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36 Thoughts to “Foto: alcuni dipendenti Gesip al “lavoro””

  1. questo mette in evidenza la totale assenza di dignità di questa gente. Non hanno nemmeno la decenza di cercarsi un lavoro, vogliono “il posto” e basta. Il concetto che tutto sia loro dovuto senza alcuno sforzo per meritarselo. Sono bravi solo a rovesciare cassonetti e mettere la città a soqquadro. Fosse per me caccerei tutti via a pedate nel sedere…c’è gente molto più valida di loro, anche laureata, che in questo momento di crisi darebbe una gamba per avere anche un lavoro di questo tipo. Ma tanto alla fine è sempre l’assistenzialismo che vince, e questi parassiti continueranno a succhiare come sanguisughe i nostri soldi e farsi tranquillamente la vita da mantenuti. Se tutto questo è possibile, dobbiamo ringraziare come al solito la nostra politica locale. Mi viene il vomito

  2. hal

    Il problema è che gli operai Gesip non hanno di queste divise, ne si occupano di affissione targhette pubbliche. Se l’autore dell’articolo si fosse documentanto, avrebbe evitato di prendere la querela che stiamo inoltrando contro l’autore del blog e il suo amministratore alla polizia postale.
    Gallo Cataldo.

  3. MarcoC

    Bravi denunciateli, non se ne può più!
    Per hal: effettivamente a guardarli meglio.. si devono essere un gruppo di boyscout!

  4. Chissà se il sig. Gallo userà lo stesso metro di misura contro quelli che tentavano di “scippare” i plichi elettorali a piazza Pretoria:
    http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2011/06/14/protesta-gesip-referendum-come-schifarsi-in-sole-3-ore/
    Chissà lei dov’era mentre venivamo insultati a piazza Pretoria.
    Ci sarebbe anche questo simpatico gruppo su facebook chiamato “Lanciare tegole dal tetto del Municipio di Palermo e ricevere un lavoro” 😀
    http://www.facebook.com/pages/Lanciare-tegole-dal-tetto-del-Municipio-di-Palermo-e-ricevere-un-lavoro/206531989388688?sk=wall

    Senza voler fare troppo qualunquismo, ma chissà se userà lo stesso metro di misura contro i dipendenti Gesip che tiravano tegole da Palazzo delle Aquile.Chissà se userà lo stesso metro di misura contro quel delinquente che tentò di scagliare una bombola contro le forze dell’ordine. Chissà se userà lo stesso metro di misura contro la stessa classe politica che vi ha preso per i fondelli, che ha ingrossato questo carrozzone elettorale a scapito di tanti giovani della mia generazione costretti a marcire nel precariato.
    E lei ora, pone qui il problema delle divise anzichè indignarsi???
    @MarcoC probabilmente erano scout, e il motocassone (parcheggiato poco più in là in strada) con l’adesivo del sole arancione l’avranno preso in prestito 😀

  5. griffild

    ma di queste foto ce ne un casino in rete, poi ve ne giro un altra ancora più vergognosa…

  6. http://www.blogsicilia.it/wp-content/uploads/lavoratori-gesip.jpg
    @Hal, la segnalazione dell’utente era molto puntuale. Nell’immagine qui in allegato mi sembra proprio che le divise non siano tanto diverse.

  7. Freddie

    Forse lui è uno di quei 6 🙂 secondo me l’addetto al bar!!!

  8. Freddie

    Finchè non parte la stagione dei licenziamenti per i fannulloni, questa gente continuerà a pretendere uno stipendio senza lavorare.

  9. trunk

    PALERMO : un coacervo di porcherie, si salvi chi può.

  10. rujari81

    …e tanto per restare in tema,date un occhiata a questo video di repubblica su come hanno accolto i civilissimi impiegati gesip la bocciatura della proposta di destinare i fondi Tarsu al pagamento dei loro stipendi:

    http://tv.repubblica.it/edizione/palermo/consiglieri-comunali-in-ostaggio-degli-operai-gesip/71813?pagefrom=1

  11. pepposki

    Viene in mente solo una parola : SCHIFO.
    La organizziamo una manifestazione per chiedere il licenziamento degli operai gesip (e non solo) fannulloni? bisognerebbe portare a piazza pretoria 1000-2000 persone, ed al grido “io non voto chi si tiene il fannullone” far capire ai consiglieri comunali ed al sindaco che a Palermo non deve comandare uno sparuto gruppo di MALACARNE dalla tutina arancione.
    Picciotti, parlarne fa bene……ma fin quando non si passa ad azioni concrete, le parole rimangono al vento.

