Presentato il nuovo piano rete AMAT

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Pubblichiamo Comunicato stampa Amat circa la presentazione della nuova rete bus

Il 21 febbraio 2011 è stata presentata la nuova rete degli autobus: si passerà dalle attuali 96 linee urbane a 60, con un evidente vantaggio in termini di fruibilità del servizio degli autobus.
Con la semplificazione delle linee si ridurrà la capillarità del servizio per i brevi tratti stradali molto trafficati dalle auto e, quindi, la lunghezza della rete, che passa da 330 chilometri a circa 265, a fronte di un miglioramento della frequenza di passaggio delle singole linee, che passa da un tempo medio di 27 minuti a 13.
Un altro elemento di cui si è tenuto conto nella ristrutturazione della rete è stata la necessità di ridurre la sosta dei bus nei capolinea in alcune zone della città particolarmente congestionate, sia dal punto di vista del traffico sia da quello dell’inquinamento atmosferico. In tale ottica, il progetto di ristrutturazione della rete consente di liberare i nodi capolinea di piazza Don Sturzo e piazza Principe di Camporeale e di ridurre i capolinea esterni: da 15 a 9.

Un elemento fondamentale del Piano – ha aggiunto il primo cittadino – riguarda gli investimenti, certamente consistenti, che il Comune attua su Amat grazie ai fondi Cipe: 20 milioni di euro grazie ai quali sarà possibile comprare nuovi autobus. Si tratta di investimenti significativi che contribuiranno al miglioramento del servizio offerto ai cittadini”.
Sulla base di questi fondi, l’Amat sta predisponendo una gara europea per l’acquisto di 71 bus a basso impatto ambientale (euro 5), dotati di apparecchiature elettroniche per l’autolocalizzazione satellitare.
Altri 27 nuovi bus si aggiungeranno alla flotta grazie alle somme che arriveranno dai fondi Pod (Programma Operativo di Dettaglio), stanziati dal ministero dell’Ambiente per il miglioramento dell’aria e il potenziamento del trasporto pubblico.
“La contrazione dei costi, così come ci era stato richiesto dal Comune, che si è tradotta nei due anni passati in un risparmio annuale di 9 milioni, passa adesso anche dalla razionalizzazione del servizio dei bus – ha detto il presidente dell’Amat, Mario Bellavista -.La nuova rete renderà il trasporto pubblico più affidabile ed efficace, perché prevede la riorganizzazione delle linee che, a nostro avviso, porterà più vantaggi, abbattimento dei tempi d’attesa e copertura territoriale del servizio, senza costi aggiuntivi. Con la ristrutturazione della rete  – continua Bellavista – si eviteranno sprechi dovuti ai doppioni di linee per lo stesso tratto. L’obiettivo è quello di adeguare il servizio, che risale a vent’anni fa, alle nuove esigenze della città e delle sue zone ad alta densità di popolazione ”.  Il nuovo piano aspetta solo il via libera dal Consiglio comunale.

Oltre alla nuova rete di trasporto, Cammarata e Bellavista hanno fatto cenno alle nuove proposte tariffarie per gli abbonamenti alle linee dei bus (proposta già passata con esito positivo dalla commissione consiliare competente), che prevede risparmi per il cittadino: da 48 euro di costo mensile per l’intera rete si passerà a 35 euro. Maggiori sconti sono previsti in caso di abbonamento annuale. Una novità è rappresentata dall’ingresso di un titolo di viaggio dedicato ai bambini fino a dodici anni, che costerà 30 euro l’anno.

Qui potrete visionare la mappa della nuova rete.Salta subito all’occhio il prolungamento della linea 309 fino a a Porta Felice e l’incremento della frequenza.In questa maniera, chi vorrà proseguire per la Stazione C.le potrà scegliere di prendere la linea 109 (frequenza incrementata a 7min.) o  come più logico la 101 ai 4 Canti (4min.). Anche la 102 rimodula il suo percorso per rendere più agevole il collegamento fra la Stazione Notarbartolo e il Centro Città (non aveva più senso collegare le 2 stazioni in prospettiva miglioramento passante ferroviario, e con frequenza incrementata a 9min.). Incrementa la frequenza anche la 118 (10min.) che assorbe la ex 108 e di conseguenza  diventa quindi importante linea di collegamento fra Francia e Basile passando per larga parte per il centro città.

Per il resto si notano gli incrementi generali delle frequenze delle linee periferiche. Qui i futuri percorsi. E’ senza dubbio un’occasione importante e seguiremo il percorso in Consiglio Comunale.

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69 Thoughts to “Presentato il nuovo piano rete AMAT”

  1. mauriziotto

    E’ vero che la 118 assorbe la 108 ma non la sostituisce del tutto anche perchè è stato interrotto così il collegamento diretto con gli ospedali Civico e Policlinico… Sarà infatti necessario scendere al parcheggio Basile per poi sperare in un 318 che non passerà neppure più dalla stazione e da Piazza Indipendenza…

    Signori… i ritardi delle linee è spesso dovuto anche al traffico… Quello bisogna andare a regolare… Il TRAFFICO…

  2. Otto Mohr

    Finalmente si è ritornato a parlare del nuovo piano amat che migliorerà di molto la mobilità cittadina.
    Mi permetto però di fare un suggerimento per poter cambiare due di queste linee. Sempre nell’ottica di ridurre il numero di linee in circolazione e diminuire i tempi di attesa e percorrenza vorrei far notare come la linea 100 che collega via Oreto a via Ugo La Malfa non è citata in tale piano. Il suo tragitto è seguito da due linee differenti: 548 (via Oreto-piazza Lennon) e 516 (piazza Lennon-via La Malfa).Considerando che i loro tragitti sono pressocchè uguali a quelli della linea 100 proporrei di sostituire queste due linee con la sola linea 100. In tal modo sarebbe possibile percorrere tutta viale regione Siciliana con un solo autobus.

  3. lorenzo80

    Sbaglio o hanno eliminato la linea 305 e la 100? Praticamente in Viale Regione ci passa solo la 548? Non mi sembra un’idea molto brillante… Speriamo che almeno sia frequente. Mi dispiace molto se tolgono la linea 100, per me era comodissima e tutto sommato funzionava degnamente.

