Come negare il mare a Santa Flavia

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Domenica decidiamo di trascorrere una giornata al mare, io, mio marito e la nostra bambina di appena 17 mesi. Eravamo alla ricerca di un posto che avesse i sassolini, il mare pulito e che desse la possibilità, soprattutto alla bambina, di divertirsi. Abbiamo subito pensato alla spiaggetta adiacente all’Hotel Kafara, quella detta “dei 100 gradini”;

quindi prepariamo l’occorente e alle 8 partiamo per riuscire a parcheggiare. Giunti sul posto.. amara sorpresa: due volontari di una Onlus ci impediscono di scendere in spiaggia perchè, in base ad un’assurda ordinanza, il sindaco vieta di portare in spiaggia borse termiche, ombrelloni, palloni (ma fin qui, lo capirei anche).

Secondo loro, se vogliamo accedere, dovremmo posare tutto e ci consentirebbero di scendere solo con i teli e, per essere clementi, una bottiglia d’acqua (da tenere al sole ovviamente, visto che non si può portare l’ombrellone!). A questo punto, dei dubbi mi sorgono spontaneamente: e perchè ben due chioschi (attrezzati di ogni cosa: bevande in plastica e vetro, panini, merendine) possono rimanere? Loro non sporcano? E perchè, uno di questi, può addirittura tenere lo stereo acceso?

Ma si vogliono tutelare altri interessi o semplicemente scoraggiare le famiglie dal recarsi a S.Flavia? Perchè, se così fosse, basterebbe chiudere il cancello che porta al mare! E che senso ha tenere due volontari di una onlus (che, fra l’altro non avrebbero nessuna autorità di impedire l’accesso) fino a mezzogiorno? Quindi è un’ordinanza a tempo? Mi piacerebbe sapere cosa pensava il sindaco quando ha emesso quest’ordinanza.

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35 Thoughts to “Come negare il mare a Santa Flavia”

  1. Prometeus

    Le solite porcate…

  2. Freddie

    Secondo me è una iniziativa da prendere come esempio anche a Palermo. Fatta eccezione per poche mosche bianche, tra queste sicuramente anche l’autrice dell’articolo, tutti gli altri sporcano deturpano ed inquinano…quindi meglio non dargli la possibilità di sporcare e farli entrare solo con il telo mare, tanto sei sicuro che almeno quello non lo lasciano a terra ma se lo riportano a casa. Azzeccatissimo anche il divieto di portare palloni…chi li usa in spiaggia dà fastidio e alza continuamente sabbia sulle altre persone; quello che non capisco è invece il divieto di usare l’ombrellone.

  3. Luca

    Io sono d’accordo con il sindaco.
    L’incivilta’ dei siciliani e’ qualcosa di incontrollabile, e quella spiaggia potrebbe diventare una discarica a cielo aperto nel giro di poche ore. D’altro canto si deve garantire pure un minimo servizio di ristorazione (bevande e cibo).

    Troppe volte si vedono accampamenti tipo zingareschi con ombrelloni, sdraio, frigoriferi, tavolini, tende e roba simile…
    Sono anche soddisfatto che il dipendente onlus abbia fatto rispettare le regole.

  4. Neos

    La verità è come dici tu: come potete sporcare tu e la tua famiglia possono anche sporcare i chioschi.

    Invece non condivido appieno il pensiero di Freddie: perchè privarci delle cose solamente perchè alcuni (pochi o molti) sporcano senza criterio? È brutto privarsi delle cose per prevenire…. Quello che farei io è quello che fanno in tutte le altre città civili del mondo, ovvero multare chi sporca, tanto in spiaggia quanto per strada. Un mio amico è andato a vivere in Germania da quasi 3 anni; uno dei primi giorni che stava lì mentre era in bici si apre un pacchetto di sigarette e butta la pellicola e la carta del pacchetto a terra. Un vigile che era lì vicino si è avvicinato, gli ha detto che è vietato, e gli ha fatto la multa. All’inizio il mio amico si è meravigliato (per noi bene o male è fantascienza), ma sta di fatto che non lo fa più, tanto in Germania quanto a Palermo quando scende.

