Amat, presentati i nuovi autobus Archimede

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Presentato ieri il nuovo  “Archimede“, il minibus urbano acquistato dall’Amat e che fa parte di un lotto complessivo di 17 mezzi.

7mt di lunghezza totale, 13 posti a sedere e 22 posti; inoltre impianto di climatizzazione, sistema videosorveglianza h24 con ben 4 telecamere, sistema localizzazione GPS (verrà attivato in primavera sull’intera flotta), video 17″ (con indicatore di percorso, ecc.), sedili in materiale plastico bicolore del tipo“antivandalismo”.

Caratteristica saliente dei veicoli è l’autotelaio, assemblato e completato negli  stabilimenti G.G.G. Elettromeccanica di Catania. Praticamente un prodotto made in Sicily.

 

 

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13 Thoughts to “Amat, presentati i nuovi autobus Archimede”

  1. Fabion54

    E questi quando verranno utilizzati? Si ha già una data precisa? Comunque molto carini 🙂

  2. Concordo con fabion, sono davvero carini…ideali per il centro storico.

  3. The.Byfolk

    speriamo che la maggior presenza di autobus si faccia sentire in città con un servizio migliore e soprattutto più puntuale

  4. V:E:N:D:E:T:T:A

    io penso che avrebbero dovuto prenderli a metano, non tanto questi piccoli, bensì gli altri 25 da 8 metri della bredamenarini, bastava un piccolo sforzo in più per diminuire di molto l’ inquinamento locale.

  5. Metropolitano

    Made in Sicily in effetti non poteva di certo essere prodotta da fabbriche Palermitane, visto che la sede sta a Catania che è un territorio industriale.
    Ma questi autobus sono piuttosto simpatici e contribuiscono a migliorare il servizio in città.

  6. Irexia

    Ieri ne hanno parlato al tgr delle 19:30, ecco il link:

    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7e13e4e7-6596-4fc4-8a5b-153afaad0a73-tgr.html#p=0

    al minuto 16:00 parlano degli Archimede (qualche minuto prima c’è un servizio su Brancaccio in cui si fa cenno alla richiesta da parte dei ragazzi di Addiopizzo e del quartiere di aprire il parco di Acqua dei corsari)

    @ V:EN:D:E:T:T:A
    A quanto pare questi mezzi sono “bimodali” convertibili in elettrici, certo completamente e permanentemente a metano sarebbe stato meglio, però…

    Complessivamente mi sembra di poter giudicare positivamente il fatto di comprare nuovi mezzi, anche piccoli per girare negli anfratti della città.
    L’unica cosa che non mi convince per nulla è la passerella per permette l’accesso alle carrozzine (nel servizio postato si vede): sarebbe necessario che l’autista si allontanasse dalla sua postazione e ribaltasse a mano la passerella chiusa nello spessore del pavimento…Per non dire che il mezzo è a gradoni… Spero che nel livello più basso ci sia spazio a sufficienza per ospitare mamme con carrozzine, portatori di handicap e anziani.
    I mezzi pubblici andrebbero pensati soprattutto per queste categorie!

  7. fabdel

    in questi autobus si paga il biglietto?

  8. V:E:N:D:E:T:T:A

    @Irexia, io mi riferivo ai mezzi più grandi che sono stati acquistati, di cui solo la metà sono a metano. Questi piccolini possono anche essere a gasolio tanto emettono meno inquinanti dei fratelli più grandi.
    La conversione ad elettrico, mi sembra molto difficle perchè richiederebbe l’acquisto di batterie enormi e costose, di impianti di ricarica ecc. Diaciamo che si sono riempiti la bocca con la parola “elettrico”. L’elettrico su un autobus è ancora troppo “futuro” per noi, sarebbe bastato il metano su tutti i mezzi, considerato l’ aumento dei carburanti liquidi che ci sarà sempre di più nei prossimi anni.

  9. Freddie

    @fabdel
    I sistemi anti-portoghesi non ci daranno mai la soddisfazione di vederli in opera.

  10. mediomen

    sistema localizzazione GPS – credo che non funzionerà quasi mai, il personale non gradisce essere controllato! finirà come quelli che dovevano funzionare per indicare il tempo di attesa, e come le macchinette per emettere i biglietti automatici.
    Una utopia vedere il sistema funzionante e messo in rete. Sarebbe troppo bello vedere quanti autobus circolano e dove!

  11. Giovanni

    oggi su Repubblica Palermo, in alto a destra riportava un articolo a pag. 5 di Giusi Spica intitolato “Arrivano i bus puliti ma restano fermi uno su tre”…

  12. kazakistan

    Ma a CHI mai può essere venuto in mente di chiamre un autobus “Archimede”?? Cmq sono veramente belli!! Non ho capito dove e quando li potremo utilizzare su strada

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