Cosa respiriamo all’incrocio Perpignano….

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Come ben sapete, ieri mattina siamo stati a monitorare la chiusura dell’incrocio di via Perpignano pe; abbiamo pertanto lasciato le nostre biciclette lungo il marciapiede che costeggia la corsia laterale (lato scuola), giusto il tempo di monitorare la situazione durante i lavori all’incrocio. Alle 12.30 circa  ritorniamo e con grande stupore, troviamo qualcosa che fa veramente  riflettere. Una patina di polvere bruna si era depositata sui parafanghi delle biciclette. Ma ci rendiamo davvero conto di ciò che si respira in quella zona? Davvero l’ignoranza può avere il sopravvento sulla nostra salute? Ma davvero c’è gente che nega tutto ciò?

E immaginate chi lavora quotidianamente lì:  il fioraio ed il giornalaio, entrambi contrari alla chiusura…

Ma non dimentichiamo gli agenti di Polizia Municipale, che ieri (ma anche altri giorni) erano dislocati all’incrocio nel bel mezzo del traffico e senza alcuna protezione per le vie respiratorie. Non soffermiamoci alle volte a criticare la P.M. che non eleva multe a tempesta, ma domandiamoci  anche sul  perchè l’Amministrazione non munisce di mascherine i propri Vigili Urbani…

Vi chiediamo di guardare  ancora l’immagine e di RIFLETTERE!

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75 Thoughts to “Cosa respiriamo all’incrocio Perpignano….”

  1. bisognerebbe fare causa al comune…chissà quanto schifo respiriamo ogni giorno. Io stesso quando ho voglia di farmi due passi, torno a casa con la gola che mi brucia da morire. Tutti i problemi di respirazione si attenuano notevolmente quando vado fuori Palermo. Tra l’altro l’aria è così fetida che ormai non ci facciamo più caso, ma l’altra volta tornando da Filaga (in montagna, quindi aria freschissima e molto pulita) abbiamo notato l’enorme differenza. Appena scesi dalla macchina a Palermo l’aria era acida e fetida, un misto di immondizia e smog. Questa città non solo puzza, ma provoca anche malattie respiratorie più o meno gravi ai suoi abitanti. Qui c’è gente che dovrebbe finire in manette per tutto questo. Che schifo. E poi l’assessore Milone pare cascato dalle nuvole quando presentiamo i dati. Ma andate a lavorare!

  2. emmegi

    Dovete spiegarmi lo scopo di questa discussione.
    Se volevate la circonvallazione in galleria bastava dirlo chiaramente (o volete che passino da lì solo mezzi elettrici ? 🙂 )
    Avete portato dei numeri: dall’ incrocio Perpignano passano oltre 20000 veicoli al giorno. Pensate che possano non rilasciare gas di scarico ?
    O volete fare diventare viale Regione un’ isola pedonale ?
    Mi spiace ma avete floppato: il Comune ha miliardi di pecche e responsabilità, ma non capisco cosa possa fare in questo caso (al di là di fornire le mascherine ai vigili 😉 ).
    Ha deciso, affrontando una situazione di guerriglia, la chiusura dell’ incrocio, in precedenza aveva realizzato il progetto del sottopasso (e sappiamo com’ è finita).
    Cosa non ha fatto ?
    Pensate che le passerelle pedonali inghiottano i fumi di 20000 veicoli ?
    E lungi da me dal difendere Il Comune…

  3. @emmegi

    lo scopo di questa discussione è rendere noto quello che è già noto. Un po’ come i messaggi sui pacchetti di sigarette. Tutti lo sanno che fanno male, ma quando leggi che il fumo provoca il cancro o l’impotenza, allora il discorso è diverso. Il comune ha floppato alla grande nelle politiche per il traffico, tanto che Cammarata è indagato. Se non abbiamo ZTL, se non abbiamo piste ciclabili, se non abbiamo un trasporto pubblico efficiente di chi è la colpa? Se il sottopasso perpignano non è stato realizzato di chi è la colpa? Se in quell’incrocio, prima della chiusura di via Perpignano, sostavano più di 10 mila automobili in due ore, producendo un inquinamento mostruoso, di chi è la colpa?

    Chi toppa è chi amministra, non certo noi che denunciamo

  4. emmegi

    @blackmorpheus
    Non sono d’ accordo.
    Stiamo parlando di via Perpignano e non di ZTL, piste ciclabili, ecc.
    Sappiamo tutti che il viale Regione è una delle strade franche della Città, dove non esistono limitazioni (a parte quella dei motorini che non possono transitare sulle centrali 😉 )
    Le polveri sulla bicicletta SONO STATE RILEVATE AD INCROCIO CHIUSO
    Il sottopasso non è stato realizzato perchè l’ impresa che doveva realizzare i lavori i lavori è fallita (e meno male che non ha iniziato, lasciando una voragine in viale Regione).

    Io non so rispondere: dimmi tu di chi è la colpa se in quell’ incrocio “sostavano (??) più di 10 mila automobili in due ore, producendo un inquinamento mostruoso”.
    Perchè dobbiamo, caso raro su MobilitaPalermo, fare entrare lo scecco per la coda o voler cadere in piedi ?

  5. Luca

    Beh, questo post testimonia ancora piu’ chiaramente che oggi piu’ che mai e’ necessario dotare Palermo di una seria infrastruttura di trasporti pubblici, affinche’ si lasci la macchina a casa e si riducano tutte queste emissioni, aggiungerei pericolosissime per la salute.

