Palasport Fondo Patti sotto sequestro

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Dopo due anni di totale abbandono dai primi danneggiamenti della struttura, il Palasport di Fondo Patti è stato posto sotto sequestro in quanto ritenuto pericoloso per il circondario.

La struttura infatti continua a perdere pezzi, soprattutto dalla copertura che risulta essere perforata in più parti.

La prefettura starebbe pensando a misure straordinarie da adottare qualora il comune di Palermo continui in questa sua fase di negligenza e disinteresse verso la struttura.

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29 Thoughts to “Palasport Fondo Patti sotto sequestro”

  1. gerry69

    Mahhh!!! Domanda: Adesso che è sotto sequestro non è più pericoloso per il circondario?
    Perchè invece il magistrato non diffida il comune ad effettuare i lavori entro 90 giorni?

  2. @Gerry69:
    credo che tra le “misure straordinarie” vi siano delle disposizioni a danno del comune. Vedremo cosa esce fuori.

  3. Fabion54

    Sarebbe bello tornare a vedere il palazzetto che non perda pezzi 🙁
    Sarebbe bello tornare a vedere lo sport in quel palazzetto
    Sarebbe bello tornare a vedere i concerti in quel palazzetto
    Ma siamo a Palermo e quindi tra 5 anni forse i miei sogni diventeranno realtà! Maledetta amministrazione comunale!!

  4. bloodflower

    Ormai dare del Cammarata ad una persona equivale ad una offesa mortale!

  5. Real

    non ci sono parole…. : (((((

  6. @bloodflower

    s’avissi a ricuogghiri cu cucchiaino e irisinni a gambe levate…prima che gliele leva qualcun altro

  7. cirasadesigner

    proporrei una class actions e farglieli pagare a lui i danni!!!! Ha fatto più danni della peste… che vergogna degno del suo grande capo!!!!
    A casa insieme a quello che sta a Roma

  8. Metropolitano

    Sembra che anche qui dobbiamo levarci le speranze, eh ?

  9. cirasadesigner

    in Tunisia ci sono riusciti, in Egitto è notizia di poche ore fa in Yemen ed Algeria ci riescono e noi iTaliani??? Abbiamo davvero i governati che ci meritiamo…

  10. sicano75

    Ma io dico, che possiamo fare di concreto per risollevare le sorti della nostra Palermo? Mi viene una rabbia immensa…la mia paura è che il prossimo sindaco sarà un altro inetto che in sede di campagna elettorale si fa bello a forza di proclami che poi, all’atto pratico, si rivelano ennesime bufale…la regione siciliana è il CANCRO di Palermo e non solo…è tutto l’organigramma che andrebbe cancellato…è da tutta la comarca di mafiosi approfittatori che dovremmo liberarci..ma come, mi chiedo? Già questo sito di Mobilita lo ritengo una sorta di importantissimo “occhio” volto a sorvegliare e monitorare lo stato delle cose…Cosa possiamo fare per capire se la prossima persona cui delegare il potere amministrativo è illuminata, onesta e pronta a fare esclusivamente gli interessi della nostra città? Perchè negli anni 2000 dobbiamo ancora camminare coi paraocchi, comportandoci come servi della gleba vessati dai loro feudatari?

  11. bisognerebbe incominciare dal basso.. Cruillas,Zen,Brancaccio, e tanti altri quartieri/rioni sono facile preda di politici legati alla “cosa nostra” quiescente che si muove strisciante, purtroppo con la fame che c’è molti palermitani votano per un ricatto!

  12. Luca

    E’ un sistema malato: i dirigenti, dalla sanita’, al territorio, alle infrastruttura, all’energia e in genere in tutti i comparti amministrativi stanno li’ solo per appartenenza politica, non per meriti o capacita’.
    Cammarata sta’ li’ perche’ del PdL. E cosi’ tanta altra gente.

    Anche se Cammarata si dimette, chi arriva? Uno scelto da Micchiche’, uno scelto dall’MPA, uno scelto dal PD.
    E le capacita’, i meriti???

    Il popolo si puo’ ribellare. E loro cavalcheranno la ribellione per far fuori Cammarata e mettercene un’altro. E cosa cambiera’???

    E’ il sistema che deve cambiare, e tutta la classe dirigente. E soprattutto, ci vuoe MERITO e COMPETENZA per governare una citta’ importante, grande e con le potenzialita’ di Palermo.

