Tram linea-1 Sperone, ovvero dove regna l’abusivismo

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Cominciati da alcuni giorni i lavori per la linea-1 tram in via Pecori Giraldi, dove saranno portati avanti ad oltranza fino e non oltre il 7 Aprile 2012.

Ovvii i disagi, che in un cantiere come questo non potevano non mancare. Ma vi invitiamo ad analizzare bene le immagini per vedere l’anarchia applicata da parte di chi abusa del territorio, di chi occupa abusivamente lo spazio pubblico, di chi viola palesemente le regole  più basiliari di una città che fa parte della Comunità Europea, di chi non ha rispetto per la propria città e i suoi concittadini.

Ringraziamo per le immagini l’utente Ing.giacomo.

 

L’ingresso del cantiere di via Portella della Ginestra, ad angolo con via A. D’Aosta.

Futura sede tramviaria delimitata e spostamento sottoreti in corso.

Visuale da via S. Pintabona

Et voilà: carreggiata invasa e ristretta, marciapiede chiuso!

Fa capolino sullo sfondo il giallo di melloni (abusivi) riversati per strada.

Qualcuno osa dire che il tram toglie posto alle auto, mentre l’immagine suona come una sonora smentita per i fan delle 4 ruote 😀

E ancora mercanzie varie (abusivi) in ogni angolo, quasi a far diventare la strada un centro commerciale naturale. Consideriamo anche che le immagini sono state scattate verso le 17:00, e altri (pescivendoli, cacocciolari, pane di Monreale ecc. ecc. ecc.) erano già andati via.

Le auto passano a pochi metri dalle casse della frutta , mentre polveri sottili ed altri agenti batteriologici si depositano su di essa. Evidentemente una delle tante zone franche, a dispetto di chi paga le tasse fino all’ultimo centesimo.

Foto by M.Marino: mercatino del lunedì su via Pecori Giraldi.

Considerazioni finali: ce n’è più qui che all’assedio di Troia!

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23 Thoughts to “Tram linea-1 Sperone, ovvero dove regna l’abusivismo”

  1. mariannuzza

    purtroppo il problema dei fruttivendoli abusivi si è semplicemente dislocato rispetto al pre-lavori: uno di loro, per esempio, anziché occupare ”opportunamente” l’angolo tra via Puglisi e viale A. d’Aosta (in modo da bloccare la visuale e causare confusione in un punto delicato della circolazione), ha semplicemente bloccato altre porzioni di marciapiede… un altro problema causato da questi venditori è legato alla pigrizia dei loro clienti: tutti del quartiere, come me, ma inseparabili dalla loro auto, persino per percorrere duecento metri con qualche chiletto di frutta nei loro sacchetti (che continuano a infestare la zona alla faccia di divieti europei et sim.).
    quindi, l’acquirente semplicemente stoppa la macchina a 30 cm dal rivenditore, per la gioia degli autisti dietro di lui e di qualche insano ciclista indigeno, fa la sua spesa e riparte percorrendo quei terribili 200 metri che lo separano dalla sua home sweet home…
    in via Sperone poi il delirio è ai massimi livelli: parcheggio lungo tutti i lavori e casino quintuplicato specie nelle giornate di mercato (lunedì!)

  2. Luca

    L’abusivismo, in tutte le sue forme (edilizio, posteggiatori, gazebi, mercatini, ambulanti, etc…) e’ il male piu’ grande di Palermo e della Sicilia. Conduce infine a situazioni di insanabilita’ territoriale e morale.
    Ed e’ generato dalla TOTALE assenza di controlllo del territorio.

  3. alex72

    Ci si rende conto che vi è una totale mancanza di controllo del territorio. Ormai tutti fanno quello che vogliono, senza regole e senza legalità. Purtroppo la colpa non è del cittadino che va a fare la spesa, ma di coloro che non riescono nel pieno delle loro responsabilità a proibire determinati soprusi…..

  4. mariannuzza

    @alex72: un cosiddetto cittadino che usa l’auto e soprattutto gli spazi pubblici per i suoi porci comodi infischiandosene dell’altrui rispetto e – soprattutto – sicurezza, ha tonnellate di colpe… dobbiamo piantarla di considerare il ”povero cittadino” come persona ignara e bisognosa delle bacchettate del pubblico ufficiale… è anche una questione di coscienza!
    in quella strada gli incidenti più o meno gravi sono frequentissimi: qui non è questione di proibire, ma di capire il significato di ”comune” e, soprattutto, di ”comunità”

  5. xemet

    esiste un controllo del territorio capillare…effettuato dalla mafia!

