Rispettare le strisce pedonali è un problema culturale

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Quando parliamo di mobilità non ci riferiamo soltanto alle infrastrutture e ai mezzi di trasporto. La mobilità è anche ciclabile, pedonale.

Proprio di quest’ultima vogliamo parlare. Per granparte dei nostri concittadini, un pedone non merita gli stessi diritti di precedenza che possiede un veicolo a quattro ruote. Sarà un problema di estetica, forse…

Così come raccontato dall’utente Sandro, attraversare le strisce pedonali può diventare un grave pericolo, non tanto per la paura di essere investiti, ma per le “disquisizioni” succesive:

Sono residente nel quartiere sperone, proprio dove stanno facendo i lavori per il tram. Hanno cambiato vari sensi di marcia ed hanno creato varie difficoltà per ciò che concerne l’accesso al proprio domicilio. Di ciò non mi lamento assolutamente, vista l’importanza dei lavori.

Ciò che in questa città non riesco più a tollerare, è l’inciviltà e la mentalità “mafiosesca” di gran parte dei nostri concittadini.

Mi è capitato di attraversare la strada sulle strisce mentre passava un’auto contromano, creando un tappo nella strada (le macchine ovviamente venivano nel senso giusto) e mettendomi quasi sotto. Educatamente ho ammonito i due porci seduti nell’auto che indispettiti, hanno messo freno a mano, sono scesi e con fare mafiosesco, mi hanno preso a male parole.

Oltre al fatto che questi animali sanno discutere solo quando sono in due o più, pure a malincuore ho fatto finta di niente, ma ero pronto a sferrare un pugno. Ho desistito perchè ho pensato a chi mi aspettava a casa e che spesso con questi animali che non hanno nulla da perdere, è meglio fare finta di niente.

Ragazzi siamo messi male! Di questi esseri immondi, Palermo è piena. La cosa grave è che per noi è la normalità. Dicono che la mafia si è indebolita, forse è vero, ma la mentalità “mafiosesca” è nel DNA di gran parte dei nostri concittadini. Se rischiamo solo perchè passiamo sulle strisce o rispettiamo il normale senso di marcia in una strada a senso unico, allora siamo davvero nella giungla.

Storie vissute da molti probabilmente, ma che riteniamo giusto raccontare per far si che questo non diventi “normalità”

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18 Thoughts to “Rispettare le strisce pedonali è un problema culturale”

  1. Luca

    Tutto questo, quando le strisce pedonali non sono utilizzate come parcheggio.
    In 16 giorni trascorsi a Palermo ne ho viste di tutti i colori, e le strisce di fatto costituiscono un vero e proprio “rettangolo blu” ove parcheggiare gratuitamente, senza rischi di sanzione…

  2. ligeiro

    sicuramente a palermo è per mentalità mafiosesca….
    ma a pensarci bene per un pedone che attraversa blocca il traffico anche per pochi secondi, calcolate l’inquinamento che aumenta, per tutte le auto che devono frenare e ripartire..moltiplicato per tutti i pedoni…non mi sembra che sia poco..
    capisco che per le strade interne della città non si può fare altrimenti, ma per viale regione per esempio le passerelle pedoni sono fondamentali, e non credo che per costruirle dobbiamo per forza spendere 1 milione di euro perchè il progetto deve essere l’ottava meraviglia del mondo…non c’è lo possiamo permettere..

    personalmente quando attraverso cerco sempre di non fare rallentare troppo le auto…ma per il palermitano in genere è un altro discorso