    Dobbiamo cambiare la mentalità, per molti versi malata, che c’è quì, altrimenti non ci saranno metropolitane, tram o altro che potranno farci stare al passo con le altre città europee, resteremo sempre arretrati…
    Penso che con 50 € di multa dopo qualche tempo la città sarebbe più pulita. Ah, e ovviamente non dovrebbero mettere 2-3 pattuglia per la città…. Sono convinto che i maggiori costi derivanti da un maggior impiego di personale sarebbero più che compensati dopo qualche tempo dai diversi introtiti, visto che la città è un grande bidone della spazzatura….

  5. forse i commentatori precedenti hanno letto un po’ di fretta l’articolo.. mi sembra abbastanza chiaro che nella spiaggetta è vietato portare cibo da casa, ma non sono vietati due chioschi che vendono panini, bibite ecc.. dunque il panormosauro può sporcare comunque, vista la presenza dei gazebo. si tratta ovviamente di favorire le due attività commerciali a scapito dei turisti o dei visitatori che fanno magari 30 km pieni di roba che possono buttare. ognuno ha diritto di portare a mare ciò che vuole, nel totale rispetto dell’ambiente (vi ricordo che anche senza thermos, panini, pasta al forno ecc… sono i fumatori, i principali inquinatori dei nostri litorali!!!). più che altro, qualcuno sa a chi appartengono questi chioschi?

  6. flat_eric

    La mia testimonianza:

    In questo periodo esco di casa in moto ogni mattina alle 7 da Cinisi (dove mi trovo per qualche settimana in vacanza), zona spiaggia Magaggiari per chi la conoscesse, per raggiungere Palermo, dove vivo normalmente e lavoro.
    Non so quanti di voi hanno presente lo stato della spiaggia in oggetto alle 20 di sera. Ma anche già a metà mattinata. A parte le orde barbariche di tende, che la popolano, la sera sembra un campo di battaglia per la quantità di ‘munnizza’; questo mi ha sempre portato a pensare “ma tu guarda, il comune di Cinisi non si rende conto che ha una spiaggia molto bella, che è una risorsa per il turismo, e non fa nulla per mantenerla in buono stato”.

    Beh, con mio immenso stupore, alle 7 del mattino la spiaggia è meravigliosa: rastrellata, pulitissima, le strade intorno tutte pulite, neanche un mozzicone di sigarette per terra, il parcheggio sistemato e pulito, e ogni mattina almeno 3 dipendenti del comune che eliminano ogni singolo mozzicone sotterrato dai sauri.

    Io ogni mattina alle 7 mi emoziono vedendola; poi mi emoziono di nuovo quando torno a casa alle 19. Nel secondo caso però sono inc****to.

  7. mastpalermo

    Io vado spesso a mare in questa spiaggia e quando ho letto l’ordinanza sono scoppiato a ridere. L’ordinanza potrebbe essere anche giusta, perchè vuole tutelare un bene comune come una spiaggia ma rasenta il ridicolo quando scendendo per le scale trovi un chiosco (che a me sembra abusivo) e ne trovi un altro sulla spiaggia, che vendono di tutto. In più il controllo viene effettuato all’inizio della scala e fino alle 12, poi il resto del giorno si è liberi di fare quello che si vuole, nessuno che controlla sulla spiaggia quello che succede. Ed infatti il risultato di questa ordinanaza è che se andate a vedere la spiaggia non è pulita, ma intanto chi deve guadagnare sta guadagnando!

  8. Metropolitano

    Solite stronzate politiche: se non permettono di portarsi appresso i propri beni d’utilità in spiaggia… figuriamoci se questo inetto di sindaco di Santa Flavia chiunque sia, faccia qualcosa per le infrastrutture per il bene del suo Comune, in primis il sottopasso viario sotto la ferrovia per abolire il P/L di Santa Flavia !

  9. Inviterei ad usare un linguaggio più consono al blog, grazie!

  10. Io avrei chiamato i carabinieri, due ragazzi di una ONLUS non possono bloccare proprio nulla.

  11. ligeiro

    non mi stupirei se i proprietari dei chioschi abbiano conoscenze…
    la prossima volta chiamate la guardia costiera , che è l’addetta ai controlli…e vediamo se vi possono impedire di portare acqua e riparo per il sole..
    figuriamoci due volontari di una onlus…
    ma smettiamola…
    il problema e che ormai in tutta la sicilia per fale valere dei diritti sacrosanti bisogna camminare con i carabinieri

    ps:rimane il fatto che non si deve sporcare…e se ci fossero i controlli della GC a fare multe …..

