Sovrappassi pedonali: cambia la mobilità su viale Regione Siciliana

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A causa dei lavori per la realizzazione del secondo sovrappasso previsto nei lavori del tram, da oggi cambia la mobilità di viale regione, nella zona di piazza einstein.

In particolare ecco le novità:

1) Procedendo da piazza einstein in direzione Messina, non è più possibile rientrare su Viale Regione nell’imbocco subito dopo il semaforo lampeggiante, ma si ci potrà immettere poco prima di Max Living

2) Dalla rotonda di Via Lazio verso Via Pitrè è presente un restingimento di carreggiata per consentire lo svolgimento dei lavori per la costruzione del pilastro sulla corsia centrale viale regione siciliana, segnalato con cartelli.

3) Dal semaforo di Via Perpignano verso Piazza Einstein è presente un restingimento di carreggiata per consentire lo svolgimento dei lavori per la costruzione del pilastro sulla corsia centrale viale regione siciliana, segnalato con cartelli.

I primi giorni ci sarà tanto traffico, perchè le persone verranno colte alla sprovvista ma tutto si normalizzerà con il passare del tempo.

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5 Thoughts to “Sovrappassi pedonali: cambia la mobilità su viale Regione Siciliana”

  1. lorenzo80

    Spero che il provvedimento numero 1 venga tenuto così per sempre, in modo da evitare il terribile “scontro” di due flussi di traffico, in special modo a causa dei soliti squilibrati che provenendo da via Uditore “tagliano” la corsia laterale di viale Regione per immettersi in quella centrale, mentre sarebbero obbligati a girare subito a destra.

    Qualcosa si muove a Palermo.

  2. Speriamo di vedere al più presto questi sovrappassi perchè non se ne può più di beccare continuamente tutti i semafori rossi soprattutto nelle ore di punta! Si perdono minimo venti minuti per attraversare il tratto con i semafori

  3. irisbus domino

    ma i 17 bus forniti da sivibus ke modello sono?

  4. The.Byfolk

    Riguardo ai cantieri dei sovrappassi nulla da dire ai lavoratori della SIS quando lavorano effettivamente. Infatti vanno molto spediti.

    Qualche perplessità invece sulla gestione dei tempi di apertura dei cantieri.

    Il cantiere su via Petralia Sottana è rimasto desolato per un mese dopo la cantierizzazione; era proprio necessario?.

    Lo stasso vale per quest’altro. Il cantiere lato monte è stato montato un mese fa, ed ora è stato addirittura rimosso. Il restringimento delle carreggiate centrali non è stato seguito da nessun lavoro. Su quello a valle è rimasto in bella vista lo scheletro del cemento armato per circa un mese, senza che venisse montata l’impalcatura necessaria alla gittata.

  5. Fulippo1

    Credo anch’io che l’entrata di fronte via Uditore adesso chiusa, dovrebbe essere così lasciata anche dopo la fine dei lavori, con il divieto di sosta su tutto un lato della laterale per come è dall’altra parte dir. Tp, si potrebbe respirare un pò finalmente.

    @The Byfolk

    Sia lato mare che lato monte sono state fatte le trivellazioni il giorno dopo che hanno montato le barriere per la delimitazione del cantiere, non avrebbero potuto rimuoverle per la presenza di due grossi buchi sul suolo.

    Nella parte centrale invece c’è già un fosso abbastanva visibile su cui lavorano da un paio di giorni già.

    Onestamente poi non so se ci siano dei tempi tecnici per l’irrigidimento del cemento delle fondamenta, parlo del cantiere lato mare, in effetti è rimasto un pò di giorni fermo, però credo che il tutto sia coinciso, con la rimozione dei pannelli di carpenteria, dal’altro sovrappasso, appena hanno rimosso quelli il giorno dopo li hanno subito installati in questo.

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