Piazze monumentali del Cassaro, al via il cantiere di riqualificazione

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Finalmente in allestimento il cantiere per la riqualificazione di piazza Bologni nel mandamento dell’Albergheria, direttamente comunicante con l’antico Cassaro. Ieri è stato ufficialmente consegnato questo cantiere e quello che coinvolgerà piazza Marina e piazza Vittoria. I lavori dureranno 30 mesi.

 

 

Impiantata tra il 1566 e il ’67 con il nome originale di largo d’Aragona, dal nome del presidente del Regno che ne promosse la realizzazione, segnava con la sua quinta urbanistica la parte centrale del Cassaro (prima del suo ultimo prolungamento sino alla Marina).
Venne successivamente chiamato piano dei Bologna (dal nome della famiglia che qui aveva il proprio palazzo, l’odierno palazzo Villafranca).
Nel 1631 venne qui collocata sopra un alto basamento la statua di Carlo V (originariamente prevista per i Quattro Canti è opera di Scipione li Volsi).
L’aspetto definitivo della piazza rimane pressocchè inalterato sino ai bombardamenti del ’43 che atterrarono la chiesa di S. Nicolò dei Carmelitani, oggi sostituita da una costruzione moderna.
Dalla sua apertura simbolo del potere baronale in Sicilia, presenta una bella fila di edifici nobiliari, oggi in parte recuperati, come palazzo Belmonte Riso. Spero solo che questo cantiere serva a “smuovere” le coscienze della Curia (proprietaria di palazzo Alliata di Villafranca) e del proprietario di palazzo Ugo delle Favare (oggi privato, mutilo di una parte ma intatto e ben tenuto negli interni).

 

Nel dettaglio:

L’intervento più cospicuo è quello di piazza Marina, volto ad una complessiva riconfigurazione della piazza e degli spazi limitrofi per restituirla al suo splendore originario e per agevolarne l’uso pedonale e come luogo di aggregazione, visti anche gli edifici storici che la circondano e le funzioni culturali e sociali che vi si svolgono: università, teatro, edifici comunali, ludoteca, etc. In particolare gli interventi riguardano (i costi tra parentesi sono relativi alle previsioni di progetto):

  • il rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi, anche attraverso una migliore definizione delle aree pedonali (3,8 milioni di euro);
  • l’arredo urbano (300.000 euro);
  • il restauro e il ripristino della recinzione di Villa Garibaldi (170.500 euro);
  • l’illuminazione della piazza e della Fontana del Garraffo (26.800 euro);
  • l’illuminazione di Villa Garibaldi per renderne più agevole la fruizione (147.300 euro).

Anche piazza della Vittoria godrà di un intervento di ampio respiro mirato soprattutto a restituire qualità al suo godimento vista anche la sua posizione strategica rispetto ad importanti centralità (Questura, Cattedrale, Palazzo Reale). Il progetto prevede:

  • il rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi (1,06 milioni di euro);
  • l’arredo urbano (730.000 euro);
  • l’illuminazione sia di Villa Bonanno che del lato su corso Vittorio Emanuele (430.000 euro);
  • il restauro del complesso marmoreo di Filippo V (672.000 euro).

Infine, la terza piazza oggetto di manutenzione e riqualificazione sarà piazza Bologni, oggetto di un intervento minore ma altrettanto significativo soprattutto in relazione alla presenza e attrattività del Museo Riso in cui si prevedono:

  • il rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi (770.000 euro);
  • l’illuminazione (15.400 euro);
  • le infrastrutture per l’interramento degli impianti elettrici e telefonici (45.600 euro).

 

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22 Thoughts to “Piazze monumentali del Cassaro, al via il cantiere di riqualificazione”

  1. pepposki

    Mi auguro che per quanto possibile chiudano queste piazze al traffico veicolare e soprattutto vietino l’uso come parcheggio.
    Per quanto riguarda piazza Marina sapete se toglieranno l’ultimo tratto di binari del vecchio tram o al contrario verrà restaurato ? sarebbe un peccato perdere quei binari, sono il simbolo di una Palermo efficiente, e moderna. Peccato che non esista un museo dei mezzi di trasporto pubblico…sarebbe stato interessante mettere a confronto omnibus, tram, filobus, e alcuni dei principali mezzi amat,,,,ma credo che non esista da nessuna parte almeno un esemplare dei mezzi sopracitati

  2. sud

    si sa già qualcosa riguardo la pedonalizzazione di queste piazze?
    come scrive pepposki, mi auguro anch’io che la cosa venga seriamente presa in considerazione

  3. Fulippo1

    L’opera in sè, è di un importanza assolutamente indiscutibile.
    La meraviglia che può essere riportata a galla, ridonando splendore a queste piazze, credo sia una delle tante motivazioni per cui palermo potrà diventare vivibile.

