Good taxes – mobilita consapevole RIPARLIAMONE

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Good taxes – mobilita consapevole

Molti sono stati molto critici su tale proposta, ma ricordiamo che il Presidente AMAT Bellavista ne aveva già parlato in una occasione di confronto.

RIVEDIAMO LA PROPOSTA CON UN ALTRO APPROCCIO

Se si pagasse una tassa sul trasporto pubblico che sostituisca il titolo di viaggio, l’ AMAT potrebbe avere gli stessi attuali introiti con una forma diversa.

Cambierebbe la modalità di fruizione del servizio, in quanto tutti i paganti avrebbero automaticamente titolo a viaggiare sul bus.
RISULTATO= sono autorizzato ad utilizzare il bus ogni volta che lo desidero, senza ricercare il biglietto e programmare prima il viaggio. Estinzione degli abusivi.

Eliminando il corrispettivo verrebbero meno i costi per stampa e distribuzione biglietti, manutenzione obliteratrici, controllo titoli di viaggio.
RISULTATO=maggiori utili derivanti dal taglio della spesa

In definitiva:
PRO per l’Azienda = incremento clientela saltuaria e abituale nel breve e medio termine, riduzione costi, maggiori risorse da reinvestire nel miglioramento dell’offerta.

PRO per i cittadini = Full Open Bus senza rischio multa, risparmio costo abbonamento/biglietti, miglioramento del servizio nel medio termine, riduzione traffico nel breve/medio termine;

CONTRO per i cittadini = Tassa (da calibrare con le attuali entrate derivanti dalla vendita dei biglietti) spalmata (e quindi ad effetto ridotto) su tutti i cittadini (se viaggiatori è meglio).

Una addizionale sul carburante mi sembra una buona idea, in quanto colpisce proprio chi usa l’auto, ma l’entità proposta mi sembra eccessiva. Eventualmente si potrebbe prendere in considerazione di far gravare parte del costo su tutti i contribuenti con la destinazione di maggiori risorse finanziarie comunali.

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16 Thoughts to “Good taxes – mobilita consapevole RIPARLIAMONE”

  1. mastpalermo

    CONTRO per i cittadini = L’azienda non sarebbe incentivata a migliorare i propri servizi perchè tanto ha già un introito garantito.

    CONTRO = Perchè ogni volta che faccio benzina a Palermo devo pagare un servizio che non uso, dato che non vivo in città?

    A mio parere i modi per incentivare l’uso dei mezzi pubblici sono:

    – Chiusura del centro storico al traffico, attraversamento consentito solo a mezzi pubblici (bus, taxi, carrozze, ecc..).

    – Miglioramento del servizio attraverso controllo orario sulle corse, pulizia dei mezzi quotidiana e sostituzione dei mezzi obsoleti.

    – Migliorare il controllo del pagamento del titolo di viaggio, incentivare l’uso dell’abbonamento.

  2. tonio.fiorino

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/06/03/giovane-autonomo-proprietario-di-case-evasore.html

    io credo che sia una cosa assolutamente inutile..
    credo invece che vada sostituito il biglietto cartaceo si debba passare come in tutte le citta europee con una carta prepagata..sali sul bus e paghi il biglietto dalla carta, l`autista controlla e se non paghi non parte..
    inoltre gli autisti vanno protetti dietro una cabina e gli autobus vanno riempiti di videocamere, per evitare atti di violenza e vandalismo. Dando all`autista il potere di controllare chi entra e chi esce si assicura un buon servizio soprattutto per chi lo paga regolarmente.

    siamo la regione con il piu` alto tasso di evasione fiscale, e quella che paga piu` tasse in assoluto, un sistema del genere sarebbe a dir poco stupido!!

  3. orsogrigio

    Io non sono d’accordo, e spiego brevemente perchè:

    La tassa graverebbe indistindamente su tutti i residenti, a prescindere dall’uso che fanno del mezzo pubblico. I non- residenti dovrebbero essere allora, almeno loro, obbligati a pagare il biglietto, altrimenti viaggerebbero “a scrocco”.
    A questo punto non sarebbe meglio usare uno strumento che esiste già come l’abbonamento il cui prezzo, stando a qualche lamentela che ho sentito, negli ultimi tempi è stato già aumentato sensibilmente?
    Forse mi sfugge qualcosa, ma a me questa proposta della tassa sembra una furbata da parte dell’AMAT per fare cassa.
    Per il resto sono d’accordo in toto con mastpalermo.

  4. Luca

    Concordo in pieno piuttosto con gli incentivi proposti da “mastpalermo”, anzitutto sulla chiusura totale del centro storico per favorire/forzare la gente a usare i mezzi pubblici.

  5. surferman

    Non sono favorevole.
    Le tasse sono già troppe come dimostra uno studio della CGIA di Mestre
    ( http://www.tgcom.mediaset.it/economia/articoli/1011561/fisco-cgia-fino-a-oggi-si-e-lavorato-per-le-tasse.shtml ).
    Io uso la bicicletta e non capisco perchè dovrei pagare una ulteriore tassa per un servizio che non utilizzerei.
    Inoltre sono in piena sintonia con il pensiero di Mastpalermo (tra l’altro abbiamo tanti dipendenti pubblici che non sono male utilizzati o per niente utilizzati, almeno si possono mettere a fare i controlli seri e fare pagare il biglietto a tutti ),

  6. surferman

    Scusate, correggo…
    (tra l’altro abbiamo tanti dipendenti pubblici che SONO MALE UTILIZZATI o per niente utilizzati, almeno si possono mettere a fare i controlli seri e fare pagare il biglietto a tutti )

  7. bloodflower

    Io torno a chiedermi: Perché non affiancare o sostituire lo squallido biglietto da 1.30€ per 90 minuti con un biglietto di corsa singola da 50 centesimi?

