Creare un’inversione di marcia rapida in Piazza Einstein

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Inerente alla recente chiusura dell’incrocio Perpignano, l’utente G. Barrale ci ha inviato questa sua proposta per agevolare velocemente l’inversione di marcia delle auto che vogliono dirigersi in direzione Messina.

Non servono parole, perchè la proposta è ben supportata da due immagini:

A voi il giudizio.

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45 Thoughts to “Creare un’inversione di marcia rapida in Piazza Einstein”

  1. Emanuele

    si.. no… buh… forse servirebbero cordoli esplosivi (e non scherzo) per fare rispettare il tutto. Secondo me

  2. huge

    L’idea in sé non sarebbe male, ma la conformazione della strada credo la renderebbe di difficile attuazione. Praticamente svoltare all’angolo che avete evidenziato nelle due foto equivale quasi a un’inversione tanto è acuto. Soprattutto i mezzi pesanti, autobus e camion, si troverebbero a dover allargare molto la loro traiettoria, interferendo certamente col traffico in senso opposto.
    Inapplicabile…

  3. Oggilla

    ottima idea ma la strada non lo consente…proporre proporre!

  4. I propositi sono buoni, però come ha già detto qualcuno, la conformazione della strada non lo consente.Se non erro, fra oggi e domani sarà consentita l’inversione di marcia dal Ponte Pitrè

  5. giacomo

    grazie per lo spazio dedicatomi, spero che questa possa essere una semplice alternativa a costo quasi zero, i lavori secondo semplici da realizzare e l’unica alternativa per dimezzare il traffico sulla rotonda, per eseguire l’iversione di marcia, se qualcuno abbia un’idea per migliorare questa idea bene, inoltre spero che qualche politico prenda in considerazione questa alternativa, dall’ ass. Milone (che e stato informato per email da me stesso) al combattente Rosario Seidita,
    grazie ancora ragazzi ciao a tutti

  6. samir

    in linea teorica è una bella idea e sopratutto potrebbe essere utile davvero, ma come già detto l’angolo per la svolta risulta inadeguato per potere fare inversione!
    si potrebbe proporre solo per le auto la cosa, ma è cmq di difficile attuazione, perchè andrebbe modificato troppo per renderlo sicuro.

  7. giacomo

    e vero, la conformazione del ponte non e idonea, ma smussando il marciapiede togliendo lo spigolo molto pronunciato, si potrebbe realizzare,la larghezza della carreggiata e molto ampia (quando c’e’ traffico si riescono a mettere in parallelo anche 6 vetture) inoltre dobbiamo sfruttare cio’ che abiamo a disposizione adesso, e non quello che ci sara’ domani, (noi siciliani siamo bravissimi nell’arte di arraggiarsi).

  8. The.Byfolk

    LA PROPORSTA MI TROVA COMPLETAMENTE D’ACCORDO!!

    Anzi raddoppio! si può applicare anche sull’altro versante!!

    Il problema della conformazione della strada a mio avviso è superabile con delle piccole opere di edilizia stradale.

    Per la cordolatura si potrebbe usare alti blocchi di marmo come quelli del marciapiede .

    Ovviamente lascerei la possibilità di effettuare tutta la rotatoria per i mezzi più ingombranti.

    Siamo alle solite: per risparmiare qualche decina di migliaia di euro in sede di costruzione, domani se ne dovranno spendere almeno 100.000.
    Stesso discorso dicasi per il ponte Pitrè!!!!

  9. giacomo

    e comunque tengo a precisare che la carreggiata dovrebbe essere larga mt 2.70 e quindi renderla limitata alle vetture non superiori alle 3.5 tonnellate.

  10. giacomo

    @The.Byfolk
    bravo, bravissimo, ti voglio bene

  11. Signori, si potrebbe fare l’inversione abbastanza grande per le auto, mentre i mezzi pesanti e gli autobus si potrebbero far girare comunque dalla piazza.
    Tanto non sono cosi frequenti come le auto,
    smussando l’angolo e creando l’inversione ad L non si ruberebbe troppo spazio al senso di marcia monte verso mare.
    Un auto comune anche un pò lunga ha lunghezza 3 metri.
    Con i sistemi moderni che abbiamo si gira quasi sul punto in cui si decide di girare.
    I meno capaci che dovrebbero essere esonerati dalla guida avranno problemi,
    ma si può fare.
    Inpareranno.
    Alla fine come ha detto Giacomo,
    siamo in grado di stringerci, potremo anche girare stretti.