  6. @emmegi

    appunto, stiamo parlando dell’incrocio di via Perpignano. Qui il comune ha delle enormi responsabilità. Innanzitutto il fatto di aver dato l’appalto a una ditta che non si è mostrata in grado di portare avanti i lavori, producendo un enorme danno economico alla città (e anche di salute in questo caso). Poi il fatto di aver revocato il contratto alla ditta solo dopo due anni e oltre da quello che doveva essere l’inizio dei lavori, producendo una ulteriore perdita di tempo. Ora si dovrà rifare l’appalto, quindi minimo altri due anni, ma prima di tre o quattro anni praticamente il sottopasso non vedrà neanche l’apertura del cantiere. Nel frattempo l’incrocio è rimasto chiuso, e solo adesso, con enorme ritardo, viene attuata questa soluzione tampone provvisoria (e quando dico provvisoria spero che un giorno potranno iniziare questi benedetti lavori per il sottopasso) che sicuramente sgrava il traffico veicolare da viale regione, aumentandone notevolmente la capacità e riducendo i tempi di percorrenza. Dall’altro lato però, non permettendo l’attraversamento di via Perpignano, è ovvio che si andranno a creare alcuni disagi in altre zone limitrofe. Ben venga questa chiusura, ma non diciamo per favore che il comune non c’entra niente.

    Il problema non sono le 10 mila automobili che passano dall’incrocio, il problema sono le 10 mila automobili CHE SOSTANO all’incrocio, è qui la differenza ed è qui che sta la responsabilità del comune

  7. emmegi

    Ottima osservazione Luca 😉
    E questa infrastruttura, sulla carta, vedrà la luce (almeno su una parte del viale della Regione).
    Si tratta della linea tranviaria.

  8. emmegi

    @blackmorpheus
    Evidentemente non sai che la Cariboni ERA, ai tempi dell’ appalto, una delle più grandi imprese di costruzioni della Sicilia – e non solo – (fai una ricerca su Google per vedere cos’ ha realizzato 😉 )
    Ed il Comune non ha “dato l’appalto” ad essa: l’ impresa ha evidentemente fatto l’ offerta migliore ed in base ai criteri stabiliti dalle procedure di gara si è aggiudicata i lavori.
    Penso che all’ epoca nessuno poteva immaginare che un’ impresa come la Cariboni potesse fare questa fine.
    Al di là del fatto che il comune ha cercato in tutti i modi di non rifare la gara, già aggiudicata, per accelerare i lavori, non ricordo bene se ho letto sulla stampa, che il 2° ed il 3° classificato non avevano comunque le carte in regola per eseguire i lavori.

  9. @emmegi

    si, su questo hai ragione. Fatto sta che a parte questo, tutto il resto è responsabilità del Comune di Palermo, o più precisamente, dell’amministrazione Cammarata, dato che ha governato per tutto questo tempo

    ps: la Cariboni ha anche in appalto i lavori di velocizzazione della tratta ferroviaria Palermo-Agrigento, che dovevano già essere consegnati ad aprile dell’anno scorso. Sono ancora a mare. Io penso che sarebbe stata cosa ovvia rifare subito la gara d’appalto, anziché perdere due anni comunque sperando di non doverla rifare. Adesso se ne perderanno quattro minimo…ma questa è solo l’ennesima questione di incompetenza. Se anziché assegnare le poltrone tramite incarico politico, queste ultime venissero date a dei tecnici competenti, tutto questo non sarebbe successo

  10. Freddie

    Inquietante…

  11. @emmegi

    tra l’altro poco fa hai detto di non essere d’accordo perché qui stiamo parlando di via Perpignano. Io ti rispondo ribadendo invece che ZTL, piste ciclabili e trasporto pubblico c’entrano eccome. Senza politiche di contenimento del traffico è ovvio che tutti useranno l’auto, e non tutti quelli che percorrono viale regione hanno realmente necessità dell’automobile. Immagina se viale regione fosse percorribile in bicicletta, o se ci fossero altissime frequenze di bus. Io sono convinto che con un’adeguata politica sulla mobilità, si sarebbero già potuti fare enormi progressi anche senza la chiusura dell’incrocio.

  12. gkm

    @Emmegi

    non capisco cosa intendi per “floppato”: è stranoto che l’inquinamento viene incrementanto notevolmente dai semafori, a causa delle auto a minimo ad aspettare. Quindi l’inquinamento registrato dai ragazzi ieri è una frazione di quello che è stato finora, e l’inquinamento eccessivo è reato (a milano il sindaco è indagato proprio per questo). Se ci fossero leggi più severe e dei veri controllori a palermo (oltre che delle cabine di rilevamento funzionanti) anche i nostri amministratori dovrebbero preoccuparsi un pò. Di fatto MP sta solo mostrando un altro aspetto importante dell’incrocio perpignano (come di tanti altri incroci semaforici ovviamente).

  13. Metropolitano

    Io l’avevo detto ragazzi. Quando sono passato di la per vedere se e quando chiudevano quella porcata d’incrocio HO TOSSITO PIU VOLTE. Già in città si respira male, fiugriamoci quando le polveri sottili sono così concentrate. E per anni si è andato avanti così. Complimenti (ironicamente) a tutti quei commercianti ed ai politici (in particolar Modo quelli delle circoscrizioni interessate dal provvedimento) che finora hanno sostenuto questo olocausto ambientale ! Vergogna !
    L’inrocio deve restare chiuso a vita !! Ovviamente intendo almeno fino a quando non si realizza il sottopasso viario.
    Queste foto le vorrei far vedere a quello del Max Living per fargliene fare un ragione, così capirà del perchè io avrei rinunciato a vita a venire a comprare da loro qualora via perpignano non fosse stata chiusa.

  14. La logica degli appalti e di chi li deve organizzare non la capirò mai, ma qui entriamo in un campo minato… Su via Perpignano penso che andasse chiuso l’incrocio ma concordo con chi diceva che bisognava anche pianificare contemporaneamente interventi accessori che verranno forse fatti in seguito (inversione in via Pitre’, auspicati sensi unici, ponti pedonali prefabbricati e un minimo di informazione ai residenti) invece volevo chiedere agli amministratori del blog (piccolo OT): non potreste creare alla fine dei commenti un pulsante “top pagina” (vai all’inizio) o mettere anche li’ le freccette con l’articolo precedente e il successivo? Ogni volta devo riportare la pagina all’inizio manualmente ed e’ un poco snervante, specialmente quando ci sono moltissimi commenti… scusate se lo scrivo qui ma non sapevo dove metterlo.

