E’ partita la seconda edizione di RAEEporter 2.0

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Hai visto un frigorifero abbandonato in strada? C’è una lavatrice sul marciapiede? Hai un cellulare guasto gettato in fondo al cassetto del comodino?

È arrivato il momento di fare qualcosa ed Ecodom te ne dà la possibilità!

È partita infatti il 13 aprile RAEEporter 2.0, seconda edizione della campagna di sensibilizzazione sull’importanza del corretto riciclo dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) promossa da Ecodom in collaborazione con Legambiente.

Partecipare è semplice: con Foto RAEEporter puoi fotografare i RAEE (frigoriferi, lavatrici, tv, ecc.) abbandonati lungo le strade o nelle discariche abusive, registrarti al sito e caricare i tuoi scatti. Ecodom si occuperà di inviare le segnalazioni all’ente competente, affinché provveda al ritiro dei RAEE

Con Video RAEEporter puoi realizzare un video e raccontare quali RAEE si “nascondono” in casa tua!

Registrati e diventa un RAEEporter per l’ambiente!

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6 Thoughts to “E’ partita la seconda edizione di RAEEporter 2.0”

  1. finalmente! Un’idea semplice e utilissima

  2. Luca

    Ottima idea, ma mi chiedo solo una cosa.
    E’ veramente sostenibile tutto cio’? Non si puo’ prevenire il problema?

    Perche’ non creare dei punti di raccolta in ogni quartiere, dove la gente possa andare a depositare queste carcasse. Sarebbe molto piu’ semplice ed economico.
    Chiaramente, bisognerebbe innalzare almeno del 500% o 600% le sanzioni per chi lascia questi rifiuti pericolosi, ingombranti e talvolta cancerogeni per strada.
    All’estero funziona cosi’, e anche molto bene!
    Se poi vuoi che vengano a prenderli a casa tua, paghi il trasporto.

  3. Non solo all’estero, anche a Brescia funziona cosí, e immagino in buona parte del nord italia

  4. esatto anche a Bologna e in alcune parti di Milano e Torino, qui no perchè siamo nel 3° mondo…
    di questa iniziativa la cosa che mi preoccupa è il fatto che si Legambiente si attiverà per le segnalazioni ma l’A.M.I.A. provvederà a rimuovere le carcasse? ultimamente con il suo dissesto finanziario ha difficoltà la normale nettezza urbana, e la differenziata rischia di essere sospesa..

  5. mediomen

    Non sono d’accordo ! Ci sono le istituzioni che sono pagati, con i nostri soldi, e non ci si deve sostituire a chi non fa niente, considerando che non solo i cittadini non si attengono alle regole.
    http://s671.photobucket.com/albums/vv77/mediomen/?action=view&current=amat.jpg
    avevo gia segnalato a novembre del 2009, questa deficienza dell’AMAT a Piazza Indipendenza ma evidentemente qualcuno considera questo un monumento nazionale peraltro pagato sempre da noi e non so per quanto tempo utlizzato…
    La legge prevede l’arresto per chi abbandona rifiuti, se ciò è dovuto all’AMAT l’amministratore delegato non dovrebbe dormire sogni tranquilli, ma siccome è sempre un’azienda pubblica (sic) anche gli organi competenti fanno finta di non vedere. Quello che mi dispiace e che le centinaia di turisti che vengono devono pure vedere questo!!

  6. Giusy

    Esistono dei punti di raccolta nelle varie circoscrizione. Si può consultare l’elenco delle postazioni e i giorni del servizio sul sito dell’amia: http://www.amianet.it, cliccare su comunicazioni, quindi nel menu a sinistra Raccolta Differenziata e poi Facciamo Piazza Pulita.
    Ho usufruito personalmente del servizio. Mi sono recata alla postazione, vi era un camion con 3 dipendenti (secondo me troppi), hanno preso l’oggetto, l’hanno scritto in un foglio e mi hanno chiesto il nome, ma non hanno voluto un documento d’identità.

    Per rifiuti troppo grandi da trasportare si possono contattare gli uffici Amia per ritirare l’oggetto che deve trovarsi in strada.
    Il ritiro può avvenire anche 15gg dopo la telefonata, ma avvisano qualche giorno prima indicando il giorno preciso del ritiro.
    Ho provato anche questo servizio 2 volte ed ha funzionato.

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