Stop al centro commerciale sotterraneo in viale Campania

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Attraverso un articolo nel suo blog, il consigliere comunale Nadia Spallitta comunica quanto segue:

Niente ipermercato sotterraneo e parcheggio in viale Campania: dopo la levata di scudi dei residenti, la commissione Urbanistica del Comune – presieduta da Nadia Spallitta – si accinge a bocciare stamattina il ponderoso progetto previsto all’interno del piano triennale delle opere pubbliche che arriverà in Consiglio domani sera.

L’avvio di una maratona che da qui alla prossima settimana (sedute convocate anche dopodomani e poi da lunedì a giovedì) deve arrivare all’approvazione del bilancio che metta al sicuro il 45 milioni stanziati da Roma per Gesip e salvi il Festino ormai imminente.

<<Abbiamo ascoltato le proteste dei residenti di viale Campania – spiega la Spallitta – preoccupati dell’insediamento di una massiccia attività produttiva in un quartiere residenziale.

Peraltro riteniamo insensato proporre un’opera del genere, con un notevole impatto sulla mobilità, senza un piano urbano del traffico>>. Bocciatura che fa il paio con quella riservata all’altro mega-parcheggio sotterraneo previsto in zona , a piazza Unità d’Italia. In quel caso, mesi fa, è stato il Consiglio a restituire il progetto agli uffici (5 Lug 2011).

[…]

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67 Thoughts to “Stop al centro commerciale sotterraneo in viale Campania”

  1. “abbiamo ascoltato le proteste dei residenti”…ma che ca**o vuol dire??? Quindi se domani mi vado a lamentare della fontana di piazza pretoria, me la buttano giù?!

    “preoccupati dell’insediamento di una massiccia attività produttiva”…VOGLIO LE PROVE TANGIBILI!!! dove sono i dati che dimostrano che effettivamente ci sarebbero stati questi disagi enormi???

    Trovo di una gravità inaudita che in questa città un’opera possa essere bloccata senza alcun motivo valido, basandosi esclusivamente sui capricci di qualche cittadino che deve marcare il territorio. Così come fecero ai tempi quelli del comitato di viale delle Alpi, bloccando i lavori del passante ferroviario. Siamo veramente all’assurdo, ed è l’ennesima dimostrazione che la politica a livello locale fa veramente pena…indipendentemente dallo schieramento.

    Quello di viale campania non è un centro commerciale…è una galleria commerciale!!! Allora perché non chiudono anche via Sciuti o via Libertà visto che i negozi ci sono pure lì? Madò che incompetenza. Tra l’altro la galleria sarebbe pure sotterranea, e in superficie ci sarebbe la riqualificazione della piazza. Non so più cosa dire…ma dove si deve andare con gente del genere…

  2. mastpalermo

    Per quanto riguarda il centro commerciale o galleria commerciale sono d’accordo con la decisione, non per quanto rigurda i disagi ma solamente da un punto di vista economico. L’eccessiva presenza di centri commerciali sta uccidendo i piccoli commercianti. Non trovo giusto invece la non realizzazione di un parcheggio sotterraneo, opera di cui la nostra città ha necessità e viale campania sarebbe stata una giusta collocazione: la sua realizzazione non avrebbe recato eccessivi disagi alla mobilità; data la larghezza del viale si sarebbe potuto realizzare un vasto parcheggio ed infine si sarebbe riqualificato uno spazio alla città magari ampliando il giardino (quello in cui stanno realizzando il roseto, approposito ma a che punto sono i lavori?) e aumentando così gli spazi verdi.

  3. tonio.fiorino

    era un bel progetto, collegato bene coi mezzi pubblici in futura realizzazione, poteva risollevare la zona e creare un centro di aggregazione..peccato, mi dispiace la debolezza del comune..comunque credo che piu` che la levata di scudi sia un problemo di cassa e ovviamente ci si prepara ad elezioni..

  4. xemet

    Giusto, lasciamo viale Campania nell’oblio.
    Benzinai e fioraio. Una grande strada.

  5. xemet

    P.S. io sono residente E NESSUNO MI HA INTERPELLATO!!!!!!

  6. xemet

    Quali residenti?? Vecchiacci di 80 anni che hanno saputo solo rovinare questa città e continuano a farlo perchè gli fa comodo avere il benzinaio abusivo in mezzo alla strada e avere una carreggiata di 20 metri per poter lasciare la macchina in quadrupla fila???
    Meglio che mi fermo.

  7. xemet

    “benzinaio abusivo” No, volevo scrivere fruttivendolo abusivo…

  8. The.Byfolk

    Mi può star bene il NO alla concentrazione commerciale in una zona centrale..

    Ma il progetto era strutturalmente valido.. Spero possa ripresentarsi con un una attività che rimpiazzi, parzialmente, la galleria commerciale.
    Ad esempio lo spazio non potrebbe interessare alla Regione in luogo del fantomatico grattacelo al Fondo Luparello?
    Sarebbe preziosa una variante che preveda il collegamento con la metro, il capolinea bus e il car/bike sharing in maniera da fungere anche da nodo di interscambio.

    In tale scenario, l’afflusso di persone renderebbe pure sostenibile l’aggiunta di un ulteriore piano parcheggi e della galleria commerciale

    UN DUBBIO: nei rendering sembra interessata anche la zona del famoso e costoso roseto in ultimazione. Non lo vorranno smantellare subito dopo l’inaugurazione. spero!

  9. comunque bando alle ciance perchè nn rispolverare i vecchi progetti dei parcheggi sotterranei di piazza de gasperi (lato scuola elementare) e via belgio? occultati dall’amministrazione Cammarata..

