Gli autobus Amat sporchi per colpa dei…..

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Una delle caratteristiche del panormosaura, è quella di rendere l’ambiente attorno a sè a propria immagine e somiglianza. Ergo, ‘ngrasciato. Ecco che in città  proliferano le discariche abusive, sotto gli occhi increduli di turisti e visitatori ma che fanno a gara per immortalare questi “totem”  per poi mostrarli in madre patria. Le grandi piazze urbane, notoriamente luoghi di ritrovo, si trasformano in una pattumiera a cielo aperto. Cornetterie notturne e Gelaterie col marciapiede ridente di cartacce (nonostante mega bidoni a fare da bella vista). 

 Potremmo continuare ad elencare tanti e tanti altri esempio. Ma c’è una leggenda metropolitana da sfatare. Quella che vuole gli autobus Amat uscire  sporchi dalle rispettive rimesse.

L’autobus in questione è la linea 104, immortalato alle ore 19:40 del 16-06. Questo è niente rispetto le foglie di carciofo che vennero trovate qualche mese fa in un a vettura…

Forse non tutti sanno che gli autobus vengono puliti ogni notte per essere pronti ad uscire puliti la mattina seguente. E dalle prime corse mattutine, ci si potrà accorgere di ciò.  Eppure in città, la gente è sempre pronta a fare qualunquismo senza avere un minimo di onestà intellettuale.

Quando fra la folla all’interno di una vettura, si nota qualcuno gettare qualcosa per terra o scrivere dei versetti “boccacceschi”  sui sedili,  vige la regola del non vedo, non sento, non parlo.

Alle volte mi domando se molti  miei concittadini sono davvero così codardi e pecoroni….la risposta ovviamente non tarda ad arrivare.

Cerchiamo allora di sfatare questa leggenda  e ad avere un maggior rispetto per il bene pubblico. Una città civile e soprattutto pulita, si nota anche da questi piccoli gesti.

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16 Thoughts to “Gli autobus Amat sporchi per colpa dei…..”

  1. paper8

    A me è successo a Roma di rimproverare dei ragazzini che dopo aver mangiato le patatine hanno buttato la carta per terra sull’autobus! Loro hanno fatto finta di niente finchè non ho alzato la voce, e quindi hanno preso la cartaccia da terra..C’è da dire che a me si sono unite altre persone prese dal coraggio..Anche a Pa bisogna alzare la voce e usare il coraggio..Cmq l’inciviltà è ovunque in Italia

  2. zavardino

    sì vabbè.

    palermo resta una città lurida oltre ogni dire, poi se altri capolavori stile napoli e taranto lo sono, è una magrissima considerazione.

    ma palermo ha circa 2000 operatori ecologici o affini, questo grascio pertanto non è giustificabile.

  3. zavardino

    pardon: magrissima consolazione

  4. dcirri

    Che l’inciviltà dei palermitani non aiuti è certo…ma sul fatto che vengano puliti ogni notte qualche dubbio ce l’ho…soprattutto dopo aver visto un’allegra famigliola di scarafaggi aggirarsi sull’autobus!

  5. mediomen

    Che alcuni Palermitani sono incivili lo sappiamo, ma anche l’Amat ci mette del suo
    http://i671.photobucket.com/albums/vv77/mediomen/amat.jpg
    lasciando questi monumenti all’inefficienza ed ai fallimenti di alcune iniziative !

  6. mastpalermo

    quoto dcirri, a me capita spesso di prendere i primi bus, cioè quelli appena usciti dall’autorimessa e li trovi bagnati e basta quando, invece, andrebbero igenizzati per bene.

  7. Luca

    Nella foto linkata da mediomen si vedono/capiscono tante cose:
    1) vandalizzazione
    2) menefreghismo dell’AMAT
    3) sporcizia
    4) Bancarella abusiva
    5) la zona, ossia di fronte al palazzo reale, dove transitano migliaia di turisti
    6) la regione sta di fronte, vedete quanto gliene frega a chi “amministra”

  8. Se non sbaglio, la pulizia è stata affidata un paio di anni fa alla GESIP, e sappiamo come hanno lavorato questi ultimi negli ultimi mesi (anni)…

  9. mediomen

    che l’Amat utilizzi la Gesip non la giustifica. L’Amat è un’azienda privata (sic) e deve fare le scelte dei fornitori in base alle norme di qualità.