  12. pepposki

    L’email istituzionale del sindaco è [email protected] posso salvare la foto ed inviarla a quell’indirizzo????

  13. DanieleF

    Bisogna far scoppiare uno scandalo, non bastano piccole notizie date ogni tanto a tgs .. avete qualcosa in mente?

  14. mastpalermo

    Che schifo, che altro dire!! Ma purtroppo questa pratica non è esclusiva degli operai della gesip, entrate per esempio in un municipio, (se siete curiosi vi dico nello specifico quale) troverete una persona che viene pagata per fare il lavoro del segnaturno e altre 10 che stanno lì in giro a non fare niente. Personalmente ho assistito a questo dialogo:

    Lavoratore1 seduto su una sedia all’esterno degli uffici dice, rivolgendosi a Lavoratore2 seduto su un muretto: “oggi ti hanno mandato qui?”;
    Lavoratore2 risponde:”Si!”;
    Lavoratore1: “Ah, altre 6 ore seduti a non fare niente!”;
    Risatina collettiva degli altri lavoratori presenti e seduti a non far niente!

  15. Luca

    @anthony
    Ho letto il post su Rosalio. Sai che spessissimo mi sono chiesto come sia possibile che l’immondizia fosse sparpagliata lungo le strade, a fronte di questi “operatori” che dovrebbero pulire. Tante volte ho additato questo problema al comportamento dei concittadini, e talvolta e’ vero, ma tante altre sembrava veramente strano che la gente buttasse sacchetti aperti e soprattutto fuori dai cassonetti…

    Io ho avuto esperienza con questi GESIP in passato, essendo stato un utente della piscina comunale. Posso senz’altro dire che lo schifo, il declino e il degrado della struttura e’ iniziato proprio nel momento in cui questi “lavoratori” hanno messo piede li’ dentro.
    Aggiungo, senza volere con questo insinuare alcunche’, che si trattava di ex detenuti in molti casi…

  16. mimusso

    Viene veramente da ridere (ma ci fussi i chianciri) a vedere che ci sono zelanti individui pronti ad indignarsi e addirittura querelare per difendere l’indifendibile…

  17. V:E:N:D:E:T:T:A

    questo potrebbe far nascere le barzellette sulla Gesip tipo: quanti operai gesip ci vogliono per attaccare una targhetta al muro?

  18. bravi, continuate a fotografarli. schiaffateli su internet, il mezzo più veloce e più importante per dare e avere visibilità. è una vergogna, fossi sindaco li spedirei a spalare munnizza a Napoli, tanto a Palermo questa gente non serve a niente E LI PAGHIAMO NOI!!!

  19. Roberto1

    @pepposki: il sindaco?! Mi permetto di ricordarti che proprio il sindaco è accusato di avere un operaio Gesip che, negli orari di lavoro, prestava servizio come skipper sulla sua barca.

  20. huge

    Il caso Gesip è emblematico di come questa città sia stata e sia tutt’ora amministrata.

    Va da sé che questa gente non può essere lasciata per strada da un giorno a l’altro dopo essere stati illusi per anni.
    Ora, sappiamo tutti che finora s’è trattato di un modo comodo (si fa per dire, visti i continui problemi) e rapido per raccattare dei voti e tamponare il problema lavoro tra le fasce più deboli (anche qui si fa per dire), di fatto regalando un salario mensile a queste persone spesso per non fare niente. E proprio qui è racchiuso il nocciolo della questione.
    Abbiamo migliaia di persone pagate, ampiamente in sovrannumero rispetto a quanto sarebbe necessario nei vari settori comunali, ma perché diavolo non li si mette sotto torchio e lì si fa lavorare seriamente? Che se lo guadagnino sto cazzo di stipendio. Gli abbiamo regalato il lavoro quando c’è gente che non sa dove andare a sbattere la testa pur di guadagnare pochi euro al giorno e non si fa nulla perché almeno i soldi spesi abbiano un ritorno per la collettività.

    Sarei anche d’accordo a stabilizzarli se questo significasse vederli lavorare veramente. Con il posto legato al rendimento e la possibilità di mandarli a casa se non svolgono come si deve i compiti che gli vengono affidati.

    Invece no. I soldi bisogna necessariamente regalarli a fondo perduto. Bisogna necessariamente far passare l’idea (e questa gente l’ha capito benissimo, non come noi “fessi”) che meno fai, più strilli e più otterrai.

