L’inciviltà è anche in via Libertà

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Per la rubrica “articolista per un giorno” pubblichiamo l’articolo di Kasia:

Salve,
vi invio un paio di fotto scattate di mattina in via Libertà, le macchine posteggiate sul marciapiede sono ovunque non si riesce a passare neanche a piedi figuriamoci una persona disabile.
Io sono residente in questa zona e devo dire che per poter passare spesso si deve scendere sulla strada dove passano gli autobus.
I vigili urbani non ci sono mai non ho visto mai le multe.
Non parliamo della raccolta differenziata è un tema lungo e le fto ci sarebbero pure.

In attesa di un pò di civiltà e con tanta speranza di miglioramenti.
Vi porgo i miei cordiali saluti

Kasia

cliccate sul link seguente per visualizzare le foto: http://img641.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=13102010134.jpg

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23 Thoughts to “L’inciviltà è anche in via Libertà”

  1. Freddie

    Qua l’unico responsabile è il “comandante” Di Peri, se le auto parcheggiano impunemente sopra il marciapiede della strada più famosa della città la colpa è solo sua; non prenda la scusa della carenza di organico perchè, trattandosi di arteria principale, le pattuglie passano spessissimo nell’arco della giornata…solo che non si fermano.
    La gente sa di non rischiare niente, e si comporta di conseguenza.

  2. lorenzo80

    Ma i vigili dove sono? Tra l’altro i gentili signori sono “posteggiati” sulle piste ciclabili, se un ciclista ci va a sbattere vogliono pagati i danni?

  3. Micky_pa

    Se abitassi lì vicino tempesterei il centralino dei vigili urbani con chiamate in continuazione!!!! E’ inutile LA VERGOGNA NON HA MAI FINE!!! Se, come tante volte abbiamo detto, ci fosse un controllo “a tappeto” ed in continuazione sul territorio,da parte delle Autorità competenti episodi del genere non credo proprio accadrebbero!!!

  4. Metropolitano

    Non ricordo se tempo fa ho segnalato o no questo annoso problema di parecchie macchine parcheggiate sulla pista ciclabile e sul marciapiede di via Libertà. Quando il 3 Ottobre è venuto il Papa I vigili lì facevano controlli anti trasgressione anche contro gli scooteristi !!

  5. xemet

    Ho abitato in via Libertà per 28 anni proprio vicino al punto che si vede in foto. Non vi dico andando un po’ più indietro (verso “la statua”) lo schifo che si trova (dove c’era, non so se c’è ancora, la CISL) e difronte quel locale messicano. La sera e il pomeriggio è impraticabile a piedi, non parliamo con la bici!!!

    E la cosa gravissima è anche un’altra cui gli str**zi “palermitanazzi” in automobile non pensano: il marciapiedi non è fatto per sostenere il peso di un’automobile (non parliamo dei camion!!) dunque basta parcheggiare la macchina due tre volte e si formano gli avvallamenti e poi la pioggia fa il resto. E gli ignoranti poi si lamentano dicendo che fanno i lavori male. No, i lavori son fatti bene, il marciapiedi deve sostenere il peso delle persone, non delle auto.
    Dunque questi animali non solo fanno i loro comodi parcheggiando dove gli pare e rendendo la vita impossibile a chi vuole camminare per strada a piedi, ma danneggiano anche la proprietà pubblica senza che nessuno gli dica niente.
    Non parliamo dei vigili urbani per favore. Potrei diventare volgare e ciò non è permesso.

    Bye

  6. Daniele

    Pure i vigili urbani sono siciliani (chi ha orecchie per intendere, intenda)! Insomma, sarò breve, tanto per non prendere sempre gli stessi discorsi .. ormai è un circolo vizioso: se non vengono fatte rispettare certe regole, i cittadini vengono “educati” al NON-rispetto delle regole, ed agiscono di conseguenza …. ciao

  7. franz

    Sarebbe bastato fare i marciapiedi un pò più alti o inserire i dissuasori per non permettere alle auto di salirvi sopra. Ora qualcuno mi dirà che non è possibile per qualche particolare normativa perchè è per la sicurezza dei pedoni; ma che sicurezza c’è quando sei costretto a scendere sulla sede stradale per poter proseguire? Purtroppo questa è una città che ha bisogno di interventi drastici per far rispettare le leggi e i regolamenti.

