Parco Uditore: cantieri aperti al pubblico e inaugurazione

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Per la prima volta nella recente storia di Palermo, un progetto nato dal basso, da un’iniziativa popolare è diventato un progetto partecipato, risultato di una grande collaborazione tra cittadinanza ed istituzioni.

A novembre 2011, la Regione Siciliana ha accolto favorevolmente la proposta del comitato cittadino e ha subito confermato il suo intento, con un contributo economico e logistico, a far nascere un parco a Fondo Uditore.

Sabato 14 gennaio,si è tenuta la presentazione ufficiale di questo grande progetto per Palermo.

Nell’occasione è stato possibile possibile dare uno sguardo sul fondo e sui lavori.

L’inaugurazione del nuovo Parco Uditore, annunciato in anteprima dalla Regione Siciliana attraverso l’Assessore all’economia Gaetano Armao per il 14 gennaio, sarà posticipata al prossimo 7 aprile, come era inizialmente previsto dal progetto.

Al momento continuano le opere e la messa in sicurezza dell’area e per garantire le migliori condizioni per l’apertura del parco al pubblico.

In attesa di poter accedere liberamente al parco, si organizzeranno delle visite guidate ogni 15 giorni dove, oltre a mostrare gli avanzamenti dei lavori, verrà raccontata la storia del fondo e sarà possibile ammirare le piante presenti.

A breve verrà pubblicato un calendario per le visite e la modalità di partecipazione.

Per visionare lo stato attuale dei lavori in corso (al 30 dicembre 2011):

http://www.youtube.com/watch?v=BpWuB4TP1aQ

Associazione Parco Uditore, detta U’Parco

[email protected]

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21 Thoughts to “Parco Uditore: cantieri aperti al pubblico e inaugurazione”

  1. massimo-lg

    questo spazio non è ancora ufficialmente Parco Urbano nel Piano Regolatore Generale di Palermo.
    Per diventare Parco Urbano c’è bisogno di una variante di Piano Regolatore da approvare in Consiglio Comunale.
    Il lavoro del gruppo di cittadini che ha raccolto le firme è importantissimo e dobbiamo ringraziarli x questo, ma il percorso per far diventare questo spazio un Parco Urbano non è completato. Anzi l’Associazione ci informi sui progressi in merito all’approvazione della variante urbanistica, perché ad oggi quest’area è ancora Centro Direzionale.

  2. complimenti ragazzi, da qui i cittadini cominceranno a riprendersi Palermo

  3. Sul sito dell’associazione Uparco è disponibile il calendario delle visite…. http://www.uparco.org/

  4. Le mura di recinzione faranno posto ad una bella cancellata?

  5. Nel depliant, distribuito sabato, c’è un rendering, sembrerebbe che almeno il muro dal lato di viale regione dovrebbe lasciare il posto ad una cancellata…..ma credo che ciò verrà fatto successivamente, in fondo non è una priorità….

  6. Ma quelle palme si trovavano in loco? E’ questa la fine che hanno fatto?

  7. Metropolitano

    Mi piacerebbe che all’angolo Bernini facessero un bel sovrappasso pedonale per collegare il parco al capolinea AMAT.

  8. grillo79

    sembra che quando si vuole le opere che sembrano un miracolo possano avverarsi, come in questo caso!
    continuiamo così, che serva da modello x tutta la città!

  9. se68

    @pepposki,
    non è una priorità pensare di eliminare quell’orripilante muro corredato dalla solita selva di cartelloni pubblicitari?
    Se dipendesse da me eliminerei qualsiasi tipo di recinzione, tipo villa sperlinga; ma, si sa, a Palermo amiamo ingabbiare tutto…..

  10. @se68 il pensiero di eliminare il muro di sicuro è una priorità, ma l’attuazione di tale pensiero attualmente non risulta, secondo me, una priorità. Pensiamo prima a sistemare l’interno, dotando il parco di sentieri e giochi per i bimbi, e poi togliamo quel muro e quei cartelli pubblicitari. Anche se credo che la rimozione di questi sia un po problematica a causa di concessioni rilasciate alle società pubblicitarie. Sarebbe bello un parco senza recinzioni ma i panormosauri riuscirebbero a distruggere tutto in poco tempo……………