  15. Luigi70

    @blackmorpheus
    “Immagina se viale regione fosse percorribile in bicicletta, o se ci fossero altissime frequenze di bus”.
    Viale regione non può essere destinata ad un traffico di biciclette. E’ un tratto di strada che collega due autostrade e consente l’accesso agli aeroporti della sicilia occidentale.
    E’ una strada destinata al traffico automobilistico medio-veloce (quanto meno sino a quando non venga realizzata una bretella esterna), in larga parte utilizzato da chi entra e da chi esce dalla città.

    p.s. comunque apprezzo ogni intervento che segnali il gravissimo problema dell’inquinamento dell’aria che respiriamo

  16. @Luigi70

    non le corsie laterali, solo la corsia centrale. Lateralmente non penso esistano limitazioni alle piste ciclabili, che in ogni caso sono sempre separate dalla carreggiata.

  17. Fabrivit

    @ blackmorpheus + emmegi

    Concordo perfettamente con black, la colpa è tutta del comune solo e unicamente del comune. CHissa quante volte sono state sforate le soglie di pm10 in quella zona, sarei curioso di sapere l’incidenza di malattie alle vie respiratorie in quella zona….o forse no? uN consiglio generalizzato è spassionato è quello di mettere il ricircolo interno quando si va in auto e di aprire il meno possibile il finestrino, io non lo facico più se non fuori città, questa non è più aria, E’ VELENO!! Chissà perchè ma i dati sull’inquinamento non vengono più resi noti e diverse centraline sono fuori uso da mesi e non vengono ripristinate…
    Capitolo CARBONI (m…da)
    Mi scoccia dirlo ogni volta, ma…IO L’AVEVO DETTO!!!!! IL COMUNE E’ RESPONSABILISSIMO!!!! RIASSEGNARE L’APPALTO A UNA IMPRRESA INADEMPIENTE SENZA CHE AVERE UN MINIMO DI GARANZIE SULLA SOLIDITA’ FINANZIARIA DEL GRUPPO E’ STATO CRIMINALE!!! Io avevo suggerito la soluzione del 2nd best senza bisogno di riappaltare…
    LEGGETE QUI…
    http://www.comune.palermo.it/comune/giunta/conferenze_stampa/cs97.htm
    5 ANNI SONO PASSATI E L’UNICO CHE NON è CAMBIATO è STATO STO PEPè DI SINDACO…CAMMARATA VATTENE!!!
    Scusate ot

  18. loggico

    mi sono dato la malainnata… fata premessa che lavoro nel mondo della giustizia.. credo che la democrazia sia il miglior risultato possibile per la popolazione del mondo.. quindi ritengo che il confronto.. il rispetto per le posizioni altrui sia alla base del vivere civile..
    detto, o meglio scritto cio.. come si fa a continuare a contestare un provvedimento I N D I S PE N S A B I L E.. ma tu caro amico che contesti ti sei mai ritrovato all’altezza pagliarelli alle 07.30 con la coda che arriva fino all’incrocio perpignano?? io si da dieci anni!! ho provato tutto.. a piedi.. con l’autobus.. in bicicletta.. inutile ci vuole la macchina.. da bonagia a viale strasburgo non hai alternative..tu continui a scrivere ed a contestare..ma tu in questi dieci anni dov’eri?? nella vita ho imparato a stare zitto quando di qualcosa non ne capisco… per carita qui non comando io e ribadisco la liberta di espressione è sacrosanta ma leggerti è veramente difficile.. vedrai i dati di rilevamento.. eppoi ti voglio leggere.. non mi scordo che mesi fa hai contestato un mio post.. un ponte pedonale lo si puo realizzare pure in 15 giorni… ma come io l’ho visto realizzato giorno dopo giorno e tu mi scrivi che mi devo svegliare??? l’immobilismo rovina le menti.. ma anche l’aria..
    grazie per lo spazio
    saluti

  19. Fabrivit

    @loggico
    Ma è rivolto a me sto post? Perchè non capisco…io non ho MAI contestato la chiusura di via perpignano ANZI!! Dovendola percorrere ogni giorno lo auspico da sempre…siccome non penso sia contro di me, scrivi verso chi è diretta la tua invettiva.

  20. @Fabrivit,
    le regole per le procedure di appalto non le decide il comune ma sono leggi nazionali. La Cariboni arrivò seconda, la vincitrice venne estromessa grazie ad un ricorso fatto dalla Cariboni al tribunale. Quindi non è neanche vero che il comune aveva appaltato alla Cariboni. La terza classificata non poteva accedere all’appalto, non aveva le carte in regola dal punto di vista procedurale e i tribunali sono molto severi in queste cose. Inoltre la Cariboni era una enorme azienda che ha “fregato” con il suo fallimento in tantissimi, anche RFI, purtroppo non era prevedibile una simile situazione. Il comune ha cercato di salvare il contratto dando più tempo alla ditta (1 anno e mezzo) ma inutilmente, perchè sapeva che altrimenti si sarebbe dovuta rifare una nuova gara d’appalto con prolungamento infinito dei tempi ed aumento dei costi.

  21. Daniele

    Ma se ieri hanno parlate del flop riguardante la fiera del mediterraneo anche nei Tg nazionali, elencando i primati negativi della Sicilia (mi sono vergognato ad ascoltare)!!
    Lo so, sono un pò fuori argomento, ma la conclusione è sempre quella: nelle mani di chi siamo??

  22. @Paco

    certo, per non perdere due anni in una nuova gara d’appalto, ne perdono due e passa cercando di non rifarla, più altri tre per reiniziare tutto da capo 😀 Dei geni!!!