    Poi ogni tanto scopro cose folli. L’altra volta compro una mela da un ambulante in via Empedocle Restivo, uno che da anni vedo mettersi con il camion a fianco al marciapiedi a vendere frutta. Ho sempre pensato fosse abusivo…e invece con sorpresa mi rilascia scontrino, ha una licenza “ambulante posto fisso”. Ora mi chiedo come il comune possa rilasciare una licenza simile per far mettere un ambulante in via Empedocle Restivo a vendere frutta…

    http://g.co/maps/mxqrt

    addirittura quando hanno rifatto il marciapiedi hanno fatto lo scivolo in modo diverso in quell’angolo, quasi fosse previsto nel progetto che lì ci dovesse stare l’ambulante. Incredibile!

  6. fabdel

    off topic: i palazzi di palermo sono di una bruttezza infinita

  7. xemet

    @fabdel quello che non ho capito mai dei palazzi di palermo è il colore sabbia desertica o cacchina molle. Potrebbe essere una città colorata almeno, invece si riesce ad amplificare la già enorme bruttezza di palazzacci anonimi fatti da mastri
    colorandoli con tonalità insulse!

  8. griffild

    grazie ing.giacomo, è lo skifo ke anke io vedo ogni mattina, nessuno fa niente, se ci fate case nella penultima foto si vede in lontananza sul lato sinistro un tendone, sapete cosè?? l’unico fruttivendolo NON ABUSIVO, che paga luce, acqua, affitto, tasse, iva, e imprevisti vari, sta quasi kiudendo, non può continuare così, ha delle persone , che non pagano un TUBO e vendono a prezzi concorrenziali, ma quante pattuglie passano di li??? tt il giorno?? io nn ci voglio credere ke nn possono far nulla, è uno skiaffo morale, per quel fruttivendolo ke paga le tasse, e lo porteranno alla kiusura totale ke mi fa star male, io ho un negozio e ho paura di tutto questo, RAGAZZI CAXXO vivo cn l’idea che è meglio nn aver nulla ed evadere, tanot a questi, a fine giornata hanno guadagnato mooltooo piu di me, cari “amici” della municipale, è anke cn i nostri soldi ke ogni anno ci vengono estorti, che voi avete uno stipendio…
    DIFENDETECI UN Pò nn cercate di levarci solo il denaro e far finta di niente, non è possibile. B A S T A : : : :
    a fine anno kiuderò la mia attività sono stanco, voglio andarmene via, lo farò-….

  9. matteo O.

    E’ vero che l’abusivismo non è una bella cosa, ma se esiste c’è un motivo di fondo, una necessità.
    allora invece di andare avanti col “proibizionismo” che non serve a nulla, io farei in modo da rendere non abusivo ciò che per adesso lo è: ricordate quando in questo sito si è parlato di discariche abusive e di come “autorizzarle”??
    è un pò lo stesso principio:
    creare delle aree in cui si autorizzano questi piccoli mercati e una nuova forma di partita iva gratuita per questo tipo di attività (magari solo per i primi 3 anni, un pò come il forfettino), facendo pagare le tasse solo a partire da un fatturato superiore ad esempio a 6mila euro.
    onestamente credo che sia l’unico modo, perchè comunque spesso è gente che ha una famiglia e non sa come dare da mangiare ai figli, e aprire un’attività vera e propria all’inizio risulta impossibile. (l’alternativa per loro sarebbe andare a rubare???)
    poi se l’attività va bene il commerciante stesso sarà invogliato ad espandersi, altrimenti rimarrà così com’è, ma non sarà un abusivo!