    L’unica cosa che mi terrorizza, è quel cartello di inizio, lavori, tutti sappiamo che c’è ne sono tanti sparsi per la città da decenni, con lavori iniziati ma mai ultimati.

    A questo punto incrociamo le dita e speriamo in bene.

  4. MAQVEDA

    @Fulippo
    qui mi sento di contraddirti, tutto ciò che ha avuto a che fare con il centro storico o i beni culturali in genere non è mai rimasto incompiuto, io non incrocio per nulla le dita, sono certissimo che cominceranno e che finiranno.

  5. per piazza Bologni mi sarei aspettato qualcosa di più. Quelle facciate sono completamente da rifare e i palazzi cadono a pezzi. Mi chiedo come mai non si pensi a un intervento più massiccio, dato che secondo me parliamo di una delle piazze più affascinanti di Palermo. Mi auguro come minimo che le piazze verranno REALMENTE pedonalizzate…il che significa che dovrebbe esserne impedito il transito o la sosta veicolare nella maniera più categorica; ma ho il timore che alla fine verrà fuori la solita palermitanata

  6. MAQVEDA

    @Black
    se non avessi visto con i miei occhi quell che stanno facendo alla Cala, avrei anche io paura dell’ennesima palermitanata, lì è la dimostrazione che se si vuole, si fa.
    Per le facciate, nulla a che vedere, uno è della Curia e l’altro è privato, se i rispettivi proprietari non si smuovono c’è proprio poco da fare.

  7. tonio.fiorino

    speriamo si conservi anche la pavimentazione originale..molto preoccupato, perche e` agli occhi di tutti cosa diventano queste piazze ogni weekend..orde di macchine..se non si prevede dove mettere le macchine non vedo una totale rivalutazione e pedonalizzazione..speriamo in un qualcosa di organico..

  8. MAQVEDA

    @tonio
    curiosità, anche qui, dove le metti le macchine? che intendi per organicità? una parte della piazza riservata alle macchine?
    piazza Bologni va chiusa punto, al momento il centro storico è percorribile e “parcheggiabile” nella sua interezza, non vedo cosa cambi se ne pedonalizzano una sola piazza.

  9. Luca

    @MAQVEDA
    Mi spiace contraddirti, ma la causa del degrado totale delle piazze e la loro invivibilita’ e’ dovuta alle macchine. Non vedo piazze con parcheggi da nessuno parte. Al limite parcheggi sotterranei.
    Stesso discorso si applica al centro storico. Le macchine in moltissimi casi sono assolutamente vietate e lo si puo’ percorrere solo con previe autorizzazioni. I parcheggi sono spesso riferiti alle aree limitrofe, e mai all’interno delle aree pedonali ivi stabilite.
    Le auto nei centri storici sono fonte di degrado e sporcizia.

    Aggiungo che occorre pensare a piani di parcheggio e pedonalizzazione insieme: le persone che vi abitano devono parcheggiare e’ ovvio. Ecco perche’ non si puo’ pedonalizzare indiscriminatamente. Servono aree adibite a questo.
    Bisogna pure pensare di poter concedere licenze di percorribilita’ solo a coloro che possiedono un parcheggio o atrio adibito a quello all’interno della loro proprieta’.

  10. huge

    @Maq, non concordo. Anche una sola piazza è meglio di niente. Non possiamo puntare direttamente alla chiusura integrale. Sarebbe bellissimo, ma è pura utopia.

    Piazza Bologni potrebbe essere pedonalizzata interamente senza creare alcun disagio alla città.

    Installerei delle vere e proprie barriere fisiche ai due lati della piazza che rendano l’accesso impossibile ad auto e motori. Ovviamente nulla di troppo invasivo e che possa facilmente essere rimosso, così da non snaturare il luogo.

    Farei poi una proposta al comune.
    Perché non provare a pedonalizzare il Cassaro, da Porta Nuova a Porta Felice, solo in orari serali, dalle 19 alle 24? Inizialmente proverei il fine settimana, ven, sab e dom sera. Ovviamente in accordo con i commercianti della zona che dovrebbero tenere aperte le attività durante gli orari di pedonalizzazione.

    Si eviterebbe d’interferire con gli orari in cui la gente si sposta per lavoro e si sperimenterebbe l’effetto che questa chiusura avrebbe sulla vitalità dell’asse.
    Sono certo che sarebbe un successo.

  11. DanieleF

    Mi dispiace, ma non mi fido .. dopo i lavori, le piazze verranno nuovamente lasciate all’invasione delle macchine e dei parcheggiatori abusivi .. a Palermo funziona così …. spero comunque di sbagliarmi .. MobilitaPalermo è necessario stare in guardia!