  23. Fabrivit

    @Paco
    E ti pare normale cercare di salvare il contratto per 1 anno e mezzo a scapito dei contribuenti??? NOn sapevo che la carboni fosse arrivata seconda…a maggior ragione al primo ritardo si andava in tribunale per responsabilità contrattuale (inadempimento) e si faceva un nuovo bando!
    2 anni è la tempistica “normale” in un paese civile per vedere aprire un cantiere dalla pubblicazione del bando…
    Per cortesia, non difendere l’indifendibile,,,

  24. loggico

    infatti non era di certo rivolta a fabrivit
    io mi auguro che come ho gia scritto in passato si inverta sia la corsia del ponte pitre (quella piu vicina a tp) creando una corsia solo per l’inversione di marcia… e si crei una corsia, sempre per l’inversione di marcia (lo so, non sarà semplice) sul ponte di via leonardo da vinci posto piu vicino a me-ct
    peraltro chi proviene da perpignano alta e deve recarsi in centro o a destra di via perpignano bassa sara favorito da questo provvedimento perche agevolmente potra ritrovarsi a piazza camporeale imboccando il nuovo svincolo posto di fronte villa serena

  25. black

    Non vorrei aver capito male ma dai servizi del tgs che parlavano dei lavori per il sottopasso in via perpignano ho capito che è vero che la Cariboni è fallita ma è pur vero che i fondi che erano stanziati per quest’opera non ci sono più!!! Qui sta la responabilità gravissima da parte dell’amministrazione. E comunque caro emmegi, se in viale regione c’è un’alta concentrazione di polveri sottile, non è vero che non ha colpe l’amministrazione; come si è potuto evidenziare dalle rilevazioni sul transito dei veicoli, i mezzi pubblici conteggiati sono stati pochi e in alcuni casi pure nulli. In questa città non esiste un servizio di trasporto pubblico efficiente ed affidabile e di questo ancora una volta il responsabile non è mobilita ma l’amministrazione. Caro emmegi, prima di fare alcune affermazioni forse sarebbe meglio fare delle riflessioni più ad ampio raggio.
    Tra l’altro te lo dice uno che ha pure votato Cammarata… quindi dietro quello che scrivo non ci sta neanche un’ideologia politica ma la semplice constatazione della triste realtà.

  26. la polvere evidenziata nella foto a me sembra il particolato rialsciato dai motori diesel senza FAP, quindi per lo più auto a gasolio di vecchia concezione e furgoni e tir, quindi si dovrebbe fare in modo da alleggerire il traffico dai mezzi pesanti..
    per quanto riguarda il sottopasso, sbaglio o negli anni 80 il sottopasso di via Pitrè fu completato dal Genio Militare?

  27. lorenzo80

    Rabbrividisco nel leggere questo post. Io, infatti, già da un po’ di tempo favorisco l’uso della bicicletta a quello dell’automobile, almeno per recarmi al lavoro e, devo dire, che faccio prima, non ho problemi di traffico e di parcheggio. L’unico inconveniente è quello che respiro, specialmente dopo i primi 3 km di percorso in cui la respirazione si fa più ampia e profonda per via dello sforzo fisico. Figuratevi che conosco i vari punti in cui l’aria è più pulita e a volte mi fermo a respirare lì. Quando arrivo in ufficio mi sento avvelenato e mi ci vuole una mezz’oretta per riprendermi. In ogni caso, non penso che chi vada in motore se la passi molto meglio, solo respira un po’ più lentamente. E’ vero, viale Regione non è adatta al traffico di biciclette, così come non è adatta praticamente nessuna delle vie della nostra città. Io la percorro ugualmente per necessità, stando con 1000 occhi aperti, anche se devo riconoscere (non senza un certo stupore) che, in linea di massima, gli automobilisti sono rispettosi del ciclista, così come i vigili urbani hanno sempre un occhio di riguardo. Inoltre noto con piacere che negli ultimi tempi l’uso di questo mezzo meraviglioso è aumentato, spero che aumenti ancora in modo da spingere il comune a realizzare ste benedette piste ciclabili, magari anche in viale Regione.

  28. @ Fabrivit
    si che è normale, perdendo l’appalto bisogna rifare una nuova gara con aggravio dei costi, i costi dei capitolati variano continuamente, questo si che pesa sui contribuenti. Inoltre 1 anno e mezzo è il tempo totale del contratto, nei primi 6 mesi hanno lavoricchiato con carotaggi (ho le foto) ed altre opere minori. Il tempo reale di inattività dell’impresa è di circa 1 anno, togli i tempi burocratici prima della verifica FORMALE dell’inadempienza.

    Adesso il comune, prima di fare una nuova gara d’appalto deve trovare i fondi accessori per gli aggravi di costi, circa 7 milioni, senza questi non si va avanti.

  29. Io non difendo l’indifendibile, mi scocciano ne accuse senza cognizione di causa. Molti problemi derivano da una burocrazia nazionale lentissima, una delle peggiori tra i paesi più sviluppati.

  30. @Paco

    qui la burocrazia non c’entra nulla. Non ha alcun senso perdere due anni per risparmiare due anni di bando, ti rendi conto vero? Cioè adesso non solo abbiamo perso due anni, che potevano essere utilizzati per rifare la gara d’appalto, ma dovranno passarne minimo altri tre per vedere l’inizio dei lavori. In conclusione, non si aprirà il cantiere prima del 2013…quindi lascia perdere le accuse senza cognizione di causa, perché stai difendendo l’indifendibile

  31. Cerchiamo di non uscire fuori topic, pleaseeee!
    Altre discussioni fatevele fra di voi ma in separata sede

  32. stay_acid

    questa situazione dimostra quello che è il peggiore difetto della democrazia: abbattere le minoranze senza pietà, in virtù del bene della maggioranza.

    qui si sta preferendo fare un torto di 100 a una minoranza piuttosto che un danno di 10 a tutti.

