Domani “Ditelo a Rgs” sui pedaggi autostradali

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La trasmissione radiofonica “Ditelo a Rgs”, prodotta dalla redazione del Giornale di Sicilia, affronterà domani a partire dalle 7:30 l’argomento “Pedaggi autostradali” di cui si è discusso molto in questi ultimi giorni. Alla discussione parteciperà anche Mobilita Palermo grazie all’ intervento di un suo rappresentante.

Durante il dibattito verranno esposte le criticità relative a tale provvedimento e letti alcuni dei vostri pareri.

Per seguire la trasmissione basta sintonizzarsi sulla frequenza 102,700 o collegarsi al sito www.rgs.fm

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8 Thoughts to “Domani “Ditelo a Rgs” sui pedaggi autostradali”

  1. Luca

    Fateci l’autostrada Palermo-Punta Raisi a 3 corsie e io sono d’accordo.
    Dateci un’alternativa valida all’autostrada, e io sono d’accordo. Dateci un servizio di treni regolare e puntuale, e io sono d’accordo.
    Allo stato attuale, e’ un furto!

  2. griffild

    io non ho capito se anke noi residenti a palermo dobbiamo pagare ogni volta ke entriamo e usciamo?? cioè c tengo ostaggio della propria città??
    ma è possibile?

  3. huge

    Il pedaggio non sarà solo in uscita/ingresso da Palermo, ma lungo l’intero percorso autostradale sia sulla A19 sia sulla A29.
    Paga chi sta a Palermo come chi sta ad Alcamo.

  4. ing.giacomo

    é una vergogna!! e nessuno politico parla..che razza di consiglieri,”onorevoli” abbiamo qua!!

  5. nel resto d’Italia è una cosa normale. Qua siamo abituati male. Io credo che il vero problema non siano i treni o le tre corsie che non stanno. Il vero problema sono le soluzioni alternative vere: i tragitti stradali alternativi.
    Mezza Palermo è convinta che per andare a Capaci prenderà la statale… quale statale ??? Quella stradina che io di solito prendo per le uscite in bicicletta fuori porta e che mi danno un minimo infinitesimale di sicurezza su quel mezzo ? No.. non va bene.. purtroppo però le proteste dovevano nascere e concretizzartsi ad Ottobre quando la “finanziaria” (o come si chiama oggi) era in discussione. A novembre l’hanno approvata e pubblicata in Gazzetta. Ci possiamo attaccare. Questa protesta sorta a fine Febbraio nel web è l’ennesima prova dell’incapacità siciliana di far valere i nostri diritti.
    Speriamo di ottenere qualcosa; purtroppo ci credo poco. Sarò lieto di essere smentito.

  6. griffild

    @albertodaidone
    ma in altri paesi paghi per entrare in centro città e non per entrare e uscire dalla città, allora chi è pendolare?? quanto paga?? e chi non è pendolare come me, se questa estate ad esempio vuole andare a cefalù a farsi un bagno quanto deve pagare?????
    io non capisco se dicono vero…

  7. Dovresti dire che in altre zone d’Italia le strade statali assomigliano alle autostrade che abbiamo noi in Sicilia.

  8. Orazio

    La cosa che più mi colpisce in questa vicenda è che da qualche parte in Italia amministratori pubblici, rigorosamente di centro-sinistra, hanno impugnato i provvedimenti in sede giudiziaria ed hanno vinto. Penso a Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma, contro il pedaggio sul GRA.

    Nel frattempo il centro-destro Alemagno sindaco di Roma sparava proclami stile “facciamo le barricate” o “non pagate” tanto poi le multe le pagano gli utenti.

    Qui in Sicilia sono tutti di centro-destra, e pure scarsi e/o collusi, quindi l’opzione giudiziaria non è nemmeno presa in considerazione, proclami non ne fanno, anzi per farla breve il problema non sembra essere loro, non ne parlano nemmeno.

    P.S.: non faccio politica, espongo i fatti, spero che qualche capolavoro nostrano fianalmente si risvegli sul tema.

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