  4. Credo occorra spulciare bene questa nuova rete. E penso che alcune modifiche successive saranno sicuramente apportate in base ai primi feedback ricevuti dagli utenti.

    L’ottica è quella di avere delle piccole metropolitane su gomma, quindi bisogna contemplare la possibilità di raggiungere la propria destinazione con diversi itinerari e di contemplare un piccolo spostamento a piedi per raggiungere la rete.

  5. Fulippo1

    Anche io reputo ottimale l’eliminazione delle due linee, anzichè della linea 100, che attualmente è un ottima rete di collegamente che percorre tutta la circonvallazione in stile metropolitana su ruote come citava appunto Portacarbone.

    Tra l’altro facendo un unica linea aumenterebbero i mezzi a disposizione e quindi la frequenza.
    Comunque staremmo a vedere..

  6. lorenzo80

    Sì, 100 e 305 saltano.

    http://www.amat.pa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=395&Itemid=183

    Ma la 100 è “sostituita” con cosa? Dalla coppia 548+516? Ma non doveva diminuire la frammentazione? Speriamo che aumentando i mezzi e la frequenza questa differenza non si sentirà troppo.

  7. si sono masticati la 731 Vergine Maria – Croci, la linea più trafficata dell’Arenella

  8. samir

    …hanno tolto gli unici 2 bus di PALLAVICINO: 704 (pallavicino-croci) e la 961 (pallavicino-ZEN)

    considerando che Pallavicino è taglita fuori dai servizi di trasporto di massa….
    Passante ferroviario, tram, metropolitana leggera (nessuna delle 3 opere toccherà PALLAVICINO…)

    INSOMMA SIAMO DELUSI…..ci tolgono pure i bus..

    GRAZIE AMAT…..

  9. flegias

    Mi sa tanto che è stato fatto un lavoro di gomma e basta… la borgata di bonagia non è più collegata a indipendenza, toccherà far il giro dalla stazione e per andare a falsomiele mi toccherà farmi prima il viaggio di nozze a bonagia….
    alcuni tagli potevano risparmiarseli…
    ad esempio nessuna linea percorrerà via castellana fino alla sua fine, imbocco provinciale per bellolampo.

    Mi piace invece che abbiamo tagliato il nodo di sturzo, creava troppi casini.

    Speriamo la risistemino…

  10. VulturePA

    il 106 eliminato, sostituito dal 134, frequenza 12 minuti (hahaha)

    Come si può pensare che un autobus che deve attraversare Piazza Politeama Via Crispi e ritorno possa rispettare gli orari?

    Per me è solo una presa in giro: dopo l’aumento del prezzo del biglietto, hanno ridotto le linee, e, sarò pessimista, ma non credo assolutamente nell’aumento delle frequenze

  11. ciko

    Un motivo in più per continuare ad utilizzare la macchina!!!
    Potenziare il servizio diminuendo i mezzi. Roba da guinness dell ca***te. Sono ben felice di non comperare mai il biglietto quelle poche volte che utilizzo l’autobus. Abito in zona Oreto nuova e se prima tre mezzi passavano da qui ora ne passeranno due. Benissimo. Grandiosa la scelta di eliminare il 102 che collegava le due stazioni in questo momento di chiusura del passante. W il miglioramento amat.

  12. Fabion54

    Siamo ancora alla presentazione, qualcosa potrà benissimo venire modificato, non siate sempre pessimisti 🙂
    Pensate invece ai nuovi mezzi che sostituiranni i vecchi 🙂
    E che in generale dovrete stare alla fermata non più di 20 minuti, una conquista! 😀

  13. ciko

    Con una linea in meno e col caos della via Oreto dubito fortemente che si starà meno tempo ad aspettare. Altro che conquista. E’ un ritorno agli anni ’80, quando c’erano meno linee, e autobus stracolmi di gente. Se col tempo le linee sono aumentate un motivo c’era. Potenziare il servizio significa aumentare le linee non diminuirle. Questo si chiama risparmio. E loro lo spacciano come miglioramento del servizio.
    P.S nei nuovi itinerari non ho visto i notturni. Ci saranno ancora o miglioreranno le condizioni fisiche delle persone con lunghe camminate notturne?

  14. […] This post was mentioned on Twitter by Villabate blog , MobilitaPalermo. MobilitaPalermo said: Presentato il nuovo piano rete AMAT: Pubblichiamo Comunicato stampa Amat circa la presentazione della nuova rete… http://bit.ly/fM5utF […]

  15. ciko

    Ah.. bene. Osservando la mappa mi sono accorto che oltre a eliminare il 220, il 210 non porterà più alla stazione centrale. Geniale. Beh, per un servizio del genere è giustissimo spendere 1 euro e 30 centesimi per il biglietto. Potrebbero anche portarlo a 1 e 50 considerando che ci sono città come MIlano, con un servizio molto più scadente, che ti fanno pagare il biglietto 1 euro per utilizzare tram autobus e metropolitana…

  16. ciko

    E aggiungo che non esiste più il 209. In via Oreto ci saranno 3 linee in meno. Che schifo!!!

  17. Giusy

    @ciko
    E’ vero ci saranno tre linee in meno che circoleranno in via oreto, ma il numero di vetture delle altre linee è stato incrementato. Lo si può vedere in questa pagina del sito amat:
    http://www.amat.pa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=395&Itemid=186
    Linea 230 da 4 a 5; linea 241 da 2 a 4; 243 da 4 a 5.

    Per quanto riguarda la linea 210 anche a me dispiace che non arrivi più alla stazione. I passeggeri di Santa Maria di Gesù e Chiavelli dovranno aspettare la 237 per arrivare sino alla stazione.

    Pensavo togliessero la 100 per evitare quel capolinea autogestito dagli autisti, ma la motivazione non è questa visto che la 210 farà capolinea proprio lì. Speriamo che istalleranno delle pensiline più grandi per riparare dalla pioggia i passeggeri che attendono e soprattutto dei bagni chimici per gli autisti!!