  8. Stiaamo parlando, eliminando le fasce protette, d 20 euro a persona, cifre abbordabilissime. Io stesso, che non uso mai l’autobus, lo userei molto.

  9. giuseppe

    Per favore già le tasse sono abbastanza gravose, e quelle sui carburanti dalla quota totalmente ingiustificabile.
    Guardate io uso sempre lo scooter, ma la settimana scorsa mi è capitato di prendere la 101 dalla stazione a via P di belmonte .1,30€ per 10 minuti, che schifo!

    Io preferisco pagare una tassa solo per un effettivo utilizzo del servizio, però si devono rimodulare i prezzi dei biglietti perchè così conviene salire sul mezzo pubblico solo se devi andare lontano, altrimenti è un salasso.

    Secondo me gli spostamenti sotto i 4 km sono quelli che coinvolgono il maggior numero di persone, e che sono però penalizzate dal costo del biglietto

  10. thesearcher

    Concordo con mastpalermo sul fatto di chiudere il centro storico e con tonio.fiorino.
    In UK, quando sali sull’autobus, devi passare la oyster card (una prepagata o con abbonamento) sul lettore posto accanto alla guida dell’autista o altro biglietto cartaceo o paghi con le monete. Cmq, se non presenti un valido titolo di viaggio, ti guarda male, aspetta che paghi e se non puoi aspetta che scendi o ferma l’autobus. Se passano più di cinque minuti, ti minaccia dicendoti di scendere nuovamente o chiama la polizia. Il bello di tutto questo?
    La polizia arriva veramente (personale esperienza più di una volta) perchè l’autobus è collegato con la centrale della società che avverte la polizia. Tu, trasgressore, ti becchi una multa per avere intralciato un servizio pubblico ed eventualmente se hai minacciato l’autista ti portano via. In ogni caso, basta anche lo sguardo e le proteste della gente sull’autobus a scoraggiare chiunque voglia fare questo tipo di furberie.
    Inoltre, questo negli ultimi tempi è sempre più raro perchè, soprattutto a Londra, grande città e in un certo senso anche pericolosa, l’installazione di telecamere sugli autobus crea un deterrente ad atti vandalici e rapine o quanto detto sopra.
    Quello che manca in Italia, non solo in Sicilia, è anche l’affissione di avvisi, in questo caso sugli autobus, dove ti viene comunicato senza tanti riferimenti a leggi, commi, decreti, ecc che all’occhio sono solo distrazioni per convogliare il messaggio dell’avviso, che:
    SE NON PAGHI, VIENI MULTATO,
    SE MINACCI, COMMETTI ATTI DI VIOLENZA CONTRO I PASSEGGERI, L’AUTISTA O VANDALICI ALLA VETTURA, LA SOCIETA’ TI DENUNCIA E PERSEGUIRA’ TUTTE LE AZIONI LEGALI E GIURIDICHE A SUA DISPOSIZIONE PER OTTENERE UN RISARCIMENTO.
    Non ci vuole tanta immaginazione per fare rispettare le regole….il fatto è che da noi le cose vengono fatte, affrontate, pensate, organizzate in modo incompetente…

  11. luigi C

    sarebbe utile ad esempio mettere dei tornelli all’ingresso dell’autobus, azionati da una tessera magnetica che potrebbe funzionare o con abbonamento o prepagata. Chi non ha la tessera non può salire

  12. xemet

    sarebbe una tassa inutile e ingiusta. Il motivo è semplice: non tutti usano l’autobus e quelli che lo usano non tutti lo usano allo stesso modo, c’è chi fa tanti chilometri e chi lo usa una volta all’anno.
    Non vuoi pensare al biglietto? Usi il bus regolarmente, benissimo, ti fai un bell’abbonamento annuale e non hai più problemi.

  13. lorenzo80

    @Giuseppe
    Per gli spostamenti sonno i 4 km l’ideale è la bicicletta, sono stati fatti vari studi a riguardo. Molti prendono l’auto per andare a 2 o 3 km di distanza e, se ci pensiamo bene, è assurdo.

  14. lorenzo80

    volevo dire soTTo i 4 km, scusate

  15. Irexia

    @ Luigi C
    Piuttosto che dei tornelli per me sarebbe ben più utile una squadra di controllori fissi su ogni mezzo. I tornelli rallenterebbero di molto le soste alle fermate e visto che non gli autobus non camminano solo sulla corsie preferenzilai (come invece praticamente fanno a Londra) ritarderebbero tutto il traffico

    Ripeto: un autista del 102 mi ha detto che ai controllori fissi si oppongono i sindacati, mentre gli stessi lavorati lo chiedono…

    Se tutti pagassero il biglietto la società sarebbe sicuramente in pareggio!

  16. giuseppe

    @ lorenzo80
    secondo me non è corretto,
    1)io la bicicletta come tanti non ce l’ho
    2)se anche l’avessi , se non ci sono le giuste piste ciclabili,senza rastrelliere, e con i ladri di biciclette, non la userei mai

    quindi se devo scegliere al massimo prendo l’autobus, che io sia la minoranza?

    tra l’altro fare 2-3 km significa nella maggior parte dei casi rimanere in centro, che è la parte che soffre di più il traffico, ed ha meno parcheggi, quindi penso che aiuterebbe abbassare il biglietto per le corse piccole,

    Es: se devo andare in via ruggero settimo e ritorno, in 2, spendo 5,20€, allora faccio prima a fare 5€ di benzina nello scooter e ci faccio ben 90km

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