Una proposta per il problema delle auto abbandonate

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La nostra città, tra i vari problemi permanenti che l’assillano, ne ha uno che in teoria non dovrebbe essere difficile da risolvere: o con un’opera di prevenzione – sensibilizzando i cittadini ad agire correttamente – o con un’opera forte di dissuasione legata alla diffusione dell’identità di chi provoca tale problema. Parliamo di auto abbandonate.

È mai possibile che non si possa girare per le strade del centro e della periferia senza imbattersi nelle carcasse fatiscenti, malsane e fonti d’inquinamento ambientale e sociale? Possibile che il normale ciclo di vita di questi mezzi non possa terminare con la rottamazione o con la pubblicazione di annunci di auto usate a Palermo?

Non passa settimana senza che tale problema nonvenga ripreso dai media locali o non susciti dibattiti, proteste e prese di posizione da parte dei cittadini o dei politici che provano ad affrontarlo.

Ultimamente sono emersi i casi di Piazza Gran Cancelliere, Piazza Paolo Tosti, Via Malaspina: abitacoli sventrati che ospitano senza tetto e tossicodipendenti, in condizioni igieniche e di degrado indegne di un paese civile. Sappiamo che si stanno prendendo provvedimenti, ma lasciateci fare una proposta, seppure difficile da accogliere e che probabilmente presta il fianco a tante giuste critiche: capovolgiamo la situazione con il più arduo dei paradossi.

Immaginiamo che queste carcasse non siano frutto di abbandono, trascuratezza, trasandatezza e magari siano legate anche a reati di cui sono state strumento o oggetto. Qual è l’esatto contrario di un oggetto in queste condizioni? Senz’altro un oggetto pensato, voluto, desiderato e frutto della più alta concentrazione e dedizione. Cioè, l’opera d’arte. E come tutte le opere d’arte merita di vedere ampiamente diffusa l’identità del suo autore. Ecco, diamo risalto ai nomi di questi ‘artisti’, mettiamo accanto alle carcasse (pardon, volevamo dire, alle ‘opere d’arte’!) un cartello con il nome di chi ha voluto tale capolavoro, magari anche con qualche riga descrittiva come didascalia, una foto…

Scusate abbiamo scherzato. E lo abbiamo fatto su un problema grave e serio. Ma pensiamo che se in qualche modo si potessero svergognare in pubblico gli autori di questi reati – perché tali sono: dall’occupazione del suolo pubblico, all’evasione del pagamento del bollo e dell’assicurazione – ci sarebbero meno delinquenti e forse qualche artista ‘vero’ in più in giro. Chissà.

 

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12 Thoughts to “Una proposta per il problema delle auto abbandonate”

  1. pepposki

    In effetti il problema delle carcasse in città è strano…proprio qualche giorno fa ho rottamato un’auto non marciante ed il centro di rottamazione ha voluto 110 euro per rottamazione ed appena 10 euro per il carro attrezzi. Ciò vuol dire che per rottamare non ci vogliono tanti soldi, ed una cifra cosi credo sia alla portata dell’89 percento dei palermitani, magari per chi è proprio indigente si potrebbe trovare un compromesso. Ma qui sorge un dubbio un’indigente come fa a potersi permettere un’auto che all’anno tra bollo,assicurazione e benzina costa circa se non più di 1000 euro?

  2. griffild

    @pepposki, hai pagato solo 110 e basta perkè si vede ke da bravo cittadino avevi pagato sempre tt i bolli e la makina nn aveva nessun tipo di fermo amministrativo, oggi un buon 50 e anke piu % delle auto non ha tt i bolli in regola, fermi amministrativi ke scopri di avere solo quando vai a rottamere l’auto, e quindi non sono più 110 euro ma possono tranquillamente arrivare anke a 3, 4 mila euro, noi abbiamo vissuto questa esperienza con una panda “scassata” del mio caro nonno, passato a miglior vita, al momento di andare a rottamanre la sua auto aveva più fermi amministrativi la sua vekkissima e ammaccatissima auto e bolli arretrati ke nn ti sto a dire, basta ke nn paghi una multa vai in fermo amministrativo, ke praticamente abbiamo dovuto sborsare quasi 4 mila euro :S …
    è realtà nn è finzione, noi li abbiamo usciti e la makina è stata rottamata, ma tanta gente nn ha tt questi soldi, dal tronde le tasse vanno pagate per carità, ma ki nn li ha ke fa??? abbandona l’auto, e succede quello ke succede. tutto qui
    l’unica cosa da fare è una sanatoria brutto da dire ma è l’unica altrimenti da qui a 10 anni avoglia di carcasse per strada…

  3. Yroku

    @ griffid
    per curiosità, il commento lo hai scritto da cellulare?

  4. giusto oltre ad attuare una sanatoria, in questo caso giusta, si potrebbe provare ad incentivare i demolitori pagadandogli le spese di trasporto ed esentandoli da varie spese dovute allo stato per la rottamzione se ci sono, tanto poi loro se li rivendono come materiale ferroso..

  5. recuperorottamigisella

    Salve, era da qualche mese che seguivo i post da voi pubblicati, oggi mi sono iscritta perchè questo argomento mi riguarda. Sono un Autodemolitore di Palermo. Non so se siete a conoscenza dell’iniziativa proposta dall’AMIA l’anno scorso. La mia azienda, in collaborazione con l’Amia (anche se l’80% del lavoro era stato svolto da noi), si prestava nel raccogliere tutte le carcasse di auto presenti nelle stade di Palermo. Abbiamo avuto diverse inserzioni sul GDS, cmq negli ultimi 5 mesi l’Amia si è allontanata da N

  6. recuperorottamigisella

    * Noi e non abbiamo più avuto la possibilità di ripulire le strade della città come ci eravamo prefissati. peccato, Noi la buona volontà l’avevamo prestata.

