Questa “Piazza” è tollerabile?

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Questa foto raffigura la sede regionale della regione Emilia Romagna, presso Bologna. Tanto cemento, tanti parcheggi.

Ma questo articolo non è una discussione sull’architettura, o su progetti futuri, bensì un raffronto. Un raffronto con questa altra foto:

Come noto, questa è Piazza Indipendenza, una grande area antistante/retrostante le sedi regionali siciliane (Palazzo Orleans e Palazzo dei Normanni). Chi abita a Palermo conosce lo stato in cui versa questo spazio. L’obelisco al centro è degradato così come le panchine e quel poco di arredo urbano presente. La sera non vi è alcuna illuminazione, tanto da rendere pericoloso l’attraversamento per i viali interni.

Il risultato è che tutto questo spazio non sia affatto valorizzato e vissuto a dovere, tranne che per un “inopportunissimo” box di giostre, assolutamente decontestualizzato rispetto alla storicità della Piazza (che era il primo luogo al di fuori delle mura cittadine in direzione Monreale).

Come visibile dalla prima foto, non tutte le città hanno la fortuna e il pregio di possedere questi spazi ricchi di verde davanti gli edifici istituzionali più importanti. Però noi riusciamo a rovinare anche questo.

In questi anni non si è mai parlato di questo spazio, se non per le note vicende del Passante Ferroviario e per innumerevoli proteste davanti la presidenza della Regione. Nessuna attenzione “urbana”, nessuna.

Cosa dobbiamo aspettare affinchè qualcuno di competenza cominci a trovare i fondi necessari per ripensare questo spazio aggregativo, sia in termini di viabilità (interna e complessiva) sia in termini di verde e decoro urbano?

Dall’altra parte del Tirreno, a Genova, ragionano così:

(Piazza De Ferrari – Palazzo della Regione)

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22 Thoughts to “Questa “Piazza” è tollerabile?”

  1. Daniele

    Già, guardate solo la famosa piazza di Genova (e non Roma o Milano), c’è da rifarsi gli occhi .. per Palermo sembra fantascienza!

  2. Freddie

    Ottima osservazione quella su piazza Indipendenza, è un pò l’emblema della situazione di degrado che viviamo ogni giorno a Palermo. Il monumento al centro della piazza è vandalizzato, ci sono auto posteggiate sopra il marciapiede su tutti e 4 i lati della piazza, i fiorai occupano decine e decine di metri di suolo pubblico, le giostre in una piazza così importante (di fronte il palazzo dei Normanni!!!) fanno sembrare di essere in periferia ai margini della città ed i soliti abusivi di fronte il bar Santoro vendono pane, magliette del palermo e braccialetti.

  3. mediomen

    Inoltre vialetti rotti con pericolo di storte e cadute, marciapiedi occupati in toto da commercianti mai controllati dagli organi competenti, tracce di striscie pedonali con pittura risalente a Pompeiana memoria. Il problema non sono i soldi, ma far lavorare le persone adeguatamente e per il motivo per cui sono state assunte.
    Chi controlla il controllore !!!!!!!!!!

  4. josefix

    Se vuoi restare in Sicilia, Messina e Catania hanno più rispetto dei luoghi istituzionali.

  5. bloodflower

    Evidentemente qualcuno mi legge nel pensiero. Sono anni che penso a come ci vorrebbe poco per risistemare degnamente Piazza Indipendenza. Piazza indipendenza e i suoi benzinai. Piazza Indipendenza e le sue striscie pedonali senza lo scivolo per le carrozzelle che terminano contro l’aiuola di un albero.
    Piazza Indipendenza che… lo dice il nome stesso: “Indi, pendenza”.

    L’ideale sarebbe mettere in piano l’isola centrale e sfruttare il dislivello per far transitare le auto, mentre con un pontile si potrebbero unire la suddetta isola centrale all’ingresso di palazzo dei normanni, alla villa d’Orleans/Università e alla fermata della metropolitana.
    Ma forse vaneggio. Basterebbe dargli una illuminazione seria, una pavimentazione fatta in modo sostenibile ed eliminare gli abusivi.

  6. Andrea Bernasconi

    …e i benzinai!
    il discorso sei rifornitori di carburante presenti vicino a zone storiche mi ha sempre turbato perchè, andando a zonzo per il resto d’europa questa abitudine a metter pompe di benzina proprio nelle aree più centrali non c’è (ovviamente parlo di posti non chiusi al traffico, of course)

  7. Edoardo Anello

    Per il discorso “benzinai” ci vorrebbe un topic a se stante…guardate Piazza LOLLI…. e di esempi…se ne potrebbero fare decine e dEcine di nomi di piazze palermitane “sfigurate” da ALMENO DUE POMPE…

  8. […] This post was mentioned on Twitter by MobilitaPalermo, Giulio Di Chiara. Giulio Di Chiara said: @r_lombardo Questa "Piazza" è tollerabile? http://bit.ly/igdLRo […]

  9. oppure si può radere tutto al suolo, eliminare gli alberi, e fare un bel parcheggio autogestito da una mezza dozzina di parcheggiatori panciuti per la gioia di tutti gli automobilisti.