  12. Ciappita

    Il punto è proprio questo..chi vuole sporcare comunque lo fa! Io sono una fumatrice e mi porto uno scatolino che uso come posacenere (e vedo molti sguardi perplessi); mi porto sempre un sacchettino nel caso in cui debba buttare il pannolino sporco della bambina…quindi se uno è civile lo è a prescindere. Se uno, al contrario, è incivile, comunque comprerà il gelato al chioschetto e getterà la carta in spiaggia, così come il mozzicone di sigaretta o il bicchierino del caffè….che senso ha quindi l’ordinanza? Più sensato sarebbe mettere i controlli in spiaggia, addetti messi lì a multare che abbiano l’autorità per farlo (comodo ed economico utilizzare i volontari!!!).

  13. massimo

    …l’idea non è malvagia, ma mi sorge un dubbio: chi sono questi volontari? Vengono pagati? Da chi? Come sono stati selezionati? Insomma…. le solite domande.
    …piuttosto…ricordo che a Roma, alle porte del giubileo, fu fatto un enorme sforzo per ripulire la città e per sensibilizzare i cittadini tramite una campagna pubblicitaria. Si potrebbe fare una cosa del genere anche quà, con una pubblicità che chiama chi sporca con il proprio nome: maiale.

  14. sindacodisantaflavia

    Intervengo solo al fine di chiarire le motivazioni che mi hanno spinto ad adottare l’ordinanza de qua. Tralascio gli insulti di chi è solo capace di denigrare l’impegno ed il lavoro altrui d è sempre pronto a criticare senza fare neanche il minimo sforzo per approfondire le questioni. I limiti imposti con ordinanza si sono resi necessari per limitare l’utilizzo di una delle più prestigiose spiagge del nostro bellissimo territorio. Infatti, molti avventori erano usi ad occupare la spiaggia con tende, baracche di ogni tipo, attrezzature per cucinare alimenti, lasciando a fine giornata montagne di rifiuti solidi urbani non compatibili con l’uso di una spiaggia. Purtroppo, le regole volte ad un uso consono dell’area finiscono per limitare la libertà di utilizzo da parte della Gente Civile, la cui presenza sul nostro territorio vorremmo crescesse a scapito dei barbari invasori che giornalmente ci costringono a lavori straordinari per mantenere il decoro dei luoghi. In ogni caso, la mia ordinanza, che è affissa all’ingresso del sito, non vieta affatto l’uso di ombrelloni ma di tende, sedie, palloni, oggetti destinati al trasporto e consumo di alimenti. Per quanto riguarda la presenza in spiaggia di chioschi tengo a precisare che sono proprio questi signori che si occupano di pulire a fine giornata ciò che i civili avventori dimenticano.

    Cordiali saluti
    Antonio Napoli Sindaco di Santa Flavia

    P.S.: Per Metropolitano. Inetto sarai Tu! Prima di offendere informati! Il Consiglio Comunale di santa flavia con i voti della maggioranza che mi sostiene ha votato all’unanimità il progetto di abolizione del sottopasso ferroviario nel luglio 2009. Oggi il progetto definitivo dell’opera è in fase di approvazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. ed i relativi lavori potrebbero essere appaltati entro fine 2011.

    1. Metropolitano

      Antonio Napoli Sindaco di Santa Flavia , Lei continua a prendere in giro noi e soprattutto i suoi concittadini.

      24/09/2017
      http://www.palermotoday.it/cronaca/santa-flavia-morto-investito-treno.html

      Come si fa ancor oggi a tenere un passaggio a livello su una tale linea ?
      Lungo il Passante Ferroviario hanno ormai rimosso pure il PL di Brancaccio alla faccia vostra e del sindaco di Bagheria.
      Le comunico che non intendo ascoltare ulteriori scuse o risposte di alcun genere da politici ed ex, perciò non è affatto tenuto a rispondere… e spero che un giorno qualcuno ve la faccia pagare per questi morti che vi scappano. Esseri ignavi e demoniaci.