    Siedler

  12. @The.Byfolk
    Abbiamo scritto più o meno la stessa cosa, nello stesso istante. XD
    Si potrebbero usare i blocchi bianchi e rossi all’inizio, per poi piazzare le barriere definitive, possibilmente quei blocchi di cemento come nei cantieri in autostrada.

  13. in effetti esiste già una soluzione del tutto similare presso lo svincolo di corso calatafimi, per chi proviene da trapani sulla laterale e cambia carreggiata passando sul ponte dello svincolo. Mi sembra un’ottima soluzione.

  14. giacomo

    ragazzi inviate tutto cio’ che pensate dell’iniziativa per email all’ ass. Milone, e tra le tante persona ragionevole e comprensiva del comune di palermo, sono convinto che potrebbe essere la persona giusta per autorizzare il progetto.

  15. sapiente58

    la vicenda di via Perpignano è diventata solo un palcoscenico per politici, che fra l’altro non hanno alcuna competenza tecnica e a volte sanno fare solo gli attori davanti ai propri elettori.
    Basta leggere in questo link dove il presidente della circoscrizione affermava che è impossibile creare la svolta continua dal ponte di via pitrè.ed invece si sta realizzando
    http://rosarioseidita.wordpress.com/2010/10/16/proposta-di-istituzione-senso-unico-di-marcia-in-via-perpignano-ed-in-via-g-e-di-blasi/

  16. huge

    Ribadisco, l’idea sarebbe buona, ma non è fattibile, si tratta di una svolta a oltre 135°. Nessun tecnico comunale l’approverebbe mai, anche limitandola alle sole auto. Il paragone con la svolta su corso Calatafimi è scorretto, visto che lì l’angolo è 90°.
    Se si vuol migliorare il problema congestione sulla rotonda, bisogna agire su una diversa regolamentazione dei flussi, temporizzando in modo ottimale i semafori (esistono degli studi specifici che permettono di scegliere sequenze d’accensione rosso/verde ottimali in base ai diversi flussi) e modificando gli angoli d’intersezione, oltre a introdurre opportune cordolature per guidare opportunamente le auto ed evitare intersezione di traiettoria troppo strette.
    Se n’era parlato qualche tempo fa.

  17. Fabion54

    L’idea di Portacarbone secondo me è molto valida. Sicuramente eviterebbe molto traffico perchè chi deve tornare indietro accorcerebbe notevolmente anche in termini di minuti persi per compiere la rotonda e il semaforo.
    Solo una cosa non mi convince, molte volte si crea un grosso tappo proprio davanti la pompa di benzina a causa dell’immissione del flusso di auto, motori, mezzi pesanti, dalla corsia laterale alla corsia centrale di viale regione direzione messina; in caso di tappo si creerebbe quindi code abbastanza lunghe già davanti l’assessorato.
    Infine vorrei dire un’ultima cosa: Quanti sono i mezzi “pesanti” o i grossi furgoni che dovrebbero usare questa bretella per tornare verso via perpignano?Cioè sarebbero realmente pochi visto che via perpignano alta ha solo piccoli negozi! Sbaglio??

  18. giacomo

    @ huge
    volevo dissentire, intanto l’angolo deve essere smussato, e quindi sara’ un angolo di 90°, e poi ti ricordo che siamo in sicilia, i semafori che dici tu potrebbero funzionare al nord italia, e poi costerebbero una barca di soldi, l’oreazione precedente costerebbe 2 sacchi di cemento, un po di sabbia,e qulche chilo di vernice, considerando anche i cordoli,lla spesa sarebbe irrisoria, ti ricordo che la manodopera non la paghi e gia’ pagata da anni, e continuera’ ad essere pagata per molti anni ancora.