  18. lorenzo80

    Ci ho ragionato un po’ più attentamente. Ed è evidente che, ancora una volta, le periferie sono state oltremodo bistrattate. Io abito ad Altarello, ipotizzando devo andare al lavoro in zona Stadio/viale Del Fante. Prima c’era il 305 che, nonostante sia un autobus i cui tempi di attesa sono più casuali dei numeri del superenalotto, comunque c’era. E, con i suoi tempi, mi portava allo Stadio, con una sola corsa e una sola attesa. Ora dovrei prima prendere il 548 che mi porta a piazzale John Lennon, poi da lì il 111, con una frequenza di 11 minuti. Considerando che il 548 è dichiarato con una frequenza di 16 minuti, (realisticamente questa frequenza salirà ad almeno 20 minuti di attesa alla fermata). A meno di non scendere di casa e avere la fortuna di prenderlo al volo, in 20 minuti si ci arriva a piedi a Piazzale John Lennon… Ci sono troppe variabili ogni giorno così… Diventa tutto a fortuna, si rischia che, nella peggiore delle ipotesi, sommando le due attese passano almeno 30 minuti solo ad aspettare! Più i tempi di percorrenza che nell’ora di punta sono biblici, praticamente per andare da via Perpignano allo Stadio bisogna mettersi in testa almeno un’ora di percorso in media. Va bene se mi devo andare a fare la passeggiata, ma per recarmi al lavoro ogni giorno diventa un’avventura, un terno al lotto quotidiano. Continuerò a prendere la mia bici…

  19. Cartys

    Dire che questa pseudo-rivoluzione è stata quasi fatta ad occhi chiusi è quasi un eufemismo. Come diceva qualcuno, Bonagia adesso sarà priva di collegamenti col Parcheggio Basile (368 eliminata) e inoltre la 210 non farà più tappa alla stazione, per non parlare della 209 anch’essa eliminata. Che senso ha diminuire il tempo d’attesa se poi bisognerà prendere almeno 1 autobus in più del normale? Non mi sembra tanto logico.. Per esempio se prima aspettavo non più di dieci minuti l’autobus mattutino per andare a scuola, adesso sarò costretto a prenderne due, uno con frequenza 12′ e uno con frequenza 15′. Belle cose!

  20. Alessio1988

    Io sono d’accordo con la riduzione delle linee e delle fermate, anzi lo pensavo da tempo. Secondo me il 102 si fermava troppo spesso, a volte c’erano fermate anche a distanza di 300 metri (distanza che si può tranquillamente coprire in bicicletta o a piedi). Camminare di più non fà male. Per quello che ho visto io in altre città, le fermare non erano così frequenti e i bus più veloci. Il problema di Palermo è uno solo: vedere sempre problemi, pure quanto in realtà non esistono. “Ah, cosa succederà con il tram, qualcuno verrà schiacciato, le auto non possono parcheggiare, gli alieni ci attaccheranno”…un tram, ragazzi, non un drago a dieci teste. Il mio consiglio a chi si ostina a credere la macchina vincente? Prendetela solo per andare all’aeroporto o per lunghissimi tratti. Palermo è grande ma non troppo, e moltissime distanze possono essere percorse in bici o a piedi. Consiglio da chi lo fà quotidianamente da due anni: vivo meglio, sono felice, non resto bloccato in mezzo al traffico, la rabbia non sale, mi godo il sole e lebellezze di Palermo. Quanto tempo trascorrete in auto, inscatolati? Non fà per me. E poi costano e inquinano: una bici non consuma risorse del pianeta, è solo energia delel nostre gambe. Oltre ad arrivare prima, metterete un sacco di soldi da parte. E anche di salute. Il traffico non esiste di per sé, ma è frutto di quest’atteggiamento filo-automobile. Tutti pensano: gli autobus ritardano, prendo l’auto. Ma gli autobus ritardano perché i palermitani prendono l’auto anche per percorrere 300 metri. Lasciandole a casa, le strade sono più libere: biiccletta, persone e bus. Metteteci pure il sole, le montagne, e tutto il resto e avrete la felicità in mano.

  21. lorenzo80

    @Alessio1988
    Ti straquoto con entusiasmo. Io da circa un anno ho sperimentato l’andare al lavoro in bicicletta e non posso che confermare in toto quello che hai detto. Non inquino, cammino dovunque, non ho problemi di traffico, non ho problemi di parcheggio, faccio movimento e, dulcis in fundo, risparmio una barcata di soldi. Un esempio? Ho fatto l’ultimo pieno giorno 21 Gennaio. Al momento, ho ancora mezzo pieno in macchina. Ovvero un pieno in media mi dura almeno 45 giorni, prendendo la macchina solo quando necessario e NON per andare al lavoro, discorso valido specialmente per chi abita e lavora in città. E in tempi in cui la benzina ha superato 1,50 € la cosa dovrebbe far riflettere. Ricordo una pubblicità che ho visto credo al cinema in cui lo slogan era “Il traffico sei tu”. Tutti si lamentano che a Palermo c’è traffico, che non si trova parcheggio ecc, però poi prendono la macchina per fare 800 metri… Al di la delle modifiche discutibili di cui stiamo parlando, i bus funzionerebbero meglio se non rimanessero bloccati in mezzo alla massa di automobili e se non ci fossero montagne di incivili che invadono le corsie a loro riservate. Sono stato a Bologna la settimana scorsa e sono rimasto allibito: all’ora di punta pochissime auto in giro, bus puntualissimi e una quantità sconfinata di persone in bicicletta. E parliamo di Bologna, con temperature in inverno che oscillano sullo 0, non di Palermo dove quando scendiamo sotto i 10 gradi già è un piccolo evento…

  22. più o meno si sa la data di attivazione del servizio?

  23. ciko

    Belle parole Alessio. Adesso vado a lavoro, e prendo la mia macchina. Mi godo un po’ di buona musica mentre sono in mezzo al traffico. Sempre meglio di prendere non più due autobus, ma tre, e aspettando due linee che passano da casa mia, e non più 4. Potrei prendere la metropolitana. Ah, dimenticavo… a Palermo non esiste. In una città dove i servizi di trasporto non funzionano l’unica alternativa è l’automobile.

  24. Viajero Solitario

    Vorrei segnalare che dalla zona Michelangelo/Cervello hanno tagliato il 675 che portava allo stadio e il 540… ma siamo impazziti? Tagliano e non mettono una linea che collega col centro? Rimangono solo il 529 e il 513 sempre stracolmi che fanno un giro assurdo per portare, dove poi… A PIAZZA GIOTTO!!! Devo solo sperare nel tram, se va bene, fra almeno 4 anni!!!