  15. @Sindaco di Santa Flavia
    grazie inanzitutto per la partecipazione alla discussione, in quanto parte interessata in causa. E’ raro trovare sindaci o consiglieri che mettano la faccia nelle discussioni, così come Lei ha appena fatto.

    In qualità di responsabile del sito La invito, qualora lo voglia, a scrivere più spesso o inviarci materiale, iniziative sul comune che Lei amministra (compatibilmente con i temi trattati su questo sito).

    Saluti.

  16. Metropolitano

    Bene, sig. Napoli
    Dunque il progetto del passaggio interrato sotto la ferrovia è andato in porto ed è stato votato ?! Io sapevo diversamente: che era stato bocciato, come accadde con quello di Bagheria e con mio doppio rammarico.

    A parole siamo tutti bravi, ma io vedrò solo sui fatti il risultato. Le sarò in futuro grato se realmente quel pericolosissimo passaggio a livello su una linea a doppio binario sarà chiuso e sostituito con il sottopasso viario e pedonale, come in tutti paesi moderni e soprattutto prima che ci scappi qualche altro morto.

    Comunque sia, non mi aspettavo che un politico si offendesse così tanto per un insulto (che vale ancher come sollecitazione) da parte di un semplice cittadino, ma vedi che io non ti conosco.

  17. @Metropolitano:
    mi sembra che tu stia perseverando un pò troppo. Hai ricevuto una risposta a tono ma estremamente pacata e rispettosa dal sindaco. Criticare è una cosa, offendere è un’altra, soprattutto dopo che ti sono state garantite alcune cose che disconoscevi (vedi approvazione del progetto in questione).

    Quindi ti inviterei ad essere più rispettoso nel tuo linguaggio. Grazie 😉

  18. sindacodisantaflavia

    A maggior ragione. Se non conosci non devi offendere. Comunque, se sei davvero interessato al progetto di abolizione del sottopasso sono a Tua completa disposizione per ulteriori ragguagli e per mostrarTi i dettagli del progetto ogni giorno in comune anche questo mese di agosto.

    A presto

  19. Metropolitano

    @sindacodisantaflavia
    Scusami ma mi ero totalmente dimenticato della presenza di un articolo di MobPa dell’anno scorso: http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/tag/sottopasso-feroviario-santa-flavia/
    Ok, tutto a posto.
    Di solito noi critichiamo l’amministrazione comunale locale cioè della città di Palermo per i ripetuti errori commessi, ma purtroppo capita, anche se raramente, che io devo contestare le scelte di altri comuni se vedo che si oppongono ad opere che interessano non soltanto la relativa città. Infatti dò importanza a delle importanti opere che una volta realizzate in quel comune interessano un territorio come la provincia ad esempio, ed opere che riguardano la sicurezza, desiderando che anche quel comune collabori nell’impresa. Ma è pure vero che questo sottopasso sarebbe dovuto già esistere da un pezzo, cosi’ come quello di Bagheria.
    Vabè, Pace, dai.

  20. Fabion54

    Bisognerebbe realmente educare il cittadino palermitano e non a usufruire della spiaggia come un bene comune a tutti, chi va in spiaggia ha il DOVERE di raccogliere tutti o la maggior parte dei rifiuti che vengono prodotti, non è ammissibile che io vado in spiaggia la domenica e lascio lì tutte le cartaccie dei panini, bottigliette d’acqua ecc e il giorno dopo c’è gente che purtroppo a causa di alcuni incivili non può godere di una porzione di spiaggia!
    Se da un lato la gente andrebbe educata, dall’altro sarebbe utili che si aumentassero i controlli da parte dei comuni e il numero di punti dov’è possibile raccogliere l’immondizia.
    A Santa Flavia ad esempio ho notato che massimo ogni 50mt c’è un sacco nero per la spazzatura, così anche il più lagnuso non dovrà camminare troppo per buttare anche la cicca di sigaretta o il tovagliolo 🙂

  21. sindacodisantaflavia

    Concordo pienamente con quanto sostenuto da Fabion54. Se ognuno di noi facesse il minimo indispensabile nel rispetto dell’ambiente, sgraveremmo i comuni di molte incombenze che hanno comunque dei costi a carico della comunità. Sono certo del fatto che molta gente la pensa come noi e si comporta civilmente, soffrendo quando assiste ai comportamenti incivili ed insensibili. Purtroppo, viviamo in un contesto in cui, ancora oggi, vi è una minoranza che con il loro comportamento incivile, penalizza tutti quanti e l’immagine del meridione nel mondo.