  19. loggico

    Buongiorno
    Rispetto nella vita come qui le opinioni di tutti, ma leggere delle opinioni mi fa davvero rabbia.. non si puo fare.. 100.. 300.. 25.. gradi, andate li’ guardate lo spazio eppoi fate le analisi del caso.. inutile scrivere “a occhio”.. come gia ribadito in altra occasione io credo sia fattibile.. occorre solo smussare gli angoli ed autorizzare solo i veicoli.. tenete conto che i flussi di traffico rivenenti da leonardo da vinci alta permetterebbero detta restrizione, ritengo utile comunque l’uso dei divisori in cemento.

  20. Lele

    new jersey, cordoli nel primo tratto, segnale di divieto per mezzi pesanti e vigili che siano “vigili”, visto che hanno anche la casetta in canada lì vicino, così non prendon freddo… i tecnici dovrebbero andare sul posto e verificare. credo sia fattibile…

  21. Fulippo1

    L’idea sarebbe di un sollievo enorme per tutta la viabilità della zona.

    Purtroppo mi pare complicatà la fattibilità, ma bisognerebbe studiare in maniera tecnica gli spazzi per capire la congruenza.

    Vorrei segnalare che in aggiunta a questo provvedimento, o anche separatamente da esso, si potrebbe cambiare il senzo di marcia, alla via A. Platen e parte della via Holm, per consentire ai veicoli provenienti dalla dir CT di giungere in via L.Da Vinci lato mare senza accedere alla rotonda, diminuendo il flusso veicolare, e di conseguenza la creazione di tappi.

  22. The.Byfolk

    Scusate ma penso che si potrebbe ammorbidire di molto e risparmiare un poco di spazio esistente aggiungendo una porzione di ponte agli angoli, senza incorrere in problemi di stabilità e sicurezza. Ho fatto una mail al comitato con l’immagine di quanto da me ipotizzato. Aggiungetela per favore!!

    Che ne pensate??

  23. emmegi

    Una cosa è disegnare delle linee, una cosa è verificare la fattibilità di un’ idea.
    Come qualcuno ha osservato l’ idea non è praticabile. E non si tratta di addolcire curve o smussare angoli.
    Il perchè viene fuori da un accostamento di immagini, tra l’ inversione in via Pollaci e quella proposta in piazza Einstein.
    Le curve in angolo acuto non esistono in nessuna strada, men che meno in una (il ponte in discesa) a doppio senso di marcia.

    http://img269.imageshack.us/img269/816/picture011nd.jpg

    Da notare la fattibilità della seconda curva (quella in nero) rispetto alla prima (in rosso)

  24. Davide Epifanio

    ragazzi qual’è la mail o il sito dell’ass. Milone?

  25. loggico

    appunto.. una cosa e’ accostare foto e una cosa e’ recarsi sul posto e guardare gli spazi…

  26. Io sono completamente in disaccordo, il raggio di curvatura è troppo ampio, anche smussato sarebbe intorno ai 100/110 gradi, troppi. Anche molte auto avrebbero difficoltà a girare senza invadere l’altra corsia.

    Le due carreggiate a malapena reggono il flusso di traffico attuale, togliere un ulteriore carreggiata è da suicidio.

    Qualcuno paragona questo sovrappasso a quello di via Pitrè. Non hanno proprio nulla in comune, quello è fatto al risparmio questo è fatto come lo si voleva fare, non è fatto al risparmio. Il problema di questa rotatoria è che vi sono troppi veicoli, servirebbe un modo per smaltire il traffico mare monte senza interferire con la rotatoria (come farà il tram) come avevo proposto qualche anno fa.

  27. emmegi

    A occhio e croce per l’ inversione un’ autovettura (lasciando perdere i mezzi più grandi) impegna mezzo ponte

    http://img18.imageshack.us/img18/7087/picture014hy.jpg

  28. alext.91

    Ragazzi …questa la vedo come una soluzione poco utile….partendo dal presupposto che la rotonda è stata progettata da un ignorante raccomandato ed è veramente pessima e mal pensata…fare questa corsia di inversione fa perdere un po alla rotonda quello che è il suo scopo….in oltre va a ridurre la portata della strada che è stata appositamente progettata per supportare un determinato traffico! una soluzione veramente utile sarebbe, invece, un’ unione sopraelevata tra la leonardo da vinci alta e quella bassa….in modo che chi vuole andare da un lato all’altro non invada la rotonda! in questo modo la rotonda sarebbe veramente scorrevole perchè a tre livelli: viale regione interrata…rotonda a livello terreno …e via leonardo da vinci rialzata…..la cosa sarebbe fattibile perchè dovrà essere realizzato un ponte per il tram! che ne pensate? non risolverebbe tutti i problemi?