  10. griffild

    @matteo
    io spero ke tu skerzi quando dici meglio che andare a rubare, purtroppo è questo spirito di alzare le spalle e cercare una soluzione ottimale a le brutte abitudini, io dico posso capire un l’apino ambulante ,ma questi hanno spazi ke nemmeno un negozio dispone ma stiamo skerzando, piccoli supermercati e se posteggi li e nn devi comprare sei finito t guardano anke male….
    smettiamola va… e ricordo sempre noi ke siamo coglion* ke paghiamo le tasse?? suolo pubblico, iva, affitto, luce,acqua? mahààààà

  11. tonio.fiorino

    quoto Matteo.
    il problema degli abusivi sta affossando buona parte dell`economia agricola siciliana senza che neanche ci si possa immaginare.
    si e` creato un circolo tra grossisti e abusivi senza fine, e molta parte la pagano i produttori.
    alla guardia di finanza basterebbe solo controllare le partite iva di chi compra al mercato ortofrutticolo e vedere se stanno in regola alla sorgente. infatti tutta la filiera e` controllata fino al grossista, ma dopo si blocca.
    e non ci vorrebbe molto solo una decina di finanzieri al giorno al mercato ortofrutticolo.

    gli abusivi mangiano spazio pubblico e non pagando tasse non sono neanche responsabilizzati a curarlo, lo mangiano e basta, ma sono una economia forte, combatterli senza un piano come dice matteo non ha senso.

    altro problema e` che non creano concorrenza vera, sono un cartello e senza controlli ci possiamo solo fidare della loro parola di venditori quando acquistiamo.
    si dovrebbe procedere a boicottaggi mirati..ma come il discorso del pane di monreale..sappiamo tutti che usano i copertoni di macchine per i forni..ma chiudiamo un occhio perche` costa meno e sembra buono..e il prezzo del grano va a picco.. LOL

  12. matteo O.

    @griffild
    forse mi sono spiegato male, o hai interpretato male le mie parole.
    io sto proprio dicendo di fare in modo che questi non occupino selvaggiamente la strada!
    creare degli spazi appositi in varie zone della città in cui possono tranquillamente fare il loro lavoro. (non di permettergli di fare quello che vogliono, come invece avviene oggi).
    ti faccio un esempio: caltanissetta era piena di “paninari” abusivi. il comune ha disposto che per portare avanti la loro attività, anzichè girare col camioncino e fermarsi dove gli pareva, dovevano costruire un vero e proprio chiosco (secondo certi parametri precisi), ed avere un posto fisso, ovviamente previa accettazione del comune.
    adesso a caltanissetta ci sono tanti chioschi molto carini, simili a piccole casette, tutti in zone dove non creano disagi ne al traffico ne agli abitanti della zona. E inoltre pagano le tasse!!!!
    o secondo te era meglio farli chiudere tutti?

  13. Un controllo costante del territorio, offre senza alcun dubbio l’immagine di un’Amministrazione presente.
    Si combatte l’abusivismo, si scoperchiano grandi calderoni di evasione fiscale-coi relativi introiti per le casse comunali- e si tutela soprattutto il commerciante in regola.
    Le foto invece stravolgo le basiliari regole, e sono uno schiaffo morale alle Forze dell’Ordine in primis e all’Amministrazione Comunale.

  14. Luca

    Dissento totalmente da chi propone soluzioni per regolarizzare queste persone.
    I commercianti onesti oggigiorno falliscono. Ok? Gli abusivi non pagano affitto, tasse, luce, e quanto altro.
    Fatevi un giro per i mercatini di Palermo: stesso discorso. Chi ha la licenza tira a campare, e chi non ce l’ha, non solo non la vuole, ma addirittura minaccia chi protesta contro di lui/lei.
    Regolarizzare, creare spazi. Ma che scherziamo?
    L’abusivismo va SMANTELLATO per intero. Se vuoi lavorare, applichi per una licenza, ti affitti un locale, paghi le tasse e cerchi di fare onestamente il tuo lavoro.

    Dare un’amnistia (per me la proposta di Matteo, quotata da alcuni e’ un’amnistia) a questi abusivi e’ come schiaffeggiare ripetutamente coloro che da anni faticano a portare un pezzo di pane a casa.

  15. Cmq avere la licenza di vendere non significa nulla se mi dite hanno bisogno di un negozio per lavorare, ovviamente non hanno i soldi e cmq anche in inghilterra ci sono i mercatini si trovano in aree precise avvolte anche in strada chiusa apposta per l’occasione

  16. matteo O.