  25. Freddie

    @giosafat
    Ieri Bellavista ha detto a tgs che prima ci vuole l’approvazione del consiglio comunale, dopodichè circa 4/5 mesi di tempo.

  26. lorenzo80

    @ciko
    Esiste sempre la bicicletta, si parlava anche di questo con Alessio! Perché non provare? Io l’ho fatto dopo 10 anni di andare al lavoro in macchina ed è stata una rivelazione!

  27. Non facciamoci travolgere da giudizi affrettati, ma soprattutto confrontiamo le attuali frequenze (sempre dal sito amat) con quelle future ma anche i percorsi modificati che assorbiranno in parte le linee soppresse.
    Cartys porta l’esempio della soppressione della 209.Che attualmente ha una frequenza di circa 30min.!
    Ebbene il 237 è stato rimodulato come percorso, ed avrà una frequenza di 15min.Più appetibile quindi.Stessa cosa per la soppressione della linea 100 a favore della 548 che dovrebbe risultare più frequente.Ovvio che ci sono tutte le variabili di questo mondo (traffico, cortei, doppia fila, bus guasto), ma senz’altro un netto miglioramento e flessibilità c’è.Tenete presente anche i futuri percorsi tramviari e le fermate del passante

  28. @Viajero Solitario , vero quanto dici però attualmente non c’è nemmeno una linea che da lì ti porta verso il centro città.Vedo però che la 529 avrà la frequenza incrementata con altre vetture (quindi perchè parlare di bus affollati per il futuro?) e fra l’altro abbraccia via dei Nedrodi.Ergo, puoi interscambiare con la 118 che certamente avrà un incremento.
    Ripeto: confrontiamo le frequenze attuali con quelle future

  29. Viajero Solitario

    antony, scusami se te lo dico, ma francamente non credo molto nell’incremento delle frequenze. non so se hai idea della zona e di quanto siano impervie e strette le vie… basta un niente e si blocca tutto. Fanno un percorso penoso e, ho cronometrato, credimi, in via dei nebrodi arrivo prima io a piedi tagliando che non il bus. era auspicabile una linea che collegasse con un punto più centrale, magari verso piazza croci. Lo so che non c’era, mi auguravo che il nuovo piano amat prevedesse di avvicinare le periferie, non di isolarle.

  30. alfonsina

    Sono sconvolta: questo piano Amat è un piano allucinante e fatto da persone che forse non hanno preso un autobus in vita loro ! Ma come si fa a abolire in un colpo solo due linee importanti quali il 704 e il 103 che invece andavano incrementate fortemente ? Sono linee che la gente usa già molto e vorrebbe usare di più. Non mi sembra che l’Amat tenga conto dei pareri degli utenti…anzi ci và contro e alla grande !!!
    E’ un brutto segno di miopia aziendale.

  31. Cartys

    @Antony, hai ragione, la 209 non ha tempi appetibili, ma attualmente sia la 209 che la 210 partono dalla stazione e quindi capita sempre di prenderne una in poco tempo, visto che fanno percorso quasi simile. Ma adesso praticamente, se ne tolgono due contemporaneamente dalla stazione, si perde anche l’occasione di prendere tre possibili autobus (
    Compresa la 237)! Quindi da tre autobus possibili si passa a uno. Se, per esempio, adesso in 10 minuti massimo posso prendere 209, 210 o 237, adesso dovrò aspettare per forza la 237, con tempi che, per forza di cose, arriveranno a 18-20 minuti. Quasi il doppio.

    Io, personalmente, trovo molto più comodo l’attuale sistema delle linee. Ovviamente non conosco le altre situazioni in città, quindi parlo del mio quartiere.

  32. Cartys

    Ah, aggiungendo anche che la 209 e 210 mi sembra che non creino assolutamente nessun tipo di intralcio alla viabilità, passando per piccole vie quasi esenti da traffico.

  33. @alfonsina, non ti cambia niente e te lo dimostro: se prima con la 704 dovevi recarti al politeama, dovevi necessariamente intercambiare con la 102 o la 103 a Notarbartolo.
    Qui prendi la 615 (frequenza incrementata) e intercambi allo stadio con la 101 (ogni 4min.)Basta sapersi fare 2 conti che vi renderete conto che la situazione non cambierà di molto.C’è per ora l’abitudine ma cartina alla mano viene molto più facile.

  34. black_jack

    Ok ditemi che è una grandissima bufala.. avanti.. fuori il nome di quello che ha fatto lo scherzo!!

    Dopo le proteste, le segnalazioni , le raccolte firme dei ragazzi i lavoratori gli studenti di bonagia per aggiungere una vettura in più alla linea 368 cosa fanno? tolgono una delle uniche due linee che collegano il quartiere con due nodi importanti. stazione centrale e università. non ci sono tram , non ci sono autobus, in bici in viale regione come minimo ti fanno a pezzi,non c’è la pista ciclabile..manca pure la linea 100…
    abbiamo perso pure il servizio autobus con piazza indipendenza dove c’è la stazione orleans… a chi dobbiamo ringraziare di tutto ciò??

  35. black_jack

    Antony, cartina alla mano, il 368 impiega 15 minuti a raggiungere la cittadella universitaria, il 243 impiega 35 minuti minimo per raggiungere la stazione con il traffico congestionato in via oreto dove si cammina a passo di formica.poi dalla stazione bisognerà prendere ,sempre nel traffico congestionato un altro autobus per andare in piazza indipendenza. praticamente un giro paradossale in un tempo allucinante.

    ma finiamola di dire eresie.
    Paghiamo le stesse tasse, che è questq discriminazione? sono stati fatti dei tagli vergognosi. in certi quartieri che non sono nemmeno stati presi in considerazione per l’utilizzo della linea tram questo è un pugno in un occhio chiamato gentilmente carezza..ma a chi prendiamo in giro, niente autobus niente tram.. Quale mobilità è questa? che interi quartieri nei quali i cittadini pagano stesse medesime tasse degli altri, vengono isolati dai servizi pubblici??un autobus puo’ passare pure ogni 5 minuti ma ci si impiegano 40 minuti in più per arrivare nella migliore delle ipotesi.