  10. Lo scorso aprile, mentre attendevo dei turisti che avevo lasciato a visitare la vicina Cappella Palatina scattai queste foto http://picasaweb.google.com/negrifil/PiazzaIndipendenza?feat=directlink
    … proprio pochi giorni fa, passando da lì, mi chiedevo cosa c’entrano le giostre in quella piazza….

  11. Saro

    …a proposito di benzinai… che deturpano…

    Qualcuno sa dirmi se il rifornitore di corso tukory, presente in prossimità dell’attuale cantiere RFI per il raddoppio, dovrà essere eliminato oppure resterà… in mezzo a deturpare la viabilità della zona…???

  12. Luca

    Tante piazza di Palermo sn nel degrado totale: piazza Giulio Cesare, piazza Bologni, piazza San Domenico, piazzetta bagnasco, piazza marina, e tanti altri splendidi esempi di piazze eccezionali quanto degradate!
    Ci vorrebbe veramente una rivoluzione culturale e amministrativa.

  13. Orazio

    Beh ad onor del vero Piazza De Ferrari a Genova (quella della foto) è davvero il centro del salotto buono di Genova, è un pò la Piazza Castelnuovo di Palermo, Piazza Indipenenza lo è un pò meno a Palermo… comunque non è che il Politeama brilli…

  14. Otto Mohr

    Una risistemazione simile alla piazza De Ferrari, a Palermo la si potrebbe avere in piazza del Parlamento, proprio davanti all’assemblea regionale…se solo ai deputati regionali andasse bene di non avere la propria auto blu davanti il posto di lavoro…cioè mai!

  15. Ant

    Vorrei parlare della situazione di quelle piazza bolognese in foto visto che da un paio di mesi mi trovo qui per lavoro.
    La (nuova) sede della regione si trova in posizione periferica proprio attaccata alla Fiera (è un po’ come se costruissero i nuovi uffici nella zona industriale di Brancaccio tanto per capirci) e quindi è una zona che ha un parcheggio (quello visibile in foto) ma anche delle zone pedonabili e parcheggi sotterranei per i dipendenti.
    Sempre rimanendo in tema si parla del fatto che Piazza Indipendenza “soffre” il problema dell’illuminazione notturna, beh qui a Bologna da un paio di mesi a questa parte negli ingressi dei parchi (da non intendere come Villa Giulia o il Giardino Inglese ma parchi che si trovano tra i palazzi che le persone normalmente utilizzano anche di notte come scorciatoie) sono spuntati dei cartelli con su scritto “ATTENZIONE PARCO CON ILLUMINAZIONE NOTTURNA DISATTIVATA” ovvero, per risparmiare soldi, l’amministrazione ha deciso di disattivare l’illuminazione lasciando così le persone in balìa dell’oscurità se mai decidessero di attraversare il parco di notte (notte in inverno vuol dire le 17!)…
    Farei un confronto più tra la piazza di Genova e la zona del Comune di Palermo dove, quando ci sono le riunioni del consiglio, i nostri cari consiglieri posteggiano dando un bell’esempio!!!
    Ovvio che Piazza Indipendenza in quanto piazza monumentale non dovrebbe avere al suo interno le giostre, i benzinai ma anche il bar Santoro!!!
    Dò uno spunto agli amministratori per la sezione proposte: da quando sono a Bologna ho girato molto per la città, specialmente per la zona nuova e ho visto che TUTTE le nuove costruzioni hanno dei parcheggi sotterranei, in poche parole qui non rilasciano un’autorizzazione edilizia se nel progetto non sono previsti dei parcheggi sotterranei per le abitazioni, questo è secondo me uno dei tanti punti interessanti da poter proporre ai vari assessori, consiglieri etcetc!

  16. @Ant:
    tutte le proposte inviale via email a [email protected] con una descrizione (anche breve) e magari con qualche bella foto di esempio, che aiuta moltissimo a capire 😉

  17. Ant

    OT @Portacarbone: farò avere un po’ di materiale via mail se la connessione mi assiste, ci sono tanti spunti interessanti da poter prendere per molte soluzioni il problema fondamentale è che bisogna avere il coraggio di fare scelte (inizialmente) impopolari!
    A Bologna il centro è totalmente chiuso ai non residenti e i commercianti di sicuro non stanno a piangere per strada bloccandola abusivamente (ma poi i commercianti che hanno bloccato viale regione siciliana all’altezza di Via Perpignano sono stati denunciati????), non credo che un bel giorno un assessore si sia svegliato con il pallino di voler chiudere tutto ma sarà stato un processo graduale di abitudine come si dovrebbe fare anche a Palermo, processo graduale che secondo me prevede da parte del cittadino il dover accettare le idee per il bene della collettività e da parte di chi dovrebbe controllare dei controlli rigorosi e inflessibili!!!
    Scusate il lungo OT ma mi fa rabbia vedere la MIA città che non riesce ad rialzarsi dal fango (scrivo fango per non essere volgare) mentre in altri posti, con la collaborazione di tutti, si riescono a fare cose che appaiono NORMALI!