    Bisognerebbe innanzitutto cominciare dal controllo degli orari di lavoro.
    Sappiamo tutti che molti operatori Gesip spesso non si presentano neanche o mettono firma e spariscono per andare a fare quello che è il loro vero lavoro.
    Quante volte s’è sentito di minacce per i rari tentativi di controllarli?
    Ed è qui che l’amministrazione latita. Tu mi minacci? Bene, da domani sei per strada (per non dire in cella)… invece no, accade esattamente in contrario. Non si tutela minimamente chi dovrebbe supervisionare certe situazioni. E giustamente, non sentendosi le spalle coperte, quale dipendente comunale è così stupido da cercare guai… e così si va avanti col più classico dei “io non vedo, io non sento”…

    Bisognerebbe poi assicurarsi che il lavoro richiesto sia svolto e svolto come si deve, oltreché nei tempi previsti (e previsti con criterio, non allungati ad arte per tenerli impegnati facendo finta di lavorare).

    Non credo che ciò si verificherà mai.
    Questa gente continuerà a essere tenuta in questo stato, di dipendenti non lavoratori.
    Troppo comodo per i politico questo bacino di voti.
    Troppo pericoloso politicamente parlando cercare di trovare una soluzione seria, utile alla collettività e soprattutto definitiva. A chi mi rivolgo alle prossime elezioni?

    Un ultimo pensiero rivolto al nostro nuovo amico Gallo Cataldo.
    Come brucia quando vi si sbatte in faccia la verità, eh?
    Putroppo molti di voi sono persone senza un minimo di dignità. Se avessi ricevuto in regalo un posto di lavoro, mi sarei fatto il culo dalla mattina alla sera per dimostrare di meritarmi la fortuna avuta. Voi, in un mondo di valori completamente capovolto, siete invece convinti che tutto vi sia dovuto senza dare nulla in cambio. Tutti coloro che la pensano così, mi fanno semplicemente schifo. Spero che un giorno la vostra coscienza possa avere un sussulto e possiate ritrovare quel minimo di dignità che ogni uomo dovrebbe avere…

  21. DanieleF

    Andrebbero controllati a dovere e sorvegliati … e licenziati se il caso! Io proverò a contattare la Petyx, per quanto sia convinto possa servire a poco …

  22. Luca

    Io mi chiedo una cosa: il cittadino, oggi che potere ha?
    Credo che la maggioranza dei Palermitani voglia vedere queste persone che devastano la citta’, rompono i tetti, rendono la vita impossibile a chi lavora, non svolgono le proprie mansioni e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, permanentemente in servizio con un vitalizio pagato da noi stessi?

    Ma cosa siamo noi, cosa contiamo? Vince solo chi fa piu’ casino o chi protesta in modo piu’ feroce e incivile?
    Queste persone vogliono solo soldi, vogliono un posto fisso, ma non credo che abbiano voglia di lavorare. Alcuni sicuramente, ma sembrano molto pochi. E noi che potere abbiamo? Chi amministra i nostri soldi li usa in modo dissennato e disonesto per fini personali o per comprare i voti di coloro che ricordiamo sono ELETTORI…

  23. annibalec

    Ragazzi, mi permetto di disentire in parte. Questi signori di Gesip non hanno tutte le colpe. Certi comportamenti sono consuetudine di chi dovrebbe dare l’esempio. In tanti anni si sono ocupati solo di fornire soldi per pagare questa gente, che necessità di un regolare stipendio come tutti noi. Probabilmente è chi ha creato tutto questo che avrebbe dovuto quanto meno dare una parvenza di organizzazione del lavoro, utilizzando questo capitale umano per produrre qualcosa di buono per la città. La questione dei fannulloni è colpa di chi comanda. Non conosco ufficio dove non si approfitti della mancanza di controlli, nessuno è nato Stachanov, con le dovute eccezioni.

  24. mediomen

    Che “il pesce puzza sempre dalla testa” si legge in molti commenti, ed è sempre la verità. Ma che molti di questi “signori” ne approfittino è pure vero!

  25. huge

    E intanto l’ennesimo atto vergogna è compiuto.
    Nel più classico stile politico siciliano (lo schifo che ci ha portati dove siamo) i ministri siciliani al governo, su richiesta di Dieghito, hanno messo in atto un bel ricatto contro la Lega assicurandosi fondi per la Gesip fino al 2012 (leggi elezioni comunali) in cambio di un sì a diversi provvedimenti cari ai seguaci di Bossi. Fondi FAS, quindi denaro tolto alle infrastrutture per “comprare” (perché non si tratta d’altro, visto che sembra di stare al mercato) quel pugno di voti che la Gesip rappresenta. Come prendere 45 milioni di euro, buttarli nel cesso e tirare lo sciacquone. Finché avremo una classe politica del genere non ci sarà alcuna speranza per quest’isola. A volte penso ci vorrebbero veramente iniziative estreme, nel senso letterale del termine. Torce e forconi.