  36. Cartys

    Completamente d’accordo con black_jack! Insomma, sembra tutto un grande specchietto per le allodole.. E poi la linea 971? La mattina è stracolma di studenti e adesso? Costretti a prendere minimo due autobus, uno per la stazione e uno per la scuola, con tempi raddoppiati anche qui..

  37. rogers

    Ragazzi ma di cosa si sta parlando?
    Diminuzione dei tempi di attesa? A PALERMO !!!!???

    Prima:
    – Devono mettere cordoli per tutta la rete Amat.
    – Acquistare NUOVI AUTOBUS.

    Poi devono incentivare il cittadino a prendere i mezzi pubblici… come?
    – Diminuire il prezzo del biglietto ad 1€/1h.
    – Mettere abbonam. mensili a 30/35€ max.
    – Biglietti giornalieri a 3€.
    – OBLITERAZIONE DEL BIGLIETTO, OBLIGATORIAMENTE DALLA PORTA ANTERIORE DEL BUS!!!

    A quel punto possiamo cominciare a ragionare, ma io non posso permettermi di perdere 1 ora ad aspettare il 625 in V. Michelangelo, per me e per tutti noi il tempo ha un COSTO, ed equivale allo stesso costo di un cittadino di Milano, Roma o Torino.

    Per cui ad oggi, come valida alternativa alla vecchia scatoletta metallica, vedo SOLO la mia bella bicicletta.

    Appena i miei benefici saranno superiori ai costi, in termini di tempo e denaro, solo a quel punto, utilizzerò ogni giorno i mezzi pubblici.

  38. rogers

    * OBBLIGATORIAMENTE DALLA PORTA ANTERIORE DEL BUS!

  39. flegias

    @antony977
    forse non hai notato che è stato tagliato metà percorso della 237, prima giungeva fino a brancaccio Via San Ciro, dove ci sono ben due licei, adesso si arresta allo svincolo di via oreto. In via san ciro, adesso non passa nessun autobus.

    E ritorno sulla questione 368, bonagia-indipendenza, fruita dagli studenti universitari di oreto alta, bonagia, falsomiele e chiavelli.

    Sono stati completamente eliminati i collegamenti tra borgate a vantaggio dei nodi. Per porter andare da qualche parte prima bisogna giungere ai nodi e poi spostarsi.

  40. Cartys

    @Rogers: Penso ti sia sbagliato con le cifre. Il biglietto da 1€/1h sarebbe peggiore di quello attuale, 1,30€/1h e mezza. E anche l’abbonamento mensile, si aggira sui 17€ se non sbaglio, almeno quello per gli studenti.

  41. Contenta per il 309! E’ sul mio percorso ed era molto scomodo dovere fare avanti e indietro per piazza indipendenza…e qualcosa che unisse l’asse di corso calatafimi con corso vittorio ci voleva.

  42. black_jack

    ..siamo arrivati alla frutta..
    ci pisc..no addosso e ci dicono che è pioggia..
    ..non abbiamo collegamenti con il tram e ci dicono che ci sono i servizi pubblici.. ci tolgono i servizi pubblici e ci dicono che “però l’autobus bonagia -stazione centrale, avrà una frequenza maggiore..arriveranno altri autobus ma ci tolgono quelli vecchi.. cioè l’unico autobus che girava per tutta bonagia e per tutto falsomiele e riuniva in un giro, senza necessità di altre linee, due quartieri fino alla cittadella universitaria lo tolgono!! da non crederci!!

    E’ una cosa incredibilmente allucinante. se da bonagia devo andare all’università devo scendere alla stazione centrale e risalire fino in facoltà. E’ un’offesa all’intelligenza umana questa.un quarto d’ora di tragitto che diventano tre quarti d’ora? ma stiamo diventando tutti matti in questa città? e gli studenti che vanno ai licei? quelli che vanno al vittorio emanuele? quando dovranno alzarsi la mattina? 2 ore prima ? ma scusate tanto vale vanno a scuola a bagheria.. fanno prima.. niente è un delirio.. prendete le auto.. l’ambiente non lo possiamo più rispettare purtroppo

  43. Otto Mohr

    @black jack
    Anch’io sono un nostalgico della linea 368, ma devo però fare una precisazione e perchè no anche una riflessione personale.

    La precisazione si basa su dati sperimentali raccolti, seppur in modo grossolano, per ben 5 anni di fila in cui ho preso questa linea ogni giorno, mattina e talvolta anche pomeriggio. Le uniche ore in cui tale linea era, ed è tuttora frequentata, sono la fascia 7-9 e 13:00-14:00; per il resto della giornata è quasi sempre deserta, terminando ora il proprio servizio alle 20:00. Il passaggio del capolinea da piazza Indipendenza al parcheggio Basile ha, inoltre, portato da un lato un aumento della frequenza, ma dall’altro una drastica diminuzione di passeggeri traportati. Dal centro storico per poter raggiungere Bonagia, si privilegia, tuttora, di utilizzare il 243 e non più il 368, essendo il suo capolinea più periferico rispetto a prima.

    La mia riflessione si basa su un fatto di fondamentale importanza. A differenza di 20 anni fa, in cui sono state pensate tutte queste linee, oggi sono in fase di costruzione linee tramviarie e soprattutto nuove fermate del passante ferroviario. Nel particolare, il ruolo svolto dalla linea 368 può bene essere ricoperto dalla nuova fermata Guadagna. Infatti per poter raggiungere bene piazza Indipendenza sarà sufficiente prendere il 243(con frequenza aumentata), percorrendo un tratto esente del tutto da traffico, e scendere a piazza da Guadagna. Da li si può procedere col passante per piazza Indipendenza e non solo.

    Con questo non sto però dicendo che il nuovo piano è rose e fiori ed è esente da critiche o meglio suggerimenti(suggerire è meglio che criticare). Ad esempio, consiglierei di riportare il capolinea del 209 alla stazione centrale, dal momento che nella posizione che ha nel piano comprometterebbe di molto l’uso del mezzo pubblico da parte degli abitanti di quella zona.

  44. Alessio1988

    @ciko

    Non sono belle parole, uso davvero la bicicletta e ho voluto solo dire che mi trovo molto meglio. Fai come vuoi, ma tieni in conto due cose: non suonare ai ciclisti se ti sono davanti (spero che tu non lo faccia) perché la strada e di tutti e pensa che stai dando soldi alle multinazionali che distruggono il pianeta e soprattutto a gente come Gheddafi. Vedrai come salirà il prezzo della benzina adesso. E sono anche contento. Io non guiderò mai più.