    Per Metropolitano. Pace fatta. Ti aspetto per un caffè.

  22. Luca

    Come avevo precedentemente scritto, sono perfettamente d’accordo con questo provvedimento.

    Molti frequentatori di questo blog sono propensi a criticare sia quanto scrivono gli altri, sia quello che raramente viene fatto di buono.
    E salvaguardare il territorio e’ una cosa buona in una terra “mangiata” dall’abusivismo ediliizio, che e’ la vera cosa che ci nega il mare!

    Concludo con una segnalazione a questo sindaco che ASCOLTA i cittadini: http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2011/07/08/incivilta-e-auto-amministrazione-a-porticello/

  23. Ciappita

    @sindaco di santaflavia

    Egregio signor sindaco,
    sono l’autrice dell’articolo. Ho letto con interesse la sua risposta (della quale La ringrazio), ma non ho ben compreso la parte finale della stessa: che vuol dire che i signori dei chioschi puliscono la spiaggia? Sono comunque esercenti, prima che addetti alla pulizia della spiaggia….hanno delle regolari licenze? Chi mette musica ad alto volume (che, secondo me, è pure fastidiosa) paga regolarmente i diritti alla SIAE? Signor sindaco, forse i suddetti signori non sono le persone più consone a pulire la spiaggia…Lei non crede? Ma, se anche lo fanno spontaneamente, questo che vuol dire? Che io e la mia famiglia, se vogliamo usufruire di quella spiaggetta, siamo costretti a comprarci anche l’acqua da loro? E allora, ancora una volta ribadisco, tuteliamo gli interessi di chi? Io sono palermitana e, come Lei saprà, abbiamo talmente tante belle spiagge intorno a noi…..che la Vostra, per quanto mi riguarda, può rimanere lì…ad uso e consumo di chi ci andrà dopo le 12 (quando cessano i controlli), di chi comprerà il cibo dai civili proprietari dei chioschietti che dopo puliscono la spiaggia…e, mi lasci dire signor sindaco….sinceramente che 2 volontari, “impietositi” dalla presenza della mia bambina abbiano detto “Va bè, l’ombrellone facciamo finta che non lo vediamo”…fa un pò a pugni con ciò che Lei scrive! Cordialmente.

  24. sindacodisantaflavia

    Gentile Ciappita, spiace dover constatare la sua insistenza nel sostenere ciò che non è. Infatti, come già precedentemente precisato l’ordinanza di cui discutiamo è affissa all’ingresso della spiaggia, quindi Lei avrebbe potuto verificare personalmente che gli ombrelloni sono ammessi liberamente. Per quanto concerne la presenza in spiaggia di chioschi, Lei saprà benissimo che la competenza sul demanio marittimo è della Regione Siciliana che opera i controlli mediante la Capitaneria di porto. Per quanto mi riguarda i signori titolari dei chioschi (palermitani come lei) si guadagnano da vivere legalmente e tengono pulita la spiaggia vigilandola anche durante la notte. Nessuno proibisce di portare in spiaggia la merendina dei bimbi o la bibita. Il divieto riguarda le borse frigorifere, i tavoli le sedie le tende con annessi (pasta a forno e babbaluci). Se crede, resti , quindi a Palermo. Qui a Santa Flavia noi teniamo al nostro territorio e ci è gradita la presenza di persone civili ed intelligenti!

  25. ligeiro

    @Sindaco di Santa Flavia:
    non si potrebbe, utilizzare una ronda di vigili urbani in collaborazione con la guardia costiera, per multare chi sporca o abbandona o usa attrezzature come fornelli etc..
    magari un paio di passaggi al giorno..
    così si comincierebbe a spargere la voce che le multe vengono fatte realmente…

    grazie del suo tempo e della risposta in anticipo.