    @Luca
    io non sono molto informato pertanto ti chiedo: quanto costa la licenza?
    la mia idea è di rendere il costo di questa accessibile a tutti, e fare in modo che invece di mettersi ognuno dove gli pare e piace, stiano in appositi mercatini. tutto qua! non voglio legittimare nessun atto criminale…..voglio solo che la gente abbia la possibilità di essere in regola senza dover pagare costi assurdi (come ad esempio 2800 euro di partita iva per avere una bancarella…..capisci benissimo che per loro che si e no fanno 6000 euro l’anno, non avrebbe alcun senso).

    ovviamente una volta data questa opportunità, chi non rispetta le regole viene punito!
    la vostra proposta invece qual’è? farli chiudere tutti? sinceramente non l’ho ancora capito, vi prego di spiegarmela dato che mi state prendendo per uno che vuole favorire atteggiamenti “mafiosi”…..

    la soluzione di avere un controllo radicale su tutto il territorio e farli chiudere tutti, porterebbe a non far avere più un “lavoro” a questa gente (le virgolette indicano che non è un lavoro regolare), e quindi non fargli fare nemmeno quel poco di soldi che gli servono per dare da mangiare ai figli (e questo non vuol dire legittimare questo atteggiamento, ma soltanto capire che chi deve sfamare una famiglia in un modo o nell’altro lo farà. che vi piaccia o no avranno bisogno di soldi e quindi qualcosa dovranno pur farla. Diamogli la possibilità di farla per bene! questa è la mia idea)

  17. matteo O.

    PS: ciò non vuol dire che l’amministrazione deve accettare l’illegalità! l’amministrazione deve essere presente e sanzionare chi non rispetta le regole!
    dico solo: mettiamo la gente nelle condizioni di farlo!

  18. D. Vaiazzo

    Non per aprire altre discussioni,ma attualmente sia Via Portella della Ginestra che Via Padre Puglisi attualmente sono chiuse?

  19. Luca

    @Matteo
    Secondo il tuo ragionamento, domani, io vado li’, mi piazzo con una bancarella, inizio a vendere abusivamente. Un giorno arriva qualcuno con cumulo di licenze che mi consente di fare quell’attivita’ legalmente, e mi ritrovo a dover competere con 200 altre bancarelle che vendono lo stesso prodotto allo stesso prezzo.
    E moriamo tutti di fame.

    Non e’ questo il modo di creare lavoro. Chi ha pagato per una licenza ha pagato tanto, e ha il diritto di lavorare. Altrimenti domani spunterebbero 10000 carrozze per trasoortare i turisti delle crociere.

    Non voglio entrare in meriti di tipo commerciale, e non credo che la tua sia una soluzione. Il lavoro si crea quando una citta’ offre le condizioni per farlo. A Palermo il problema del lavoro non si risolve con la distribuzione di licenze o con l’assunzione di migliaia di LSU come qualcuno ha fatto.

    PS: non ti darei mai del mafioso. Rispetto il tuo pensiero. Tuttavia dissento totalmente.

  20. zavardino

    questa è conomia di sussistenza come nel terzo mondo. Quanti anni potrà continuare secondo voi? uno, due? basta un governo meno amico di questo (benchè a forte componente leghista, lo è). Col federalismo municipale la bancarotta è sicura. Un saluto

  21. zavardino

    economia di sussistenza, pardon

  22. matteo O.

    @luca
    non ho mai detto di regalare le licenze…
    ho detto di rendere il mercato più accessibile, e creare punti appositi in cui farlo, senza lasciare ognuno per conto suo. (chi non rispetta le regole poi viene punito).

    oltretutto il tuo discorso che nessun commerciante guadagnerebbe più nulla perchè ci sono troppe bancarelle, sinceramente va in conflitto con quanto state dicendo. mi spiego meglio:
    state dicendo che a palermo da troppi anni ci sono tante bancarelle abusive, che non spendono nemmeno un soldo per la licenza (mentre io direi semplicemente di farla pagare poco). allora quello che tu predici per la mia idea (ossia che tutti morirebbero di fame se ci fossero molte più licenze), dovrebbe essere già accaduto da tempo. anzi dovrebbe essere ancora più accentuato perchè gli abusivi oggi non spendono nemmeno una lira per la licenza.

    Ciò non vuol dire che chi ha speso molto per una licenza da un momento all’altro deve venire “fregato”. Le cose si possono fare gradualmente.
    d’altronde è ciò che avviene per le varie liberalizzazioni in tutti i Paesi del mondo.

    Comunque ho capito che la mia idea non ti piace, ma per favore vorrei capire qual’è la tua proposta, o quella di chi come te dice che vanno soltanto cacciati.

  23. tasman sea

    matteo

    d’accordo con te, meglio farli inserire che ingrassare l’esercito dei disoccupati.

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