  45. Alessio1988

    @A tutti

    Ancora non sono neanche entrate in funzione el linee, non si può giudicare senza esperienza. Aumentare le linee non significa per forza migliorare. Non c’è una relazione tra l’aumento di qualcosa e il suo miglioramento sempre e comunque. Esempio: il 102 arrivava alla Stazione Centrale, ma anche il 101. Con le modifiche il 102 si ferma in via Ruggero Settimo e solta per via Cavour. Impiegare molto meno tempo per tornare a Piazza Giotto. La distanza che ricopriva il 102 sarà coperta dal 101 che si può prendere a Piazza Verdi scendendo in via Ruggero Settimo. E il 101 passa spessissimo. Se proprio non volete, non posso che ripetere: bicicletta. Siamo in tre ad averlo detto: io, Rogers e Lorenzo80. E come vedete siamo ancora vivi per raccontarlo. Vuol dire che si può andare in bici, arrivare in orario, essere felici, risparmiare e sopravvivere. Mentre andare in auto signidfica ritardare, imprecare, fare di tutto per trovare una scrciaotia (intasando le corsie dei bus e dunque RALLENTANDOLI), accumulare stress e spendere un sacco di soldi arricchendo gente senza scrupoli e distruggendo il pianeta (paghiamo per avvelenarci…). Se l’unica consolazione è ascoltare la musica, credo che il gioco non valga la candela. Ovviamente, poi sono scelte. Ma l’importante è scegliere senza danneggiare gli altri e purtroppo gli automobilisti spesso lo fanno.

  46. lorenzo80

    Ecco, un’altra cosa che non avevo pensato riguardo alla 305 e 100 erano proprio gli studenti. La 305 era la linea che, storicamente, collegava le periferie con l’università. Proprio stamattina, invece, vista la pioggia e visto che proprio non mi andava ne di prendere la macchina, ne di bagnarmi in bici, ho preso l’autobus, il 100. La mattina questa linea è piena di ragazzini che devono andare al Marco Polo provenienti da Viale Regione lato CT, ora dovranno spezzare il percorso con la coppia 548+516… Se il 548 si rivelerà potenziato e frequente, magari la cosa non sortirà grandi disagi, ma altrimenti? Per arrivare a piazza John Lennon da un lungo tratto di viale regione esiterà SOLO il 548, solamente quello. Poi riflettevo su un’altra cosa. L’abbonamento studenti, a differenza di quelli tradizionali, prevede l’abbonarsi solo a un numero selezionato di linee, ora che molti studenti come quelli di cui sopra dovranno fare la “staffetta” con Piazzale John Lennon, praticamente si “bruceranno” la scelta di una linea alternativa dovendo aggiungere una linea in più per fare lo stesso percorso di prima…

  47. black_jack

    @Otto Mohr

    Grazie per la precisazione perchè è di notevole importanza. ovviamente non consideravo questa fermata della guadagna. quindi ci sarà un nodo raggiungibile con la linea 243, o molto vicina ad una fermata della 243. Questo caso non lo avevo considerato proprio. Ovviamente vi sarà un biglietto unificato con abbonamento unificato per i mezzi pubblici.
    Quindi gli abitanti di bonagia e falsomiele saranno collegati e non dovranno finire per forza alla stazione che sembrava un”ipotesi assurda.. meno male.

  48. samir

    ho già mandato la mail di protesta ad AMAT….sono folli!!! pazzi!!!

    le periferie…IGNORATE!!!!

    TAGLI SCRITERIATI…..

    concordo con quasi tutti gli utenti: prima era ok aspettavi di più, ma prendevi un solo autobus…..ADESSO….ne devi prendere 2 o 3…..e alla fine ci metti più…e devi fare il sali-scendi!!!!

    QUESTA CITTà è assurda…..

    DISERTIAMO AMAT, INVIATE MAIL A TEMPESTA…..abbiamo il biglietto più sconveniente di tutta Italia, a confronto con la qualità del servizio…ma scherzano…
    tagliano linee di bus con un colpo di gomma in zone dove non passeranno mai TRAM, METRO, E PASSANTE..!!!! PAZZI!!!

    domani scrivo al consiglio e al presidente di circoscrizione!!! fatelo tutti….!!!!

  49. Calò

    Davvero complimenti a chi ha realizzato questo piano. Non si è tenuto minimamente in considerazione che i bus in futuro si dovranno integrare con il passante ferroviario continuando con questa mentalità degli internodi lontano dalle principali stazioni(a parte il nodo stazione centrale e quello Indipendenza). Tutti i parcheggi che ci sono lungo la circonvallazione, lontani dalle stazioni ferroviarie, che dovrebbero essere usati solo come parcheggi di scambio auto+bus, vengono utilizzati invece come nodi per gli autobus urbani.

  50. ciko

    @Alessio1988
    Buon per te se vai in giro in bici;-). Anch’io qualche volta lo faccio, ma non posso farlo sempre. Fare 10 km in bici ogni giorno mi viene pesante. Vorrei essere libero di scegliere se andare in bici o meno, e non costretto perchè il servizio di trasporto pubblico lascia a desiderare. Ahimè, visto il servizio che offre l’Amat, se non vado in bici vado in macchina, regalando soldi alle multinazionali invece che alle persone distinte dell’Amat…
    P.S Quando vai in giro in bici e qualche automobilista ti suona col clacson imprecando stai certo che quel tizio non sono io :-))

  51. ciko

    @black_jack
    Si, ci sarà una fermata alla Guadagna. Ma quando sarà attiva non si sa. Non certo tra un paio di mesi, probabile tra un paio di anni…
    E poi “ovviamente” il biglietto non è detto che sarà unificato. A oggi non è così. Per l’autobus ci vuole un biglietto, e per la “”””””Metropolitana”””””” un altro. Mica siamo a Milano o a Roma…

  52. Alessio1988

    @ciko

    Si può adottare questo sistema, alternare: magari due giorni alla settimana vai in bicicletta. Certo, 10 km sono parecchi…sull’Amat: di certo non sono competenti, però intanto le modifiche non sono entrate in vigore e ancora non sappoamo come andrà. E per i ritardi, non posso sempre dare la colpa a loro: i poveri autisti dei bus hanno sempre a che fare con infrazioni di ogni genere. Ho voluto provare: è da tre mesi che spesso vado al centro con l’autobus e, da passeggero, posso vedere quello che gli automobilisti combinano. E sono giunto alla conclusione che la maggior parte della colpa è loro. Ovviamente mi rifersico a quelli che commettono infrazioni. Io credo a questa frase: “Il traffico siamo noi”.