  12. huge

    Un centro pedonalizzato non può prescindere da un adeguato piano parcheggi ai sui margini che consenta i cittadini di lasciare l’auto e potersi poi muovere a piedi.

    E’ stato più volte ribadito, e credo sia una conclusione sensata, che i parcheggi non devono essere dentro il centro storico, ma a ridosso. Non deve essere necessario entrare in auto nel centro per poter posteggiare.

    Bisognerebbe quindi trovare delle aree idonee, sia come ampiezza di spazi, sia come facilità d’accesso dal centro, sia come possibilità d’essere comodamente raggiungibili in auto dalla perifieria.

    Personalmente proporrei questo elenco:
    parcheggio Crispi, a uno o due livelli nell’area del porto, per un’estensione all’incirca corrispondente al tratto via Belmonte/via Gerbasi [interconnessioni: anello].
    parcheggio Giulio Cesare, già previsto allo sbocco di via Roma su piazza Giulio Cesare [passante, tram, metro, nodo bus];
    parcheggio Indipendenza, multipiano interrato sotto l’attuale piazza indipendenza [passante – Imera e Orleans];
    parcheggio Tribunale, esistente [passante a 500m];
    parcheggio Notarbartolo, multipiano interrato, nell’area dell’attuale parcheggio accanto il dopolavoro ferroviario e nell’area del dopolavoro ferroviario stesso [passante, tram, metro].
    parcheggio De Gasperi, multipiano interrato, come già previsto [metro, passante a 800m, nodo bus].

    Da notare come tutti i parcheggi sopraelencati sarebbero ottimamente interconnessi (una volta completate le opere per il trasporto pubblico previste).

    E come due di essi siano già previsti, Giulio Cesare e De Gasperi.
    Altri due su aree ampie, immediatamente disponibili e senza interferenze colla viabilità, così da rendere minimi i disagi in caso di realizzazione: Crispi e Notarbartolo.

    La presenza contemporanea di tutti i parcheggi sopraelencati permetterebbe a buon diritto di pensare a una seria pedonalizzazione del centro, col molteplice effetto di dare spazio ai pedoni, migliorare notevolmente la qualità dell’aria e della vita nelle zone interessate, permettere un netto miglioramento nell’efficacia e puntualità dei collegamenti via bus, nonché, secondo me, permettere la rinascita culturale ed economica dell’intero centro.

    Una riflessione a questo punto è però d’obbligo.
    L’appalto per il parcheggio alla stazione è fallito miseramente più volte. Perché?
    Io credo dipenda dal fatto che il comune non ha mai dimostrato d’avere un vero e serio piano per la mobilità cittadina di cui i parcheggi siano uno dei punti chiave.
    Gli investitori, probabilemente a ragione, vista l’amministrazione della città fin’ora, non intravedono un progetto che possa rendere redditizi eventuali investimenti.

    Speriamo le cose cambino e al più presto.
    Palermo deve rendersi conto che il futuro passa attraverso un uso più consapevole delle proprie risorse in cui il cittadino torni nuovamente al centro dei progetti per lo sviluppo urbano.

  13. Normanno

    Chiudere l’intero centro storico è un’utopia, ma le tre piazze e come ho scritto la strada che porta della martorana al foro italico (discesa dei giudici- via alloro) lo si può fare benissimo e sarebbe gia stato fatto da tempo in tutte le civili capitali del nord europa

  14. Fabion54

    Aggiornamento: Sono passato poco fa e c’era una ruspa con un camion a lavoro, stanno iniziando i lavori dal lato sinistro della piazza guardando la foto #1 🙂

  15. MAQVEDA

    @ragazzi, mi sono spiegato male? mi sa di si.
    non ho assolutamente detto che è un intervento inutile, da qualche parte bisogna pure iniziare no?
    ho detto solo, in risposta a tonio, che temeva in una poca organicità d’intervento in merito al problema parcheggi, che se piazza Bologni viene pedonalizzata non ci saranno problemi di sorta, tanto si può parcheggiare ancora tutt’intorno.
    Io sono felicissimo, faccio un voto alla patrona 😉
    Mai nella vita potrei mai affermare che un intervento del genere non è doveroso, ormai dovreste pure conoscermi 🙂

    Ben vengano le ZTL e le isole pedonali nel centro storico.
    L’ho detto e lo ripeterò milioni di volte, chi non abita o lavora nel centro storico DEVE essere obbligato a lasciare l’auto al suo perimetro e DEVE utilizzare i mezzi pubblici (magari istituendo anche il bike sharing).
    I residenti e i lavoratori devono assolutamente disporre di zone interne riservate al parcheggio, che non devono però assolutamente coincidere con le piazze monumentali e gli assi principali. Quindi magari le zone meno pregiate.