  10. alext.91

    ANNULLATO??? ma andate a quel paeseeeeeeee! anzi scusate! ci vado io, visto che sono per l’ennesima volta deluso da questa città! era un bellissimo progetto! non era il solito centro commerciale introverso e chiuso nei confronti della città, era una vera e propria via commerciale interrata! sono schifato! per precisare, il sottoscritto è contro la costruzioni di altri centri commerciali in città! ma questo era diverso! è mai possibile che 4 persone (e dico 4 perchè la maggior parte dei residenti nemmeno sono stati interpellati) possano bloccare un opera utile e bella per tutta la città? ma poi erano già stati stanziati i soldiii! POI guardate bene i progetti! gente ignorante che non capisce niente! le strade non vengono chiuse! la circolazione resta uguale eccetto per una breve deviazione per chi vuole immettersi in viale lazio! @ residenti di viale campania (quei 4 che hanno protestato) : tenetevi le pompe di benzina che sono sicuramente più affascinanti! non avete nemmeno idea di come si riqualificherebbe la zona e di quanto le vostre case aumenterebbero di valore!
    ennesima dimostrazione che il problema di palermo non è solo l’amministrazione, ma anche il cittadino!
    chiudo con la massima indignazione! scusate lo sfogo!

  11. matteo O.

    perchè si pensa sempre che una nuova attività commerciale distrugga le precedenti? è una grandissima stupidaggine! il denaro porta altro denaro!
    i commercianti della zona hanno mai pensato che quest’opera porterebbe molta più gente in quella zona e quindi anche nei loro negozi?
    inoltre riqualificherebbe la zona e quindi come dice alext.91 aumenterebbe il valore degli immobili!
    senza considerare il guadagno per chi lavorerebbe alla realizzazione dell’opera: operai, ingegneri, geometri etc…

    Purtroppo ancora una volta Palermo perde opportunità di sviluppo a causa dell’ignoranza e dell’incompetenza! Mi auguro che nessuno voti più questa gente!

  12. alext.91

    ma non si può fare niente? io non ci credo che nessuno lì sia d’accordo! sono convinto che girando per quella zona a far firmare una petizione ai residenti, sia possibile accumulare la maggior parte delle firme! dobbiamo veramente permettere che 4 persone blocchino un’ opera interessante come questa?

  13. huge

    Evidentemente il progetto non portava soldi, ma era solo utile… ergo, da bocciare.
    A parte la facile ironia, questa città (intesa come amministratori) riesce sempre a sorprendermi in negativo. Quando pensi che si sia raggiunto il fondo, se ne escono con una nuova sorpresa dalla manica, riuscendo ad andare ancora più giù.

    Sono sicuro che i residenti della zona sono quasi del tutto all’oscuro delle manovre dietro questo progetto. Così come sono altrettanto certo che se si facesse un’indagine in zona, il consenso sarebbe ampio. Ma alla politica ciò non interessa. Bastano quattro commercianti con i loro bravi agganci in consiglio comunale per affossare un progetto che avrebbe cambiato decisamente il volto di quell’area, sia esteticamente, restituendo alla collettività un ampio spazio in superficie, sia dal punto di vista mobilità, mediante la creazione di un parcheggio sotterraneo.
    Evidentemente il comune non ne trarrebbe vantaggio economico, leggi Zampacentre, per cui che si fotta la questione utilità pubblica, bisogna appoggiare chi ci porta i voti… e in zona viale Campagnia è certo che ci sta un bel po’ di gente di un qualche rilievo…

    Considerando che proprio lì sarebbe sorta la fermata dell’anello, la scelta è talmente miope e contraria agli interessi della città, che è quasi superfluo discuterne e cercarne le ragioni.

    A questi pagliacci interessa solo continuare a vendere fumo, a regalare i nostri soldi a quattro scansafatiche che ciondolano quotidianamente senza far nulla.

    Mi chiedo se un giorno potrò mai essere orgoglioso di questa città (intesa come amministrazione e cittadinanza)… ma non credo.

  14. Neos

    Io non sono della zona, però effettivamente la piazza è grande e una riqualifica non sarebbe male, visto ke non penso ke sia ben sfruttata….Certo, fare l’ennesimo centro commerciale non pensp avrrebbe fatto granchè, però fare una galleria commercial quello sì, che fra l’altro si sarebbe potuta collegare con la futura stazione di viale lazio. 1 pò come è a firenze alla stazione di Santa Maria Novella oppure in molte stazioni di Roma. Si dà la possibilità così anche ai piccoli commercianti di aprire la propria attività nella galleria. Anzi sarebbe un modo per offrire una possibilità di ripresa alla piccola imprenditori dopo la costruzione di tutti questi centri commerciali, poichè una galleria commercuale sotterranea sarebbe cosa nuova a Palermo e sicuramente farebbe attrazione….Poi, se addirittura nel progetto era stata prevista la costruzione di un parcheggio sotterraneo (e sappiamo che a Palermo trovare un posto è molto difficile, anche in questa zona) non vedo proprio come una simile proposta possa essere stata bocciata….MAH!

  15. 4canti

    ragazzi, ma siete davvero convinti che Palermo abbia bisogno ancora di altri centri commerciali? Non lo vedete che sono già troppi? I cenri commerciali sono troppi, i egozi all’interno hanno un tasso di mortalità enorme (fatta eccezione per i suermercati), aprono e chiudono con una rapidità assurda perchè non ce la fanno a sopravvivere
    @blackmprpheus, galleria o centro commerciale secondo me poco cambia, non si può paragonare questo centro con via sciuti o viale strasburgo, questa è un’opera mastodontica, da realizzare in sotterranea, secondo me è una vera e propria speculazione edilizia camuffata da “riqualificazione”: una scusa per fare box e garage da vendere o affittare!! Come tu stesso mi insegni, per riqualificare non c’è bisogno di enormi colate di cemento, basterebbe non rinnovare le licenze ai benzinai, fare sloggiare gli abusivi e realizzare al centro della carreggiata una bella striscia di verde pedonale magari con annessa pista ciclabile. E poi se si vogliono fare dei parcheggi non cè bisogno di fare per forza degli annessi esercizi commerciali. Si fanno i parcheggi laddove sono utili, non si creano i negozi per riempire i parcheggi!!!
    Spero di avere fatto capire quali sono le mie idee su quest’opera, che peraltro ritengo assolutamente gradevole dal punto di vista architettonico, ma che trovo assolutamente inutile per la città, senza volere essere polemico con chi invece vorrebbe che fosse fatta e spero di avere alimentato un piacevole e costruttivo dibattito!!