  11. Oggilla

    Salve, in quanto membro dell’associazione tengo aprecisare quattro cosine.
    La proposta di variante oggi è ferma al comune come migliaia di altre pratiche, e adte le dimissioni del buon Diego, il compito è passato al commissario o futuro sindaco.
    Muro: è in programma l’abbattimento di 80 metri e sostituirlo a cancellata, ma solo a lavori terminati.
    Cartelloni: se il vento non li abbatte prima…siamo in contatto con la società che ha in appalto la gestione (alessi) ma hanno una concessione di diversi anni e quindi…ci stiamo lavorando.
    Palme: a fondo uditore c’è il centro di biotriturazione delle palme tagliate in città, e ad oggi sono rimasti soltanto i ceppi più difficili da smaltire.
    Sovrappasso: quello sarebbe un sogno dato che l’unico accesso al parco sarà dalla rotonda ed eviterebbe il giro fino in via uditore.

    Se avete altre domande….sono un assiduo frequentatore di mobilita

  12. Chris

    Oltre a quello precisato da “Oggilla” aggiungo che la Regione collabora economicamente e logisticamente alla messa in sicurezza. E’ vero. Ma che il progetto intero necessiterà soldi e sponsors che stiamo cercando noi al livello privato.
    Nella presentazione di sabato scorso, nessuno ha precisato che siamo noi ad aver trovato l’azienda che ci regala buona parte del valore dei giochi per l’area bambini e degli attrezzi per il circuito salute.
    Ed è solo un primo passo.
    Per realizzare Parco Uditore, per mantenerlo vivo, per aggiungere servizi, ludoteca, punto ristoro, e quant’altro (pure un intero muro abbattuto), serve alla base l’impegno di noi cittadini. Ed è quello che stiamo facendo.
    Se oggi le istituzioni ci hanno ascolto, è perché in un solo anno abbiamo raccolto più di 6500 firme, e raggruppato oltre 8000 cittadini e 16 associazioni sostenitori! Se fossimo stati solo 100 cristiani, chi ci avrebbe ascoltato?
    Questo è l’unica soluzione per un futuro migliore per Palermo: esser numerosi ed uniti e darci da fare per migliorare la nostra vita! Nessun’altro lo farà al posto nostro.
    Nessuno si rende ancora conto dell’importanza di quello che sta succedendo a Parco Uditore e a Palermo.
    Non tanto per il parco ma per la forza ed il potere dei Palermitani che si raggruppano (per la prima volta da chissà quando) per dire ora basta e per riprendersi la loro città ed il loro futuro!
    Vi confesso che può esser faticoso in certi momenti. Ma la soddisfazione è enorme, soprattutto quando lo fai in compagnia di persone fantastiche, nuovi amici conosciuti proprio attraverso questo progetto.
    Tra quelli che hanno scritto un post oggi, se qualcuno ha voglia di unirsi al gruppo, ha voglia di fare qualcosa per Palermo e per se stesso, vi aspettiamo. Energie supplementari ci saranno davvero utili.

    Chris
    Associazione U’Parco – Parco Uditore
    [email protected]

  13. antoniobadami

    buongiorno chris,
    non conosco ancora bene il sito ma alla prima “passeggiata” mi ha colpito l’argomento di parco uditore che non conoscevo bene, e mi ha colpito il tuo post ….. bellissimo! da portare ad esempio ai rpopri figli ed ai ragazzi in genere per il messaggio che trasmette!
    non ti conosco ma se è vero che le persone saranno giudicate per i “frutti ” che porteranno attorno a te, alla associazione, ed a quello che state realizzando c’è del positivo.
    Da papà e da cittadino ringrazio te e tutti quelli che stanno scrivendo questa bella e semplice pagina di convivenza civile.
    Chissa se potremmo mai avere una città sul modello di quello che state facendo.
    Spero di potervi conoscere presto….di persona.
    buona strada
    antonio

  14. massimo-lg

    Chris
    dopo l’inaugurazione chi si prenderà cura del parco, chi lo aprirà e chiuderà giornalmente, chi farà la manutenzione? Chi metterà i soldi per farlo durare?
    Tu hai scritto che per mantenerlo vivo, per aggiungere servizi, serve l’impegno di noi cittadini.
    Ma non capisco come ciò possa avvenire in assenza di un accordo ufficiale di assegnazione tra il proprietario pubblico dell’area (destinata ancora oggi a centro direzionale) e cittadini o associazioni varie.
    Il vostro lavoro di sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni è notevole, ma andrebbero chiariti questi aspetti per un informazione quanto più trasparente possibile.

