Ammodernamento Palermo-Agrigento: foto e dettagli

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Riportiamo dettagli aggiuntivi sull’opera già discussa qui, ovvero l’ammodernamento della strada statale 121 Palermo – Agrigento.

Direttamente dal sito della “Politecnica”

Politecnica è una delle società indipendenti più importanti nel panorama italiano dell’architettura e dell’ingegneria e rappresenta un network di quasi 200 addetti organizzati in 4 sedi: Modena, Bologna, Firenze e Catania, con un Branch Office a Malta.

Prima – Dopo



Il tratto di ammodernamento della SS121 “Catanese”, oggetto dell’intervento, identificato come lotto 2 dell’intero itinerario Palermo-Agrigento, presenta una estesa complessiva di circa 35 km, e a sua volta risulta suddiviso, in funzione del tipo di intervento previsto, in 2 sub-lotti, ovvero, il lotto 2a adeguamento in sede alla cat. C1 per i primi 25 Km circa, e il lotto 2b adeguamento in sede alla cat. C1 con sezione stradale assimilabile alla cat. B, per i rimanenti 9 km.

I principali criteri ed obiettivi alla base della progettazione dell’intervento di adeguamento in sede, finalizzato all’innalzamento degli standard di sicurezza dell’infrastruttura esistente, sono stati:

  • miglioramento geometrico-funzionale del tracciato teso anche all’incremento della sicurezza,
  • ammodernamento delle intersezioni stradali,
  • adeguamento delle opere d’arte esistenti e realizzazione delle nuove ed eliminazione degli accessi diretti sulla strada principale.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di 12 nuovi svincoli a livello sfalsato, e di circa 40 km di viabilità secondarie (tra esistenti da adeguare e nuove) necessarie a canalizzazione gli attuali accessi ai nuovi svincoli.

Tra le opere d’arte è prevista la realizzazione di una galleria artificiale di 120 ml, 7 nuovi viadotti a struttura mista in acciaio calcestruzzo per uno sviluppo complessivo di circa 2000 ml, la realizzazione di 11 nuovi cavalcavia, la realizzazione delle opere di sostegno dei versanti e di numerose opere idrauliche (ponti e tombini) e il miglioramento sismico dei viadotti esistenti


Dettaglio d’esempio dei lavori di messa in sicurezza lungo un viadotto:


Ricostruzione della sede stradale a quattro corsie:

  • Località: Palermo
  • Nazione: Italia
  • Cliente: Bolognetta S.c.p.a. (A.T.I. C.M.C. e C.C.C.) /ANAS Direzione Generale Progettazione
  • Team: Lavoro svolto in ATI con Politecnica Ingegneria ed Architettura mandataria, SWS Engineering s.p.a. e Pegaso Ingegneria mandanti
  • Incarico: Progettazione e Sicurezza
  • Data Progetto: 2009/2010 Realizzazione: prossima
  • Superficie d’intervento: 35 km ass principale , 40 km viabilità secondarie
  • Superficie realizzata: 35 km ass principale , 40 km viabilità secondarie

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6 Thoughts to “Ammodernamento Palermo-Agrigento: foto e dettagli”

  1. ing.giacomo

    qualcuno mi spiega la differenza tra categoria B e C1?
    io quello che sto intuendo che sarà una bella macedonia tratti a 2 corsie e tratti a 4 corsie, tratti nuovi e tratti vecchi…ma rifarla tutta nuova no?

  2. Otto Mohr

    La categoria B prevede una piattaforma stradale costituita da due differenti carreggiate con almeno due corsie per senso di marcia di larghezza pari a 3,75 m, più una banchina in destra di 1,75m. Lo sviluppo totale della piattaforma è di 22m(comprese banchine in sinistra e spartitraffico).
    La categoria C1 prevede una piattaforma costituita da una sola carreggiata bidirezionale con corsie di larghezza pari a 3,75 ciascuna, più banchine di larghezza pari a 1,50. Il suo sviluppo è di 10.5 m.
    Le differenze consistono anche nelle velocità di progetto, con cui si determinano i valori dei raggi di curvatura e di tutta la geometria dell’asse, così come nei valori massimi delle pendenze progettabili.

    Ritengo che la categoria C1 da Bolognetta in poi sia del tutto sufficiente considerato il non eccessivo traffico che insiste tutt’oggi in quel tratto. Se si volesse costruire una strada con categoria B1 i costi di costruzione salirebbero tantissimo, considerato che l’ingombro di una strada B è il doppio di quello di una strada C1(quindi bisognerebbe espropriare più terreni, costruire il doppio di gallerie e viadotti e tutte le altre opere d’arte).
    Quindi in definitiva, avremo una strada che, limitatamente alla sezione trasversale sarà sostanzialmente uguale a quella attuale, ma con un andamento plano-altimetrico completamente stravolto a favore di un aumento della velocità di percorrenza, della visibilità in curva e nelle intersezioni, e quindi della sicurezza.

  3. ing.giacomo

    @otto mohr
    capito!! ma la velocità massima in un sistema a una corsia per senso di marcia, non può aumentare notevolmente, massimo 70 km/h
    Siccome si parlava di tempi di percorrenza di cierca un ora, da Ag. a Pa. non vedo come possa essere possibile.
    Capisco che una strada più sicura è sempre meglio di niente ma bisogna rispettare i limiti di velocità, anche perchè molti paese vivono grazie agli autovelox posti su questa strada

  4. Otto Mohr

    Una strada di categoria C1 appartiene alla branca delle strade extraurbane secondarie a cui il c.d.s. pone come limite di velocità max 90Km/h, salva diversa segnalazione.
    Che si possa percorrere la Palermo-Agrigento in 1h mi sembra improbabile nel rispetto di tutti i limiti di velocità.

  5. Metropolitano

    @Otto Mohr
    Come se li rispettassero tutti i limiti di velocità. In tangenziale viaggiano a tavoletta e superano anche i 100.

    Complimenti per il rendering delle immagini.

  6. raff

    si vergognavano a finanziarla tutta per intero tipo autostrada????
    le solite cose della sicilia occidentale.si perchè in quella orientale fanno le autostrade per collegare una città.palermo, agrigento,è una città????
    mi sa che proprio palermo su questo conta poco o niente.vedi come esigge catania, o messina.autostrade, tangenziali, nuove autostrade per ragusa, per gela,etc……etc…..qui invece ci facciamo le mulattire.ma per favore.

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