  13. gerry69

    @Fabion54
    Sarebbe bello vederti sopra un seggiolone dentro quel palazzetto…..

  14. Ciccio

    Merito e Competenza? Ma che robba è?

    Non voglio entrare dentro la questione politica, ma finchè il mio voto vale quello di un “povero morto di fame” * (che porbabilmente non può altrimenti), al potere andrà sempre chi quel voto se lo può comprare.
    Questa operazione richiede ingente disponibilità economica (a Palermo pressochè inevitabilmente di origine illegale) e totale assenza di onestà intellettuale (per chi si è arricchito illegalmente… il passo più breve…).

    Detto questo, per risolvere certe cose, forse l’unica è suscitare clamore.
    Bisognerebbe contattare qualcuno tipo Striscia la notizia e farci sopra un bel servizio ad hoc.
    Chiamate la Petix col bassotto!

    * soggetto che versa in tale condizione per volontà, sfortuna, contingenze sociali, affiliazioni mafiose o cmq perchè un centone non si rifiuta mai, tanto non cambierà mai niente…

  15. Fabion54

    @gerry69: Ma ci conosciamo?? XD
    Cmq c’è solo da vergognarsi se la città versa in queste terribili condizioni!

  16. gerry69

    @fabion54
    Direi proprio di si

  17. Beny980

    in un paese civile, Cammarata sarebbe in galera insieme ai responsabili di un danno AI CITTADINI per milioni di euro…

  18. civispanormitanus

    sarebbe bello se fosse venduto ai privati, sarebbe ottimo se venisse affidato a una cooperativa di cittadini…credo che il pubblico a Palermo abbia fatto il suo tempo, la nostra cultura non ci permette di mantenere questo sistema in modo efficiente quindi al di la di ogni orientamento ideologico preferisco pagare un po’ di più un servizio privato che regalare soldi ad un sistema pubblico che li dissipa senza ritegno.

  19. Luca

    Per capire quanto facciano SCHIFO questi amministratori!
    Guardate la foto!
    http://www.gds.it/gds/multimedia/home/gdsid/146861/pg/3/

  20. trunk

    Ci sarebbe tanto da scrivere su quanto viene ripreso dalla foto del palazzetto dello sport da Voi pubblicata, ma mi limito a gridare : Amministratori di questa infelicissima Palermo sparite dalla faccia della terra siete degli inetti.

  21. thesearcher

    @sicano75…penso che l’unico modo è, facendo riferimento a quello che ho postato sull’articolo dell’asfalto a Palermo, è di organizzarci noi dal basso, mi spiego: se per eleggere un consigliere comunale ci vogliono qualche migliaio di firme, bene! Iniziamoci da lì.
    MP avrà sicuramente un seguito di qualche migliaio di membri al blog, che è già qualcosa. Se pensiamo che ciascuno di noi può realisticamente ottenere il consenso di almeno un voto da parte di un parente, amico, ecc, non ci resta altro che decidere su questo blog chi portare alle elezioni…forse uno dei ragazzi di MP, che tanto si danno da fare e che penso siano genuinamente interessati a vedere Palermo cambiare…che ne dite?

  22. pinowolf

    quoto thesearcher. dobbiamo infiltrarci ( 😉 ) nel sistema e cambiarlo.

  23. Micky_pa

    Correggetemi se sbaglio, ma un paio di settimane fà a “Striscia la Notizia” Stefania Petyx comunicava che si erano trovati fondi (credo da stanziamenti europei) per la riqualificazione del Palazzetto dello Sport e che i lavori sarebbe iniziati in primavera….

  24. Coriolano

    Concordo anch’io assolutamente con thesearcher: il cambiamento deve partire da noi.
    Penso che questa sia l’unica città che distrugge le proprie (poche) infrastrutture sportive; è l’unica città che pur avendo ricevuto il dono di una squadra di pallavolo che militava nel campionato di A1 (Iveco Palermo) grazie ad un imprenditore coraggioso, ha fatto di tutto finchè questo schifiato ha alzato i tacchi e se ne è andato.
    Sono convinto che, così come in molti altri casi (Mediolanum Forum, Pala-Sharp a Milano, Palalottomatica a Roma, soltanto per citarne alcuni), la soluzione sia l’affidamento ai/e la sponsorizzazione di privati, considerato che questa città è in mano ad incompetenti che la disprezzano e la fanno morire girono dopo giorno.