  15. Eco_84

    Secondo me questo spazio era ideale per un centro direzionale,per costruire qualcosa di avveniristico e moderno dato che in questa città l’architettura moderna non è mai arrivata.
    Capisco il bisogno di spazi verdi ma abbiamo la favorita che è forse il parco più grande d’Italia che però è in completo abbandono ed è in questo stato da anni.
    Chissà quanto si dovrà aspettare ancora per vedere a Palermo qualcosa degna di una città da quasi un milione di abitanti,qualcosa che tolga il fiato appena la si vede.

  16. Chris

    Antonio grazie!!!! Per le tue parole e per il tuo sostegno. Benvenuto nel gruppo dei cittadini che non si limitano a lamentarsi ma che s’impegnano, anche con un piccolo contributo, a migliorare la nostra amata Palermo. Come si chiama il poeta sardo che scriveva ai bambini : “Se ognuno spazza davanti alla porta, la città intera sarà più pulita” ? Ci vediamo presto al parco allora.
    @ Massimo e per chi vuol saperne di più su questo progetto, v’invito a visitare la ns pagina su FB http://www.facebook.com/Parco.Uditore.Palermo oppure il blog curato da Max http://unnuovoparcoperpalermo.blogspot.com/. In attesa che il ns nuovo sito sia completato http://www.uparco.org
    Per avere avere le risposte adeguate sulla destinazione dell’area, sarebbe più giusto rivolgerti al Comune di Palermo. Tutti i membri della Commissione Urbanistica presenti durante il ns incontro di maggio erano favorevoli alla ns proposta di variante. A settembre abbiamo ricevuto per scritto il parere favorevole del ormai ex-sindico e dell’Assessore Milone il quale è stato caricato di portare avanti, secondo la procedura del comune, lo studio tecnico (genio civile ecc) della proposta. Da allora, tutto fermo e Milone non è mai più fatto vivo. Mi dispiace di non esser in grado di poter rispondere correttamente alla tua domanda.
    Una piccola precisazione la posso fare però : non siamo solo a sensibilizzare la cittadinanza ma stiamo lavorando sodo a portare avanti questo progetto. Basta gardare il video qua sopra : sono foto nostre, scattate tra il 3 ed il 30 dicembre. La cosa sorprendente in questo progetto è che, per la prima volta, c’è una bella collaborazione tra cittadinanza ed istituzioni per concretizzare il parco. Magari questo spiazza alcune persone. Altro esempio : l’azienda d’origine danese che regala buona parte dei giochi per l’area bambini e degli attrezzi per il percorso salute, l’abbiamo trovata e convinta ad impegnarsi noi! E continuiamo a lavorare per trovare altri sponsors. Ogni contributo anche piccolo, che sia lavorativo, di sostegno od economico sarà necessario. Questo è una parte del lavoro che facciamo. Non siamo cittadini che “pretendono” avere qualcosa o che fanno solo domande senza proporre niente di positivo. C’impegnamo e lavoriamo per trovare e proporre soluzioni. E’ faticoso ma, credimi, ti da’ una soddisfazione impagabile. Non abbiamo nessuna certezza, ma almeno ci proviamo!
    @ Eco
    Capsico il tuo punto di vista e lo rispetto. Il mio e quello di altre persone è solo diverso. Ciò detto, non pretendo aver ragione. Mentre tu pensi ad un centro direzionale per i funzionari oppure a togliere il fiato a chi visita Palermo, io penso ai bambini che crescono tra cemento e traffico. Alle persone anziane che ho ancora incontrato sabato, che non hanno posti per ritrovarsi, per fare qualcosa. Penso ad un quartiere di alta densità di popolazione privo di spazi e di servizi. Penso ad una qualità migliore per Palermo e per chi ci vive tutti i giorni. Tutto qui.