  26. esse

    @Sindaco di Santa Flavia
    La spiaggia di Fondachello (che è territrorio di Santa Flavia) è in uno stato di abbandono ormai irrecuperabile. Rifiuti ovunque, una fogna a cielo aperto, topi e zanzare. La passeggiata è occupata da innumerevoli bancarelle abusive.
    Le precedenti amministrazioni si battevano per mantenere libero da ambulanti e pulito il marciapiede del “waterfront” che conduce alla Rotonda. Mi duole constatare che Lei con la Sua amministrazione ha ritenuto opportuno abbandonare ad un triste destino un tratto di costa tra i più belli e facilmente accessibili del territorio flavese.
    Per quanto riguarda la presenza dei chioschi volevo chiederLe se è necessaria una autorizzazione paesaggistica, e se la stessa è stata regolarmente ottenuta, per la verifica dell’impatto che questi chioschi (a mio avviso orribili) hanno su un paesaggio costiero di indiscutibile bellezza.
    Grazie

  27. sindacodisantaflavia

    @ligeiro
    Certamente si potrebbe e si dovrebbe fare di più per il controllo del territorio ed in particolare degli arenili, se solo si disponesse degli agenti di polizia municipale in numero sufficiente. Purtroppo, una delle carenze croniche di questo territorio è proprio il numero degli agenti di polizia municipale. Negli anni passati quando non esistevano gli odierni vincoli di finanza pubblica (divieto assunzioni-patto di stabilità interno) nulla si è fatto per adeguare il corpo di polizia municipale alla crescita del territorio. Oggi, ne scontiamo gli effetti negativi. Il comune dispone di un corpo polizia municipale che conta su sei unità che devono occuparsi della viabilità, degli abusi edilizi, degli abusi commerciali, repressione illeciti amministrativi, controllo conferimento rifiuti, mercato ittico ecc. su un territorio che è vasto 15 Kmq i cui confini giungono fino a Misilmeri. E’ chiaro che tutto diventa più complesso e di non immediata percezione da parte del cittadino che quindi legittimamente si chiede come mai alcuni semplici controlli (spiagge – soste vietate ecc.) non siano puntuali. Dall’esterno sembra tutto semplice ma per chi si immerge nei problemi di un qualsiasi ente locale ed è costretto a far fronte con pochi mezzi e sempre minori risorse alle innumerevoli richieste dei cittadini, a volte prevale lo sconforto.

  28. sindacodisantaflavia

    @esse
    Il tratto di litorale cui Lei fa riferimento e quello individuato tra i due corsi d’acqua (il Cefalà e lo Spuches) che raccolgono le acque di scolo dai valloni fin su C.da Accia nell’interno del territorio flavese per sfociare in mare proprio a Fondachello. Tale situazione è sicuramente alla base del provvedimento di divieto di balneazione che ogni anno l’Ass. Reg. Territorio ed Ambiente emette per il tratto di arenile in questione. I cartelli di divieto alla balneazione ivi presenti che qualcuno si ostina a buttare giù ne sono testimonianza. Quella non può quindi essere definita una spiaggia o almeno non è destinata alla balneazione.
    Per quanto concerne la strada ed il lungomare appartengono al patrimonio viario della Provincia di Palermo che ne dovrebbe curare la manutenzione e che ogni anno autorizza l’occupazione di suolo pubblico da parte delle bancarelle che Lei definisce abusive (ma non lo sono) e che sicuramente sporcano senza curarsi di chi è la competenza a pulire. L’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza BB.CC.AA. è necessaria alla realizzazione di un chioscho, almeno per quelli autorizzati su territorio comunale giusta pianificazione approvata , non saprei dire se si riferisce a quello presente a Fondachello in quanto autorizzato su territorio provinciale. La situazione di quel tratto di territorio non è mai cambiata a causa appunto di questo conflitto di competenze che finisce per danneggiare sicuramente l’Amministrazione flavese che non è messa in grado di intervenire con una seria programmazione. Non capisco a quali amministrazioni passate si riferisca ed a quali interventi.