    “Recupero Rottami S.R.L. Termini Imerese”

  7. griffild

    @YROKU SI 😀

  8. lorenzo80

    Fino a qualche anno fa, vicino casa mia c’era una BMW 750 (auto costosissima tra l’altro) incidentata e abbandonata. E’ rimasta lì per anni (è ancora visibile su google maps). Dopo ANNI finalmente la polizia mette il foglio sul finestrino indicando che è auto abbandonata e che sono in corso accertamenti. Morale della favola? Il giorno dopo, troviamo dentro l’abitacolo un fogliettino: “Non è abbandonata!”, sì certo e come mai è buttata lì da anni? Ed è rimasta lì ancora per parecchi mesi prima che, finalmente, sparisse alla vista. Non sono d’accordo con la sanatoria, l’essere indigenti non è una scusa per essere incivili.
    Se non ti puoi permettere un auto (non c’è niente di male) non la compri. Se non paghi i bolli dopo tre anni il debito va in ruolo e rischi il fermo amministrativo o, alla lunga, il pignoramento dei beni. Se il debito supera gli 8000 euro scatta l’ipoteca sulla casa!!! Sono procedure molto lunghe, ma succedono. Anche se sinceramente sti 110 euro mi sembrano un po’ un’estorsione.

  9. griffild

    @LORENZO , le tue sono belle parole, ma sono fantascienza, se nn puoi permetterti l’auto non la compri? nn ha senso quello ke dici, diciamo ke molte persone hanno bisogno dell’auto se abitassimo a new york, o a Parigi anke io la penserei come te nn abbiamo bisogno dell’auto non posso permettermele e nn me la compro, ma da noi è una necessità, oggi molta persone vivono situazioni ke sn al di sotto della povertà da paese industrializzato e fra affitto di casa mangiare luce acqua etc etc nn riescono a pagare altro, ma quel mezzo serve c’è poco da fare, io sn molto a favore dell’indulto perchè almeno molte auto andrebbero demolite, e una bella somma di denaro entrerebbe ugualmente. altrimenti cm ho detto poco fa , negli anni a venire c saranno più rottami ke makine nuove sui marciapiedi e questo nn è il maximo.

  10. recuperorottamigisella

    cmq concordo al fatto che 110 euro sono tanti come costi di rottamazione. il loro guadagno è mooolto rispetto i costi veri e propri del PRA

  11. lorenzo80

    @griffild
    Ok, la sanatoria potrebbe risolvere un problema contingente. Ma produce gli effetti tipici delle sanatorie: i furbetti ne approfittano. Un po’ come succede con le case, prima costruisci abusivamente la casa in riva al mare, poi con quattro soldi fai la sanatoria e via, tutto a posto. Con le auto succederebbe la stessa cosa, gente che non ha MAI pagato i bolli viene sollevata da questa incombenza e magari poi comincia a pagarli e chi si è visto si è visto, in barba a me che non ho mai sgarrato un pagamento, ne di bollo ne di assicurazione. Quanti sono i cosidetti “nullatenenti” che girano col SUV? Anche loro teoricamente potrebbero beneficiare di questa sanatoria, a discapito anche di chi magari davvero non poteva pagare.
    In ogni caso, mi dispiace, non ci posso fare niente, ma sentire “mi serve la macchina ma non ho i soldi per pagare ciò che mi spetta per averla” è una cosa che difficilmente riesco a digerire…

  12. Irexia

    Sono perfettamente d’accordo con lorenzo80: se non ti puoi permettere la macchina non la compri! Punto e basta!

    @ griffild
    Il tuo ragionamento si potrebbe allargare anche all’assicurazione: non ho i soldi per pagare tutto quanto richiede lo Stato, ma voglio la macchina.
    E se poi fanno un incidente? Se ci sono feriti la maggior parte di questi tizi scappa! E i risarcimenti danni? Se non si trova chi l’ha cagionato deve pagare il fondo vittime della strada, con le trafile del caso!
    Se sei fortunato e riesci a guardare in faccia il danneggiante e ad avere i suoi dati personali, avrai difficoltà ad ottenerlo!
    No, se non ti puoi permettere un bene (non si tratta di cibo o vestiario, insomma non è un genere di prima necessità) semplicemente non lo compri, soprattutto se si tratta di un mezzo con cui puoi fare seri danni!
    E basta piagnucolare perché dobbiamo avere tutto!

    Comunque, per rientrare nel tema del caso: quando vedete un’auto abbandonata per strada, non fermatevi soltanto a criticare e a dire che Palermo sembra una città da terzo mondo!
    Segnatevi la via, il numero civico, il modello e la targa dell’auto.
    Fatto?
    Poi chiamate i vigili urbani (091 6954111) e informateli, nel giro di 2 giorni massimo vedrete che appiccicheranno il fogliettino che indica l’abbandono.
    La trafila per rimuoverla è lunga, almeno un anno, perché occorre accertare a chi appartiene e se è stata oggetto di reato; si deve contattare il proprietario “chiedergli” di provvedere e, se non lo fa spontaneamente, interviene il carro attrezzi del comune che manderà la parcella.
    Io l’ho fatto, più di una volta!
    Partecipate anche voi al bello nella vostra città!

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