altro possibilmente con 3-4 posti vacanti in ogni singola vettura.
    Ecco si potrebbe partire da lì, dove è più facile accomunare i percorsi e le destinazioni.

    Da parte delle istituzioni si dovrebbe partire dal carpooling obbligatorio per gli uffici.

  9. lorenzo80

    @Luca S.
    Il vantaggio del tram è che, in teoria, dovrebbe muoversi su una corsia protetta fisicamente e quindi inaccessibile ai panormosauri, come invece non avviene con gli autobus e le corsie preferenziali. Quindi, sempre in teoria, anche se c’è traffico il tram dovrebbe circolare senza problemi.

    Tutto, sempre, in teoria.

  10. huge

    A proposito dell’abitudine di prender l’auto anche per spostamenti brevissimi, ieri sera parlavo con un ragazzo italiano che si era appena trasferito a Londra per lavoro e che aveva vissuro per oltre due anni a Los Angeles. Faceva il confronto tra le due città e continuava a ripetermi di come fosse sorpreso nel vedere così tanta gente camminare a piedi in giro per la città, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Continuava a ripetere di come simili scene sono impossibili da vedere a Los Angeles. Lì tutti usano l’auto, anche per fare pochi metri… beh, evidentemente tutto il mondo è paese e certe abitudini sono spesso legate alla storia ed evoluzione del luogo. Sia chiaro, con ciò non sto assolutamente giustificando il comportamento dei palermitani, che disapprovo.

  11. huge

    Mi chiedo se sarebbe possibile trovare un modo per istituire una sorta di ZTL in centro che preveda il pagamento di una tariffa d’ingresso decrescente in funzione del numero di passeggeri a bordo dell’auto. Massima con un solo passeggero, pari a zero con per esempio 4 persone a bordo.

    So che sarebbe un sistema praticamente impossibile da mettere in atto per la difficoltà di controllare ogni singola auto senza far impazzire il traffico o dover impiegare un numero insensato di agenti solo a questo scopo, eppure in linea teorica, potrebbe ridurre il traffico cittadino, almeno in centro di un buon 50%.

  12. stef

    scusate ma chi siete voi per proporre iniziative valide in questa città per migliorare la mobilità ?
    siete forse candidati sindaci???????????
    No.
    Non lo siete.
    E allora come credete che le vostre proposte, valide, efficaci, probabilmente attuate da altri sindaci di altre città del mondo, possano essere fatte proprie, condivise, sentite interiormente (come voi le sentite), persino attuate dai candidati sindaci di Palermo di questi mesi ?
    Vi siete fatti questa domanda?

    Questo mese di febbraio 2012 non è un mese qualunque, un mese in mezzo ad un pieno mandato di un sindaco, è invece un mese nel quale si stanno preparando le sorti della Palermo che vivremo nei prossimi 5 anni. Pensiamo in quest’ottica, altrimenti rischiamo di parlarci sempre addosso 20-40 commentatori sensibili su un arogmento validissimo, ma che senza il coinvolgimento dei “giovani” (anagraficamente) candidati sindaci, e anche dei meno giovani, che proprio su questo sito rilasciano interviste e poi nemmeno approfondiscono o rispondono ai commenti, possono rimanere solo un esercizio professionale di stile.
    I candidati sindaci sono a rilasciare interviste sui blog, sono su twitter, su facebook, lanciano messaggi di loro stessi come soggetti aperti alle istanze dei cittadini, ma poi quando si parla di loro su un blog urbano, dei loro programmi, in uno tra i più seguiti blog della città, non leggi mai le loro opinioni.
    E questo non va allora, puzza di falso a distanza. Per chi vuole sentire la puzza, per chi ha la capacità e il senso del fiuto sviluppato, sensibile.

    Come può un blog di questa città, con i suoi lettori commentatori e autori, un blog seguito, influenzare i programmi di un candidato sindaco, come può farlo venire allo scoperto sui temi della città con cui poi fra 6 mesi dovrà necessariamente averci a che fare nell’amministrare, sbattendoci la faccia violentemente ?
    La domanda è posta sia ai lettori commentatori che agli autori dei post. La domanda ovviamente è posta anche ai candidati sindaci ma è domanda fatta al vento

  13. tonio.fiorino

    scusa stef non si capisce il commento fuori ot..
    se ti riferisci cosa facciamo noi utenti..ci informiamo restiamo aggiornati e discutiamo!!
    intendi che il sito dovrebbe schierarsi???non credo sia fattibbile..
    del resto le interviste ai principali candidati ci stanno gia`..veramente non capisco..