  29. esse

    Quella (Fondachello) non può quindi essere definita una spiaggia…(?!?), e perchè? Per un divieto di balneazione?
    La bellezza di un paesaggio è fra le cose che rendono una passeggiata col nipotino, una corsa o un’uscita in bici un’esperienza da ripetere; converrà con me che passeggiare in spiaggia tirando sassi a mare, o pedalare in un lungomare pulito e ordinato e il farlo in una discarica non regalano certo le stesse sensazioni, anche se alla fine ci siamo allenati comunque.

  30. mimusso

    Sempre colpa (e competenze) degli altri…

  31. zio

    APPENA LETTO L’ARTICOLO AVEVO STORTO IL MUSO,MA QUANDO STAMATTINA SONO ANDATO ALLA SPIAGGIA LIBERA DI CAPACI QUELLO MI E’ SEMBRATO UN PROVVEDIMENTO MOLTO RESTRITTIVO.SONO ANDATO VIA PIANGENDO, MAI VISTO UNA COSA SIMILE.LA DISCARICA DI BELLOLAMPO SUL MARE CARAIBICO. CHE FIGURA CON I TURISTI…NESSUNA PIETA’ PER UN POPOLO CHE NON HA RISPETTO .

  32. romitello

    L’inciviltà di molti siciliani porta ,giustamente certi sindaci a prendere provvedimenti che avrebbero dovuto prendere già da diversi anni? HA FATTO BENISSIMO ,PERCHE’BISOGNA DIRE CHE A MALI ESTREMI , ESTREMI RIMEDI. Avete mai visto le spiagge libere ogni lunedì mattina? Sono un scempio e fanno fare la figura verso i turisti di un popolo che segue a ruota i napoletani. Non esiste SENSO CIVICO nelle nuove generazioni, e siccome IO se vado in spiaggia voglio trovare PULITO, se questo E’ l’unico sistema mi trova D’ACCORDISSIMO, perchè se voglio fare lo spuntino, torno in macchina ,mangio, mi riporto a casa i RIFIUTI e dopo faccio la differenziata. Questi signori si aspettano forse sostegno. IMPARINO A RISPETTARE LA NATURA E LA PROPRIA TERRA ED I PROPRI COMODI LI FACCIANO A CASA PROPRIA E NON POSTI VISITATI DA ALTRE PERSONE.

  33. romitello

    Approfitto di questa inutile e sterile polemica, per dire a tutti i sindaci siciliani che hanno spiagge nel proprio territorio che difenderele dai cittadini maleducati e senza SENSO CIVICO è un loro giusto dovere e faranno sicuramente piacere ai turisti e alle persone perbene e che hanno rispetto per le cose comuni. Bisognerebbe anche delegare i vigili urbani ad un maggior controllo del territorio, perchè il loro dovere non è soltanto multare i turisti se incivilmente violano il codice stradale, ma è anche e sopratutto vigilare sulle proprietà del Comune che sono anche del cittadino civile. A esempio a Balestrate ho interpellato un capo vigile perchè il marciapiede della strada che porta a mare era ostruito da rampicanti e canne sporgenti da proprietà private chiedendo gentilmente e nel rispetto di un decreto del sindaco, di prendere gli opportuni provvedimenti per evitare che i pedoni dovessero essere obbligati a scendere sulla strada con rischio investimenti. La risposta maleducata è stata: e che vuole che glieli taglio io? Questo per dimostrare l’educazione e la preparazione ad accogliere i turisti. QUINDI COMPLIMENTI AL SINDACA DI SANTA FLAVIA PER QUESTA COMPETENTE INIZIATIVA e si ricordi che è meglio avere qualche persona in meno che una accozzaglia di gente che sporca e deteriora l’ambiente con gravosi costi per la collettività

  34. Metropolitano

    http://www.bagherianews.com/cronaca/10462-antonio-napoli-condannato-a-sei-anni-di-reclusione-e-allinterdizione-perpetua-dai-pubblici-uffici.html

    E questo gran mascalzone voleva pure offrirmi un caffè. Io l’avrei lasciato marcire altri anni extra in galera dato l’aggravarsi degli incidenti dovuti alla presenza di quell’inutile e nocivo P/L. Criminale.
    Scusate lo sfogo.

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