  25. gerry69

    Hai ragione che abbiamo ricevuto un dono con una squadra di pallavolo in serie A1, però è pure vero che l’imprenditore presidente della società (Tale Cuoghi titolare di un’azienda che si chiama Edil Cuoghi) aveva molti interessi a venire a Palermo, non ultimo proprio quello di completare l’impianto di Via dell’Olimpo. Dopo 2 anni (con i soldi in tasca) ha deciso di vendere il titolo e chiudere.
    Ciao
    Gerry

  26. Coriolano

    @gerry69
    E so due. Allora: mi pare chiaro che se qualcuno decide di investire in un business (oggi lo sport è questo, Zamparini docet), lo fa non certo per scopi umanitari ma per avere, evidentemente, un ritorno economico, a meno che tu non confonda l’attività di impresa con la filantropia. Detto questo dal progetto di business che Cuoghi ha cercato di intraprendere a Palermo, per la città e per la collettività ne scaturivano solo e soltanto benefici: perchè per due o tre anni abbiamo vissuto atmosfere (finale con la Sisley, coppa CEV, ecc…) e visto giocare campioni che, altrimenti, ci saremmo sognati. Continuo: se ricordi quel “tale Cuoghi” di cui parli per più di un anno ha sopportato una situazione allucinante, degna di una città del terzo mondo con la squadra costretta a giocare a Trapani e ad allenarsi in strutture in cui non c’era neanche l’acqua calda per farsi la doccia (testimonianza dello stesso Cantagalli); per le “trasferte in casa” a Trapani Cuoghi pagava tutti i costi; il palazzetto (ma da quali fonti ti risulta che lo dovesse costruire lui in principio???) che doveva essere pronto per il primo anno a Palermo della squadra è stato consegnato, con tanto di lavori ancora in corso, dopo più di un anno. Ma con quali soldi se ne sarebbe andato via? Forse con le pezze in quel posto se ne è andato via quel poverino. Devo aggiungere altro?

  27. gerry69

    Coriolano, vedo che sei a conoscenza dello stato patrimoniale con cui il Sig Cuoghi ha lasciato l’avventura a Palermo. Io no!!
    Devo comunque ringraziarlo perchè per 3 anni ci ha fatto sognare e fatto vedere uno spettacolo che purtroppo a Palermo mancava da anni e che adesso manca da 10 anni.
    Però ti ricordo che la cessione di un titolo ha un ritorno economico, gli sponsor di alto livello come quelli che aveva sicuramente non lo hanno impoverito.
    L’assegnazione con una forma di licitazione privata dei lavori di ultimazione del palazzetto di certo non ci ha rimesso.
    Quasi tutti pagavano e, tranne l’ultima stagione, era sempre tutto esaurito. Qualche soldo dalle televisioni lo prendeva……
    Il problema è stato che non aveva più mucche da mungere, sia dal pubblico che dal privato.
    Aveva anche creato l’illusione che si potessero creare vivai di cui lui se ne è costantemente sbattuto…..
    Io faccio il Dirigente Sportivo e parlo o straparlo dipende come vuoi interpretarla a ragion veduta.
    Noi dovremmo cominciare a chiederci per quale motivo a Palermo possiamo avere solo una vetrina con il calcio (GRAZIE ZAMPA) e tutto il resto è destinato a morire. E comunque anche se nasce qualcosa con di cui magari possiamo andare orgogliosi…. non riusciamo a farla crescere.
    Intanto il comune invece di usare lo sport per favori clientelistici dovrebbe fare bandi per l’assegnazione ai privati degli impianti. Dovrebbe censire tutti gli impianti funzionanti o abbandonati (non c’è solo il palasport abbandonato) e fare dei protocolli di intesa con il CONI. Farsi da garante con il Credito Sportivo per aiutare le società sportive a ristrutturare o creare nuovi impianti che devono essere assolutamente polivalenti. E non polivalenti inteso come Pallamano/basket/volley ma inteso come la possibilità di modulare l’impianto alle esigenze, anche momentanee, del territorio. Ad esempio per manifestazioni teatrali, cineforum, piccoli concerti etc etc. E tante altre cose si possono realizzare.
    Chiaramente i politici ne parlano vogliono fare… dicono…. promettono…. ma alla fine la cosa più importante è: NON AGISCONO!!

    Ciao
    Gerry

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