  16. huge

    @4canti: paragonare una galleria commerciale a un centro commerciale credo sia fuorviante. I negozianti in zona non avrebbero che da guadagnare trasferendo nella galleria le proprie attività. Un luogo “chiuso” che può essere vissuto dalla gente con calma, sicurezza, indipendentemente dal clima e con la possibilità di poter parcheggiare senza riempire le strade di doppie e triple file. Se già questro non basta a essere favorevoli al progetto…
    spiegami poi dove vedi questa enorme colata di cemento per un’opera interamente sotterranea che non solo offre parcheggi, ma libera l’area in superficie.
    Non capisco cos’hai contro gli eventuali esercizi commerciali. Dove sta il problema?
    Anche il parcheggio del Tribunale ha una zona a box in affitto. Non andava costruito? Sinceramente non riesco a cogliere i motivi della tua contrarietà.

  17. tano

    un vero peccato abbiamo perso una possibilita di sviluppo per palermo.per i residenti che hanno paura del cambiamento vergogna

  18. Antony82

    Scusate ma qui il vero punto non è la mancata approvazione di questo progetto quanto, piuttosto, l’assoluta assenza di un progetto di riqualificazione di quella piazza. Insomma, vada per il no alla galleria commerciale in sotterranea ma SANTIDDìO come diamine si fa a non proporre almeno uno straccio di riqualificazione urbana della piazza stessa?!! Si tratta di un PROVINCIALE no aprioristico!

  19. alext.91

    ripeto…è una galleria commerciale, non è un centro commerciale! il centro commerciale è chiuso, introverso (assolutamente non l’ideale per una città). le gallerie commerciali invece non sono altro che catene di negozi uno dietro l’altro e possono essere collocate ovunque! per farti capire meglio: il centro commerciale simula una piccola città autonoma ( infatti all’interno ci sono delle gallerie commerciali, edicole e servizi vari che si affacciano sui corridoi principali che simulano le strade cittadine). La galleria indipendente dal centro commerciale, risulta invece al servizio della città! il progetto prevede infatti una via sotterranea a cielo aperto! è semplicemente un’opera molto interessante architettonicamente che rappresenta una normale strada cittadina con annesso esercizio commerciale a bassissimo impatto visivo in quanto interrata! Apritevi gli occhi! per una volta che un’ottima associazione di architetti (che non sono amici di nessuno) fa un’opera per questa città, noi ci sputiamo sopra! Palermo si merita di restare così per com’è! vi invito a guardare le opere di questi architetti in tutta italia!
    http://www.vzl.it/index.php

  20. io credo che Nadia Spallitta che conosco nn abbia preso questa decisione a cuor leggero, ma giustamente abbia preso una decisione credo collegiale per evitare un opera che è stata ritenuta inutile, invece di sfogarvi in commenti di parte perchè nn le chiedete i motivi del blocco dell’opera è la mncanza di opposizione da parte di chi l’avrebbe dovuta fare?

  21. xemet

    Lo scandalo non sono gli ipotetici negozi della galleria ma gli esercizi commerciali già presenti: vecchi, provinciali e poco curati. Per non parlare delle 7 pompe di benzina. Manco fossimo nel Kuwait. Ma il migliore resta il fruttivendolo monrealese che da decenni si piazza con il suo camion senza che nessuno dica niente e riesce ad attirare grandi quantità di vecchi che si spostano solo con le loro amate automobili da parcheggiare…pardon…fermare non appena arrivano (loro in fatti non “parcheggiano” semplicemente si fermano non appena vedono il fruttivendolo e scendono).
    Che squallore per una superficie che si è miracolosamente salvata dalla costruzione di palazzi su palazzi e che oggi potrebbe, con interventi seri, riqualificare un’intero quartiere…

  22. alext.91

    ma si….alla fine meglio tenersi il mercatino del mercoledì! quello si che ci vuole! -_-” voglio fuggire!

  23. sud

    non conosco bene le motivazioni, ma non credo che un centro commerciale o in questo caso una “galleria” sia questo gran progetto per riqualificare una zona.
    in ogni caso con tutti quelli che son già spuntati non credo ci sia la necessità di crearne un altro.

  24. Un progetto egregio, proposto con l’intervento del privato e che tendeva a valorizzare e riqualificare l’intera zona.
    E invece come al solito, la storia si ripete. Si tende a fare leva sulle paure della gente. Come in passato su viale delle Alpi (pericolo crolli a causa del passante), Cardillo (crolli, isolamenti, ecc.), pedonalizzazione Centro Storico (rischio chiusura attività e negozi vuoti), chiusura via Perpignano (chiusura e crollo delle attività di vendita, isolamento dell’intera zona).
    Di esempi ce ne sarebbero ma sembra sempre lo stesso copione.
    Quasi un perfetto stile leghista, quando si fomenta paura fra la gente per gli immigrati.
    Ovviamente è sempre presente la complicità di determinati politici che ci cavalcano sopra.
    Ma evidentemente alla gente piacciono ben CINQUE distributori carburanti (chissà quale concorrenza c’è a favore del consumatore…), il fruttivendolo abusivo, il “cacocciolaro” abusivo, il panettiere abusivo, l’ortolano abusivo, e il “melonaro”.
    Tutti che comprano, complici di questa illegalità, e nessuno che si preoccupa dei pericoli per la salute, visto che questa mercanzia sta in bella mostra in mezzo al traffico (polveri sottili docet).
    Evidentemente alla gente piace stare chiusa in casa durante le partite del Palermo, per paura di perdere il posto auto.
    Altri parcheggi interrati per i residenti? Il viale pedonalizzato in parte? Ma che dite….
    “CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NULLA”

  25. vi66

    sempre la stessa storia: il potere di pochi, lede la libertà ed i diritti di molti!!! Vista questa decisione, perchè non si prununciano a favore di un giardino pubblico presso il fondo luparello nei pressi di piazza Einstein invece di costruire l’ennesima sede di chissà quale assessorato regionale? …certo in zona ci sono sicuramente meno POTENTI!!! (politicamente parlando….)