  53. @Samir, non voglio fare la difesa d’ufficio…però che linee prendi abitudinalmente?Vediamo di ragionare…

  54. lorenzo80

    @ciko

    Io faccio esattamente 11 km al giorno andata/ritorno dal lavoro. All’inizio è pesante, però dopo i primi giorni non senti più la fatica. E non solo, il 95% del tragitto avviene proprio nella strada maledetta: viale Regione Siciliana. E, non vorrei parlare troppo, ma devo dire che tutto sommato FINORA gli automobilisti STRANAMENTE a parte un paio di casi (che non mancano mai) sono sempre stati abbastanza cortesi con me in bici. Solo una volta un pirla col suo SUV da 3 km/litro in mezzo al traffico mi ha strombazzato, ma forse in quel caso aveva anche un po’ ragione perché ho fatto un cambio di corsia azzardato.
    Guarda, credimi, non è così pesante, basta attrezzarsi bene per farsi vedere (io sono tutto un catarifrangente e luci led!) e stare molto attenti, ma non è impossibile. Certo, ci fossero le piste ciclabili sarebbe molto meglio. E poi fa anche bene all’umore e alla panza!!! E, dimenticavo, la mia auto non vede un distributore da più di un mese, ed è ancora a mezzo pieno!

  55. lorenzo80

    Ecco la bellissima pubblicità che ho visto al cinema:

    http://www.youtube.com/watch?v=kVYb_JJ_lQM

  56. marco7

    Scusate devo fare davvero i complimenti per quasto piano Amat ahaha
    abito alla Marinella e da via caduti su lavoro passano diversi autobus
    se sarà votato questo piano amat da via caduti su lavoro passerà soltato il 614 ma per andare allo stadio dovrò prima andare a mondello
    o farmi una passeggiata e andare in via lanza di scalea e aspettare qualche altra linea
    Questo piano è veramente da bocciare; Ovviamente gli utenti non contano, conta soltanto far andare quadrare i conti dell’Amat. Ci vuole soltanto il Privato

  57. Phobos

    Scenario tra 1 anno… Palermo totalmente intasata e traffico in tilt.
    Questo piano ha tagliato solo una cosa, le gambe a quella percentuale di persone (sempre più in diminuzione) che usavano l’autobus e che adesso saranno costretti a usare … l’auto?
    Già che un inutile regime di targhe alterne (che non è servita a NULLA).
    Da Maggio si parla di autostrade a pagamento (chi predeva l’autostrada per Carini/Capaci per non pagare intaserà Tommaso Natale e Sferracavallo. E non oso pensare al traffico di chi abita a Bagheria…).
    Passante ferroviario tra 3 anni MINIMO, anello… al dito del’assessore, tram attivi forse tra 1 anno, comunque che comprono porzioni insufficenti del territorio.
    Ma uno che deve fare per lavorare? Bicicletta dicono alcuni di voi… oggi qui diluvia… che faccio prendo l’auto??!?

  58. samir

    @ antony

    prendo la 704 (cancellata da amat) (pallavicino-notarbartolo-piazza croci -via libertà)

    adesso per gli abitanti di questo quartiere come si raggiungono queste zone…???? dobbiamo se è possibile prendere adesso 2 bus!!!! quindi il tempo di percorrenza AUMENTA! altro che diminuzione…

    antony il punto era comunque di non sottrarre bus in zone periferiche in primis…e invece lo si stà facendo…e poi da Pallavicino come fai ad abolire un capolinea (e le sue 2 linee 704 e 961) che non da fastidio alcuno perchè sito in un ampio parcheggio (via Camarina-ingresso Favorita)??? CONSTATATO PURE CHE DA questo quartiere non passeranno MAI nè TRAM, nè METRO, ne PASSANTE??’

    E’ da scellerati.

  59. rogers

    @ Cartis

    1. la percorrenza media da parte dell’utenza è di circa 30/45 min, il bilglietto da 1,30€ copre 90 min, per cui in media, i 45 min restanti risulterebbero inutili – e questa mi sembra cosa abbastanza assodata- Il biglietto da 1€ per 60 min sarebbe più che sufficiente e farebbe diminuire i costi dell’utenza, incentivando il servizio e quindi migliorando i benefici della cittadinanza tutta.

    2. il costo attuale per un abbonamento mensile ordinario personale è di 48€, OVVIAMENTE mi riferivo a questo; l’abbonamento da 17,20€ da te menzionato è riferito a quello studenti. So bene che attualemte sono la categoria di fruitori che maggiormente usufruiscono del servizio, ma essi rappresentano solo il 15/20 % della popolazione tot. l’azienda dovrebbe avere come scopo primario, quello di raggiungere tutte le categorie di cittadini, offrendo un servizio il più possibile efficiente ed economico.

    Fonte: Amat; Istat .

  60. marco7

    ma si puo’ fare una statistica (ovviamente senza valore) indicando a chi piace questo piano e a chi no? e alla chiusura renderlo pubblico?

