Nasce “MULO”: tecnologia e innovazione made in Italy

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L’Italia si ritrova ad essere un paese con una delle maggiori concentrazioni di risorse intellettuali del pianeta. Risorse che spesso non sono completamente sfruttate e anzi ostacolate o costrette a fuggire all’estero per trovare terreno fertile dove poter mettere in pratica le proprie idee e il proprio ingegno, senza dover passare la trafila del clientelismo, delle raccomandazioni, della cattiva politica etc. Oggi però apprendo una notizia che mi incoraggia…Vi starete chiedendo cosa sia questo veicolo qui sotto.

Si tratta di “MULO” (Mobilità Urbana da LavorO), un quadriciclo alimentato a energia solare e muscolare. E’ un progetto tutto italiano, ma che trova applicazione in un contesto a dir poco (almeno sulla carta) improbabile: l’Africa. Si perché “MULO” nasce con lo scopo di sostenere le persone disabili e renderne più agevoli gli spostamenti. Sopporta un peso superiore ai 300 kg, per una velocità massima di 40 km/h e un’autonomia di circa 60 km.

I pannelli solari che lo alimentano sono posizionati sul tetto del veicolo, ma non è tutto qui; l’alimentazione infatti non dipende solo dai pannelli, ma anche dai muscoli stessi del guidatore, che producono una quantità di energia che viene immagazzinata attraverso degli accumulatori e trasferita direttamente al motore.

Inoltre, in frenata, l’energia dinamica viene trasformata in energia elettrica, andando a caricare la batteria. Come se non bastasse, è possibile ricaricare il veicolo anche attraverso la rete elettrica.

Insomma, “MULO” costituisce un’innovazione sotto ogni profilo a vantaggio di una mobilità sostenibile che potrebbe trovare applicazione anche in un contesto difficile come quello palermitano. Mi sembra in ogni caso uno strumento ideale a supporto di un processo graduale di pedonalizzazione che auspichiamo possa arrivare quanto prima. Laddove, ad esempio, ci sono strade troppo piccole per consentire il passaggio di autobus, potrebbero essere impiegati questi veicoli, assegnando loro un ruolo di vero e proprio trasporto pubblico. Ovviamente questa è solo una delle tante possibili applicazioni che potrebbero aver luogo se solo ci fossero un minimo di interesse e volontà politica. Se ci sono riusciti in Africa…

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3 Thoughts to “Nasce “MULO”: tecnologia e innovazione made in Italy”

  1. progetto interessantissimo!

  2. MAQVEDA

    Interessante davvero, non si potrebbe portarlo all’attenzione di qualcuno?

  3. Irexia

    Potrebbe essere molto utile anche nelle piccole isole: trasporto bagagli, ospiti, raccolta immondizia…

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