PFP Indipendenza-Imera: aggiornamento lavori

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Altre immagini che ci giungono dalla zona di Piazza Indipendenza-Imera dove continuano incessanti i lavori di costruzione delle 2 gallerie.Fra qualche settimana, scatterà la chiusura di via Colonna Rotta, necessaria per la realizzazione delle fondazioni della galleria  pari che passerà sotto l’area dove sorgeva il palazzo ormai demolito.

Ringraziamo come sempre l’utente Fabion54 per gli scatti

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Questa foto, molto significativa, offre l’idea di come si  incrocieranno le due gallerie: in primo piano un tratto della galleria pari che passerà da Piazza Indipendenza (ex palazzo demolito) fino a ricongiungersi con Orleans.La stessa  passerà sotto l’attuale galleria dispari  e di cui si nota parte della struttura a destra dell’immagine.

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12 Thoughts to “PFP Indipendenza-Imera: aggiornamento lavori”

  1. Metropolitano

    Dove c’era una volta il palazzo demolito, sotto hanno contrassegnato la zona dell’intervento con “Ax Gall.”, per realizzare appunto la parte finale del tunnel che si allaccia alla fermata Orleans. Se i lavori partono fra qualche settimana, possono quindi completare gli allacci, anche per la nuova galleria, entro Settembre-Ottobre presumibilmente, contrariamente a quanto disse Fabion54 che stessa data aveva previsto la fine dei lavori in corso Tukory (e sarebbero stati altri 5 mesi di disagi anzichè 2 come ha dato idea antony977).

  2. Real

    Qualcuno sa come verrà riqualificata l’area dove sorgeva il palazzo demolito?
    O rimane così ? : 0

  3. huge

    Mi sembra che riguardo le tempistiche di quest’opera sia stia creando un’immane confusione. Cerco di rimettere un po’ d’ordine.

    Primo. La tratta A, staz. C.le/Roccella-Notarbartolo verrà completata nella sua interezza a fine 2012, come da contratto e come visibile nei cartelli esposti fuori ogni cantiere.

    Secondo. Il servizio ferroviario verrà riattivato a ottobre 2011 a singolo binario, lungo la linea “vecchia”, e contemporaneamente si continuerà a lavorare sull’altro binario, che, come detto, verrà completato l’anno prossimo.
    La riapertura del traffico ferroviario, seppur a singolo binario, implicherà che l’intera tratta staz. C.le-Orleans sarà completa a doppio binario.

    Terzo. I lavori su corso Tukory si concluderanno entro inizio estate.

  4. Franco 1

    Come mai ancora non si sà niente dell’inizio lavori della tratta Notarbartolo –
    S. Lorenzo. Secondo me bisognerebbe sentire i responsabili regionali ed avere
    delle risposte ben precise.

  5. Metropolitano

    @Franco 1
    Scommessa che non decideranno niente e che i lavori verranno eseguiti con il vecchio progetto ??

    Comunque l’importante è non lasciare un’opera incompiuta e su questo sono ottimista perchè proteste o non proteste dei cittadini i Viale Delle Alpi il passante sarà tutto completato come stabilito nei contratti e nel progetto iniziale. I fondi per completarlo ci sono tutti 1 miliardo circa (ma non ancora per la variante voluta dal comitato Viale Delle Alpi, fondi aggiuntivi che devono arrivare dalla Regione).

  6. io nn sto con il comitato di via delle alpi, però nn volendo rimanere nell’ignoranza vorrei che si aprisse una discussione sulla comparazione dei prezzi tra lo scavo con Cut&cover, o peggio scavo galleria con l’escavatore:

    http://i55.tinypic.com/ay96wz.jpg
    e lo scavo con la TBM così per fugare ogni dubbio, e o polemica, grazie!

    http://it.wikipedia.org/wiki/File:Talpabsvolta001.jpg

  7. Fabion54

    @Hudge: I lavori su corso Tukory si concluderanno entro inizio estate, ma si aspetta ottobre per riaprire l’intera tratta?Come mai?

    Ora capisco perchè vedo tanti operai a lavoro sul vecchio tracciato rimodulando le vecchie stazioni/gallerie e lavorando sodo per completare quelle nuove dove passerà la “vecchia” linea.

    Ma una domanda: Quando tornerà a funzionare la linea a binario unico la stazione Lolli sarà fruibile o no?Cioè si terrà aperta solo metà stazione o si aspetterà la fine di tutti i lavori per aprire la stazione?

  8. Amo_Palermo

    Se Huge permette posso rispondere io a Fabion54.
    Devi considerare l’intera tratta C.le-Notarbartolo, quindi c’è ancora il ponte sul fiume Oreto da costruire e poi ci sono i pezzi di galleria esistente demolita che vanno ricostruiti, per non parlare di quello che si chiama “attrezzaggio tecnologico” della linea, come i cavi, il segnalamento, etc.
    Diciamo che se riapriranno effettivamente ad ottobre sarà un successo.

    Per quanto riguarda la riattivazione della linea penso che avverrà nella configurazione ante interruzione, cioè con solo vespri ed orleans funzionanti. il passo avanti sarà di avere il doppioo binairo da c.le ad Orleans.

  9. Amo_Palermo

    @giovanni 75:
    a mio parere il confronto non dovrebbe limitarsi al costo, ma anche alla configurazione finale del sistema, che ricordiamoci è sempre un sistema ferroviario che svolge compiti di tipo metropolitano.
    La scelta del tipo di scavo è infatti anche frutto di come viene progettato il modello di esercizio, di dove vengono posizionate le stazioni, dove le fermate, etc.
    è chiaro che realizzare tutto sotto terra con la talpa fornisce il minimo impatto per il territorio, ma il massimo costo per chi deve realizzare l’opera (sempre soldi pubblici sono…). Riuscire a compatibilizzare le due esigenze (costi e disagi) è l’uovo di colombo di ogni progetto…

  10. renard

    Uno-due mesi fa qualcuno (non ricordo chi) disse su questo sito che aveva parlato con gente dell’assessorato che gli aveva assicurato che a giorni si sarebbe saputo della variante della regione ed invece ancora niente… Novità?
    E sull’anello? Si farà mai?

  11. si ok Amo-Palermo, ma su i costi rimane sempre il dubbio…

  12. Sara Pantara

    @renard: sì renard, quel “qualcuno” che uno-due forse tre mesi “millantava” contatti all’assessorato (variante e conferenze di servizi etc…) mi pare che era un ciarlatano che è stato bloccato su questo blog…mi pare si chiamasse edoardoanello.

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