  26. vicio61

    ma infatti hanno ragione i residenti comunque a questo punto perchè non facciamo chiudere in viale campania i due panifivi, il supermercato, la farmacia l’edicola etc. etc così i residenti non li disturbiamo poi son uccelli amari loro se non hanno comodità sotto casa………………… mi fermo qui se no divento volgare

  27. Irexia

    @alext.91
    Continuo a non capire la differenza tra un centro commerciale e una galleria commerciale: mi sembra siano entrambi un susseguirsi di negozi!…
    Non credo sua questa vera riqualificazione! nè credo che la nostra città abbia bisogno ancora di luoghi dove spendere!
    @ blackmorpheus
    Piano con la critica al procedimento di chiedere ai residenti se sia il caso di agire con una “grande opera” (ammesso che sia stato effettivamente chiesto il parere dato che alcuni residenti hanno qui scritto di non essere stati mica chiamati ad esprimersi)! Se i cittadini della Val di Susa non vogliono bucata una montagna di amianto e sfigurato il loro territorio, bisognerà pur prestare loro quantomeno orecchio! Se gli italiani del Vajont sconsigliavano il fare una diga in una montagna che era fracca, forse bisognava dare loro ragione!
    @antony977
    Per quanto non sia un’utilizzatrice ad ogni costo dell’automobile ti assicuro che la concorrenza i cinque distributori se la fanno eccome! Confronta con i prezzi del resto della città!

    Ritengo che una riqualificazione vera di quella piazza necessiti però di un bel parcheggio sotterraneo con un’uscita su via croce rossa in modo da non bloccare una città per ogni partita del Palermo. Qualcuno di voi è stato a Torino? Io penserei ad un’operazione stile Piazza Vittorio Veneto! Con la “scusa” delle olimpiadi invernali hanno fatto in quella piazza un posteggio sotterraneo nel pieno centro della città, facendo gran parte dello spazio una zona pedonabile (addirittura mi sembra che i locali si siano convertiti ai tavolini fuori) lasciando però una corsia per senso, rendendo impossibile la sosta in doppia fila.
    Rendere per lo più la zona pedonabile consentirebbe di fare ancora il mercatino e renderebbe possibile fare aiuole ben grandi e verdi nei marciapiedi conseguentemente ingranditi!

  28. Faber

    personalmente sono contento perchè come ho già detto in commenti su questo argomento, trovo inutile un ennesimo centro-agglomerato-commerciale a palermo, ne sono nati già tanti e tutti con gli stessi marchi e negozi cloni… tra poco avremo solo centri commerciali uno accanto l’altro -.-
    è interessante invece questo commento http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2011/07/06/stop-al-centro-commerciale-sotterraneo-in-viale-campania/comment-page-1/#comment-71429,
    adoperiamoci per far sistemare le carregiate e le corsie, la segnaletica orizzondale e verticale, il dimezzzamento dei pali della luce lungo le strade e la loro manutenzione [in alcune vie si accendono troppo presto e si spengono troppo tardi] la creazione di nuove aiuole e aree verdi e il ricambio degli alberi laddove sono stati tagliati o mancano… non servono grandi opere per rendere vivibile e bella una citta o un quartiere ma cura per i piccoli dettagli E RISPETTO E CIVILTA’ DA PARTE DEI RESIDENTI

  29. Luca

    Mi spiace di non essere riuscito a leggere tutto il thread di commenti.
    Spero di non essere ridondante.
    Io personalmente sono contro un’ulteriore centro commerciale, che secondo me anzitutto non lo era, e poi avrebbe seriamente reso invivibile la zona.
    Sebbene pensato in congiunzione con dei parcheggi, sappiamo che spesso questi sono del tutto ignorati dai Palermitani. Indi, altro caos.

    Tuttavia sono d’accordo con chi dice che debba essere ripreso il progetto dei parcheggi sotterranei cittadini. Bisogna levare le macchine dal suolo, bisogna rendere le strade libere quanto piu’ possibile per i mezzi pubblici e le bici.
    Palermo e’ tutta palazzoni. Prima i palazzoni, poi le strade. Ecco come la Mafia l’ha concepita purtroppo.
    Bisogna valorizzare il poco spazio a favore dei cittadini. Altro che parcheggi in zone arroccate e remote.
    Qui servono parcheggi in centro, tanti, vietando ovunque la sosta in superficie.
    La citta’, la disciplina, la sporcizia, ne gioverebbero molto…

  30. 4canti

    @huge, forse sono io a non avere capito, quindi spiegamela tu la differenza tra galleria e centro commerciale perchè a me sembrano la stessa cosa!! Come tu stesso hai detto, (cito testuali parole) <>, dimmi tu se questa non è la definizione di centro commerciale!!! E allora dove sta la differenza con la galleria?? E poi io non ho mai detto di essere contro i
    negozi, ma sono contro l’ennesimo “scatolone” di cemento pieno di negozi tutti uguali e standardizzati che non portano nessuno sviluppo e benessere alla nostra città. Capisco che questo progetto sia particolarmente gradevole e diverso dagli altri centri commerciali veramente brutti, e magari sarebbe divenutoanche un attrattore per la città ma purtroppo questo progetto è arrivato troppo tardi e ormai non cè più posto in città per farne un altro, almeno per i prossimi 10 anni o fino a quando la città non riesce a decollare negli altri settori economici.

  31. aquilone

    ho comprato da un anno un appartamento in via trinacria lato piazza de gasperi. favorevole, anzi favorevolissimo alla realizzazione della galleria commerciale. sarebbe una opera unica a palermo, e dopo il primo mese dall’ apertura, non credo all’ assalto dei nostri concittadini per fare shopping li. c’è sempre chi andrebbe in via roma, via maqueda, forum ecc. secondo me, solo noi residenti avremmo vantaggi, solo solo per la riqualificazione della strada.

  32. Metropolitano

    Chi è questa politicante da baraccone ? E come fa a sostenere che ha ascoltato i cittadini se non tiene conto della parte che invece vorrebbe realizzata questa galleria commerciale per dare finalmente una svolta alla vergognosa situazione in cui versa il viale Campania ? Come al solito si fa un uso personale spropositato dei difetti sociali locali rappresentati da gente che non sa vincere le proprie paure e che, nell’ignoranza, le manifesta come una forma paranoika. Ma smettiamola una buona volta di strumentalizzare i lati oscuri della mentalità della gente… per favore !