  16. Athon

    Che sogno se istituissero il bike sharing a Palermo!

  17. SalParadise

    sono d’accordo con Huge sarebbe splendido pedonalizzare Corso Vittorio Emanuele (Il Cassaro) la sera, specie nel fine settimana e creerebbe veramente poco intralcio alla mobilità cittadina regalandoci una visione di Palermo completamente diversa e oserei dire quasi magica… pensate tutti i negozi aperti, gente che al posto di passeggiare lungo via Ruggiero Settimo o via Libertà passeggia lungo la più antica ed importante arteria cittadina! Per quanto riguarda i parcheggi ai margini del centro storico io penso alla zona di via Imera che potrebbe essere riqualificata con un ampio parcheggio multipiano da collegare direttamente con Piazza Indipendenza attraverso scale ed ascensori dal design ben studiato.
    A proposito di lavori cominciati e mai finiti: avete idea cosa stanno facendo nella villetta di piazza Principe di Camporeale e perchè è chiusa da un sacco di tempo? Quando è prevista la riapertura?

  18. tonio.fiorino

    sto realizzando adesso..ma questi lavori non sarebbe stato meglio programmarli magari non in coincedenza con il picco turistico della citta`..??
    giusto perche` sto per scendere con un paio di amici inglesi e come al solito faro` fare un giro veloce delle macerie, un salto ad un paio di monumenti indispensabili, ma alla fine ogni volta sono costretto ad evitare la citta` per cercare zone piu` turistiche per cercare di fare una figura decente..chiudere le piazze piu` belle della citta` ad agosto mi sembra un po` triste..

  19. tonio.fiorino

    fermo restando che i lavori sono meravigliosi, a vedere piazza marina in mano agli abusivi, sporca, disorganizzata e usata come posteggio dei bus turistici..mi piange il cuore..

  20. Irexia

    Finalmente lavori di riqualificazione nella mia città! Era ora! Ce n’è davvero bisogno!
    Certo mi fa ridere che il sindaco nell’articolo su repubblica (http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/07/18/news/centro_storico_lavori_di_riqualificazione_nelle_piazze_marina_bologni_e_vittoria-19278205/) faccia rientrare tra i suoi meriti la riqulificazione del prato del Foro Italico e del giardino della Zisa: non basta farle le cose, bisogna manutenerle!

    Sono concorde con tutti voi nell’auspicare la chiusura al traffico veicolare delle piazze, anche solo per togliere terreno ai posteggiatori mafiosi.Spero, anzi sia solo il primo passo per chiudere tutto il centro storico della città!

    @ huge
    Tra le aree da adibire a parcheggio vicino il centro storico, ma rigorosamente fuori, io penso alla zona tra il castello a mare e il monumento ai Caduti nella lotta alla mafia (dove ci sono prostitute e un benzinaio, per intenderci): dovrebbe essere illuminato, segnati i posti per terra e si dovrebbe pensare ad una navetta (ci sono i minibus notturni) che colleghi questa zona con via Maqueda, soprattutto nel w-e.
    Quanto al posteggio individuato in piazza Giulio Cesare sapevo che la realizzazione del parcheggio multipiano fosse in elevazione e non in profondità: non mi sembra mica una buona idea…Anche la stazione centrale è un monumento e mettere un mostro di acciaio davanti l’ingresso del centro mi fa storcere un po’ la bocca.
    Ci vuole necessariamente un parcheggio vicino la stazione Orlèans (che mi auguro le voci di avviso delle FS abbiano imparato a chiamare con l’accento giusto, cioè alla francese) io sarei favorevole per l’ampia area in fondo la strada alla fine degli edifici universitari, quella già individuata come parcheggio, forse anche per i mezzi amat, mi sembra da collegarsi sottoterra con un tunnel pedonale fornito di tapis roulants per rendere spedito il passaggio da lì alla stazione. Ovviamente il parcheggio lì dovrebbe servire anche e soprattutto per chi viene da fuori città!

    Magari il bike-sharing a Palermo! C’è praticamente ovunque nel resto del mondo, anche in città più a nord con condizioni meteo meno favorevoli delle nostre!

    @ tonio.fiorino
    Credo che per la città di Palermo l’alta stagione in termini di arrivi turistici non sia l’estate, ma la primavera. Nelle città d’arte (e la nostra di sicuro lo è) il caldo non aiuta a girare per monumenti, almeno così è per Firenze, Roma, Perugia…

  21. David

    Dopo gli interventi di riqulificazione queste tre ppiazze vanno assolutamente chiuse al traffico veicolare. Sarebbe assurdo rovinare tutto il lavoro che si sta facendo. Le macchine distruggerebbero il basolato.
    Voglio sperare che non siano così ottusi.
    Occorre vigilare

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