  8. xemet

    Caro franz, sarebbe bastato che le persone preposte allo scopo, nei DECENNI passati, avessero fatto rispettare le regole. I marciapiedi vanno costruiti come è giusto costruirli, semplicemente basta prendere anche solo una settimana di multe a chi viola le regole e vedrai che saranno sgombri come non mai.

    Ciao

  9. bloodflower

    Cmq è bello vedere che la vecchia pista ciclabile ancora resiste! hihihihihihihihihihi

  10. bloodflower

    (Rido per non piangere)

  11. GIUSEPPE MESSINA

    Xemet,
    hai proprio ragione.I problemi di oggi sono il risultato di accondiscendenza dei vigili urbani che vogliono solo stipendio ,ma niente responsabilità e lavoro.Quando nel 1960 frequentavo la Scuola media in una traversa di corso Vittorio Emanuele ( forse via Protonotario) ricordo di automobili posteggiate sui marciapidi vicino la fermata dei bus che ostruivano il pasaggio dei pedoni e dei mezzi pubblici rallentando il traffico che già cominciava a manifestarsi.Passavano i vigli che naturalmente si giravano dall’altra parte e quando li fermavamo , rispondevano che non era attività di loro competenza. Risultato:se le cattive abitudini non le stronchi subito, poi tutto diventa normalità.Il palermitano medio ha bisogno della frusta per decenni. E che ne pensate del blocco giornaliero presso le due gelaterie alla fine di Corso dei Mille/Lincon dopo via Balsamo dovuto agli automobilisti che per sorbire un gelato lasciano le loro auto posteggiate anche in per 3°/4° fila (oltre a m igliaia di tavagliolini di carta per terra). Possibile che gli uomini di Di Peri non se ne siano mai resi conto? Povera città.Saluti

  12. Daniele

    @ Giuseppe Messina: è inutile dirti che sono d’accordo con te. L'”educazione” doveva esserci da subito, ormai è troppo tardi ..

  13. Viajero Solitario

    So che è brutto a dirsi, ma ci vorrebbe un’attività repressiva da parte di un commissario esterno con tanto di militari a fare rappresaglia. Ci sono cose che si possono fare capire solo con la forza…

  14. Io sono d’accordo con Franz.
    Non si può pretendere che ci sia un vigile in ogni angolo di strada, quindi occorre trovare misure alternative, e quello dei dissuasori è un’idea che auspicavo anche io.

    Con un pò di impegno si potrebbe fare l’utile e il dilettevole: impedire la sosta selvaggia e migliorare l’arredo urbano con fiorerie/dissuasori/qualsiasi cosa .

    Ad esempio, è una vera vergogna vedere Corso Vittorio Emanuele, la strada storica più importante, piena di auto e scooter fermi in doppia fila.
    Immaginatevi via dei Fori Imperiali con doppia/tripla fila…

  15. xemet

    @ Portacarbone se il vigile urbano fa costantemente rispettare le regole quando vede qualcosa che non va puoi stare tranquillo che non c’è affatto bisogno di un vigile ad ogni angolo. Se il cittadino sa che può incappare in una multa certe cavolate non le fa.
    Per rimanere in zona, in via Giusti e via Tasso 20 anni fa si posteggiava a “organo genitale di cane” chi a spina di pesce, chi dritto, chi sopra il marciapiedi ecc. è bastata UNA SOLA settimana di multe (il che è avvenuto circa 15 anni fa) per stroncare quell’abitudine. E anche quando non c’era il vigile il palermitano sapeva magicamente come doveva parcheggiare.
    Non è mai troppo tardi per far rispettare le regole e sono convinto che certe abitudini si possono stroncare anche facilmente e velocemente…basta iniziare ed essere costanti.

    Ciao

  16. Metropolitano

    Oggi tuttavia i vigili facevano multe a chi parcheggiava in doppia fila, in curva e sul marciapiede ma in via Sciuti. Perchè mai in via Libertà questo controllo non sarebbe possibile ?