  18. Athon

    Certo, Piazza Indipendenza va ripensata. Tuttavia invito a non cadere nell’errore di pensare che altrove funzioni tutto. In particolare Genova, a parte questa piazza, versa in condizioni pietose. L’atteggiamento propositivo per la propria città trova sempre il mio appoggio. Nel momento in cui questo però si accompagna a confronti con altre città, avverto sempre sfasature dovute alla parzialità e alle approssimazioni, ed emerge inevitabilmente quell’atteggiamento disfattista che non fa bene a nessuno.

  19. Fabiofr

    A Bologna, così come a Modena, Parma ed altre città che conosco personalmente, sono minimo 30 anni che non rilasciano concessioni se nel progetto non sono previsti posti auto per i proprietari ed un ospite! ed altrettanto che progettano le strade in base ai futuri sviluppi, non il contrario!
    ma che paragoni stiamo facendo? quelle realtà sono lontani anni luce dalla mentalità della maggioranza dei meridionali!
    Noi permettiamo la costruzioni dei centri commerciali a ridossi degli svincoli autostradali, così che nelle giornate di traffico si blocca anche l’autostrada! parcheggiamo sul marciapiedi davanti al Teatro massimo! che e così via..
    Non c’è speranza. Ogni ‘nuova’ iniziativa non fa altro che peggiorare: sottopasso di via Perpignano: per il ritardato annullamento dell’appalto chi ha pagato? per le mancate/ritardate iniziativa in concomitanza con la chiusura dell’incrocio, chi ha pagato? e via di questopasso.
    E’ inutile proporre dell’iniziative, chi ‘gestisce’ il potere ha il solo interesse di accontentare chi gli permette di mantenerlo, quindi certamente non noi quattro gatti che scriviamo/leggiamo.

  20. Ant

    @Fabiofr: “E’ inutile proporre dell’iniziative, chi ‘gestisce’ il potere ha il solo interesse di accontentare chi gli permette di mantenerlo, quindi certamente non noi quattro gatti che scriviamo/leggiamo” allora secondo il ragionamento fatto prima tanto vale non accendere nemmeno il computer e collegarsi a questo sito!!! Se la cittadinanza non si dà una smossa, se non si fa vedere attenta nelle occasioni in cui è necessario proporre tanto vale non votare, non pensare con le nostre idee, allora è meglio che deleghi tutta la tua vita a qualcun altro! Dobbiamo partire noi dal piccolo anche nei piccoli gesti a combattere per migliorare ciò che non va bene!

    “Noi permettiamo la costruzioni dei centri commerciali a ridossi degli svincoli autostradali, così che nelle giornate di traffico si blocca anche l’autostrada” dici di conoscere la realtà bolognese, forse ti saranno sfuggite le tante code chilometriche del fine settimana allo svincolo di Casalecchio causate dalle persone che vanno all’IKEA\Carrefour…

  21. newarch

    Di sicuro non è paragonabile una piazza monumentale con una piazza con grandi spazi a verde, sono due tipologie ben diverse.
    Comunque è sicuramente necessario fare un intervento di recupero in piazza Indinpendenza. Attualmente il Comune non ha previsto alcun progetto di riqualificazione.
    La mia idea:
    per cominciare basterebe poco, serve liberare immediatamente le nostre piazze monumenali dagli autoveicoli e dai posteggatori abusivi, creare ampie zone pedonali mettere un pò di arredo urbano è il gioco è fatto. Tutto quà. Le piazze del C.S., cito San Domenico, Bologni, Massimo, Pretoria, Marina , Della vittoria, ecc. sono fantastici spazi urbani soltanto liberandole dalle miriadi di automobili. Quindi, bisognerebbe fare una campagna pubblicitaria seria, per far si che l’Amministrazione Comunale trasformi definitivamente queste piazze in aree pedonali. “LIBERIAMO LE NOSTRE PIAZZE”
    ps:Vi assicuo che questo sito è molto seguito anche da chi è in prima linea nel recupero di questa città, qundi ben vengano queste discussioni.
    Saluti

  22. Fabiofr

    Proporre iniziative non è un problema, ma non li risolve; stare quì a dire si potrebe fare questo e quello è bello, perchè chi scrive vorrebe il bene della città, ma è deprimente perchè non viene ‘sentito’ da chi potrebbe/dovrebbe fare qualcosa.
    ANT: a me non sfuggono le file di BO perchè 20 anni fa, quando hanno costruito alcuni di quei centri, la fila non c’era!
    ma qui siamo al solito discorso: “..questo non va, quello non và, però non me lo toccate perchè è casa mia e la pagliuzza ce l’hanno pure gli altri..”
    se stiamo qui a paragonare la rotonda di Casalecchio (costruita a fine anni 80′) con quella di Villagrazia di Carini fatta nel 2010, allora siamo a posto!

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