    VIA PERPIGNANO LIBERA

  33. @stay_acid, consentimi ma se fosse davvero come dici tu, manco saresti qui a commentare e ad esprimere i tuoi pareri.
    Qui si riportano valutazioni, idee, proposte, lamentele, dissensi.E guai se non fosse così.
    Mobilita Palermo si è promessa di verificare e documentare i tempi di percorrenza da valle a monte (e viceversa) di via Perpignano.
    E così sarà.
    Ti ricordo che è prossimo un provvedimento per consentire l’inversione di marcia sul Ponte Pitrè.Nessuno nega i tuoi disagi, come del resto non dovresti negare quelli della gente che per anni ha sopportato code infinite sulla circonvallazione.

  34. stay_acid

    @antony: nono, non parlavo del blog, mi riferivo alla chiusura dell’incrocio.

  35. Real

    Il problema dell’inquinamento è un fattore internazionale, benché l’amministrazione comunale sia in uno stato putrescente, non si può scaricare sempre tutta la colpa al Comune di Palermo.
    Non è un problema di facile soluzione.

    P.S. bella pubblicità barone gomme, scusate, ma non era meglio tagliare quella parte??!
    : )

  36. @antony977

    chi ci trasi l’off topic 😀 è perfettamente in topic

  37. Spiegami cosa c’entrano tutte ste discussioni su burocrazia e appalti quando qui si parla di inquinamento

  38. scusa, si sta parlando di via Perpignano. Era previsto un sottopasso, non è stato fatto. La discussione è perfettamente inerente. Anche perché il sottopasso o la chiusura adesso eviteranno un bel po’ di inquinamento in quel punto. Tra l’altro credo sia molto importante fare chiarezza su questo punto, perché le responsabilità ci sono e non possono passare inosservate

  39. Johnny

    Il problema dell’inquinamento non credo proprio che si possa risolvere nell’immediato, poichè Palermo è una metropoli e come tutte le metropoli sono inquinate fino all’osso, semmai dobbiamo sperare che diminuendo sempre più i semafori tipo nella nostra circonvallazione (come la chiusura incrocio via Perpignano) e in futuro anche quelli pedonali consentendo l’attraversamento ai pedoni con appositi sovrapassaggi un passo avanti sicuramente in tutta la fascia di viale regione ci sarà stato, ma finchè ci saranno i semafori credo si risolverà ben poco, speriamo a questi benedetti sovrapassaggi pedonali…

  40. Antony82

    Questi devastanti effetti sulla salute e, nello specifico, sulla respirazione di noi tutti, si possono benissimo constatare passeggiando lungo il tratto via Libertà, Piazza Politeama, via Ruggero Settimo, il tutto con un apice che si raggiunge proprio all’altezza di Piazza Politeama. Quando torno a casa, periferia Nord, vi assicuro che noto un appesantimento nella mia respirazione. In questa città, tra VELENI scaturiti dagli incendi alla “munnizza” (ergo: diossina) e SPROPOSITATO traffico veicolare degno di far concorrenza a Città del Messico, ci siamo beccati riniti allergiche e in taluni casi perfino principi di tumori. Io periodicamente soffro di disturbi tipici dei fumatori e NON HO MAI FUMATO UNA SIGARETTA IN VITA MIA!!!
    Siamo messi male, malissimo!

  41. @Johnny

    si però c’è da tenere conto che Palermo inquina come una città industriale, ma non è una città industriale…questo è dovuto alla totale assenza di trasporto pubblico, piste ciclabili e politiche adeguate per la gestione del traffico. Qui non parliamo di inquinamento è basta, le soglie di PM10 che raggiunge la nostra città sono a livelli indecenti. Per cose del genere di solito dovrebbero scattare le manette. Questa è criminalità a tutti gli effetti

  42. Johnny

    Intanto a questo sindaco di ***** che abbiamo, tempo fa gli è stato notificato un avviso di garanzia proprio perchè non è stato capace di far abbassare i valori di inquinamento consentiti dalla legge, ad ogni modo ribadisco che meno semafori ci sono nelle grandi arterie meglio è per l’inquinamento.

    P.S scusate se ho definito Cammarata con quella definizione, magari a qualcuno che legge e che l’ha votato può urtare la loro suscettibilità, ma non ci posso far nulla, ha danneggiato tutti noi compreso chi l’ha votato….

  43. @Johnny

    capisco la tua rabbia, però sarebbe meglio evitare termini come “Cammarata” 😀

  44. Andrea non c’entra nulla il difendere l’indifendibile

    i dati di fatto sono:

    NON sono passati 2 anni ma solo uno prima della risoluzione (dicembre 2008/dicembre 2009), non solo, non è che se una ditta si ferma per alcuni mesi puoi IMMEDIATAMENTE togliere l’appalto, qui entra in ballo la burocrazia, la legge assicura alla ditta costruttrice delle garanzie, quindi i primi mesi di stallo erano OBBLIGATORI per legge

    Il comune sapeva che togliendo l’appalto doveva rifare una nuova gara d’appalto con aggravio dei costi, doveva quindi trovare altri 7 mln circa di euro prima di rifare una nuova gara d’appalto

    Il comune voleva evitare l’empasse, voleva evitare lo stallo che si è creato dopo il dicembre 2009, cioè non poter andare avanti fino al reperimento dei fondi necessari, qui rientra in ballo la burocrazia, non puoi rifare una gara d’appalto con la stessa somma e non puoi affidare l’appalto a ditte arrivate dopo se non sono considerate idonee. Si è cercato di salvare il salvabile in corsa, hanno anche analizzato la possibilità di assegnare l’appalto alla terza arrivata ma non era possibile.