  33. Vi invito a mantenere pacati i toni.

  34. alext.91

    il sottoscritto abita praticamente a 200 metri dal centro commerciale la torre. Prima della sua realizzazione tutti quanti ci mettevamo le mani ai capelli pensando al “delirio” che si sarebbe creato in viale michelangelo! cosa che invece non avvenne! nonostante il centro commerciale sia sempre pieno di gente, questo attira per lo più clientela nel raggio di 5 km proprio perchè ormai palermo offre più punti vendita e quindi la gente si distribuisce! capite bene che una persona che abita a brancaccio non ha motivo di andare alla galleria commerciale di viale campania (aimè non più prevista) se non per pura curiosità nel periodo iniziale.
    Io non so più che pensare! cosa avete contro i negozi?? soprattutto se sono di questo genere! vi piacciono i negozzi in mezzo alla strada? bene! questo è la stessa cosa, solo che la strada è interrata! ma poi che vuol dire che non possono esser messi in una zona residenziale?? la mia non è una zona residenziale? intanto il centro è stata una manna dal cielo visto che eravamo praticamente esclusi! viale strasburgo non è anche una zona residenziale? e intanto è piena di negozi! a volte mi sembra che il palermitano sappia solo lamentarsi! con questo chiudo, perchè sinceramente continuare a parlare di una cosa che non verrà mai realizzata non ha senso! posso solo dire che mi dispiace!

  35. huge

    @4canti: un centro commerciale è una struttura più ampia e articolata di una semplice galleria commerciale. Quest’ultima ne è generalmente una parte, seppur importante. Un centro commerciale tradizionale è solitamente incentrato su un grosso ipermercato, attorno a cui sorge la galleria commerciale. Sono poi presenti tutta una serie di servizi aggiuntivi, dai cinema a uffici di pubblica utilità, farmacie, sportelli postali, ecc… Una galleria commerciale è esclusivamente un’aggregazione di attività di vendita al dettaglio di medie-piccole dimensioni e concettualmente non è diversa da una qualunque strada cittadina, da viale Strasburgo a via Maqueda, con l’unica differenza d’essere coperta e pedonale.
    Inoltre i centri commerciali sono in mano a un unico gruppo che ne gestisce interamente l’attività, dalla concessione degli spazi all’organizzazione interna. Cosa che in genere non esiste per una galleria commerciale, dove gli spazi dovrebbero essere gestiti singolarmente e quasi indipendentemente gli uni dagli altri, seppur con delle ovvie limitazioni e doveri comuni, visti gli spazi condivisi.

    Ciò che a mio avviso bisognava pensare per viale Campania era offrire ai commercianti della zona l’opzione di poter affittare gli spazi commerciali prima d’offrirli a imprenditori esterni, in modo da tutelare le attività locali.

  36. huge

    Ragazzi, ho appena lasciato un commento sul sito della Spallitta.
    http://www.nadiaspallitta.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1986&Itemid=1

    Vi invito a fare lo stesso, ma con rispetto. Mi piacerebbe se si potesse intavolare una discussione riguardo le ragioni del no, e non creare un attacco all’arma bianca che non servirebbe a nessuno e non porterebbe alcun contributo alla questione.

    Tra l’altro ho invitato il consigliere a scrivere un articolo da pubblicare qui su mobilita per spiegare la propria posizione e poter poi intervenire tutti, con lo scopo finale di trovare un’idea alternativa a quanto bocciato.

    Perché poi adesso il nocciolo della questione è proprio questo. Cosa poter realizzare in viale Campania per riqualificare l’area? Quale può essere una scelta utile e condivisa da cittadini e commercianti?

  37. 4canti

    @huge, mi sono accorto ora che è saltato un pezzo del mio discorso dove citavo le tue parole <>, che secondo me era la stessa cosa di un c.c. ed infatti tu stesso hai detto che la galleria è la parte preponderante di un c.c.
    Comunque penso che questa sia un’opera che solo grandi investitori privati possono fare, per poi gestirla dando in affitto gli spazi commerciali. Non credo che i nostri commercianti locali abbiano le risorse finanziarie e tecniche per realizzare quest’opera.

  38. Metropolitano

    O si realizza questa galleria commerciale che inevitabilmente apporterà impatti positivi alla zona, oppure altre proposte lasceranno il tempo che trovano.

  39. freepress

    Vorrei fare riflettere su una piccola questione:
    da almeno due anni mi sento dire ” ma i centri commerciali tolgono lavoro ai commercianti!!, Sono contrario!!”
    Allora premesso che in viale Strasburgo e in via Roma trovo gli stessi negozi in franchising o “globalizzati”del centro commerciale( con il solo problema che giro tre ore per trovare un posto auto e respiro tre ore di co2) cosa tolgono ai commercianti?
    Io finalmente posso impiegare10 minuti per comprare un jeans e non perdere un intero pomeriggio tra smog traffico del centro. Ci sono gli stessi negozi, prezzi simili sinceramente non cambia molto. Non trovo negozi di artigianato all’ingrosso, non trovo negozi di formaggi e vini locali all’ingrosso che causano disagi ai piccoli commercianti(se non gli stessi vini e formaggi italiani presenti in tutti i supermercati). Qualcuno sbaglia bersaglio.non è il centro commerciale è la globalizzazione. E’ giusto che tutti i cittadini possano scegliere dove andare a comprare. chi abita in via roma va in via roma, chi abita in via lanza di scalea va al centro MZ, chi in via oreto nuova va al Forum, chi in viale Strasburgo etc etc..
    Chi abita in viale Campania avrebbe un bel centro vicino casa..