  26. Freddie

    Ne hanno assunti troppi, 2000 è un numero abnorme. Tra l’altro non è neanche possibile utilizzarli per pulire le strade, necessità primaria della città. Sono certo che ne basterebbero circa 350 a garantire la continuità dei servizi affidati alla gesip, se gli altri li licenziassero avremmo più fondi per assistenza sociale, manutenzione e infrastrutture.

  27. mimmobypass

    Gentilmente chiedo alla direzione di togliere questa foto poiche non sono lavoratori della gesip quelli fotografati e chiedo a chi pubblica delle foto di essere sicuri di cosa si scrive .

  28. mimmobypass

    Ribadisco togliete la foto sono operai della COIME se no devo quelerare chi la pubblicata. Grazie e non tengo conto di tutto quello che e stato detto anchio sono sdegnato ma non sono operai gesip

  29. lorenzo80

    Beh… Gesip o no, ciò non toglie che siano dipendenti comunali e che siano stati messi in sei per attaccare un chiodo… Loro malgrado magari, per carità. Infatti, una cosa è che ci siano tanti dipendenti fannulloni, una cosa è impegnare 6 persone stipendiate, anche persone perbene, per un’operazione così banale. Qui l’errore non è loro, ma di chi amministra e gestisce questa immane forza lavoro.

  30. freepress

    @mimmobypass purtroppo non sono in grado di verificare quello che dici, dai colori posso vedere che sono simili alle divise della gesip arancio-blu ,però vorrei dire una cosa,mi auguro davvero che i tizi fotografati siano stati tutto il giorno a non fare nulla e che questa foto non sia stata scattata “vigliaccamente” in un momento di pausa o alla fine di alcuni lavori, mi auguro ancora che prima di scrivere e creare il “fotodocumentario” stile comico, chi di dovere si sia accertato che quelli in foto siano proprio operai della gesip perché io ,come tutti gli altri visitatori, non ho avuto certo ammirazione per questa gente catalogata come “operai gesip”, mi auguro inoltre che l’articolo non sia stato creato con l’intento primario di fare “taeatrino mediatico” contro la GESIP. insomma mi auguro che questo sito sia gestito da persone responsabili e consapevoli che di ciò che si scrive ne risponde principalmente l’amministratore del sito. Dopo aver letto numerosi articoli contro la gesip ( guarda caso mai contro il sindaco che ha visto nascere tutte queste forme di precariato negli ultimi “undici” anni ) mi rendo conto che chi dovrebbe amministrare questo sito in modo quantomeno “democratico”, lo amministra in modo selettivamente controllato. Perché ad esempio non pubblicate qualcosa, (dato che vi occupate dei lavoratori pubblici), degli impiegati al cumune che non fanno il proprio dovere? Perché non vi occupate ad esempio di fare licenziare gli autisti amat che alle 10 di sera iniziano a diventare “ipovedenti” non fermandosi alla apposita fermata per finire prima il giro? Perché non vi occupate delle navette fantasma? (Le navette amat che con una precisione “matematica” magicamente si guastano dopo un certo orario dimezzando il servizio nei quartieri periferici). Ma non dovevamo occuparci di mobilità a palermo? Cosa ha a che fare “MOBILITAPALERMO” con argomenti di politica ( perché chi è informato sui fatti sa perché esistono lsu e gesip ) di cui voi siete palesemente scarsamente informati e su cui anche il più analfabeta dei commentatori riesce a sollevare dubbi . Parlate di argomenti validi e che fanno parte della vostra “mission”..

  31. @freepress

    caro utente, io credo tu faccia parte di quella ristretta schiera di utenti che giudicano facilmente il lavoro altrui senza neanche chiedersi cosa ci stia dietro un sito del genere, e soprattutto cosa serva per mandarlo avanti. L’oggetto dell’articolo mi sembra chiaro: la nullafacenza di molti palermitani che non si fanno problemi a ricevere lo stipendio gravando sui contribuenti, senza poi garantire un minimo servizio. E’ un argomento ANCHE politico…ma qui mi sembra che siamo proprio alle regole di base di quella che dovrebbe essere una società civile. Io penso che se raccontassi fuori quello che succede in questa città, mi riderebbero tutti in faccia…perché se ci riflettiamo bene, scene di questo tipo sono assurde anche per il più demenziale dei film demenziali.