  29. giusto Paco! andrebbe fatto un piccolo ponte a una carreggiata prefabbricato curvo da “posare” vicino alla curva auttuale, così si può anche sfruttare la struttura esistente per scaricar parte degli sforzi e delle vibrazioni, però mi chiedo, a sto punto visto che comunque andrebbe parzialmente a congiungersi con il flusso di traffico vicino alla pompa di benzina, e anche in via Pitrè si avrebbero troppe auto, nn è megli considerare e di conseguenza chiedere a gran voce (raccolta di firme, o altre iniziative intelligenti, no blocchi!!) un sottopasso all’incrocio di via Perpignano, con relativa rotonda per le inversioni come questo di p.zza Einstein? in fondo è da considerarsi un opera strategicamente importante, o no? la tangenziale di Torino è tutta fatta di sovrapassi.. anche se si dovesse bloccare parzialmente il traffico per due anni o qualche mese in più nn ne varrebbe la pena?

  30. pepposki

    Riprendendo il post di Paco, ed anche se non è in tema con l’argomento dell’articolo, volevo chiedervi come, secondo voi, il ponte del tram si innesterà con il flusso veicolare della rotatoria… installeranno semafori.?? e poi non rischiamo di imbottigliare il tram nel traffico della rotatoria… Ho visto il rendering dell’amat ma sono profondamente perplesso…

  31. vesponepx80

    Salve a tutti,
    mi sono appena registrato, tuttavia leggo questo blog da moltissimo tempo, vi faccio i miei complimenti.

    Reputo la proposta dell’inversione di marcia un grandissima idea, che si può attuare in breve tempo e con consti praticamente nulli.

    Come attività a corollario della chiusura dell’incrocio di via perpignano proporrei la seguente: sdoppiare in due tempi il semaforo pedonale di piazza Giotto, così come ormai sono sdoppiati i 3 precedenti semafori a chiamata (perpignano, evangelista di blasi e nazario sauro).

    Questo eviterebbe (o quantomeno ridurrebbe) la formazione di code nel sottopasso di Piazza Einstein e nella corsia direzione Messina.

  32. Fabiofr

    Ottima idea. Angolo 110-120°? è tale perchè la ‘rotonda’ non è squadrata (e non è una battuta) ciò non significa che si sarebbe costretti a scorrere sul margine sx, ci si potrebbe ‘allargare’ un pò, volendo; tecnicamente e giurdicamente non c’è alcun limite, cosa diversa è la valutazione dei flussi di traffico, ma di quelli non sò neanche se esiste una valutazione, in questa città non penso che qualcuno abbia mai preso decisioni se non su mera convinzione politica (non riferita ai parititi, ma alla convenienza di un ‘gruppo sociale’ su un altro)!
    costruzione di una ‘bretella’ da affiancare alla rotonda? ecco questa economicamente la vedo più difficile! e non sò se l’inclinazione della strada sottostante permetterebbe il rispetto dell’altezza rispetto a questa ‘appendice’; se così fosse potrebbero farla pure sul sottopasso di via Pitrè, permettendo l’inversione e la permanenza della corsia preferenziale.
    Però, e quì mi ripeto, son tutti paliativi: in questa città c’è troppa poca gente che rispetta la segnaletica stradale e nessuno (o quasi) ne impone il rispetto e soprattutto chi prende le decisioni strategiche ha obiettivi troppo lontani dal bene della cittadinanza, altrimenti il centro storico sarebbe chiuso al traffico come in ogni altra città d’Italia, esisterebbe corsie ciclabile, esisterebbero parcheggi scambio, ai pullman turistici non sarebbe ammesso posteggiare, con i motori accesi! sotto il teatro massimo, ecc..

