I panormosauri di piazza Rivoluzione

Spread the love

Pubblichiamo la segnalazione di Gabriele L. su Piazza Rivoluzione:

I panormosauri non sono in grado di leggere! Questo è quello che salta subito agli occhi da questa fotografia… neanche un cartello che fa notare il divieto di abbandono dei rifiuti ed un’area videosorvegliata riesce ad inibire questi esseri che distruggono giornalmente la Nostra città.

cliccate sull’immagine per ingrandirla

Post correlati

13 Thoughts to “I panormosauri di piazza Rivoluzione”

  1. Freddie

    Di certo fino ad un paio di giorni fa non tutte le telecamere piazzate erano funzionanti, le stanno attivando un paio alla volta. Se questa era funzionante dovrebbe consentire di identificare i trasgressori…ma la gente comincerà a rispettare i siti videosorvegliati solo quando verrà reso noto che i primi trasgressori sono stati individuati e multati, secondo me.

  2. Faso

    @Freddie …..fin quando non decideranno di abbandonare i rifiuti 100 m più avanti dove l’occhio delle telecamere non arriva…

  3. mediomen

    Le telecamere non servono a niente se non c’è dietro una organizzazione di controllo efficiente, come deterrente bastava una telecamera finta, avremmo risparmiato molti soldi !

  4. Ma scusate, panormosauro è sinonimo di PORCO IN LIBERTA’?

  5. xemet

    Il bello e’ che non sono buttati alla rinfusa ovunque, ma tutti accatastati attorno al palo! Come se ci fosse scritto “punto raccolta rifiuti” …

  6. stef

    il problema è:
    se all’abbandono dei rifiuti non corrisponde automaticamente l’arresto in flagranza di reato (previsto in Sicilia e Campania per questa infrazione), nemmeno 1000 telecamere in una piazza basterebbero.
    Basta schiaffare qualche foto di arresto (preferibilmente in notturna) sui giornali per questo reato per qualche giorno e l’effetto psicologico si spargerebbe molto velocemente tra i panormosauri.
    Una fredda telecamera non spaventa nessun panormosauro, ma se dietro quella fredda telecamera c’è un sistema umano efficiente di monitoraggio e di immediata azione repressiva, allora cambia tutto. Provare per credere.
    Ma serve l’arresto e il trasferimento in galera di qualcuno per generare terrore panormosaurico.

  7. Luca

    In precedenza: tutti invocavano le telecamere per scongiurare questo fenomeno tutto Palermitano (e provincia di Palermo).
    Oggi: ci sono le telecamere e si dice che non consentono un controllo efficiente.

    Finiamola con le critiche facili e talvolta vuote, senza contenuti. Concretamente cosa propone chi critica? Controllare ogni singolo maiale Palermitano?

    Io credo che la soluzione venga da noi: DENUNCIAMO chi vediamo buttare la spazzatura cosi’. Dal vicino di casa (si, anche lui) al porco che la lancia dalla finestra o al vastaso che la accumula su una discarica abusiva.
    E introduciamo la possibilita’ di “guardare” dentro l’immondizia per raccogliere le prove. Come accade in Germania, che se trovano una fesseria che ti riguarda in un contenitore della differenziata sbagliato ti fanno pentire di essere nato.

  8. CARO LUCA
    OCCORREREBBE DENUNCIARE MEZZA PALERMO!

  9. loggico

    stamattina volevo visitare il nuovo parco di via ernesto basile.. la mia volonta era d’entrare proprio dall ingresso “universitario” .. per farla breve dopo mezzora di coda in zona piazza turba ho dedistito… come me avran fatto molti che avevano trovato il cancello chiuso…

  10. Roberto1

    Per risolvere il problema occorre prima di tutto un efficientissimo servizio di raccolta rifiuti. Se si abbandona un sacchetto in un punto non consentito, questo all’indomani mattina non ci deve più essere! Ogni sacchetto abbandonato o ogni catasta di rifiuti, anche piccola, è un luogo candidato a creare una discarica. Ci sono città in tutta l’Europa dove la gente lascia i rifiuti ogni sera dovunque ma la notte passano gli operatori che lavorano veramente e che dispongono di mezzi idonei e ripuliscono tutto. Poi ci devono essere anche i controlli, le multe e l’arresto per chi scarica abusivamente (non il singolo sacchetto ma vere e proprie montagne di rifiuti).

  11. Occorre cambiare la classe politica e dirigenziale della regione e della città, una volta gettati nella monnezza i ” vecchi” tutto sarà più facile.

  12. Gabriele L. ha segnalato l’ennesimo caso di malcostume, più volte attenzionato dal Dipartimento Raccolta di Amia Spa. Per contenere lo stato di degrado causato da alcuni nostri concittadini, ovvero l’abbandono massiccio di rifiuti ed il conseguente fenomeno delle discariche abusive, l’Amia interviene frequentemente per eliminarle.
    In questo caso l’intervento sarà effettuato entro 72 ore.
    Ringraziamo Gabriele L. per la collaborazione, il suo contributo nel monitoraggio del territorio è di grande aiuto per l’Amia, come anche quello di altri cittadini che visitano il nostro sito.

Lascia un commento