  3. franz

    Hai tutta la mia comprensione, purtroppo, a differenza di come ci ricordava il famoso film Johnny Stecchino, il problema di Palermo non è solo il “TRAFFICO” ma il “DNA” di tanti Palermitani (DOC come si definiscono) che ha insita la mafiosità. La ritroviamo in tutti i contesti di vita sociale, il Palermitano Doc non è disposto a fare le file, sia negli uffici pubblici che per strada e il pedone soprattutto è un elemento inutile che si frappone tra la sua auto e la meta finale, quindi un ostacolo fastidioso da evitare o eliminare. Sconosce il Codice stradale e quel poco che conosce lo ignora volutamente; prova a vedere cosa succede nelle rotatorie: il codice stradale dà la precedenza a chi si trova già all’interno, tanto è che tutte le strade che vi confluiscono, hanno lo Stop; non c’è uno che li rispetti, neanche gli autisti di Bus. Tutti però a dire che al Nord sono rispettosi del codice, ma nessuno si chiede come mai; il problema sta nelle autorità che dovrebbero garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti. Al Sud si guarda sempre al fenomeno delle multe come una vessazione contro i cittadini, che, forti del fatto che nessuno li multerà mai, si ritengono liberi di fare ciò che più li aggrada; al Nord invece tutti sanno che nessun errore è ammesso e ci pensano su prima di venir meno al codice, perchè inevitabilmente andrebbe a gravare sul proprio reddito, visto che lì tutti pagano le multe. Anch’io ho aperto una discussione sull’errato posizionamento delle strisce pedonali in prossimità delle fermate degli autobus, dove esiste un rischio serio e costante per l’incolumità dei pedoni che l’attraversano, e proprio in questo caso si nota il comportamento degli automobilisti che, pur vedendo il bus fermo, non accennano minimamente a rallentare, figuriamoci a fermarsi. La soluzione è colpirli nelle tasche, intervento sempre meno grave rispetto alla perdita di una vita, non credete?

  4. Metropolitano

    A me una volta l’anno scorso stava succedendo proprio all’altezza dell’OVS di via Da Vinci. Sulle strisce pedonali tra la banca vicino Conad e la villa a fianco del benzinaio uno strano individuo con una fiat600 sembrava che mi stesse prendendo in pieno, e l’avevo rimproverato perchè mi aveva quasi sfiorato. Dopo averlo passato, questi stava scendendo dalla macchina sotto gli occhi di tutti e delle auto dietro di lui che strombazzavano perchè si era fermato fregandosene anche di chi gli stava dietro ed aveva fretta, ma non per darmi la precedenza, bensì per dimostrare la sua prepotenza e cercare a tutti i costi di avere ragione, alzando la voce. Io però non capivo cosa diceva perchè camminavo con l’Ipod walkman ed ero già a venti metri di distanza. Gli ho solo fatto cenno di togliersi dalle scatole con i gesti. Chissà chi era, e da quale quartiere veniva.

    Un consiglio ? Portatevi sempre lo Spray Al Peperoncino, contro questi sciagurati. Non si può mai sapere.

  5. pipopipo

    e non solo… avete notato agli incroci con semaforo? l’attesa del verde non si fa mai entro la stiscia bianca che delimita il limite.Tutti sulle striscie e appena uno è piu’ avanti dell’altro subito un altro che va oltre fino ad arrivare quasi al centro dell’incrocio.E’ incredibile la maleducazione della gente che vive in questa citta’ ma è ancora piu incredibile che quando questa stessa gente va oltre la linea gotica diventa rispettosa e quasi educata.Sara’ l’effetto giungla una specie di lotta per la sopravvivenza dove se non riesci a difendere il tuo territorio soccombi! Sono solo nauseato dal palermitano medio ,arrogante, presuntuoso e prepotente.

  6. bloodflower

    Io sono arrivato a pensare che il palermitano DOC sia un emerito imbecille. In generale nella vita, ma più in particolare quando si mette al volante. Le migliaia e migliaia di volte in cui mi si sono impiccicati al cofano della macchina lampeggiando in viale regione mentre sto facendo un sorpasso (spesso 70kmh per loro sono velocità da belle statuine). E quando poi mi superano vanno ad inchiodare i freni dietro alla macchina successiva oppure ad un semaforo.
    Se già questa è la situazione tra gli automobilisti civili e quelli cerebrolesi, figurarsi quale considerazione avranno dei pedoni… i palermitani DOC.