  33. The.Byfolk

    Ragazzi ho mandato una mail con una immagine della rotonda un po modificata…

    Non l’avete ancora pubblicata sul mio post…

  34. giacomo

    inviate email ass. Milone, Dir. Uff. Traffico, Pres. di circ. Sindaco, Consiglio Comunale, Prefettura, insomma a tutti e l’unica possibilita’ per far realizzare questa opera.
    @ comitato
    quando ci sara’ la prossima riunione dei commercianti di via Perpignano convocata dall’ ass. Milone?

    Mobilita’palermo sara’ presente alla riunione?

    porterete con vo tutte le proposte fatte per migliorare la viabilita’?

  35. A patto che ci siano i cordoli in cemento armato si 🙂

  36. Metropolitano

    Non sono completamente d’accordo.
    La struttura del varco in direzione Notarbartolo renderebbe la manovra piuttosto difficoltosa.

  37. The.Byfolk

    se è vero che ridurrebbe la carreggiata utile alla rotatoria è altrettanto vero che si ridurrebbe anche il transito dovuto all’iversione totale!

    CMQ ancora l’immagine relativva ad una variante della proposta suesposta che ho postato by mail non c’è…

  38. r302

    L’inversione di marcia con le infrastrutture attuali è impossibile. Ho però individuato due possibili soluzioni:
    1- allargare la carreggiata del viale Regione in corrispondenza dell’assessorato all’agricoltura, trasformando il giardinetto di questo edificio in sede stradale, nonchè smussare lo spigolo più acuto del ponte utilizzando il marciapiede attuale come sede stradale: in questo modo i veicoli, “allargandosi” a destra, possono manovrare più agevolmente verso sinistra ed immettersi sul ponte.
    2. se si vuole evitare del tutto la manovra si dovrebbe modificare la circolazione della zona come segue: i veicoli in arrivo sulla carreggiata lato mare di viale Regione non giungono più fino alla rotonda, ma alla traversa precedente (opportunamente adattata) svoltano a destra, poi svoltano a sinistra per via Holm (con zona rimozione), giunti all’incrocio con via Leonardo da Vinci (dotato di un nuovo semaforo) possono andare dritto, a destra o svoltare a sinistra mediante apposita cordolatura ed immettersi sul ponte (diviso in due dalla cordolatura) per l’inversione di marcia. Il tratto di viale Regione davanti all’assessorato va reso accessibile solo da nord, chiudendo l’estremità sud con un muretto.

  39. Personalmente è una proposta che mi lascia molto perplesso soprattutto circa l’inversione che i veicoli dovrebbero affrontare visto che il ponte è praticamente costituito da una curva.
    Anche se i propositi sono quelli di evitare la rotatoria a coloro che sono diretti verso la zona monte di via Perpignano.
    Poi chi di competenza farà le sue giuste valutazioni.

  40. The.Byfolk

    @ antony977

    dove posso mandare una immagine per una proposta?

  41. GDamned

    Non trovo questa idea molto utile,
    basta fare la rotatoria poco più avanti ed hai effettuato l’inversione di marcia!!

    Piuttosto perché non aprono quella parte chiusa frontale??

  42. tutablue

    ciao a tutti. ho letto vari commenti sull’idea di giacomo. credo che, visto i costi di attuazione quasi nulli, perchè non provare, magari funziona davvero. mal che vada si ritorna alla condizione precedente. mi sembra una pensata niente male e presuntuoso, invece, condannarla prima di provare…

  43. giacomo

    ciao, oggi c’e’ stata la riunione per le problematiche sull’incrocio vi aperpignano, come è andata? ciao

  44. @giacomo, il Comune è rimasto fermo nelle sue posizioni e convinto che la prossima inversione di marcia dal Ponte Pitrè potrà ulteriormente ottimizzare tempi e flussi veicolari.
    Infine si cercherà di trovare fondi attraverso la Regione, al fine di dare tempi certi sulla nuova gara d’appalto per il sottopasso Perpignano

  45. Fulippo1

    Be’ almeno a parole si parla di tempi sulla realizzazione del sottopasso, meglio di niente….

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