  40. xemet

    per la cronaca, la foto mostra viale Campania quando ancora c’erano le palme…che ormai sono belle che defunte. Ormai è soltanto una landa desolata…

  41. nadia spallitta

    Non è facile spiegare la mia posizione in poche righe . Mi soffermerò solo su alcuni aspetti
    Intanto nel corso degli ultimi due anni , sono stati fatti numerosi incontri ai quali hanno partecipato centinaia di residenti , alcuni costituiti in comitato, organi istituzionali ed esponenti della circoscrizione. A tutti gli incontri ai quali ho partecipato, l’ultimo di un paio di settimane fa , nessuno , nè tra i numerosi residenti , nè tra i consiglieri , ha mai preso in alcun modo le difese del progetto. Anzi sono stata informata di alcune azioni legali promosse dal comitato dei residenti, contro questo progetto: tra queste la presentazione di osservazioni al Programma triennale OOPP, r(ritenute tra l’altro ammissibili dagli uffici ). (Credo che esista anche una deliberazione del consiglio di circoscrizione che si oppone a questo progetto).
    Esistono anche i verbali di questi incontri e delle posizioni assunte dal consiglio circoscrizionale rappresentativo degli interessi del quartiere . Il mio naturale convincimentop è stato
    da questo punto di vista , non avendo mai sentito

  42. nadia spallitta

    Il mio naturale convincimento è stato quindi che questa parte del territorio , per numerosi motivi , questo progetto non lo volesse.
    A quanto detto si aggiungano altre considerazioni :
    il progetto – in realtà non esiste agli atti della commissione nessun progetto esecutivo . nè definitivo , nè preliminare; abbiamo notizia di un sintetico studio di fattibilità che prevede un centro commerciale sotterraneo e posteggi a raso in superficie (non so come in questo blog quindi si possa parlare, quindi, di elaborati non prodotti e che non hanno alcuna ufficialità) – non è compatibile con lo strumento urbanistico , e non esiste nessuna proposta di variante urbanistica, dotata dei prescritti pareri ( ad es quello del genio civile) sulla quale potersi esprimere; il progetto inoltre è datato ( credo che l’idea risalga ai primi PRUSST degli anni 2002-2003) e come tale deve essere inserito in un contesto differente ; in particolare allo stato deve essere verificata la compatibilità con il nuovo piano commerciale che dovrà essere adeguato alle rinnovate esigenze del territorio ; deve essere verificata la compatibilità con il nuovo piano parcheggi ; deve essere adeguato e risultare conforme al PUT che nel 2003-2003 neanche esisteva ed oggi è in fase istruttoria . In altri termini non condivido le varianti puntuali , (come avverrebbe se si desse corso, in questo momento, a questo progetto), che non siano inserite in una programmazione organica, razionale ed adeguata

  43. nadia spallitta

    Sotto il profilo urbanistico infine non condivido l’idea, che tra l’altro, a mio avviso, contrasta con i principi del DM 1444/1968, di trasformare zone residenziali , con specifica destinazione urbanistica e servizi connessi , in aree produttive , (normalmente pensate, localizzate ed attrezzate fuori dalle zone centrali) , nella fattispecie tra l’altro di ampia portata (centri commerciali) ; tanto più che si è in assenza di fondi e di investimenti per la mobilità.

  44. nadia spallitta

    Infine, sotto ulteriori profili , l’idea del progetto era quella di assegnare al privato tutta la piazza e le aree circostanti, per altrettanti stalli privati a pagamento. Per cui i residenti ed i non residenti per posteggiare avrebbero dovuto pagare ad un soggetto gestore diverso dal comune, percorso che per svariate ragioni , non condivido affatto. (i posteggi sotterranei sarebbero serviti al centro commerciale)
    Altra questione, e qui condivido i commenti in tal senso , è la necessità di operare interventi di vera riqualificazione del territorio , anche di questa che potrebbe essere una splendida piazza

  45. Metropolitano

    Beh, se è realtà che il progetto non esiste allora non si dovrebbero pagare multe ai privati per il blocco ingiustificato del progetto…

  46. Metropolitano

    ehm, volevo dire blocco ingiustificato dell’ITER ,ammesso che questo progetto non esista ed erano solo annunci. Io non so a chi credere tra i lettori cittadini e le celebrità che leggono e commentano MobPA.

  47. alext.91

    ”trasformare zone residenziali , con specifica destinazione urbanistica e servizi connessi , in aree produttive”….non vedo cosa ci sia di male! i migliori urbanisti della storia ci insegnano che la città deve essere vissuta per essere viva! una città non va divisa in zone, ghetti e così via, va semplicemente vissuta da tutti! come? attraverso piazze, negozi, luoghi d’incontro, parchi, giardini luoghi di ristoro etc.. distribuiti per tutta la città! non solo in alcune zone!

  48. mimusso

    Io leggo centinaia di parole… ma la sostanza?
    Mah…

  49. Nio

    Ah ecco….ora tutto è molto più chiaro!!!….ma cosa si fà a commentare il nulla cosmico? boh io ci rinunzio

    O.T.. visto le illustri presenze se qualcuno volesse informare il consigliere, credo Faraone, che tempo fà in pompa magna andò a piantare insieme a dei residenti quattro geranei nell’ex palmeto di viale michelangelo…seguito da bellissimi discorsi …beh vorrei che sapesse che il “giardino delle meraviglie” è un immondezaio tanto che qualcuno si è rotto le scatole è ha dato fuoco a tutto…oggi è una steppa bruciata!

  50. Nio

    viva la giunta comunale, l’opposizione…il consiglio comunale tutto e forza palermo e santa rosalia (mischina ci livaru puru a fiesta!!!!)

  51. Otto Mohr

    Non condivido quando dice di trasformare zone residenziali in zone produttive “tanto più che si è in assenza di fondi e di investimenti per la mobilità”. Lei forse non si ricorda ma nella zona sono previste due fermate del trasporto pubblico di massa: fermata Lazio del passante ferroviario e fermata Libertà dell’anello ferroviario. Va bene che quest’ultimo sta subendo notevoli ritardi, ma la stessa cosa non si può certo dire per il passante. Se volesse risolvere anche i problemi di mobilità, si potrebbe imporre al centro commerciale di realizzare anche un tunnel di collegamento fra lo stesso e la fermata del passante o dell’anello, il che sarebbe sicuramente accolto a braccia aperte tanto dal centro che dai residenti.

  52. mastpalermo

    1) Odio il “politichese”, un linguaggio che solo i nostri politici sanno parlare e che sa tanto di “supercazzola”!
    2) Ancora c’è chi parla di zone residenziali e zone produttive, ma sinceramente in viale campania questa cosa non regge. Una galleria commerciale all’interno di una zona residenziale non mi sembra una novità ma una cosa che esiste in numerose città del mondo.
    3) Se il parcheggio sotterraneo sarebbe servito solo alla galleria commerciale sarebbe stato un grave errore progettuale in quanto se realizzo un parcheggio di questo tipo lo lascio fruibile a tutti, ma tanto si dice che non esiste il progetto…(questa cosa non l’ho capita, non esiste il progetto ma i residenti e la circoscrizione non lo vogliono…boh!!)