  7. Metropolitano

    io da pedone l’ho notato; non rispettano la linea di stop e si mettono oltre, poi però guardano il semaforo sbagliato, quello pedonale più in fondo per sapere se passano o no. Altri che si fermano al centro dell’incrocio più avanti di tutti, quando non attendono il verde dicono “sugnu ‘cca, mwo’ vajo avanz’, tanto un passa nuddu”. Di solito gli scooter, ma purtroppo anche gli automobilisti lo fanno.
    Da automobilista poi mi capita a volte di trovarmi fermo al semaforo dietro la linea per primo rispetto a quelli che devono ancora fermarsi dietro, ma gli scooteristi mi si mettono tutti davanti e poi quando scatta il verde non si muovono subito (perchè da quell’angolazione non possono vedere il semaforo), mi fanno una rabbia e suono a loro mentre sto per partire e superarli non appena scatta il verde (se mi basta lo spazio), mentre loro stanno ancora fermi là. Che deficienti.

  8. giuseppe

    Non buttiamo tutta la merda sugli automobilisti e motociclisti!
    Anche i pedoni sono “palermitani” e si vede! Camminano in mezzo la strada,attraversano, quasi mai perpendicolarmente, senza guardare, attraversano gli incroci in diagonale o col semaforo rosso. Se percorrete una strada a caso, ad esempio via Roma, 2 pedoni su 3 passano lontano dalle strisce o venti metri prima del semaforo.

    Per non parlare dei ciclisti anche loro contro mano, in mezzo la strada, ostruendo l’autobus che passa, senza catarifrangenti o luci di sera, o attraversano la strada e gli incroci senza scendere dalla bicicletta.

    Poi ci sono anche i pachistani ed anche qualche italiano che si portano le bancarelle a mano lungo le vie principali e bloccano la strada.

    il mafioso si vede anche a piedi non solo quando ha un mezzo di trasporto.

  9. civispanormitanus

    Fare discorsi sul DNA mafioso e sul palermitano doc maleducato è veramente ridicolo, il problema del rispetto deriva dell’educazione che questa gente non ha evidentemente, punto e basta. Per ciò che riguarda la mia esperienza personale, io attraverso sempre sulle strisce e la gente e le macchine molto spesso si fermano, evidentemente i palermitani DOC con l’inciviltà nel sangue e il DNA mafioso sono meno frequenti nelle strade che attraverso io

  10. Metropolitano

    Certamente, anche i pedoni, che passano con il rosso per premura di trovarsi sull’altro marciapiede. Se io sono a piedi qualche volta dico loro di non farlo. Se sono in macchina ed è verde suono con il clacson in segno di ammonimento, perchè poi se per le macchine è verde loro rischiano di essere investiti e poi ci va di mezzo anche l’automobilista o il motociclista.

  11. Francy1000

    Che i pedoni palermitani ci mettano la sua è anche vero. Ma è vero pure che mi ritrovi quasi “costretto” a ringraziare con un cenno l’automobilista che mi fa attraversare (sebbene io sia sulle strisce)!
    E’ vero che al nord Italia non è tutto perfetto, ma per vari motivi vado spesso lì, e non ho neanche il tempo di capire se devo attraversare o meno che trovo già le auto ferme per farmi passare.
    Qui al semaforo pedonale di Viale Regione (P. Giotto) devo pregare tutti i santi affinché arrivi sano e salvo all’altro lato della strada.

    _______________

    Scusate l’off topic, ma volevo segnare questo articolo di Repubblica a parer mio interessante, anche per quanto riguardare le multe rilevate (sarebbe bello fare un articolo sui dati del 2010, come quello fatto sul car sharing)
    http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/01/08/news/l_allarme_dei_vigili_urbani_di_palermo_non_abbiamo_i_soldi_per_notificare_le_multe-10974624/
    Vigili in divise estive, l’Amia che da 2 anni non rifà le strade, i soldi che mancano pure per la benzina e per notificare le multe…
    Il Comune di Palermo ha (abbiamo) l’acqua non più alla gola, ma fin sopra ai capelli.