  14. grillo79

    Carissimi Concittadini,
    condivido l’idea dell’articolo e vi invito innanzitutto a guardare la foto del link seguente che rende ancora meglio il concetto:
    http://www.ecoblog.it/post/13327/spazio-necessario-per-trasportare-60-persone
    Oltre l’autobus, trovate anche le bici.
    Commento alcuni di voi sottolineando come le esperienze di Bruxelles ed altre città bike-friendly io le realizzo perfettamente anche a PA, dove giro ESCLUSIVAMENTE in bicicletta almeno 300 giorni all’anno, percorrendo di media 12km al giorno – evitando alla collettività di dover respirare la bellezza di 540kg di CO2 in più e altrettanti altri kg di svariati gas cancerogeni (per dati più completi: http://www.sunearthtools.com/dp/tools/CO2-emissions-calculator.php?lang=it#txtCO2_7).
    Questa mia attività mi ha permesso:
    – di perdere la bellezza di 10 kg di peso da gennaio 2011 ad ora, senza fare diete ne andando in palestra
    – di impiegare la bellezza di 20 minuti A/R per uscire di casa ed entrare a lavoro, comprensivi di parcheggio, a costo zero euro (risparmio totale solo di benzina: circa 600€) contro i 50 minuti che impiegavo con l’auto.
    – ho guardagnato addirittura 6 giorni di vita in più in un anno!! Non ci credete? Ve lo dimostro: risparmiando 30 minuti al giorno per 300 giorni lavorativi sono 9000 minuti, pari a 150 ore, cioè 6,25 giorni.
    Ed il bello è che ho fatto ciò senza neppure avere le biste ciclabili…Con le 300km di piste che ci vorrebbero a PA, chiunque potrebbe farlo, anche un signore anziano ed un bambino. Con le condizioni attuali di traffico credo lo potrebbero fare almeno la metà delle persone della mia la fascia d’età (20 – 40 anni – io ne ho 33) che usano l’auto riducendo il traffico – istantaneamente – il traffico urbano di circa 50mila autovetture. A questo link trovate il dato relativo alla distrubuzione per fasce d’età della popolazione di PA, fatevi pure i conti se non mi credete:
    http://www.comuni-italiani.it/082/053/statistiche/eta2011.html

    Non vi sto nenache a fare i conti su tante altre cose belle e buone che farebbero le bici per noi, potete immaginarlo da soli, credo non ci voglia molto.

    La cosa vera è che a far ciò – come dice stef – è che queste processo virtuoso devee ssere realizzato attraverso la nuova amministrazione della città. Voglio essere ottimista. La sceglieremo anche noi. Almeno il nostro voto può essere piu ponderato di quello di altri, su alcune tematiche come la mobilità urbane che, come si capisce, è in realtà anche SALUTE e RISPARMIO, per tutti.

    Io vi invito semplicemente a cominciare a fare voi il primo passo: prendete tutti una bici e lasciate l’auto. Provateci 1 giorno, 2 giorni, 3 giorni…non dovete mollare se a primo giorno vi sembrerà impossibile etc etc, bisogna acquisite una nuova logica di movimento!! ma poi tutto diventa facilssimo e non ne farete mai piu a meno.

    Buona serata

  15. Luca S.

    @lorenzo80
    Era proprio quello che intendevo. Non credo che i Tram a Palermo avranno successo. E ritorniamo al punto che la gente possa avversare i mezzi di mobilita’ di massa.

    @stef
    Che intendi?
    1) fatevi/facciamoci sentire di piu’
    2) questi candidati sindaci sono “sordi” alle voci/commenti di costruttivamente propone.

  16. stef

    tonio.fiorino
    acqua!

    Stef ti aiuta:
    “le interviste ai principali candidati ci stanno gia”
    ma ci stanno solo quelle. I candidati replicano ai commenti? Approfondiscono un argomento che reputano troppo sintetico come risposto alla domanda?
    Non partecipano al dialogo al confronto. Quindi la voglia di partecipazione che sbandierano è falsa. Altrimenti troveresti un loro commento, un loro approfondimento di 10 righe di seguito al post. Smentisci stef.

    p.s. commento fuori ot è una doppia negazione (fuori + off) quindi Stef è in tema!

  17. stef

    Luca S.
    fuochino

  18. tonio.fiorino

    stef non so in che pianeta vivi..io purtroppo da molti anni non vivo nel pianeta Palermo..pero` tramite FB vengo a sapere con settimane di anticipo gli incontri di molti di questi candidati che durante queste assemblee con le persone accettano critiche e dibattono, ci sono molti laboratori aperti, alcuni si stanno aprendo a giorni, ma se hai voglia di fare domande hai i blog di molti dei candidati e puoi interaggire con loro..

    questo non e` il posto per interagire con i candidati, mobilita` ha fatto delle domande e ha chiesto delle risposte in 4 minuti per mantenere spazi da blog.
    devo essere oneste, molte risposte mi sono sembrate superficiali, un paio fanno finta di essere preparati, ma in realta` leggono comunicati dell`ufficio stampa..altri sono un po` piu` sulla terra..

    abbiamo fatto l`inferno per riavere le primarie, aspettiamo i programmi e votiamo le primarie..le primarie hanno prodotto l`anno scorso due sindaci con le palle e un grissino ma non si sa mai a noi dovesse capitare uno con le palle!!

  19. tonio.fiorino

    scusate per interaggire con 2 gg scrivo dal CP…

  20. @huge: negli USA, soprattutto in posti come Los Angeles, il problema è anche culturale, ci sono posti dove se arrivi a piedi (posto che ci si possa riuscire) non ti fanno nemmeno entrare, questo nemmeno senza considerare che se vai a piedi, sei un bersaglio molto più facile per tutta una serie di crimini.

  21. Ovviamente il commento precedente era totalmente riferito a Los Angeles.

    A Palermo, dove nonostante tutto al giorno d’oggi questo genere di problemi sono di ordini di grandezza ben inferiori, il centro storico dovrebbe essere tutto pedonalizzato, ed almeno 3/4 della popolazione dovrebbe andare in bici.

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