  53. tonio.fiorino

    ma io veramente resto sbalordito dai commenti allucinanti..La questione e` molto chiara, questo progetto era molto in aria e la circoscrizione si era gia` espressa negativamente..
    Grazie per la Risposta cosi` chiara, in effetti non si puo` completamente demandare un progetto del genere al solo controllo privato, visto la centralita` e importanza della piazza.
    Credo che ci sia spazio per vedere soluzioni alternative di riqualificazion, e il progetto uscito qui su mobilita` era eccezionale, perche` prevedeva area pedonale in superficie galleria interrata e 2 piani di posteggi sotterranei..prima cosa credo sia fondamentale eliminare i mercatini rionali e convertirli in mercati stabili..poi pedonalizzare la parte centrale ed eliminare le pompe di benzina..per il resto speriamo che qualcuno prenda in mano il progetto uscito su mobilita` che era veramente buono anche se non corrispondente a quello depositato..sigh

  54. The.Byfolk

    Gentile Nadia Spallitta,

    Lei dice : ” in realtà non esiste agli atti della commissione nessun progetto esecutivo . nè definitivo , nè preliminare; abbiamo notizia di un sintetico studio di fattibilità che prevede un centro commerciale sotterraneo e posteggi a raso in superficie “;

    Quindi è questo studio che che verrà bocciato?

    Vorrei sapere se, anche per semplice informazione, ha visionato le informazioni e i rendering presenti su questo blog relatici all’ipotetico progetto e se pertanto lo ritiene frutto di una idea folle oppure in parte condivisibile nel concetto.

    Io ci leggo principalmente le seguenti potenzialità;
    – spostamento e ampliamento aree di parcheggio;
    – creazione di un nodo di interscambio con la mobilità pubblica
    – pedonalizzazione quasi totale della piazza;
    – riduzione dell’inquinamento da polveri sottili e acustico;
    – eliminazione degli abusivi
    – miglioramento della qualità della vita per i residenti
    – nuove opportunità commerciali (non produttive) per i nuovi fruitori della piazza;

    Se a questo si dovesse aggiungere una piccola galleria commerciale, oppure altre attività più utili, come servizi pubblici oppure un museo o altri fruibili dai nuovi fruitori della piazza, credo non ci sarebbe nulla di sbagliato.

    Ma anche senza questa galleria l’opera rimane interessante, a prescindere da chi la realizza o la gestisce.

    Pertanto se condivide ciò che ho scritto la invito a formulare anche una proposta alternativa di spessore tale da farci dimenticare questa mancata occasione.

    Grazie

  55. nadia spallitta

    Agli atti del Consiglio comunale e della commissione urbanistica non c’è un progetto conoscibile e valutabile. Se ne dovesse esistere una copia, sarebbe in possesso dell’ufficio tecnico che tuttavia non ha mai fornito tale documentazione alla commissione da me presieduta.
    Esiste sicuramente , invece, uno studio di fattibilità, che ha consentito in passato di inserire l’intervento nel programma triennale delle opere pubbliche.
    In consiglio comunale ieri notte ci siamo espressi per stralciare tale ipotesi di opera , dal programma triennale , perchè. tra l’altro, in tal senso si è espresso il consiglio di circoscrizione (che rappresenta la volontà dei residenti) con deliberazione approvata dai consiglieri, anche di coalizioni diverse, e che ha presentato un’osservazione in tal senso al programma triennale. ugualmente alcuni residenti (abitanti e piccoli imprenditori ) riuniti in comitato, a mezzo di legale, hanno presentato autonoma osservazione al programma triennale chiedendo lo stralcio del progetto, perchè ritenuto inutile e lesivo degli interessi ambientali, territoriale ed economici

  56. nadia spallitta

    Per quanto riguarda il mio convincimento sul progetto, per fare valutazioni tecniche, a mio avviso, occorre avere a disposizione tutti gli elementi e gli elaborati tecnici idonei a conoscere il progetto stesso e ciò che la sua realizzazione possa comportare in termini di impatto ambientale, territoriale ed economico.
    Se non ho la documentazione ho difficoltà ad esprimersi .
    Tuttavia in linea di principio ritengo che prima di aprire un nuovo centro commerciale occorra fare un’analisi costi-benefici, occorre verificare la tenuta e la capacità del mercato , occorre verificare gli effetti sulla piccola e media imprenditoria
    Inoltre , normalmente l’apertura di un centro commerciale determina un impoverimento del territorio dal momento che i principali investitori che traggono vantaggio economico dall’operazione commerciale- vengono da fuori e le entrate derivanti dall’operazione non rimangono sul territorio

  57. The.Byfolk

    Mi spiace ma non mi ha convinto…

    Non vedo le risposte a quanto da me scritto!!
    Invece vedo che insiste a dire no al centro commerciale..

    IL CENTRO COMMERCIALE NON C’E’ E NON CI SARA’ OK??

    Cosa ne pensa del resto dell’opera?

    COSA PENSA DELL’INTERRAMENTO DEI PARCHEGGI E DELLA PEDONALIZZAZIONE DELLA PIAZZA?

    QUALI SONO I PROBLEMI AMBIENTALI CHE RIGUARDANO UNA DISTESA DI ASFALTO, CEMENTO E POMPE DI BENZINA QUALE E’ VIALE CAMPANIA E DINTORNI?

    Non è mica la Favorita…

    VORREI CONTINUARE MA MI RIPETEREI IN CIO’ CHE HO DETTO PRIMA..

  58. nadia spallitta

    Non è facile interloquire con chi si cela dietro l’anonimato.
    A mio avviso chi ha il coraggio delle proprie idee , se ne deve anche assumere la paternità e responsabilità.
    Rispetto alla riqualificazione , ho già scritto sopra che condivido la necessità di intervenire sulla piazza .
    L’idea è quella di avviare un percorso virtuoso – come quello che ha portato alla presentazione di due proposte di iniziativa consiliare, per la creazione di due parchi urbani a Palermo (su fondo Gelsomino ed a a Villa Turrisi (una di queste proposte è visionabile sul mio sito) -che deriva dalla sinergia di cittadini, università, studenti, residenti ed associazioni, per presentare un progetto di recupero e riqualificazione della piazza.
    In tal senso si è espresso, tra l’altro, il comitato dei residenti, anche nel corso dell’ultima riunione presso la circoscrizione.
    Sull’interramento dei parcheggi , in linea di principio, penso che sia una buona idea , ma ritengo che tutti gli interventi sulla mobilità e sui parcheggi debbano essere inseriti all’interno di una programmazione organica e razionale, uno studio del territorio e nell’ambito del Piano Urbano del Traffico, che al momento non è stato ancora presentato in Consiglio, pur essendo, per legge, un documento di organizzazione e gestione del territorio indispensabile per la mobilità e la sicurezza.