  12. Metropolitano

    C’è il rischio che chiunque faccia ciò che vuole senza controllo e senza preoccuparsi dei disagi che crea agli altri, se i vigili sospenderanno il servizio. Ma vedi un po a che livelli siamo arrivati ormai grazie a Cammarata.

  13. giuseppe

    io me la piglio enche con le strade che sono prive di tutti i più semplici segnalatori comprese le strisce pedonali quasi sempre sbiadite, non ci sono transenne agli incroci che evitino ai pedoni di attraversare dovunque e trnsenne che evitino agli automobilisti e motociclisti di parcheggiare sul marciapiede, le strisce tra le corsie non esistono,gli incroci non danno nessuna segnalazione sulla traiettoria da seguire,ecc…
    Insomma vorrei vedere dei passi avanti in questo senso,qui siamo fermi alla concezione delle strade degli anni 60-70.

  14. siciliano-onesto

    Per non parlare delle donne al volante, sono diventate peggio degli uomini. In viale strasburgo con una mano al cellulare, con l’altra che alterna il volante e un ceffone al figlio dietro e intanto ti falcia mentre hai appena messo il piede nella striscia pedonale.
    Tra i tanti problemi messi in evidenza ne aggiungo un altro: licenze di uccidere alias “patenti facili”.

  15. Francy1000

    In Via Pitrè qualche mese fa hanno (ri)fatto le strisce pedonali. Io ero ben felice, almeno potendole calpestare ero finalmente dalla parte della legge. Poche settimane dopo non si vedevano quasi più: ma come le fanno, con gli acquarelli?
    Il colpo finale è stato dato dai recenti lavori di non so cosa, riguardanti solo metà della carreggiata (la strada è stata per 20 giorni scarificata, ma dettagli), che è stata asfaltata per metà. Avrebbero potuto anche asfaltare l’altra metà per evitare l’effetto Ringo, ma accontentiamoci, i soldi sono pochi in effetti, e tanto le strisce già sbiadite ora sono coperte dall’asfalto… ma chissenefrega!

  16. franz

    @civispanormitanus: dici che è ridicolo fare discorsi sul DNA mafioso e sul palermitano doc maleducato, ma quando oltre al rischio di essere investito subentra la minaccia, non ritengo sia solo un fatto di maleducazione. Potrei anch’io essere stato maleducato in qualche occasione, ma non mi permetterei mai di minacciare qualcuno, soprattutto quando quest’ultimo ha ragione. Il palermitano DOC non riconosce mai i propri torti neanche davanti all’evidenza.
    Rispondo poi a chi, giustamente, dice che non esistono segnalazioni adeguate, strisce pedonali visibili e quant’altro; ma credete davvero che servano a qualcosa? Come qualcuno ha scritto, mi ritrovo a ringraziare anch’io l’automobilista di turno che si ferma per farmi attraversare sulle strisce, figuriamoci poi pretendere che qualcuno si fermi agli stop (dovrebbero farli lampeggianti e due volte più grandi per essere notati). Io ritengo che se un bambino non viene educato dai genitori, questo si comporterà senza regole; i cittadini, come i bambini, non hanno nessuno che li educhi e gli dia regole da rispettare.

  17. Fulippo1

    Ebbene si….. si ricade sempre e solo sullo stesso argomento……è come un cane che si morde la coda!!!

    Il problema è la famigerata certezza della pena anche in ambito civile!! Chi sbaglia deve pagare deve essere sanzionato, e chi è atto a sanzionare deve realmente controllare il cittadino.
    E’ stato già ribadito più volte che la gente se ne infischia delle regole, almeno che non ci sia un controllo attivo da parte dei controllori, li vedi come diventano tutti diligenti ed onesti.
    In merito traffico se a Palermo ci fosse un corpo di vigili urbani degno di essere chiamato tale, il traffico cittadino compresa la sua inciviltà non sarebbe in questo stato.

    Se ci fosse un vigile pronto a fermare e sanzionare duramente un auto o una moto che commette infrazione in tempo reale, anzichè parlare al telefono o guardare il panorama, vedi come si comincia a fare più attenzione alle regole!!!!

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