  61. lorenzo80

    @Phobos
    Per i giorni di pioggia mi sono attrezzato così:

    Poncho Decathlon: http://www.decathlon.it/poncho-rainblow-jr-arancio-id_poncho_8118307.html

    Pantalone Tucano: http://www.tucanourbano.it/App_Images/prodotti/733.jpg

    Copriscarpe Tucano: http://www.tucanourbano.it/App_Images/prodotti/716.jpg

    Arrivo a casa più asciutto che se avessi preso la macchina! 😉

    Temo, comunque, che tu abbia ragione su quello che hai detto. Io in estate vado spesso a Sferracavallo prendendo il breve tratto di autostrada. Nessuno vorrà pagare un pedaggio per fare il breve tratto fino allo svincolo, prenderanno tutti da Cardillo, mamma mia…

  62. @marco7

    il problema è che una statistica del genere sarebbe sicuramente falsata. Ovviamente tutti quelli che non si ritroveranno più la fermata sotto casa, scriveranno che il piano non va bene. Mentre una statistica reale dovrebbe tener conto dell’effettiva maggiore efficienza del nuovo piano AMAT. Io personalmente prima di esprimere un qualsiasi giudizio, voglio aspettare che la nuova rete entri in funzione. Dopo si vedrà, soprattutto in relazione alle maggiori frequenze che DOVRANNO essere rispettate

  63. @samir, attualmente la 704 ha una frequenza di 16min. equivalente a 3-4 vetture.
    Ti passerà la 615 e la 616 (10 vetture complessive e frequenza ridotta) ed intercambi con la 101 (che non mi risulta passi ogni tanto…).
    Se da Pallavicino devo recarmi al Politeama, non prendo attualmente sempre 2 bus?Che cambia allora?Ti stupisci per l’abolizione della 961, ma ti ricordo che ha una frequenza di 1h (1 ORA!) mentre ti metteranno 2 linee (615 e 616) con passaggi medi di 10min!
    Ma di che ci lamentiamo????
    @marco7, si vede che non hai letto attentamente il nuovo percorso della 614.Se ha il doppio senso di marcia su via Caduti sul Lavoro, mi spieghi perchè devi andare necessariamente a Mondello per recarti allo stadio?Passa lo stesso da via Caduti del Lavoro e ti porta allo stadio.In più avrà una frequenza ridotta rispetto l’attuale.
    Ragazzi ma prima di fare allarmismo, li avete letti i percorsi??

  64. lorenzo80

    @antony977
    Rimane comunque il dubbio che avevo manifestato nei giorni scorsi: in viale Regione Siciliana, almeno dall’università fino a Piazzale John Lennon, le linee in transito passeranno da 3 (305,100,548) a una sola (548)… Una sola linea per un tratto lungo chilometri, dovrebbe essere una delle più robuste, con una frequenza altissima, invece dichiarano 14 minuti con sole 6 vetture, con un percorso circolare.

    Col risultato che si verrà a creare sicuramente l’effetto “fisarmonica”: partirà il primo 548 che, specialmente nelle ore di punta, si bloccherà nei due tappi Perpignano e rotonda via Leonardo Da Vinci (ieri mattina il 100 ci ha messo 20 minuti per superare entrambe le barriere). Nel frattempo parte il secondo 548 che, sostanzialmente, lo raggiungerà. Un problema che ricordo benissimo si verificava negli anni 90 quando andavo a scuola e aspettavo (anche più di un’ora) il leggendario 40 rosso e nero.

    Quindi l’utenza rimarrà ben oltre 14 minuti ad aspettare il 548, per poi vederne arrivare due a breve distanza. Questa cosa andrebbe assolutamente rivista secondo me.

  65. mimusso

    Il problema sarà sempre e comunque la frequenza. Poi le linee potranno essere modificate se il feedback degli utenti sarà negativo.
    Ma francamente ho poca fede nel fatto che le attese saranno dimezzate.
    A Mondello ci sono giorni in cui 806, 645, 615 si attendono anche un ora e mezza.
    Come “raccontato” nella mia email pubblicata da MP qualche mese fa, per raggiungere il centro da Partanna Mondello (e viceversa) ci si può stare anche 90-100 minuti.
    Dimezzare questo tempo, portarlo a 45-50 è cmq TROPPO, visto che in auto ci sto massimo 20’…
    E credo che per le altre zone periferiche la situazione sia identica.
    La soluzione è UNA sola: metropolitana. Punto.
    Nuova rete AMAT, Tram, PFP, anello ferroviario (quando e se) sono solo dei palliativi, perchè cmq tagliano fuori tantissime (troppe) zone della città.

  66. Giu59

    Sono d’accordo con la riduzione delle linee, perchè francamente molte sono inutili doppioni.
    Inoltre, voglio dire che ai tempi di percorrenza in automobile bisogna aggiungere i minuti impiegati per posteggiare.
    In centro, quando decido di andare in automobile, per trovare un posto decente, di solito impiego almeno 20 minuti: a meno che non si decida di posteggiare in maniera selvaggia.
    In quel caso si rientra nella categoria degli incivili.

  67. Irexia

    Buondì a tutti, questo è il mio primo post in questo blog!

    Di questo piano dell’AMAT ero già venuta a conoscenza un anno fa, quando lessi le manovre su un giornale a distribuzione gratuita. L’elenco delle tratte soppresse coincide (tranne che per quella del 102 che l’articolo in mio possesso dava per mantenuta), credo ci sia poco spazio, quindi per le discussioni, anzi sembra qualcosa su cui lavorano già da tempo…
    Ovviamente tra le linee soppresse ci sono il 731 e il 721 che, vorrei ricordare, servono i quartieri Arenella e Vergine Maria che rimanerrebbero soltanto con la linea 139 che porta alla stazione Centrale: assolutamente insufficiente. Le due linee in via di eutanasia (un consigliere di quartiere mi ha confermato la prematura dipartita del 731) sono utilissime per portare una quantità mostruosoa di ragazzini a scuola (tempo fa c’ero anch’io tra di loro) o meglio, alle scuole, che sono: Vittorio Emanuele, Cannizzaro e Garibaldi composto quest’ultimo di plesso centrale, plesso succursale e medie…
    In ultimo: l’AMAT è un’azienda municipalizzata, una società per azioni di proprietà interamnete del comune, quindi dipende dal comune per investimenti e spese in genere perché dal comune dipende il suo bilancio. Il fatto è che se andate sul sito ISTITUZIONALE del comune (www.comune.palermo.it) potrete vedere quello del 2009; dei bilanci di previsione del 2010, del consutivo del 2010, di previsione del 2011 non c’è traccia e senza bilancio non è possibile fare alcunché… Trattasi di dimenticanza nell’aggiornare il sito, di mia svista o che…?
    Dimenticavo, il consigliere di circoscrizione di cui sopra mi ha confermato che bilanci non se ne possono fare senza denari…

  68. Rangwood…

    […]A lot of branded firms like rolex have their own mark within the watches and they have established their […]…

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