    Il comune ha TANTE colpe su via Perpignano (e non solo), per esempio l’aver ritardato la chiusura del semaforo, l’aver fatto i lavori di giorno, etc, ma nel caso dell’appalto del sottopasso, come analizzato più volte, le colpe sono minime. Un’altra colpa che do al comune è non impuntarsi contro la Cariboni, hai creato un danno economico al comune, adesso io voglio i danni e visto che sei in fallimento lo chiedo al tribunale fallimentare.

    Si è rimasti vittime di una ditta che ha fregato in molti, non solo il comune di Palermo (ha fregato una grossa azienda nazionale come RFI), un’azienda che ha partecipato ai bandi regolarmente, li ha vinti regolarmente (questo di Perpignano grazie al ricorso al tribunale) e mentre li faceva è fallita.

  45. Fabrivit

    Paco, perdonami, ma sono passati 2 anni per noi cittadini, 1 dalla risoluzione + 1 dall’aggiudicazione…Il comune non deve salvare il salvabile, doveva semplicemente fare causa alla carboni e rifare la gara.
    Così abbiamo perso tempo-denaro-salute oi tutti cittadini.
    Dalla tua intervista del 14 feb 2009, QUASI 2 ANNI FA!!!

    “Partiamo da un argomento scottante, i lavori sul sottopasso Perpignano e sul ponte Corleone: come si procederà?

    I lavori sono stati interrotti lo scorso anno a causa di inadempienze della ditta costruttrice (la Cariboni ponti e gallerie S.pA. ndr), perché in quel momento l’azienda attraversava un periodo di grande crisi. Stiamo procedendo con l’iter di rescissione del contratto per danno e sono stati sospesi i pagamenti per l’altra opera a loro affidata, che procede senza ritardi, il collettore fognario. Adesso che i problemi aziendali sono risolti la ditta ci ha proposto di riottenere i due appalti; noi abbiamo richiesto un cronigramma tecnico, economico e finanziario. Se questo cronigramma verrà accettato e ritenuto valido da parte dei tecnici del comune allora potremmo riaffidare i due cantieri. Naturalmente la ditta dovrà effettuare i lavori senza aggravi di spese da parte del comune, infatti se dovessimo riaffidare adesso le opere, a causa degli aumenti dei prezziari regionali sui capitolati, avremmo un grosso aggravio di spese.”

    Mi sembra evidene che le scelte decisionali sono state errate visto che alla fine i lavori sono stati riaffidati e poi ritolti…è una vergogna…

  46. Metropolitano

    Comunque sia, favorevoli o contrari alla chiusura a parte, io dico che si poteva fare di meglio per i viaggiatori.

    Ecco?!… il semaforo pedonale di via Perpignano non è a chiamata. E’ automatico. Ha un rosso che dura 23″ (1/3 del tempo a differenza dei circa 70″ di prima), ma è ancora Automatico, cioè senza che uno prema il bottone per farlo scattare, benchè già montato e collegato.

    Questo dato lo dò per certo perchè il verde dovrebbe avere una durata indefinita, che dipende da quanto tempo passa tra il transito di un pedone successivo e quello precedente (possono passare anche diversi minuti perchè il rosso da ventitrè secondi sia richiamato).

    IL VERDE DURA SEMPRE 60″, se escludiamo i cinque secondi di avviso di arresto verde+giallo. Questo non è un semaforo a chiamata, benchè ci abbiano messo i bottoni.

    Se la paura è che tutti premono il bottone in ogni momento (tipo i lavavetri, motocicli o manifestanti), gli operai potrebbero limitare il tempo di risposta al pulsante di chiamata a minimo 60 secondi appunto, dalla fine del rosso precedente a quello successivo.
    Ora come ora non ha senso che il semaforo scatti discernendo dal fatto che qualcuno attraversa o no l’arteria principale.

    Sono ancora contento del cambiamento, ma si poteva fare di meglio.

  47. @ Fabrivit, al momento, senza quei soldi, non si può rifare gara di appalto, sarebbe stato così anche un anno prima, il comune sperava di non arrivare a tanto e perdere tanti anni per ritrovare i soldi e rifare una gara.

  48. Fabiofr

    appalto sottopasso via Perpignano: in quella gara come i altre, cio che c’è stato lo sanno in pochi, però tutti potrebbero chiedersi: come mai nel resto d’Italia (magari soprattutto al centro-nord) si riescono a fare certi lavori? forse alcune ditte qui non ‘riescono’ a partecipare? e non parlatemi di ‘regole europee’, si possono scrivere commi e sottocommi per aggirare tali regole, e comunque se l’appalto ‘è scritto male’ chi paga?; la Cariboni sarà pur stata la più grande della Sicilia, però: 1-visto i risultati, forse era la prima per i “soli motivi”? 2-perchè attendere 2 anni? sono soldi ‘nostri’, non degli amministratori di questa città, a ‘tutti noi’ servono quei lavori, tranne a coloro che ci amministrano: non hanno problemi di orari, di corsie prefereziali, ecc. Al tutto si aggiungono gli usi e costumi di questa città: quale legge autorizza i fiorai ad occupare, per intero, i marciapedi? ecc…

  49. Ripeto:

    1. La Cariboni era un’azienda in regola, anche dal punto di vista giudiziario visto che serve la certificazione antimafia per prendere un’appalto. Fino ad allora aveva sempre lavorato bene, poi è morto il proprietario ed i figli hanno avuto problemi di amministrazione fino a fallire, così ci è stato riferito illo tempore.

    2. Parli di appalti che al nord vanno avanti, leggi il nostro sito per vedere quanti cantieri vanno avanti a Palermo ed anche bene.

    3. Un anno, in ogni caso finchè non si trovano i soldi necessari per pagare la differenza di prezzo non c’è come andare avanti, quindi non è una scelta dell’amministrazione aspettare ancora anni.