  59. Consigliere Spallitta, lei dice che “il progetto deve essere adeguato e risultare conforme al PUT che nel 2003-2003 neanche esisteva ed oggi è in fase istruttoria, e deve essere verificata la compatibilità con il nuovo piano parcheggi….”.
    Ma se per questo, il cc La Torre (risalente al 2007 e inaugurato lo scorso anno) è stato redatto senza PUT. Idem per il Forum Palermo, con la nuova viabilità tutt’ora in costruzione a distanza di 2 anni dall’apertura.
    Lo stesso si può dire anche per il costruendo CC Conca d’Oro, in una zona priva di ADEGUATI collegamenti con mezzi pubblici.
    Però stranamente, proprio per il CC Conca d’Oro, non sono stati utilizzati tutti questi metri di misura da lei citati.
    Ma lo vuole sapere un mio parere??

    Per i precedenti CC, c’erano grandi multinazionali e soprattutto nomi illustri. Qui invece nessuno 😀

  60. DanieleF

    Consigliere Spallitta, la città è abbandonata a se stessa .. se ne rende conto vero?

  61. Nio

    Nio

    “Tuttavia in linea di principio ritengo che prima di aprire un nuovo centro commerciale occorra fare un’analisi costi-benefici, occorre verificare la tenuta e la capacità del mercato , occorre verificare gli effetti sulla piccola e media imprenditoria”

    questa parte mi sembra la più assurda….ma si è mai sentito parlare di libero mercato??? cioè per aprire un’attività bisogna fare tutti queste tipologie di studi, ma sta scherzando? mi si vuole far credere che in passato per le strutture commerciali sono stati utilizzati tali criteri? per questo infatti a volte ci troviamo grosse attività assolutamente identiche accanto l’una all’altra? ma lo vogliamo capire che siamo in europa e non nel medioevo? già c’è una lentezza esasperante in ogni tipo di autorizzazione…e poi tutti questi studi non competono ALLA POLITICA , le società quando presentano un progetto presentano già uno studio di fattibilità, dei costi benefici, dell’impatto e tutto quello che vuole, questo a prescindere della realizzazione del cc in oggetto che per me si può anche nn fare, dispiace solo per un riordino della piazza decente che invece nn ci sarà mai.

  62. Nio

    La politica non può aspirare al controllo di ogni singolo aspetto delle società e della vita dei cittadini o essere al di sopra delle leggi di mercato…mi rendo conto che questo è l’obiettivo, perchè così non si muove mai foglia se non c’è qualcuno che l’approvato….a mio avviso la politica deve dare le linee generali le regole da seguire per tutti, favorendo la libera concorrenza e il benefico della comunità, dando ordine là dove regno il caos,e attivando soprattutto il controllo del ripsetto delle regole, punto.

  63. Nio

    in sintesi…se un’attività produttiva/commerciale o una qualsiasi attività imprenditoriale è “inutile o dannosa” non lo devono certo decidere dei consiglieri comunali o dei comitati di quartiere, sarà il mercato a stabilirlo e l’imprenditore che ci mette i capitali se ne assume il rischio…la politica deve stabilire se l’iniziativa rispetta le regole e le leggi come tutte le altre iniziative.

  64. alext.91

    quoto Nio in tutto!

  65. Metropolitano

    @Nio, purtroppo in Palermo (e provincia) si curano i propri interessi e non quelli comuni, ne quelli delle società che vorrebbero investire in questa martoriata città con qualche piccolo sacrificio da parte dei cittadini di quartiere, per i quali i politici ne fanno una abituale strumentalizzazione. Spallitta docet…

  66. mimusso

    …analisi costi-benefici, occorre verificare la tenuta e la capacità del mercato , occorre verificare gli effetti sulla piccola e media imprenditoria…
    …apertura di un centro commerciale determina un impoverimento del territorio dal momento che i principali investitori che traggono vantaggio economico dall’operazione commerciale- vengono da fuori e le entrate derivanti dall’operazione non rimangono sul territorio…

    Consigliere Spallitta, lo capisce che quanto sopra più che argomentazioni sono “luoghi comuni” a cui si appigliano cittadini e comitati del “NO” senza avere reale conoscenza dei progetti e del tipo di impatto che può avere un’opera del genere.

    Parliamoci “fuori dai denti”: i residenti (nemmeno tutti) erano infastiditi dalla possibilità di avere un cantiere sotto casa e dai problemi che ne sarebbero scaturiti (tipo impossibilità a posteggiare dove si vuole, come si vuole, quando si vuole…)

    Certo, mi viene da ridere che gli stessi non si mobilitino contro un mercatino settimanale selvaggio, pieno di abusivi che lascia la strada in condizioni igienico-sanitarie indecenti. Contro i posteggiatori abusivi che comandano la zona per le manifestazioni sportive allo stadio. Contro le pompe di benzina che non si fanno concorrenza (sono passato Mercoledì sera e 4 su 5 vendevano a 1.55, quanto la faccio io a Partanna). Contro l’amministrazione comunale che lascia marciapiedi, strada, verde pubblico (la striscia tra le carreggiate) in condizioni vergognose.
    Contro i vigili che permettono sosta in doppia e tripla fila e guida selvaggia.
    Etc etc etc…
    Mi viene da ridere, ma ci sarebbe da piangere…

  67. The.Byfolk

    Non capisco perchè trovi difficile rispondere alle argomentazioni di chi si cela dietro l’anonimato.

    Non la ho accusata, ne offesa credo.

    In ogni caso non mi celo dietro l’anonimato e su questo blog ho scritto diverse volte anche pubblicando il mio nome.

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