Quale strategia per la ludoteca di Villa Garibaldi?

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In qualità di residenti del quartiere, cittadini amanti del verde e, in particolare nel ruolo di genitori, da anni frequentiamo con i nostri bambini la Ludoteca Comunale di Villa Garibaldi, diventata punto di riferimento fondamentale per le famiglie del quartiere e crocevia d’incontri positivi tra vecchi e nuovi residenti.
Per molti bambini del quartiere ma anche per quelli provenienti da altre zone della città, prive di servizi pubblici qualificati per l’infanzia, la ludoteca è stata luogo di scoperta, di prima socializzazione, di sperimentazione di forme di convivenza inedite. Grazie ad un’offerta ludica varia e rivolta ad un’ampia fascia d’età, ad un giusto equilibrio tra giochi da interno e da esterno, e al lavoro quotidiano di ludotecari preparati e disponibili, la ludoteca della villa è diventata per molti bambini una seconda casa, un rifugio nei lunghi pomeriggi invernali e un giardino attrezzato nei torridi pomeriggi estivi.


Per noi genitori in questi anni la ludoteca è stata luogo di gioco sereno insieme ai bambini ma anche luogo di aggregazione, occasione per incontrarsi e scambiare due chiacchiere, per sentirsi meno soli. Per molte mamme straniere da poco arrivate in città e con bambini molto piccoli la ludoteca è stata un ottimo modo per fare nuove amicizie, per uscire da casa, per confrontarsi sull’alimentazione, la scuola, lo sviluppo dei figli. Nel corso del tempo l’affluenza è aumentata, senza che questo pregiudicasse la qualità del servizio.
La ludoteca è stata per molti bambini teatro di relazioni che sono cresciute nel tempo, di legami che si sono consolidati ma anche d’incontri casuali, di compagni di gioco inattesi: c’è sempre stato spazio per il rito e per il caso, elementi fondamentali per crescere in modo autonomo e creativo.
La necessità di espletare lavori per mettere in sicurezza lo spazio e di dotarlo di bagni meglio funzionanti, a vantaggio di tutti coloro che numerosi, piccoli e grandi, lo frequentano è stata più volte sollecitata, la conclusione della convenzione fra il Comune e la cooperativa sociale I Sicaliani il 31 maggio 2011 senza proroga nelle more della nuova assegnazione, né la ricerca di soluzioni alternative nella fase transitoria ci inducono a domandarci quale sia la strategia che l’amministrazione comunale ha in mente nella gestione di uno spazio importante per molti cittadini. Poiché abbiamo sperimentato in molte occasioni, sia per ciò che concerne la gestione della Villa, sia per altri luoghi della città, che lavori di manutenzione con tempi indefiniti finiscono con il prolungarsi per mesi (in alcuni casi sino ad arrivare alla chiusura definitiva) senza tenere in considerazione la privazione a cui vengono sottoposti i cittadini e la mancata possibilità di usufruire di un servizio di base, chiediamo:
1) di tenere lo spazio aperto durante i lavori con modalità che permettano una fruizione seppur parziale,
2) di prolungare la gestione del servizio sino a nuova assegnazione,
2) di indicare chiaramente tempi di inizio e conclusione dei lavori di manutenzione,
3) di informare ed indicare tempi di espletamento del bando per l’assegnazione della gestione del servizio,
4) di tenere in dovuto conto dell’esperienza accumulata e del contributo dato dalla cooperativa I sicaliani alla costruzione di valore sociale e pedagogico che la Ludoteca Comunale riveste oggi.

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