  50. Metropolitano

    Io non sapevo che il titolare della ditta era morto, e che per ciò non sono proseguiti i lavori del ponte corleone, nè iniziati quelli del sottopasso. Ma èvero allora?

  51. Metropolitano

    Oggi ho cronometrato la durata del verde e del rosso. Verde 65″ (incluso avviso di stop con il giallo), rosso 23″ circa.

    Ho anche misurato il tempo di percorrenza a una V.M. di 25 km/h da bretella di via Nina fino a Max Living (corsie laterali della circonvallazione) alle ore 19:30.
    Traffico regolare alle 19:30 a Piazza Einstein (nessun disagio), mentre via Perpignano entrambi i fronti era priva di file tutto il giorno (una cosa mai vista prima d’ora). Ponte Pitrè tutto regolare, perchè le macchine che svoltavano a Sinistra per inversione di marcia (compreso me) avevano la svolta continua. Vedremo per Lunedì.

  52. Metropolitano

    – Oggi ho cronometrato la durata del verde e del rosso. Verde 65? (incluso avviso di stop con il giallo), rosso 23? circa. –
    Mi riferivo al semaforo pedonale automatico Perpignano.

  53. CinoMedium

    Svincolo Bagheria (autostrada sotto i 110 Km/h) svincolo via Belgio (strada urbana sotto i 60 Km/h) 17 minuti (orario di percorrenza ore 16 circa)

  54. dreamboy

    Ma non facciamo i salutisti!! Gente che tossisce per poco smog che respirano e che gli brucia pure la gola… esagerati! A me interessa non stare incolonnato nel traffico… la situazione è migliorata, ma nelle ore di punta con tutti quei semafori ravvicinati la differenza non si noterà.
    Poi il semaforo non doveva essere a chiamata? Perchè è automatico?

  55. @dreamboy

    ti giuro che non esagero assolutamente quando ti dico che dopo una passeggiata in via Maqueda mi brucia la gola da morire. Non c’entra niente essere salutisti o meno, qui è un dato di fatto. Io soffro di rinofaringite cronica da qualche anno, che migliora notevolmente quando vado fuori città. Ma il mio non è certo l’unico caso, conosco tantissima gente che ha problemi respiratori o infiammazioni etc. Ti sembra una cosa assurda? Per me c’è poco da scherzare, soprattutto quando le soglie di PM10 sono così alte

  56. Metropolitano

    @ dreamboy, concordo sulla tua perplessità, come ce l’ho io, sul fatto che il semaforo è ancora automatico, e MobilitàPalermo non ha ancora aperto un’indagine su questo piccolo accorgimento per migliorare ulteriormente la viabilità sul viale regione (a parte che un semaforo pedonale va impostato su manuale).
    Ma devo dirti che non conosci bene la situazione della città, cosa giustificabile dato che le centraline Amia non forniscono più dati su pm10 lasciando all’oscuro tutti gli interessati sulle condizioni e la qualità dell’aria. Però in questo caso non son serviti strumenti per misurare l’elevatissima concentrazione di polveri… bensì è bastato un semplice parafando metallico per notarlo.

    Ma dire che esageriamo di fronte alle prove fotografiche che abbiamo già visto, dimostra che tu vuoi fuggire dalla realtà. Perchè ?

  57. Metropolitano

    *il parafango

  58. emmegi

    Credo che a volte si facciano delle congetture contorte, cercando le motivazioni più fantasiose.
    Se hanno montato i pulsanti vuol dire che i semafori funzioneranno a chiamata.
    E se non funzionano a chiamata vuol dite che s’ è presentato qualche problema, ancora da risolvere.
    Punto.
    Dalle cifre emerge comunque che circa per il 70% del tempo il semaforo è verde. Vedremo se sistemeranno la cosa nei prossimi giorni 😉

  59. maikko

    Ieri, ore 17.30 ho fatto il percorso dalla rotonda di viale Lazio al Forum.
    Tempo di percorrenza dal ponte alla (ex) rotonda di via Oreto : 10 minuti.
    Tempo di percorrenza totale per arrivare al forum : 20 minuti.
    Il ponte di via pitrè mi sembrava abbastanza tranquillo, così come le laterali.
    Non so se il Sabato alle 17.30 si possa considerare un riferimento “critico”, ma da quello che ricordo, fare lo stesso tragitto una settimana fa era abbastanza più difficile! (almeno 25 min)
    Mi pare che i dati e le esperienze scritte in questi due giorni parlino abbastanza chiaro…

    P.S.: io ho beccato giusto giusto il rosso, all’incrocio perpignano, ma devo dire che i pedoni sono passati tranquillamente e non si è formata nessuna coda chilometrica.

  60. Antony82

    Straquoto il commento di “blackmorpheus” in risposta a “dreamboy”. Domando a quest’ultimo: sei sicuro di vivere a Palermo?

  61. Metropolitano

    @ emmegi , sai cosa temo ? Che non lo sistemeranno a breve il problema del semaforo automatico. Comunque potevano fare tutte le regolazioni prima, ma a quanto pare una sola giornata non è bastata per far tutto al meglio che si poteva fare. Hai detto 70%, beh, con il bottone questa percentuale diventa minima. Non ogni 60″, ma solo quando si attraversa, con un tempo minimo di richiamata almeno di un minuto dallo stop precedente. Poniamo il caso che un pedone preme il bottone di chiamata a 2-3 minuti dopo l’ultimo rosso per gli automobilisti. Conveniente?