  17. massimo-lg

    Chris, il vostro lavoro è straordinario, non oso metterlo in dubbio.
    Tuttavia ci sono delle questioni irrisolte in questa area. E che una volta inaugurato lo spazio e reso aperto alla gente, devono trovare inequivocabilmente una soluzione.
    Ti faccio un esempio: entro nell’area con mio nipote, lui cade e si fa male perché probabilmente può capitare che c’è 1 mq di spazio non messo adeguatamente in sicurezza, un paletto appuntito, qualcosa di tagliente, insomma qualcosa di non conforme alla legge sulla sicurezza nelle aree verdi pubbliche. Corro all’ospedale per fornire le cure, ma ci sono dei danni per i quali devo sostenere delle spese mediche per un po di tempo. Tutto ciò può capitare, come quando si cade nel marciapiede per una buca non sanata. Vengo alla domanda: a chi devo fare causa per la mancata sicurezza in un angolino di quel parco nel caso dovesse succedere, alla Regione, a Lombardo o Armao che hanno inaugurato un Parco urbano in uno spazio destinato nel Piano Regolatore comunale a Centro Direzionale, all’Azienda Foreste, all’Associazione U Parco ?
    Fammi sapere in questo sfortunatissimo caso a chi devo fare causa.
    Questa domanda te la faccio perché vorrei capire in maniera chiara e semplice chi è il REALE responsabile al 100% del Parco dopo l’inaugurazione. Chi é responsabile delle condizioni di sicurezza?
    L’Associazione sensibilizza i cittadini, la Regione inaugura il Parco, gli architetti universitari progettano gli spazi, la ditta Olandese mette gli arredi per i bimbi, ma dopo l’inaugurazione chi é il Soggetto responsabile dello spazio aperto alla gente, chi apre e chiude i cancelli alla mattina e alla sera, chi ne risponde delle preziosissime condizioni di sicurezza?
    I cittadini devono saperlo prima di entrare.

  18. Chris

    Ciao Massimo. Grazie della domanda. Punto molto importante hai ragione. Legalmente la Regione, proprietraia del terreno, del suolo, è responsabile. Come lo è per ogni suolo pubblico o privato suo. La Forestale, guardiano del parco, è e sarà sempre presnte nel parco. Una piccola zona lungo via Uditore rimane loro con alcuni uffici. Sarano i responsabili della sicurezza nel parco che sarà anche video-sorvegliato. L’apertura giornaliera al pubblico è prevista dalle 8:00 alle 20:00. Insieme alla Forestale abbiamo anche l’idea, nel futuro, di creare un piccolo museo, o meglio dire, una ludoteca (recuperando una struttura giò esistente) con una sezione dedicata all’ambiente o alle farfalle. Lo chiamiamo ludoteca ma sarà anche un luogo d’appredimento anche per noi adulti. Per saperne ancora un po’ di più su Parco Uditore, posso proporre questo video che ho appena visto? http://vimeo.com/35144445 buona serata

  19. se68

    @Chris,
    in realtà sia voi che eco 84 avete ragione…
    nel senso che Palermo avrebbe bisogno di più aree verdi, ma anche di buona urbanistica e buona architettura, soprattutto in zone come quella di viale regione che presenta una edilizia “povera” e priva di punti di riferimento.
    Fondo Uditore potrebbe accogliere, viste le dimensioni, entrambe le cose: volume architettonico ( se non proprio da mozzare il fiato, quantomeno che possa riqualificare urbanisticamente la zona) e parco.
    Si, perché in fondo vedere le immagini di un realizzando parco a Palermo apre il cuore, ma se si alza lo sguardo, in quel sito, per osservare l’edilizia circostante…lo sconforto ritorna.

  20. Eco_84

    Non volevo essere assolutamente polemico.Già che esiste questo sito (a mio avviso il miglior sito che riguarda la città di Palermo)è un passo in avanti per questa città.
    Volevo dire che quel luogo essendo bene o male al centro dell’intera conurbazione palermitana,trovandosi adiacente al principale asse viario della città e alla futura linea tranviaria avrebbe potuto essere l’ideale per un centro direzionale comprensivo di spazi verdi e servizi di vario tipo.
    Ma essendo abituati a Palermo e a quello che questa città ci offre che dobbiamo dire:”meglio di niente”.
    Un saluto e rinnovo i miei complimenti verso questo sito da me consultato quotidianamente.

  21. DARIO

    Mi spiace che questa apertura del parco, nel nostro sito, nel sondaggio
    “Tra questi interventi attualmente in cantiere, quale inaugureresti per primo nel 2012?” è stata votata e messa nell’ultimo posto come, pensate, è stata superata anche dall’apertura del Centro Commerciale la Conca D’oro…bella Conca D’oro dove hanno deturpato una zona che poteva diventare un’altro parco e rivalutare la zona. Rimango con molta amarezza per l’accaduto!!!

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