    Per quanto riguarda la tua seconda critica… devo farti l’elenco di tutte le volte che abbiamo criticato l’amministrazione comunale per caso? L’ultimo articolo è di qualche giorno fa, e l’ho scritto io personalmente.

    Poi vorrei chiarire un concetto, “MOBILITA PALERMO” non si occupa solo di mobilità (anche se uno dei temi certamente più quotati). Mobilita Palermo parla della città, tanto è vero che abbiamo più di 20 categorie proprio per monitorare tutto ciò che accade. Mobilita viene da MOBILITARSI, non da mobilità. Detto questo, trovo assurdo che alcuni di voi debbano puntare il dito contro accusandoci di non occuparci di questo o di quello. Siamo dei comuni mortali, con i loro limiti e il loro tempo a disposizione…non possiamo certo occuparci di ogni vite storta che c’è in giro. Troppo facile dire “perché non parlate mai di questo” o “perché non parlate mai di quello”. Cerchiamo innanzitutto di capire di quante risorse sono necessarie per andare incontro a questo genere di aspettative…ora, considera che Mobilita Palermo è costituito da quattro persone, più alcuni collaboratori virtuali che ci danno un sostanzioso aiuto; cosa ti aspetti di più di quello che facciamo ogni giorno? La nostra mission è parlare obiettivamente dei problemi della città, e questo facciamo. Se poi pensate che il sito possa migliorare, debba cambiare direzione, o debba trattare approfonditamente certi argomenti che vi stanno a cuore…ti ricordo che avete la possibilità di collaborare in ogni momento. Abbiamo messo a disposizione pure una sezione apposita dove poter inviare articoli in modo rapido e comodo. Forse in certi casi è meglio prestare più attenzione e puntare meno il dito contro

  32. Caro freepress, parli fra l’altro di numerosi articoli contro Gesip….ma dove sono tutti questi numerosi articoli di cui parli?
    Abbiamo tanto parlato in passato di alcune pecche della Polizia Municipale, confrontandoci anche coi diretti interessati. Strano che in quelle occasioni non venivi a parlare di sito selettivamente controllato.
    Autisti Amat? Ok, mesi fa abbiamo inviato un bel rapporto alle rappresentanze sindacali circa molti episodi che si verificano alle 3 del mattino nella rimessa di via Roccazzo. Anche questa è politica…poi non sò quella che intendi tu.
    In passato abbiamo puntato il dito contro l’attuale classe politica dirigente su alcune vicende quali cordoli, piazza pretoria, passante ferroviario cardillo, pedonalizzazione centro storico, incrocio perpignano ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ma soprattutto indifferentemente se maggioranza oppure opposizione.
    Se in questa città ci sono evidenti inefficienze, delle responsabilità politiche ci saranno, non credi?
    Come ha ben precisato blackmorpheus, è troppo facile dire “perchè non parlate dell’immondizia a piazza castelnuovo” oppure “perchè non parlate delle buche di via Restivo”.
    Noi alle volte ci abbiamo messo pure la faccia…ma tu?Spero per te non siano solo lamentele alla palermitana.

  33. mimusso

    Finchè ci sarà gente come FreePress, pronta a puntare il dito senza sapere di cosa si sta parlando, questa città non ha futuro.
    Ma poi che vergogna: tutti pronti a querelare… Ma aprite gli occhi e soprattutto rimboccatevi le maniche.
    Che schifo…

  34. scionino

    Quando ero piccolo, mio padre e mia madre si raccomandavano e mi dicevano sempre: attento a chi frequenti, stai attento a come ti comporti, perche’ se fai qualcosa di losco “t’arrestanu i carti macchiati e travagghiu unni truovi” Oggi invece in questa citta’ devi essere delinquente o ex detenuto per trovare lavoro e poi questi sono i risultati. DATE LAVORO A CHI MERITA E A CHI HA STUDIATO UNA VITA COL SACRIFICIO DELLE FAMIGLIE. Un’ ultimo aneddoto, tempo fa questi “signori” hanno bloccato l’ingresso della circonvallazione lato Catania e dopo aver fatto tre ore di coda, gli ho fatto presente che non mi sembrava giusto che ci andassero di mezzo gente che tornava dal lavoro o donne con bambini piccoli in macchina. Per tutta risposta mi hanno inseguito per un’ chilometro sino a Bonagia dove abito cercando di farsi giustizia da soli per i miei rimproveri, BRAVI E COMPLIMENTI, sopratutto all’amministrazione e a chi li gestisce. Saluti a tutti.

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