  62. monte_Pellegrino

    Le mascherine, quelle buffe mascherine bianche di qualche euro, che a volte si vedono messe al viso di qualche ignorante (non in senso offensivo), non servono proprio a nulla perchè il particolato dannoso per la salute (pm10 e pm5, ecc… ) è così piccolo che filtra tutto attraverso i pori del tessuto della (inutile) mascherina. La polvere che il relatore dell’articolo ha visto sulla bici è la meno preoccupante in quanto è polvere grossa e non polvere sottile e, qualora respirata verrebbe espulsa poi con i colpi di tosse e con il normale ricambio di muco, ma denota la presenza delle polveri sottili che però sono invisibili. Se ci si volesse davvero proteggere dalle polveri sottili (quelle davvero dannose) allora bisognerebbe usare maschere molto costose (tipo quelle dell’esercito) in cui cambiare il filtro dopo qualche ora! Ma esse hanno prezzi proibitivi, di diverse centinaia di euro, se non migliaia.
    Quindi a mio parere sarebbe importante incentivare adesso i veicoli a metano e in futuro quelli elettrici, snellire il traffico eliminando il più possibile i semafori su tutte le vie e non solo in viale Regione Siciliana.
    Per l’ncrocio di via Perpignano non si può non dare il proprio plauso alle iniziative del Sindaco e dell’amministrazione comunale: una volta tanto parliamone bene, come in questo caso!

  63. dreamboy

    Io abito a Palermo, non in una zona trafficata però frequento vari quartieri… spesso vado in centro e lo smog non mi da fastidio forse perché sarò abituato. Invece qualcuno di voi abiterà in campagna ed è logico che ne risenta dell’aria inquinata della città. E come quando una persona va in una città industrializzata: la differenza la sente e l’aria gli da fastidio. E poi bisognerebbe preoccuparsi anche delle scie chimiche che sono presenti anche nella nostra città soprattutto in autunno e che deturpano una giornata serena. Sappiamo cosa è lo smog però non sappiamo che cosa spruzzano a nostra insaputa.

  64. @dreamboy

    io abito in pieno centro, e questo schifo mi tocca respirarlo tutto il giorno. Secondo quanto dici dovrei esserci abituato, eppure ti ripeto che una passeggiata in via Maqueda è traumatica 😀

  65. mediomen

    Le scie chimiche…….Mah C’è sempre gente che piace fomentare e mettere in circolazione notizie e poi scappare, e alcune persone ci cascano, altri lo danno per certo. Per cortesia………..

  66. dreamboy

    Io non scappo. Documentatevi su cosa sono le scie chimiche prima di ridicolizzare la questione. Riguardano anche la città di Palermo e bisogna parlarne.

  67. mediomen

    Bene parliamone. Chi dice e che cosa?

  68. Freddie

    Io ho lavorato in aeroporto e ti giuro che non è consentito nemmeno a chi lavora in aeroporto avvicinarsi agli aerei; per accedere alla pista (zona detta air-side) ci vuole una autorizzazione sul badge, e ce l’hanno solo i rampisti, il dispatcher,il personale carico/scarico bagagli ed il personale di volo. Stai tranquillo che nessuno va a mettere mano nel serbatoio ed aggiungere additivi nel carburante, anche perchè il carburante dve essere identico in tutti gli aeroporti del mondo ovviamente. Un aereo parte da Roma, fa scalo a Parigi e poi raggiunge New York, effettuando rifornimento in ogni scalo. Un campione di carburante viene sempre analizzato dalle singole compagnie e se il carburante risultasse “alterato” causa additivo chimico la compagnia se ne accorgerebbe subito, anche perchè un carburante “manipolato” può fare andare in sofferenza il motore o causare un consumo anomalo di carburante. Insomma puoi stare tranquillo, le scie chimiche non esistono.

  69. dreamboy

    Non dico che sia carburante modificato, ma che esiste un programma internazionale per spruzzare delle sostanze nell’atmosfera tramite gli aerei. Si sono fatte tante ipotesi, ma quella che dice che siano delle semplici scie di condensa è poco credibile. Si dice che sia un programma di controllo climatico. Se guardate queste scie si incrociano e ci sono giorni in cui queste scie sono più presenti… anomalo questo traffico aereo.

    Guardate questo video: http://www.youtube.com/watch?v=q3kJlb_7GAU

  70. @ dreamboy, sono teorie del complotto senza alcuna valenza scientifica, dai non facciamoci infinocchiare dalle teorie pensate da gente che vede complotti ovunque:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Scie_chimiche

  71. ti ricopio un pezzo:

    Tale teoria del complotto non ha MAI trovato alcun credito nell’ambito della comunità scientifica, in quanto risulta totalmente priva di riscontri oggettivi; le scie che i sostenitori della teoria identificano come ipotetiche “scie chimiche” sono in realtà normali scie di condensazione (inglese: contrails), che in determinate condizioni atmosferiche assumono un aspetto inconsueto.

  72. dreamboy

    Spesso le teorie del complotto sono veritiere… inoltre è anomalo che lo spazio aereo sopra Palermo sia troppo trafficato… ed è strano anche che le rotte aeree si incrocino. In un ora si vedono passare decine e decine di aerei che lasciano le scie che quasi offuscano il sole formando quasi delle nuvole simili ai cirri.
    Bisognerebbe avere un telescopio professionale e puntarlo su uno di questi aerei che volano ad altissima altitudine per verificare se questi voli siano civili.

  73. scusate ma che c’entrano le scie chimiche???? Siamo totalmente OT, per favore chiudiamo questo argomento.

  74. mediomen

    A Monreale c’è un radiofaro, tutti gli aerei devono passare di li. E con questo chiudo la discussione, e non facciamo sogni ma stiamo nella realtà 🙂

  75. zanzibar2010

    COSA RESPIRIAMO IN VIA PERPIGNANO??LO SAPPIAMO NOI DI VIA GENRALE FRANCESCO SALEMI.
    IN QUESTA VIA IL TRAFFICO E’ TRIPLICATO E PER DI + RENDE IMPOSSIBILE IL TRANSITO NEL NOSTRO CONDOMINIO AL NUMERO 7 DA QUANDO HANNO CHIUSO VIA PERPIGNANO.
    MA CHE ALMENO RIPRISTINO IL DOPPIO SENSO IN QUESTA VIA.

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