Stallo moto Foro Italico

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Riportiamo articolo di Giuseppe Tucci circa un nuovo “stallo per scooter” al Foro Italico:

I centauri palermitani da oggi hanno uno stallo in più dove lasciare la propria moto. Infatti il marciapiede lungo le mura del Foro Italico, ed in particolare all’altezza del n° civico 15, proprio in corrispondenza dell’ingresso degli uffici del settore centro storico del Comune di Palermo, viene usato come posteggio moto/scooter.


Da scooterista comprendo le apprensioni dei proprietari dei mezzi a due ruote, che molto probabilmente sono i dipendenti dell’ufficio comunale, e che posteggiano in questo modo per tenere sotto controllo i propri mezzi. Ma questo tratto di marciapiede è abbastanza grande da poter predisporre una zona di stallo sul lato opposto a ridosso della sede stradale, piuttosto che a pochi centimetri dalle mura. Sarebbe un esempio di rispetto del patrimonio storico, e consentirebbe ai turisti di immortalare questo monumento nella sua intera bellezza.

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7 Thoughts to “Stallo moto Foro Italico”

  1. Freddie

    In questo caso devo dare atto ai vigili urbani di grande coerenza in quanto non solo non sanzionano chi posteggia sotto le mura delle cattive, ma non sanzionano neanche chi scorazza in moto all’interno del prato di fronte al foro italico…

  2. che schifo di città. Ogni angolo è occupato dalla vista di macchine e scooter. Questa città è proprio senza speranza. La cosa triste è che in una città così bella, ci viva gentaglia che non ha idea di cosa significhi “cultura del bello”. Che si godano l’immondizia e le brutture e continuino a sguazzarci per tutta la vita, alla fine è questo quello che si meritano tanto

  3. Orazio

    Si potrebbe anche fare pressione sul dirigente di quell’ufficio comunale perché intervenga presso l’ufficio competente per predisporre una regolare zona di posteggio per moto.
    Con questa amministrazione Cammarata le cose si fanno solo se c’è Tizio che telefona a Caio quello giusto. Ricordo le peripezie senza esito per far eliminare manifesti abusivi da una facciata rivolgendomi agli uffici competenti da cittadino e come invece il problema del rifacimento di una scolorita striscia gialla per parcheggio riservato fu risolto in un attimo telefonando al sig. Caio dell’ufficio X che intervenne si Tizio del competente ufficoY.
    Poi parlare di culto del bello ai palermitani è come parlare di corda in casa dell’impiccato. Bello, che è, si mangia?

  4. thesearcher

    quando la feccia occupa il governo, l’amministrazione comunale non può che espletare misure e comportamenti dello stesso livello…

  5. Luca

    Concordo con blackmorpheus
    Mi vergogno di essere Palermitano. Non mi riconosco in queste schifezze, in queste brutture, in questa munnizza gettata per strada con noncuranza, queste auto in doppia e tripla fila, questi motorini e macchine posteggiate su ogni striscia pedonale, davanti ai monumenti e a sbafo di ogni divieto.
    Felice di non vivere in una citta’ che tanti amici stranieri hanno definito giustamente orribile!

  6. Irexia

    E meno male che l’ufficio comunale lì vicino è proprio quello dedito al centro storico, cioè della zona di Palermo più densa di monumenti!
    Anche il comune è un palazzo storico (mi sembra che le fondazioni risalgano al ‘500) eppure quando gli amministratori devono riunirsi là e usano, in barba ai loro stessi regolamenti, quindi smentendosi da sè, piazza della vergogna, non fanno nemmeno molto caso se i tubi di scappamento delle loro auto sono puntate direttamente contro il muro del palazzo di città!
    Mi sembra che questa noncuranza sia un modo evidente di manifestare l’attenzione che loro volgono per la città!

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