Dossi artificiali via Libertà verso la demolizione?

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Dovevano essere rimossi in occasione della visita del Pontefice lo scorso anno, ma venne tutto posticipato. Adesso sembra essere la volta buona. Parliamo infatti della rimozione dei dossi artificiali  da  via Libertà.

Dossi di cui  abbiamo denunciato in altre occasioni la loro pericolosità: praticamente in frantumi, e senza parlare  degli innumerevoli danni causati soprattutto ai bus Amat, costretti spesso al rientro in officina. 

Vi daremo aggiornamenti in merito.

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13 Thoughts to “Dossi artificiali via Libertà verso la demolizione?”

  1. Concordo dossi artificiali un corno non decelleravo io figurati gli altri

  2. lorenzo80

    Ci sono passato ieri in bicicletta, ero a non più di 35 km/h e stavo finendo per terra a causa di tutte le irregolarità e i rappezzamenti. Sì, vanno tolti e sostituiti con qualcos’altro, anche i tradizionali dossi gialli e neri andrebbero bene, l’importante è che i dissuasori ci siano perché se no via libertà diventerebbe una pista per aspiranti Valentino Rossi come già e Viale Regione.

  3. franzoman

    concordo con i precedenti commenti.. così come sono sono del tutto inutili.. dei normalissimi dossi andrebbero bene.. anche se il palermitano dovrebbe ammirare la bellezza di via libertà e moderare la velocità 🙂

  4. alext.91

    sono d’accordo sul fatto che questi dossi siano pericolosissimi e che quindi vanno rimossi, ma non sono d’accordo nel mettere dei dossi normali gialli e neri :S! caspita siamo in via libertà, una delle strade più belle d’italia, non si può rovinare con dossi neri e gialli (poco eleganti). si deve trovare qualche soluzione alternativa.

  5. Metropolitano

    Io non sono del tutto convinto se rimuoverli o meno. Dovrebbero altresì rimodularli un poco e far rispettare i limiti di velocità a tutti, specie agli autobus che rischiano di essere daneggiati.

  6. AnimosaCivitas

    Mah…la questione non è semplice!
    In quanto, in effetti così come sono, fanno veramente pena, oltra ad assere pericolosissimi (in bici sono inpraticabili, ma tanto in Via Libertà io vado sul marciapiede). Però c’è davvero il rischio che rimuovendoli del tutto, la Via Libertà diventi una pista per gare di velocità.
    Non sono d’accordo, però,con altri tipi di dissuasori, che, siamo sinceri, sarebbero veramente brutti da vedere lì.
    Facciamo un esempio (forse un po azzardato): ve li immaginate sugli Champ Elisee a Parigi?
    No…anche perchè non ce ne sono. Evidentemente, lì non ce n’è bisogno. Evidentemente, nonostante i quasi 2km di rettilineo, ben asfaltato e largo, lì non c’è nessun “furbone” con moto da 12.000cc e con 1000CV che, allo scattare del verde, parte a razzo, sgommando e provocando un fracasso incredibile, e anche fastidio per le orecchie di tutti gli altri (che, contro la propria natura, sono costretti a sperare che il “furbone” in questione, cada…accussì si insigna!!).
    In conclusione siamo sempre lì: il problema è l’Homo Panormitanus!
    Mi chiedo: davvero è così irrecuperabile ed ineducabile alla civiltà?
    Davvero siamo costretti a rinunciare, come in questo caso, alla bellezza della nostra città, snaturando e stravolgendone l’aspetto, solo perchè è abitata da incivili?
    Io purtroppo non riesco a trovare risposte a queste domande.
    O forse, cosa anche peggiore, c’ho rinunciato..

  7. AnimosaCivitas

    * impraticabili…

  8. lorenzo80

    @AnonimaCivitas
    Concordo tristemente con quanto hai detto. Anche in piena notte mi capita di sentire le smarmittate in accelerazione del frustrato di turno… E anche io, mi duole dirlo, più volte ho pensato “Una macchia d’olio, basterebbe una macchia d’olio sull’asfalto…”

  9. mastpalermo

    Io li toglierei e chiuderei a traffico il tratto di via Libertà che va dall’incrocio con via Notarbartolo a piazza Castelnuovo ed aggiungerei anche via Ruggero Settimo. Permetterei solo l’attraversamento perpendicolare di queste vie e in più il transito sulle due complanari di via Libertà ma con un solo lato, di ambedue le corsie, adibbito a parcheggio per i residenti!

  10. MAQVEDA

    Ragazzi, ma perchè continuate a chiamarli dossi, non sono dossi, non hanno la funzione di un dosso di rallentare il traffico, sin dalla loro realizzazione è stato detto che si trattava di “attraversamenti pedonali assistiti” che è ben diverso. Quindi potremo continuare in eterno a dire che non funzionano come dossi, perchè di fatto dossi non sono (imprecisione grave pure dell’articolo).
    La loro presenza o meno non influisce sulla velocità dei veicoli, e questo è lampante, quindi il toglierli non significherebbe rendere via Libertà più scorrevole e percolosa di quanto non lo sia ora.
    La mia critica per i suddetti attraversamenti è
    1, per i materiali, risultati inadatti a sopportare il peso dei vari mezzi, in particolare dei bus (oltre che inadatti al modo di guidare dei palermitani) infatti poche mesi dopo si erano già completamente deformati.
    2, sono dannnosi per i mezzi pubblici, anche e soprattutto perchè certi autisti guidano un autobus carico come una ferrari in autostrada, causando fortissimi contraccolpi al mezzo.
    3, gli automobilisti li utilizzano come piste di decollo
    con un pò di intelligenza in più si sarebbero potute applicare bande rumorose o piccoli dossi nelle vicinanze dell’attraversamento pedonale, in modo da obbligare gli automobilisti a rallentare e non distruggerli ulteriormente.
    Il risultato è di grande rischio per motociclisti ciclisti e automobilisti, ma ripeto, solo per un modo di guidare sbagliato che hanno i nostri concittadini. Qualsiasi cosa, se ben utilizzata non è minimamente pericolosa.
    L’idea di base era buona, e neanche sgradevole esteticamente, se fosse stata concepita meglio, con materiali migliori, con accorgimenti per obbligare i mezzi a un drastico rallentamento nelle vicinanze e con una manutenzione periodica, ma nelle condizioni attuali sono solamente molto pericolosi e quindi mi auguro la loro eliminazione.

  11. ma scusa come attraversamenti pedonali assistiti nn sarebbero andati bene anche dei ribassamenti dei marciapiedi come nel resto della città, se lo scopo era quello di portare il piano del marciapiede a livello di quello della strada?

  12. MAQVEDA

    Lo scopo credo sia stato quello di evidenziare pochi attraversamenti obblogati per i pedoni, visto che diverso sono stati investiti nel corso degli anni in via Libertà, specie dai bus in contromano, spesso per distrazione degli stessi pedoni.

  13. thedoctor

    Sarò controcorrente ma secondo me l’ideale sarebbe risistemarli con materiali più resistenti, toglierli sarebbe un grave errore… E poi, come ha detto qualcuno i danni si creano perchè si corre… e forse i dossi servono a qst… se si corre sopra i “dossi” non è normale che si distruggono i mezzi???

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