  10. palermo46

    Salve ragazzi, mi voglio rifare alla citazione “se si nota qualcuno gettare qualcosa per terra o scrivere dei versetti “boccacceschi” sui sedili, vige la regola del non vedo, non sento, non parlo. Alle volte mi domando se molti miei concittadini sono davvero così codardi e pecoroni….la risposta ovviamente non tarda ad arrivare.”……….Non Siamo nè codardi nè tantomeno pecoroni…..siamo Stanchi di vedere e sopratutto sentirsi rispondere, quando fai notare al tipo davanti a te che ha gettato la carta per terra con il cestino ad un passo da lui, da quelli, che non definirei concittadini, ma, trogloditi cavernicoli…..etc….etc…., a ttia ccchi ti rununu a miragghia!!!!!!!!………da vomito……….a questo punto cosa fai….continui con la polemica…imbracci un fucile e lo fai fuori oppure volti bordo e te ne vai con l’amaro in bocca ed il vomito in gola per la rabbia repressa e con la consapevolezza di essere un microbo al cospetto di tanti tuoi concittadini PECORONI…….visto che tutti gettano carte per terra……….non curanti e non RISPETTOSI della Nostra Palermo………non siamo noi i PECORONI……….IO SONO STANCO DI VEDERE LA MIA PALERMO DETURPATA IN MANIERA IGNOBILE………..scusate i caratteri cubitale ma alcune frasi del testo mi hanno toccato……….

  11. Alessio1988

    Vedo che il catastrofismo regna sempre sovrano…non condivido neanche la scelta del termine “panormosauro”…a parte che i dinosauri neanche li rpoducevani i rifiuti, siete davvero convinti che nessuno sporca nel resto del mondo? Magari non quanto Palermo, c’è sicuramente più “amor proprio”, ma ho visto fiumi di bottiglie e pipì per strada e nelle metropolitane in Germania, framiste a vomito…bello, vero? Condivido la rabbia ma non i termini utilizzati e la solita “esterofgilia”…

  12. Alessio1988

    “esterofilia”

  13. Vix

    Qui non si tratta di essere codardi o pecoroni, ma quando nell’autobus trovi 4 o 5 ragazzini di 16 anni maleducati e malacarne che cosa gli vuoi dire?
    Li puoi rimproverare ma se ne sbattono,alzi la voce e se ti va male te li trovi addosso e che fai ? Inizi una rissa? Metti anche che riesci ad avere la meglio hai picchiato dei minorenni e te ne vai dritto in galera. Il più che una persona civile può fare è dare due ceffoni al proprio figlio se gli vede fare una cosa del genere ma per far rispettare le regole agli altri ci vuole personale preposto a farlo e con poteri adeguati alla situazione, ad esempio potrebbero mettere dei vigilanti dell’amat. Ma questa è solo utopia dal momento che sugli autobus che vanno in zone come cep e bonagia non ci trovi neanche il controllore perchè si scantano a chiedere pure il biglietto (in 20 anni che prendo il 540 e il 513 mai visto un controllore…MAI)

  14. Michele79

    Non riesco a capire perchè non riusciamo a civilizzare questa città …
    non credo sia difficile bisogna iniziare dalle piccole cose e fare estendere il senzo civico.
    Si deve iniziare proprio dalle borgate che sono piccole è più facili da controllare, ciaculi, molara, cruillas ecc… borgate con meno di 10.mila abbitanti … se non si riesce a portare la civiltà li .. sarà difficile estenderla a mega-quartieri da 30-40mila abbitanti !!
    sempre + estereffatto dalla mia amata terra

  15. Caro Alessio, se mi conosci non è nel mio stile fare del catastrofimo. Ma è una semplice presa di coscienza contro molti miei concittadini che reputo tranquillamente panormosauri.
    In questa città, quello che tieni più uniti è il calcio. Il resto non conta praticamente nulla. E’ normale secondo te.
    E confermo anche i termini pecoroni e codardi. La gente sa solo lamentarsi dentro gli uffici postali o dal barbiere. Si alza la voce allo sportello postale per futili motivi, mentre per cose più importanti in cui bisognerebbe davvero alzare la voce, tutti calano la testa.
    E ho solo riportato l’esempio di quanto accade sopra un autobus.
    Vogliamo parlare dei parchi pubblici? Di quello che accade a piazza Castelnuovo?
    O presso le gelaterie di corso dei Mille?

    Ogni tanto tirare le orecchie a qualcuno non guasta mica. E sono sempre favorevole ad una massiccia campagna di educazione civica nelle scuole.
    Ma un popolo che continuerà a guardare immobile questo degrado, non avrà scampo. Si rischia di non accorgersi più di niente

  16. Guzza

    ma che catastrofismo…la città è SCHIFOSAMENTE SPORCA. punto e basta. non iniziamo ad offenderci perchè un articolo ha messo in mostra la verità. poi con sta cavolata dell’esterofilia. a casa mi hanno sempre insegnato a guardare il proprio per capire gli errori e non a mettere in pratica l’usanza dello scaricabarile. ognuno di noi deve fare osservazioni a chi sporca la città (questo non toglie che servano multe a pioggia!). ogni giorno mi capita di rimproverare qualcuno: alcuni si scusano e raccolgono, altri non rispondono e se ne vanno. gli schiaffi che darei a quest’ultimi non sono normali!

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