  17. Daniele

    Metropolitano

    questi sono interventi eccezionali! Sono sicuro che appena i vigli sono andati via, la gente ha ricominciato a posteggiare in doppia fila ..

  18. xemet

    Devo dire che ultimamente ho visto “più” vigili. Non so quale sia il motivo. Ma un motivo ci sarà. Nulla avviene senza motivo a Palermo.

    Ciao

  19. Roberto1

    Oltre al discorso delle auto sui marciapiedi, via Libertà, come tutte le vie interessate dalla raccolta differenziata porta a porta, è una distesa di sacchetti di munnizza abbandonati nei punti più disparati. Questi miei concittadini MI FANNO SCHIFO!!!!!

  20. bloodflower

    Ritorno sull’argomento per dire una cosa estremamente semplice.
    Certe mentalità si formano fin da bambini.
    Quando andavo alle elementari, e per tutto il percorso di quella scuola, la mia (BRAVISSIMA) maestra ci insegnò per almeno due ore alla settimana educazione civica. Ossia, come funziona lo stato italiano, come ci si comporta in determinati frangenti (attraversare sulle strisce e guardare SEMPRE prima a sinistra e poi a destra, perfino rudimenti di raccolta differenziata nel lontano 1987, se non ricordo male). Poi vabbeh… rientrano discorsi familiari (penso che la mia famiglia mi abbia trasmesso i giusti valori per una convivenza civile con gli altri… ma questo è un dato opinabile… resta il fatto che io non parcheggerei mai in un certo modo (vedi foto), non pago i posteggiatori, se posso uso i mezzi e lascio la macchina a casa).
    Ad ogni modo, andrebbe fatta una MASSICCIA CAMPAGNA di educazione civica nelle scuole, che inizi dalle scuole materne per arrivare almeno alla 3 media. Per instillare nelle menti dei bambini che ci sono delle REGOLE che VANNO SEGUITE. Altrimenti continueremo a ritrovarci in questa squallida barbarie.

  21. Anothercity

    Anche in questo caso è il cittadina che comanda e si prende i propri spazzi necessari alla propria convenienza.
    Fate benissimo a fotografare e documentare i fatti.
    Ma siamo sempre li, qui non funzionerà mai niente, i vigili vengono quando vogliono loro 2-3 pattuglie per una città come palermo e gli stessi vigili se ne fregano…
    Il buono ha le mani legate, la polizia e l’aiuto dallo stato non esiste, armiamoci di pazienza e furbizia…
    Continuo a dire che voglio andare via da qui.

  22. franz

    Rispondo a coloro che dicono: ci vuole più pugno duro da parte degli organi di vigilanza; siccome viviamo a Palermo e non a Oslo, sappiamo tutti che queste sono belle parole e nient’altro, tanto nessuno farà mai nulla così come non si è mai fatto nulla da secoli. Per cui quando dico che bisogna mettere le inferriate per non fare rubare (dissuasori e marciapiedi più alti), non parlo a caso perchè ci sarà sempre il ladro di turno che tenterà di rubare. Come giustamente dice @bloodflower, quello che manca è l’educazione, a partire dalla famiglia fino ad arrivare a quella civica che dovrebbe essere insegnata a scuola; ma da quando certi luminari degli anni 70 hanno iniziato a parlare di metodi educativi innovativi, ho visto un declino esponenziale che ha avuto influenze negative dappertutto soprattutto nelle istituzioni che dovrebbero dare il buon esempio. Guardiamo cosa succede al governo e ce ne rendiamo subito conto; se episodi come quelli di questi giorni fossero successi 20/30 anni fa qualche politico si sarebbe indignato e si sarebbe anche dimesso, oggi rientra nella gran parte di comportamenti della nostra società. Se quindi in tutti questi anni si è persa una delle poche cose che davano dignità alla nostra terra (l’educazione), come possiamo pensare di potere rieducare questa società allo sbando?

  23. kasia

    Vi volevo far notare che più avanti dove c’è la prefettura il problema non esiste perchè ci sono i paletti lungo marciapiede. I vigili urbani passano ma non si fermano oppure stanno nelle traverse e fanno finta di non vedere, e quando piove assolutamente non si possono bagnare.

    E se provate a dire qualcose alle persone che stanno dentro le macchine sul marciapiede……..

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